“Io, omosessuale, in piazza con le Sentinelle” – La lettera

Lasciando perdere la polemica col Durruti e tornando in topic...

A me pare che l'articolo non dica affatto cose assurde. Essere omosessuali non è una cosa contro natura... anzi, in natura un tipo di omosessualità esiste pure, anche se deriva da fondamenti diversi rispetto alle pulsioni umane.
Il problema dei gay sono i gay stessi che insistono a comportarsi come checche e che suscitano un certo disgusto a molti. Sono i gay che insistono per il diritto al matrimonio o peggio all'adozione, senza pensare minimamente che l'unico diritto in ambito di adozioni lo hanno i bambini.
Se i gay limitassero gli "scheccamenti" ai loro ambienti, smettessero di rompere le palle per una parità che non ha senso (mi riferisco al matrimonio e all'adozione - cosa ben diversa è invece una legge generica per le convivenze) e iniziassero a vivere (di fronte agli altri) la propria omosessualità come una mera preferenza senza ostentazione, non ci sarebbero problemi né discriminazioni.
Di gay così ne conosco e tutti godono di ampia stima dovuta alle loro capacità e a nessuno importa se di sera trombano con una persona di sesso uguale o no.
Gli altri... sono quelli che rovinano la vita ai primi e rendono il mondo un posto peggiore.

Ed ora vomitatemi pure addosso ciò che volete ma sappiate che ho solo espresso un punto di vista.

L'unica cosa che di buono ha portato il neoliberismo è la totale distruzione della religione e dei suoi irrazionali frutti.

In Francia dopo che hanno approvato il matrimonio la società non è crollata, almeno non per questo.

L'unica cosa che si evince dal post è che chi scrive quella lettera prentende che gli altri vivano come lui decide, in completa simbiosi con quelli che gliela pubblicano.

Le varie associazioni non parlano di certo per tutti ma per chi ritiene giuste certe cose.

Per nostra fortuna l'ombra nera del neoliberismo si staglia sulla religione e tutto distruggerà, magra consolazione lo so.

Ma il fatto di vedere 1700 anni di irrazionalità finire nel cesso non è poi tanto male.

Lasciando perdere la polemica col Durruti e tornando in topic...

A me pare che l'articolo non dica affatto cose assurde. Essere omosessuali non è una cosa contro natura... anzi, in natura un tipo di omosessualità esiste pure, anche se deriva da fondamenti diversi rispetto alle pulsioni umane.
Il problema dei gay sono i gay stessi che insistono a comportarsi come checche e che suscitano un certo disgusto a molti. Sono i gay che insistono per il diritto al matrimonio o peggio all'adozione, senza pensare minimamente che l'unico diritto in ambito di adozioni lo hanno i bambini.
Se i gay limitassero gli "scheccamenti" ai loro ambienti, smettessero di rompere le palle per una parità che non ha senso (mi riferisco al matrimonio e all'adozione - cosa ben diversa è invece una legge generica per le convivenze) e iniziassero a vivere (di fronte agli altri) la propria omosessualità come una mera preferenza senza ostentazione, non ci sarebbero problemi né discriminazioni.
Di gay così ne conosco e tutti godono di ampia stima dovuta alle loro capacità e a nessuno importa se di sera trombano con una persona di sesso uguale o no.
Gli altri... sono quelli che rovinano la vita ai primi e rendono il mondo un posto peggiore.

Ed ora vomitatemi pure addosso ciò che volete ma sappiate che ho solo espresso un punto di vista.

essere gay non è contronatura per il semplice motivo che il contronatura non esiste se può essere fatto, noi siamo natura

mi piacerebbe sapere in numeri quanti omo in realtà sono interessati al matrimonio e all'adozione
a me pare più che altro una montatura orchestrata da chi comanda con scopi ben lontani da quelli che vogliono far credere
un pò come han fatto in passato con il femminismo

riguardo ai gay scheccolanti è sufficente guardarli in volto per vedere che il problema risiede in loro stessi e non negli altri
il fatto è che non si accettano o meglio sanno di essere nell'assurdo e cercano un capro espiatorio, fanno le vittime, masochisti e scassapalle

l'omosessualità è un disagio e nient'altro
far adottare un bambino a coppie monosesso è deleterio per i cuccioli umani

Tempo fa vidi una trasmissione in cui una dottoressa raccontava di un esperimento:
Un bambino era nato con delle malformazioni gravi ai genitali, brevemente fu operato e trasformato in una bambina, secondo il medico era la stessa cosa oltre che la soluzione migliore (?).
Il bambino gender poi crebbe, ma non stava bene, sentiva di essere un maschio anche se non lo sapeva, da adulto si sottopose ad un intervento per cambiare sesso, ma oramai era fatta, aveva un sacco di problemi e si suicidò.

leggendo questo signore che etichetta l'omosessualità come un disturbo mentale mi sono venuti i brividi, la storia di quel bambino dice un'altra cosa.

Per il resto quoto Rasna, una cara amica della mia signora è gay, convive con un'altra donna, e la conosco bene da vecchia data. Non è una buffona, è una donna intelligente, e i teatrini alla Concia o alla Luxuria non li può vedere. Per tutto c'è una misura, e il vero problema dei gay secondo me è il bullismo.

Per il resto, sono favorevole alle adozioni per i single, una questione di praticità, numeri, conoscenza diretta del problema.

PS: un sindaco, per giunta leghista, ha risolto la questione registrando i matrimoni gay in un apposito registro per matrimoni gay. Ha risolto il problema senza clamori, ha riconosciuto i diritti dati dal matrimonio senza far incazzare più di tanto i cattolici. La giusta via secondo me, una mossa di vera politica anche se è strano che venga da uno della lega.

Per il resto, sono favorevole alle adozioni per i single, una questione di praticità, numeri, conoscenza diretta del problema.

Scusami Matt-e-Tatty, come puoi essere favorevole all'adozione da parte dei single? Se concordi almeno un po con il fatto che l'unica cosa che conta nell'adozione è il bene supremo del bambino, certo un single non lo rappresenta.
Tra l'altro il numero dei bambini non è affatto alto come spesso si crede, anzi. Te lo dico per conoscenza diretta della questione: in Italia il rapporto tra minori dichiarati adottabili e disponibilità (che è il nome corretto della domanda di adozione) è di 30 a 1, cioè per ogni 30 domande c'è solo un minore disponibile. Cosa diversa è l'adozione internazionale ma lì ci sono troppe considerazioni da fare e il topic ha un'altro argomento.

PS: un sindaco, per giunta leghista, ha risolto la questione registrando i matrimoni gay in un apposito registro per matrimoni gay. Ha risolto il problema senza clamori, ha riconosciuto i diritti dati dal matrimonio senza far incazzare più di tanto i cattolici. La giusta via secondo me, una mossa di vera politica anche se è strano che venga da uno della lega.

Questa mi sembra una cosa ragionevole: è quello che dicevo sulla legge generica per le coppie di fatto che tuteli le relazioni economiche e di responsabilità tra le parti.

Per il resto, sono favorevole alle adozioni per i single, una questione di praticità, numeri, conoscenza diretta del problema.

Scusami Matt-e-Tatty, come puoi essere favorevole all'adozione da parte dei single? Se concordi almeno un po con il fatto che l'unica cosa che conta nell'adozione è il bene supremo del bambino, certo un single non lo rappresenta.
Tra l'altro il numero dei bambini non è affatto alto come spesso si crede, anzi. Te lo dico per conoscenza diretta della questione: in Italia il rapporto tra minori dichiarati adottabili e disponibilità (che è il nome corretto della domanda di adozione) è di 30 a 1, cioè per ogni 30 domande c'è solo un minore disponibile. Cosa diversa è l'adozione internazionale ma lì ci sono troppe considerazioni da fare e il topic ha un'altro argomento.

Io sono a stretto contatto con il problema,lavoro al fianco di persone che si occupano di adozioni intrnazionali. Molti non vengono adottati perché troppo grandi. Il destino comune per i non adottati va dalla droga alla prostituzione. Penso che quasi tutte le soluzioni siano migliori. Per caso anni fa conobbi una signora con una bambina in affido temporaneo, una zittella. Mi ha descritto un bel tra tram, i "nonni davano una bella mano come del resto succede a casa mia visti i ritmi di lavoro e gli orari incompatibili con la cura della prole, ma tutto sommato funzionava benone,la bambina era serena,la vede o nel gioco e nei modi.

Lasciando perdere la polemica col Durruti e tornando in topic...

A me pare che l'articolo non dica affatto cose assurde. Essere omosessuali non è una cosa contro natura... anzi, in natura un tipo di omosessualità esiste pure, anche se deriva da fondamenti diversi rispetto alle pulsioni umane.
Il problema dei gay sono i gay stessi che insistono a comportarsi come checche e che suscitano un certo disgusto a molti. Sono i gay che insistono per il diritto al matrimonio o peggio all'adozione, senza pensare minimamente che l'unico diritto in ambito di adozioni lo hanno i bambini.
Se i gay limitassero gli "scheccamenti" ai loro ambienti, smettessero di rompere le palle per una parità che non ha senso (mi riferisco al matrimonio e all'adozione - cosa ben diversa è invece una legge generica per le convivenze) e iniziassero a vivere (di fronte agli altri) la propria omosessualità come una mera preferenza senza ostentazione, non ci sarebbero problemi né discriminazioni.
Di gay così ne conosco e tutti godono di ampia stima dovuta alle loro capacità e a nessuno importa se di sera trombano con una persona di sesso uguale o no.
Gli altri... sono quelli che rovinano la vita ai primi e rendono il mondo un posto peggiore.

Ed ora vomitatemi pure addosso ciò che volete ma sappiate che ho solo espresso un punto di vista.

questo commento merita di essere quotato

p.s. il durruti è troll
molto troll

Per il resto, sono favorevole alle adozioni per i single, una questione di praticità, numeri, conoscenza diretta del problema.

Scusami Matt-e-Tatty, come puoi essere favorevole all'adozione da parte dei single? Se concordi almeno un po con il fatto che l'unica cosa che conta nell'adozione è il bene supremo del bambino, certo un single non lo rappresenta.
Tra l'altro il numero dei bambini non è affatto alto come spesso si crede, anzi. Te lo dico per conoscenza diretta della questione: in Italia il rapporto tra minori dichiarati adottabili e disponibilità (che è il nome corretto della domanda di adozione) è di 30 a 1, cioè per ogni 30 domande c'è solo un minore disponibile. Cosa diversa è l'adozione internazionale ma lì ci sono troppe considerazioni da fare e il topic ha un'altro argomento.

Io sono a stretto contatto con il problema,lavoro al fianco di persone che si occupano di adozioni intrnazionali. Molti non vengono adottati perché troppo grandi. Il destino comune per i non adottati va dalla droga alla prostituzione. Penso che quasi tutte le soluzioni siano migliori. Per caso anni fa conobbi una signora con una bambina in affido temporaneo, una zittella. Mi ha descritto un bel tra tram, i "nonni davano una bella mano come del resto succede a casa mia visti i ritmi di lavoro e gli orari incompatibili con la cura della prole, ma tutto sommato funzionava benone,la bambina era serena,la vede o nel gioco e nei modi.

Non hai torto in ciò che dici relativamente alle adozioni internazionali ma c'è da dire che il problema è complesso. A partire dal fatto che gli enti che si occupano di adozione spesso diventano fabbriche di denaro più che di sicurezze famigliari, fino al fatto che l'adozione si fonda su dei meccanismi profondi nelle persone. A volte è meglio soprassedere piuttosto che ritrovarsi in una situazione ingestibile (per incapacità - per niente scontata - dei genitori intendo) che porta inevitabilmente al fallimento adottivo e sofferenze indicibili per tutte le parti coinvolte. Certo il dramma dei bambini non adottati in paesi che non hanno cura è grande.
In merito agli affidi vorrei solo dire che la questione è molto diversa dall'adozione, sia legalmente che psicologicamente. Non per niente sia le leggi che regolamentano l'istituto dell'affido che le procedure per l'ottenimento sono completamente diverse dall'adozione. Qui ci sarebbe da fare un discorso ulteriore, anch'esso molto complesso, che prenda in considerazione fattori come il benessere del minore, le cause prime del malessere pregresso, le capacità degli organi istituzionali di gestire queste situazioni e la difficoltà implicita e oggettiva di chi è preposto a giudicare tali questioni.
Però si, hai ragione, certi bambini sfortunati in paesi diversi dal nostro che non vengono adottati quasi sempre finiscono vittime di droga, prostituzione o criminalità.

a me però tutti i discorsi sui gay senza immagni in cui vengono ritratti nei loro divertimenti sessuali stona un poco
una vera informazione dovrebbe essere fatta a 360 gradi
poi ognuno sarà libero di arraparsi o schifarsi a piacimento

pace e bene
e che lo sforzo sia sempre dietro di voi

mi piacerebbe pure vedere l'espressione e sentire cosa direbbe uno di quei genitori super tolleranti se il figlio una mattina gli dicesse che un suo amico gli ha messo quattro dita nel culo
ti è piaciuto ?
hai messo l'olio ?
ti ha fatto male ?

robe de mach

p.s. il durruti è troll
molto troll

E lei cosa ne sa?
A volte mi sono trovato in disaccordo con la persona in questione, ma i prezzolati sono un'altra cosa, e li si riconosce dai danni, da dove vengono queste sicurezze?
Teoricamente siamo tutti troll, visto che non ci firmiamo con il nome ed il cognome, e a parte questo, ce ne sono di molto dannosi con identità nota.

@stolder io nei tuoi commenti contro la religione ci vedo solo una forza distruttiva e un rifiuto cieco del passato. Io rivaluterei queste posizioni.

La Verità per un credente è Cristo, ricordate? Giovanni 14,6

L'amore è gioire della gioia degli altri è scritto nell'articolo. E' una cosa meravigliosa e stupenda, molto di più che ingropparsi qualunque cosa ci venga voglia nei nostri istinti più reconditi.

Il concetto di "contro natura" esiste, io posso anche infilare il mio pene nelle prese della corrente, ma un solo altro orifizio è stato fatto dalla natura per accogliere con tutti i confort il membro maschile, e non è quello che sostengono i LGTB

E spero che durruti un paio di euro a commento almeno se li guadagna.

l'essere umano ha la tendenza ha razionalizzare qualsiasi cosa, anche la più assurda
ci sono uomini che mangiano escrementi di donne, per loro è normale e dicono di provare piacere nel farlo
gli lgbt o come cacchio si chiamano per quel che mi riguarda possono fare sesso con chi gli pare o piace
ma alla base dentro di loro hanno qualche problemino non risolto con l'altro sesso
che imparino a guardarsi dentro e non a voler convertire gli altri