“Dio non è necessario” Vi spiego perchè Hawking ha torto

nella genesi attuale si parla di dio come una sola entità, gli stessi sintagmi in aramaico evincono invece che in lingua originale è usato il plurare, perchè la genesi è il frutto di tradizioni orali di matrice "pagana" o anim

il solito esempio sbagliato citato a destra e a manca;
Gen 1:1 dice "Bereshit barà Elohim" e non "Bereshit barù haElohim". Il testo riporta Barà= creò (al singolare), non barù(al plurale) e il termine Elohim senza l'articolo determinativo. Se fosse un plurale cambierebbe tutta la struttura della frase. La grammatica non è un'opinione.
Nell'episodio del pruno ardente troviamo scritto: "E Dio (Elohim) disse a Mosé: Io sono colui che sono" (Esodo 3:14). Qui è la Divinità (nel senso plurale) a parlare ma non dice "Noi siamo" ma "Io sono". Lo stesso avviene in Esodo 20 "Io sono il Signore Dio tuo (Elohim)..." e Levitico 11 "Io sono il Signore vostro Dio (Elohim)..."

Per un Cattolico nell'ortodossia questa altro non è che la prefigurazione del dogma trinitario.

Non possiamo certo qui affrontare il problema degli Elohim che la nostra bibbia alcune volte traduce come Angelo o Angeli.
Iahvèh il migliore degli Elohim è un'interpretazione verbale che lascia intendere che il migliore degli Elohim fosse il Demiurgo mentre Dio (che gli ebrei non osano nemmeno scrivere) sia in tutt'altra parte.
Non entro nel merito perchè la confusione su questo punto regna sovrana soprattutto tra gli Elohimisti e i Rabbini che scrissero le Scritture dopo il 500 a.C.
L'ho messo solo per dirti di usare prudenza, non c'è nulla per cui giocarsi la vita...

Per quanto concerne l'incontro presso il rovo ardente (che la nostra Bibbia traduce: Mosè incontrò l'Angelo) se Lui dicesse come dici tu: IO SONO QUEL CHE SONO non sarebbe scritto YAHVEH perchè lo capisce anche uno che non conosce l'ebraico: due tempi del verbo uguali sarebbe scritto YAHYAH oppure VEHVEH.
Se è scritto YAHVEH i tempi del verbo sono due:
IO SONO E SARO' oppure SONO E FUI
Adesso qui all'impronta non saprei cosa dice il Rabbino, vado in Skype e glielo chiedo la settimana prossima (c'è Shabbat e il Capodanno, staccano tutto)

Nyarlathotep, siamo daccordo, volevo solo dirti di non usare troppa sicumera in argomenti tanto scivolosi....

A parte il fatto che il Tempio più grande della Terra lo fece costruire Salomone e non Davide, trovami una pietra un sasso, un graffio, una testimonianza archeologica decente (escluso quel ridicolo sigaro di papiro che sarebbe una preghiera) che dimostri l'esistenza di Davide sulla Terra.

Se invece ti aggrappi alle testimonianze, allora lo faccio anch'io:

"Tagliò la testa a Milcom e tolse la corona e la pose sulla testa di Davide.
Deportò la popolazione, la sottopose alla tortura della sega (fece tagliare arti? Non saprei) e del ferro e li mise nei forni...
(Samuele 12,21 prima delle correzioni di Mons. Ravasi) perchè la Bibbia, come tu dici è sempre la stessa sono le traduzioni e le interpretazioni che cambiano SECONDO L'ESEGESI...

Quindi diciamo che prima dell'interpretazione esegetica del Ravasi, potresti leggere sulla Bibbia che Davide, illuminato precursore, mise ai forni un popolo vinto...

duxcunctator

con altrettanto affetto rispondo:

Tutto nasce dalla traduzione della Bibbia, da cui deriva Padre Figliolo e Spirito Santo laddove secondo gli Ebrei è la Colomba è LA PARTE FEMMINILE della divinità.
Se si fosse mantenuta questa parte femminile anche il passaggio evangelico sarebbe stato chiaro: Dio coperse con il suo femmineo Maria e la ingravidò.
Invece sembra una fecondazione alla maniera degli umani...
Ma sono questioni di lana caprina.

come sai, io mi attengo all'Ermeneutica cioè allo studio degli scritti.
E' scritto che Gesù avesse fratelli e sorelle e la Chiesa dice che a quei tempi si chimavano fratelli e sorelle tutti i parenti.
Questo non è vero, perchè i Vangeli sono scritti in greco ed esistono parole distinte greche per indicare fratelli, cugini, parenti.

Poi l'Immacolata Concezione è un Dogma recentissimo e non entro nel merito.
Rimane solo la considerazione che credere è un dono prezioso, ma non ha nulla a che vedere con la ricerca scientifica.

Abbracci.

A parte il fatto che il Tempio più grande della Terra lo fece costruire Salomone e non Davide, trovami una pietra un sasso, un graffio, una testimonianza archeologica decente (escluso quel ridicolo sigaro di papiro che sarebbe una preghiera) che dimostri l'esistenza di Davide sulla Terra.

Se invece ti aggrappi alle testimonianze, allora lo faccio anch'io:

"Tagliò la testa a Milcom e tolse la corona e la pose sulla testa di Davide.
Deportò la popolazione, la sottopose alla tortura della sega (fece tagliare arti? Non saprei) e del ferro e li mise nei forni...
(Samuele 12,21 prima delle correzioni di Mons. Ravasi) perchè la Bibbia, come tu dici è sempre la stessa sono le traduzioni e le interpretazioni che cambiano SECONDO L'ESEGESI...

Quindi diciamo che prima dell'interpretazione esegetica del Ravasi, potresti leggere sulla Bibbia che Davide, illuminato precursore, mise ai forni un popolo vinto...

Davide raccolse tutto il materiale occorrente, stabilì l 'area, consegnò il pogetto al filgio , solo che gli fu detto tramite il profeta : " hai sparso troppo sangue ,non puoi costruirlo tu ma tuo figlio salomone ".
Misurava i nemici con la corda e , parte li destinava alla schiavitù, parte li eliminava .... perchè a quei tempi si difendeva la legge difendendo la razza !!! Senza la difesa della razza sarebbe scomparsa la legge ! Infatti l'ebreo faceva un patto con Dio perchè veniva circonciso nella sua carne .
Comuque per te non cambia nula , non ti preoccupare tanto Davide non è mai esistito e tutto falso .....
Come non è mai esistito giulio cesare di cui non si sa dove sia la tomba , lo stesso mose , alessandro magno, e centinai di altri etc. etc.
Che se lei fosse informato davvero dovresti sapere che un archeologa israelenia pare abbia individuato ,scavando, i resti di una delle regge di Davide e pare abbiano trovato la stessa tomba !

Affus, scusa, ma con i "pare" non si fa la storia....

Affus, scusa, ma con i "pare" non si fa la storia....

Non solo.
ti pare che di Giulio Cesare non ci siano testimonianze storiche? Esistono eccome, a cominciare dalla mia, e dalle palle fuse a scuola a tradurre De Bello Gallico...
ehehehe
Alessandro Magno, non ci sono trestimonianze storiche? L'unica cosa non si conosce la tomba...
Di Mosè è vero, non si sa nulla, anzi le coincidenze con Akenaton fanno immaginare un Mito nato dalla sovrapposizione di molte figure mitologiche.
L'Esodo, non c'è nessuna testimonianza archeologica se si eccettuano le mistificazioni di Costantino che fece erigere templi in luoghi scelti secondo tradizioni orali.

La casa della Madonna invece c'è e si trova a Loreto ed è la patrona degli aviatori perchè sarebbe stata trasportata dagli Angeli, il che è vero.
Durante una crociata una famiglia marchigiana gli ANGELI individuò quello che la tradizione indicava come la casa di Maria, ne segò le tre mura e le trasportò faticosamente per tutta la Jugoslavia, la traslò e la eresse nell'anconetano poi riuscì a portarla a Loreto.
Tutto questo è DOCUMENTATO con atti notarili, memorie familiari, scritti e atti di donazione alla chiesa. Che questi Angeli siano poi diventati puri spiriti che volano, questo è un volo della Fede popolana...

Affus, scusa, ma con i "pare" non si fa la storia....

oggi finalmente abbiamo la prova delle prove ,ma siamo distolti dai vari prgrammi televisivi fasulli tipo voyager .....
Nel 2 libro al cap.2 dei maccabei si trova scritto con precisione dove trovasi L'ARCA DELL'ALLEANZA , con prove storiche eccellenti.
Dentro si trova ancora il bastone di aronne , la manna e ,soprattutto , le tavole della legge scolpite sul Sinai dalla mano di Dio.
La nascose sulla cima del monte pisga della catena degli alabarim lo stesso geremia in una caverna .
E' li e nessuno degli archeologi ci vuole andare per paura che poi escono fuori prove definitive.
Nella chiesa cattolica siamo arrivati al punto che se parla un ateo gli credono subito, se parla la bibbia , nessuno gli crede riguardo a testimonianze storiche .
2Maccabei 2,1-12
1 Si trova scritto nei documenti che Geremia profeta ordinò ai deportati di prendere del fuoco, come è stato significato, 2 e che il medesimo profeta ai deportati consegnò la legge raccomandando loro di non dimenticarsi dei comandi del Signore e di non lasciarsi traviare nelle idee, vedendo i simulacri d'oro e d'argento e il fasto di cui erano circondati, 3 e che con altre simili espressioni li esortava a non ripudiare la legge nel loro cuore. 4 Si diceva anche nello scritto che il profeta, ottenuto un responso, ordinò che lo seguissero con la tenda e l'arca. Quando giunse presso il monte dove Mosè era salito e aveva contemplato l'eredità di Dio, 5 Geremia salì e trovò un vano a forma di caverna e là introdusse la tenda, l'arca e l'altare degli incensi e sbarrò l'ingresso. 6 Alcuni del suo seguito tornarono poi per segnare la strada, ma non trovarono più il luogo. 7 Geremia, saputolo, li rimproverò dicendo: Il luogo deve restare ignoto, finché Dio non avrà riunito la totalità del suo popolo e si sarà mostrato propizio.

arrivati a sto punto le traduzioni di Google dall ebraico e dal greco sono le migliori !

Eh, caro mio se tenti di trascinarmi giù da questa china non ci siamo proprio. Allora cominciamo con il dire:

Poi Mosè salì dalle pianure di Moab sul monte Nebo, in vetta al Pisga

E che Pisga vuol dire cima, pizzo, vetta. Poi diciamo che se entriamo nel merito dell’Arca ritrovata, del Sacro Graal et similia, facciamo solo confusione. E poi accusavi me, di nozionismo ad usum massonico...

Facciamo così, prendi Google, vedo che ti ci ritrovi bene, digita monte pisga e usciranno 60.000 pagine da cui potrai attingere tutto ed il contrario di tutto, comprese le traslitterazioni dall’ebraico.
A proposito dell’argomento da te citato, riporto un breve articolo vecchissimo ma per te va comunque bene:

L' Arca ritrovata.

Perché l'Arca é Perduta ? Perchè nessuno sa che fine abbia fatto. La Bibbia afferma che era custodita nel Nerib (o Santissimo , o Sancta sanctorum), il luogo più riposto e segreto del tempio di Gerusalemme, in una sorta di cubo di nove metri per nove sorvegliato dai soliti due cherubini, ma poi se ne perdono le tracce. Qui di seguito troverete alcune ipotesi sulla sua possibile dislocazione attuale.

L'Arca si trova in Egitto. Nel Secondo Libro delle Cronache si legge testualmente:
L' anno quinto del regno di Roboamo (925 a.C.) Sesac, Re d'Egitto (Soshenq I, della XIII Dinastia) marciò contro Gerusalemme (...) e portò via i tesori del tempio del Signore. Portò via ogni cosa, anche gli scudi d'oro lasciati da Salomone.
In quell' "ogni cosa" poteva esserci dunque anche l'Arca dell'Alleanza. L'allora capitale d'Egitto era Bubasti, sul delta del Nilo, accanto a cui sorgeva Tanis, ove Lucas ha ambientato il ritrovamento dell'Arca.

L'Arca si trova in Palestina.
Questa volta è Gioas, Re d'Israele, a distruggere nuovamente il Tempio di Gerusalemme, tra il 797 e il 767 a.C. Il Secondo libro dei Re dice:
Prese tutto l' oro, l' argento e tutti gli oggetti che si trovavano nel tempio del Signore e se ne tornò a Samaria (nell'odierna Palestina).
Se, per caso il faraone Soshenq non fosse riuscito a trovare l' Arca, potrebbe averlo fatto successivamente Re Gioas.

L'Arca si trova in Babilonia.
A detta del Secondo Libro delle Cronache , nel 621 a.C. l'Arca (o una sua esatta copia) esisteva ancora: vi sta infatti scritto:
Poi Giosia disse ai Leviti: "Collocate l'Arca Santa nel Tempio del Signore che edificò Salomone".
Quando, tra il 587 e il 585 a.C., Nabucodonosor, re dei Caldei e dei Babilonesi, conquistò Gerusalemme dopo un assedio durato 18 mesi, egli portò a Babilonia tutti gli oggetti del tempio del Signore .

L'Arca é sepolta nel deserto del Sinai.
È un'ipotesi degli archeologi Emmanuel Anati e Flavio Barbero, secondo i quali Mosé (un iniziato del culto di Akhenaton, perseguitato dai sacerdoti di Amon) avrebbe prelevato l'Arca - un potente oggetto magico custodito in Egitto fin dalla notte dei tempi - da un tempio egizio, e l'avrebbe portata con sé durante l'Esodo. Per proteggerla, l'avrebbe sostituita con una copia e avrebbe nascosto l originale, insieme ad altri tesori del popolo ebraico, nelle viscere del monte Har Karkom, ove si troverebbe tuttora.

L'Arca si trova in Francia.
Le sue collocazioni probabili sono due: da qualche parte nei pressi dei Pirenei, dove sarebbe stata portata dai Visigoti insieme ad altri tesori catturati durante il sacco di Roma (i romani l'avrebbero infatti a loro volta prelevata durante il sacco del tempio di Gerusalemme), oppure nella cattedrale gotica di Chartres. Ve l'avrebbero portata i templari dopo averla recuperata nei sotterranei del tempio di Gerusalemme e ora sarebbe murata in una cripta segreta; quando qualcuno la scoprirà - racconta la leggenda - l'edificio crollerà come un castello di carte.

L'Arca si trova in una banca svizzera.
Il defunto Hailè Selassié, ex Negus di Etiopia, affermava di essere discendente della regina di Saba, un regno nei dintorni dell'attuale Yemen. La famosa regina (di cui sono noti i rapporti con Salomone, l'edificatore del tempio di Gerusalemme) avrebbe avuto in dono l'Arca dell'Alleanza, che, sempre secondo Hailè Selassié , faceva parte del suo tesoro imperiale. In tal caso il luogo più probabile ove ora potrebbe trovarsi sono i capaci forzieri di una banca svizzera, ove l'ex Negus ha nascosto le sue ricchezze prima di lasciare il paese.

L'Arca si trova in una cripta sotterranea in Etiopia.
Nel marzo 1992 la stampa ha dato ampio risalto alla notizia del ritrovamento dell'Arca. Nel volume The Sign and the Seal ("Il segno e il sigillo"), l'inglese Graham Hancock sostiene che l'Arca - già parte del tesoro di Hailè Selassié - si trova ora in una cripta sotterranea custodita da una misteriosa confraternita. Dobbiamo fidarci ciecamente della sua parola: infatti i custodi non permettono a nessuno di vederla.

Ma forse tre italiani sono riusciti in questa impresa disperata.
Si tratta dei professori Vincenzo Francaviglia, direttore del CNR per le tecnologie applicate ai Beni culturali, Giuseppe Infranca dell’Università di Reggio Calabria e dell'architetto Paolo Alberto Rossi del Politecnico di Milano.

"Nel 1990 ci trovavamo ad Axum per un invito ufficiale del governo etiopico - ha raccontato il professor Francaviglia alla stampa - e, dopo una serie di cerimonie, venne organizzato un incontro con l'abuna, la massima autorità religiosa. Questi ci ricevette con i paramenti solenni e ci condusse a visitare la vecchia chiesa cristiana S.Maria di Sion ad Axum, una chiesa costruita nel Seicento dall'imperatore Fasiladas...Dietro l'altare maggiore, protetta da un baldacchino di velluto rosso con ricami, c’era l'arca. L'abuna non voleva affatto mostrarcela. Ma un giovane chierico aprì la tenda e noi potemmo vedere una cassa di legno scuro, lunga un metro e alta sessanta centimetri, con il tetto a doppio spiovente. Non c’erano più le lamine d'oro e la superficie stessa appariva deteriorata. Appena l'abuna si accorse che stavano osservando l’arca, rimproverò aspramente il chierico, ordinandogli di abbassare immediatamente la tenda..."
Secondo la religione copta, difatti, non è concesso a nessuno di vedere l’arca. Si dice che persino al negus Hailè Selassiè, che ne aveva espresso il desiderio, venne opposto un secco rifiuto. E si dice che l’accesso alla stanza dell’arca sia consentito ad un solo abuna per generazione il quale c0on il tempo diventa cieco. Infatti lo è anche il custode attuale...
(C’è un documentario di National Geografic)

N.B.
quell'altra tua affermazione per cui nessuno andrebbe nei luoghi biblici per paura di trovare chissacchè, è errata oltre che tendenziosa. il problema nasce dal fatto che i nomi biblici salvo pochi casi non corrispondono ai nomi delle località moderne e persino quasi tutto il percorso dell'Esodo non corrisponde.
Mi soffermerei, ma è un argomento lungo e barboso e constato per te ostico.
E' dalla guerra dei sei giorni che archeolgi ebraici stanno battendo il deserto con il proposito di suffragare con ritrovamenti archeologici alcuni passi delle Scritture, fino ad oggi con pochi risultati.

Per non parlare degli archeologi italiani che hanno fatto scoperte interessanti. Non fai fatica a trovarli, vai sempre su google digita il nome biblico della località e su google immagini appariranno non solo le mappe ma pure le spedizioni che ci hanno scritto sopra

cordialità
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secondo la traduzione dei settanta il Monte Nebo si trova in un solo posto in medio oriente, anzi su tutta la terra !!
Oggi fa parte della Giordania .

secondo la traduzione dei settanta il Monte Nebo si trova in un solo posto in medio oriente, anzi su tutta la terra !!
Oggi fa parte della Giordania .

Questo l'ho scritto io.
Tu hai scritto:

La nascose sulla cima del monte pisga della catena degli alabarim lo stesso geremia in una caverna .
E' li e nessuno degli archeologi ci vuole andare per paura che poi escono fuori prove definitive.

E basta!... con tutte 'ste favole, con tutti st'everest di geremiadi pindarici sorrette da tenebrose nullità!
E basta!... con tutte 'ste pastorellerie dell'arte di negare ciò che è e di spiegare ciò che non è!

"Dio è uno scandalo, - uno scandalo che frutta." (C. Baudelaire) E questo spiega tutto!

E spiega anche perché vi sono da sempre i duxcunctator dell'oscurità che pensano di poter stupire il mondo ma che non si stupiscono mai!

ah, certo, facciamoci insegnare come si vive da Baudelaire, maestro di tutte le "tenebrose nullità"... che ha tentato di suicidarsi svariate volte.... lui si che "ha visto la luce".

Lo scandalo è che psicopatici depressi dipendenti da sostanze psicotrope vogliano insegnare agli altri come si vive.

ah, certo, facciamoci insegnare come si vive da Baudelaire, maestro di tutte le "tenebrose nullità"... che ha tentato di suicidarsi svariate volte.... lui si che "ha visto la luce".

Lo scandalo è che psicopatici depressi dipendenti da sostanze psicotrope vogliano insegnare agli altri come si vive.

Ma studiati un pò di biografie, che è meglio....

Ah! e te pareva che dall'oscurità non ti spuntasse l'immancabile "pellegrino" dell'espiazione lasciarsi sfuggire una così ghiotta occasione nell'infierire sul cadavere di uno SPIRITO che seppe creare e rispendere tanta di quella luce della quale tutti i pellegrino, i duxcunctator ecc. ecc. dell'umanità non potrebbero mai aspirare!!!...

CARLES BAUDELAIRE! colui SPIRITO TITANO che ha varcato le più ardue vette dell'estetica ed e sceso nei meno esplorati abissi dell'intelletto e dell'animo umano! Colui che durante una vita simile a una tempesta senza bonacce, ha trovato mezzi nuovi, ignoti procedimenti per stupire l'immaginazione e sedurre gli spiriti assetati della Bellezza e della Verità! Colui che parlando del Diavolo (se così vogliamo chiamarlo) ebbe modo di dire (provo nel mio piccolo a tradurre): "Egli vede il Male ma non lo giustifica, non lo difende, lo riconosce; vede la Verità! vede ciò che è insito nell'uomo e tutte le rovine che porta con se, VEDE IL MONDO NON COME VORREBBE CHE FOSSE, MA COME E'!!!!!"

Ma che te lo dico a fare, certe "alte profondità" i pellegrino, i duxcunctator ecc. dell'umanità non le potranno mai capire.

ps. Le tue biografie deus ex machina o altre stupidità te le puoi ficcare dove dico io!... e Amen!...