Carlo De Benedetti lavora per i Rothschild
Guardate chi compare nel consiglio d’amministrazione della Compagnie Finanzière Edmond de Rothschild di Parigi: http://www.edmond-de-rothschild.fr/It/edr-it/pages/governance.aspx Proprio lui, il Gran Maestro Venerabilissimo Carlo de Benedetti, vero ed unico Re della politica italiana. Tutto normale, storicamente accertabile e verificabile, l’Italia e le sue politiche finanziarie sono nelle mano degli usurai Rothschild fin dall’unificazione del 1860,
come diversi senatori hanno negli anni denunciato e sottolineato. E’ così che il senatore italiano Siotto Pintor (qui la sua scheda sul sito del Senato) definiva e descriveva la devastante influenza che il Clan Rothschild operava ed esercitava sulla neo unita penisola italiana, in specifico si riferiva ai prestiti ottenuti da Cavour e altri da James e Carl de Rothschild (fatti ben documentati perfino da Repubblica del gruppo Espresso di De Benedetti). 1863: “Il malcontento è grave, un senso di malessere si diffonde in tutte le classi della società. Le sorgenti della ricchezza vanno a disseccarsi. Noi facciamo il lavoro di Tantalo o di Penelope. Il signor Rothschild, re del milione, è, finanziariamente parlando, re dell’Italia” (Senatore Siotto-Pintor, Atti Parlamentari, Discussioni del Senato, sess. 1863-65, v. IV, p.3091.) -
See more at: http://www.losai.eu/carlo-de-benedetti-lavora-per-rothschild/#sthash.eG37vbxo.dpuf
@Bdurruti non lo leggere che il sito è fascista
Lunga vita a De Benedetti ed ai Rothschild tranquillo, lode alle banche
Carlo De Benedetti lavora per i Rothschild
Guardate chi compare nel consiglio d’amministrazione della Compagnie Finanzière Edmond de Rothschild di Parigi: http://www.edmond-de-rothschild.fr/It/edr-it/pages/governance.aspx Proprio lui, il Gran Maestro Venerabilissimo Carlo de Benedetti, vero ed unico Re della politica italiana. Tutto normale, storicamente accertabile e verificabile, l’Italia e le sue politiche finanziarie sono nelle mano degli usurai Rothschild fin dall’unificazione del 1860,
come diversi senatori hanno negli anni denunciato e sottolineato. E’ così che il senatore italiano Siotto Pintor (qui la sua scheda sul sito del Senato) definiva e descriveva la devastante influenza che il Clan Rothschild operava ed esercitava sulla neo unita penisola italiana, in specifico si riferiva ai prestiti ottenuti da Cavour e altri da James e Carl de Rothschild (fatti ben documentati perfino da Repubblica del gruppo Espresso di De Benedetti). 1863: “Il malcontento è grave, un senso di malessere si diffonde in tutte le classi della società. Le sorgenti della ricchezza vanno a disseccarsi. Noi facciamo il lavoro di Tantalo o di Penelope. Il signor Rothschild, re del milione, è, finanziariamente parlando, re dell’Italia” (Senatore Siotto-Pintor, Atti Parlamentari, Discussioni del Senato, sess. 1863-65, v. IV, p.3091.) -See more at: http://www.losai.eu/carlo-de-benedetti-lavora-per-rothschild/#sthash.eG37vbxo.dpuf
@Bdurruti non lo leggere che il sito è fascista
Lunga vita a De Benedetti ed ai Rothschild tranquillo, lode alle banche
Non ci vuole un genio per capirlo !
Ciao.
De Benedetti lavora per il capitalismo. Non c'è bisogno di personalizzarlo.
Oltre ai Rothschild il governo sabaudo si era indebitato pure con gli Hambro.....quelli del SOE ....