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100 anni fa eravamo pastori,Amatrice rinascera con agricoltu

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Matt-e-Tatty
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

Amatrice rinascerà, ricostruiremo il paese dov’era, faremo, diremo….sempre le solite balle. Staremo a vedere: ma possibilmente lavorando bene ed in silenzio. l’Ubris viene punita e Amatrice è su di una faglia che si muove da tempo e che si muoverà anche in futuro. Questi facili entusiasmi sono puerili e servono a dimenticare tutto.

Lavorando bene?
Guarda che è dell'Italia che stai parlando..... Lavorando bene?
Ma se stanno ripetendo sui media in ogni occasione che tutto verrà ricostruito tale e quale, esattamente come'era e nello stesso identico posto.
Quando sarebbe ben più ragionevole ricostruire sì tutto quanto da zero, ma molto meglio, e sopratutto. DA UN' ALTRA PARTE.
Quelle sono zone altamente sismiche e lo restaranno per sempre.
Tra l'altro questi paesini essendo su montagne fatte in gran parte di pietra e di granito subiscono molto di più gli effetti delle scosse che salendo lungo le pendici delle montagne si moltiplicano.

E' lo stesso principio per cui un terremoto anche di debole intensità si sente molto di più al sesto piano di un palazzo, piuttosto che al piano terra.

I paesini semispopolati e costruiti sulle montange in zona sismica, quando vengono completamente distrutti come questo caso, non andrebbero mai ricostruiti, piuttosto andrebbero abbandonati e spostati altrove.

Perchè ricostruirli in modo che non possano più crollare in quelle zone avrebbe costi e difficoltà tali che non ne vale la pena specie considerando l'esiguità della popolazione residente.

E tirarli su tali e quali a prima, come si sente dire da più parti sui media, significa vederli crollare di nuovo al suolo entro pochi decenni.

In pratica i bambini scampanti al terremoto di oggi potrebbero facilmente restare sotto le macerie del prossimo terremoto da adulti, o da vecchi se non si decidono ad andarsene da lì....

Fidarsi degli esperti??
Confidare nella ricostruzione ben conoscendo l'andazzo che c'è in italia?
In Italia dove anche i ponti appena inaugurati crollano da soli, e gli edifici "antisismici" appena costruti vengono giù come niente?
No è da pazzi.

Secondo te, è possibile abbandonare le zone sismiche in Italia? Un paese con più di 200 abitanti per km2?
Eddai che si possono costruire edifici resistenti ai sismi, se non ti basta l'esempio giapponese, guarda all'esempio di questa italietta:

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/umbria/terremoto-la-lezione-di-norcia-che-ha-resistito-alla-doppia-scossa_3027507-201602a.shtml

http://ita.forumcommunity.net/?t=26348634


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helios
Illustrious Member
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Post: 16537
Topic starter  

Gaia toglimi una curiosità, hai animali domestici?

Certo che proprio tu,capra, ti sai mettendo male. O ti stai offrendo quale animale domestico? 😉


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

cito

"Secondo te, è possibile abbandonare le zone sismiche in Italia?"

potrebbe accoglierci l'africa, da loro lo spazio non manca ù_ù

😉


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Capra
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 71
 

Gaia toglimi una curiosità, hai animali domestici?

Certo che proprio tu,capra, ti sai mettendo male. O ti stai offrendo quale animale domestico? 😉

Ho già una padrona, ma se Gaia volesse farmi pervenire foto della sua proprietà, nonché della sua persona in completo intimo, potrei scappare!

Comunque perdonami, non ho capito la tua battuta 😳


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Matt-e-Tatty
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

cito

"Secondo te, è possibile abbandonare le zone sismiche in Italia?"

potrebbe accoglierci l'africa, da loro lo spazio non manca ù_ù

😉

Sono già sovrapopolati, e in aumento esponenziale. Considerando deserti, foreste equatoriali, e zone in genere in cui è molto difficile sopravvivere, ne esce che sono messi peggio che in Europa. Dove non lo sono, lo saranno presto.


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

cito

"Secondo te, è possibile abbandonare le zone sismiche in Italia?"

potrebbe accoglierci l'africa, da loro lo spazio non manca ù_ù

😉

Sono già sovrapopolati, e in aumento esponenziale. Considerando deserti, foreste equatoriali, e zone in genere in cui è molto difficile sopravvivere, ne esce che sono messi peggio che in Europa. Dove non lo sono, lo saranno presto.

e allora se dici il vero, andiamo tutti in Siberia

8)


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Matt-e-Tatty
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

Personalmente ho raggiunto quell'età e quella condizione familiare per cui è difficile fare le valigie e ricominciare altrove. Lo ho pensato e anche molte volte. Quando potevo stavo troppo bene per pensarci, ero ottimista 20 anni fa, non immaginavo, ho perso il treno.
Oggi come oggi, potendo, andrei in Nuova Zelanda. Si sta abbastanza larghi per viverci decentemente, sono selettivi quanto a politiche migratorie, sembrano determinati a non crearsi problemi, hanno solo confini marittimi e sono in mezzo all'oceano. Probabilmente con l'uscita dalla UE della GB, avranno anche un rilancio dei commerci agroalimentari e conseguentemente un aumento delle possibilità di impiego.

Un italiano non dovrebbe aver difficoltà a crearsi il proprio spazio all'estero, in generale ce la possiamo cavare in tante cose, chi più chi meno, in Siberia come altrove, ma se pensi di andartene, la Siberia mi sembra una terra troppo sotto tiro e troppo vicina a potenziali problemi. La NZ invece è lontana, defilata, agli antipodi rispetto all'Europa, penso sarebbe un buon posto per godersi lo spettacolo da debita distanza, sono anglofoni purtroppo, ma a prevalenza scozzesi... quasi irlandesi 😀 .

Lo faranno i miei figli spero, una ventina di anni li abbiamo ancora, forse anche 30. Loro potranno, io ho già iniziato a suggerirglielo, meglio lontani ma al sicuro che in mezzo ad guerra civile/balcanizzazione o regime totalitario. Qua è probabile che vedranno queste cose, meglio che si sganciano e vivano sereni.
Poi i neozelandesi come sport nazionale praticano il Rugby... quelli avanti si vedono anche dalle piccole cose. 😆


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

Personalmente ho raggiunto quell'età e quella condizione familiare per cui è difficile fare le valigie e ricominciare altrove. Lo ho pensato e anche molte volte. Quando potevo stavo troppo bene per pensarci, ero ottimista 20 anni fa, non immaginavo, ho perso il treno.
Oggi come oggi, potendo, andrei in Nuova Zelanda. Si sta abbastanza larghi per viverci decentemente, sono selettivi quanto a politiche migratorie, sembrano determinati a non crearsi problemi, hanno solo confini marittimi e sono in mezzo all'oceano. Probabilmente con l'uscita dalla UE della GB, avranno anche un rilancio dei commerci agroalimentari e conseguentemente un aumento delle possibilità di impiego.

Un italiano non dovrebbe aver difficoltà a crearsi il proprio spazio all'estero, in generale ce la possiamo cavare in tante cose, chi più chi meno, in Siberia come altrove, ma se pensi di andartene, la Siberia mi sembra una terra troppo sotto tiro e troppo vicina a potenziali problemi. La NZ invece è lontana, defilata, agli antipodi rispetto all'Europa, penso sarebbe un buon posto per godersi lo spettacolo da debita distanza, sono anglofoni purtroppo, ma a prevalenza scozzesi... quasi irlandesi 😀 .

Lo faranno i miei figli spero, una ventina di anni li abbiamo ancora, forse anche 30. Loro potranno, io ho già iniziato a suggerirglielo, meglio lontani ma al sicuro che in mezzo ad guerra civile/balcanizzazione o regime totalitario. Qua è probabile che vedranno queste cose, meglio che si sganciano e vivano sereni.
Poi i neozelandesi come sport nazionale praticano il Rugby... quelli avanti si vedono anche dalle piccole cose. 😆

ero sarcastico Matt, io da qua non me ne vado, non lascio la MIA sedia agli invasori


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