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Che bello vivere in democrazia!


rutzboy
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- Di Alessio "rutz" Torrieri -

Il comune cittadino oggi si sente quanto mai protetto. Libero di pensare alla figa e al pallone 365 giorni l’anno. Nella loro testa diranno : “ hurrà c’è la democrazia, io sono libero, non mi devo occupare di un cazzo ( se non se avere sky cinema e sky calcio insieme), sono libero di pensare, agire e delegare con un mio voto chi prenderà le decisioni importanti al mio posto. Vi voglio dire una cosa: siete parte ed artefici di un inganno dai caratteri inquietanti.

La democrazia, come la conosciamo noi, ha fallito ed è più utopica di qualunque teoria elaborata, dal comunismo al fascismo alle comuni hippy. Il suffragio universale è una vittoria solo per le massonerie illuminate e l’elite che noi deleghiamo è solo la manovalanza del Male.

Per certi versi, alcune monarchie ed alcune dittature hanno garantito maggiore libertà e maggiore sviluppo. O, per lo meno, in caso di dittatura tirannica, essa è ben palese ed evidente, mentre la democrazia e subdola. “Ti faccio credere che tu conti qualcosa, che sei il perno del paese col tuo voticino, ma poi non esito un secondo a schiacciarti la testa appena hai compiuto la tua farsa, appena esci da quell’urna”. Questo e ciò che pensa un politico in democrazia. Essa è stata creata per questo, i partiti, i sindacati, i movimenti sono una sua diretta conseguenza. Crediamo di essere importanti senza accorgerci che non valiamo un cazzo. Quando un politicante o chi gli sta sopra, vede masse di poveri plebei ignoranti, che si scornano, discutono, s’infervorano, per questa o l’altra sponda della politica, sulle loro facce non fa che affacciarsi un luciferino ghigno. Il loro gioco sta funzionando.

Capire se la governance del vostro paese va contro o a favore de i piani dei mondialisti è semplice, basta notare dei piccoli particolari: se un governo viene demonizzato, accusato, represso o eliminato (vedi Gheddafi, governo ungherese, governo polacco, Heider) vuol dire che, dittatura o meno, il vostro paese tende alla libertà; al contrario se i vostri capi di stato vanno in giro per il mondo a stringere mani, sorridere, fare accordi e Obama dice che siete degli ottimi alleati, FATEVENE UNA RAGIONE, PER QUANTO VI CREDIATE LIBERI, SIETE SCHIAVI, SIETE VASSALLI E I VOSTRI POLITICI NON RISPONDONO A VOI. Per assurdo un monarca con potere assoluto è molto meno corruttibile di un politico che brama sesso, soldi e potere.

Che si può fare per ovviare a ciò? Io sono una persona nella media per quanto riguarda intelligenza e cultura, proprio come chi sta leggendo. Le uniche doti che mi riconosco sono uno spirito critico e una capacità d’osservazione leggermente più sviluppate, poi c’è anche un fattore caso o provvidenza, che mi ha portato a conoscere le persone giuste e leggere le cose giuste. Dal basso della mia conoscenza, però, vi posso fornire alcune teoriche soluzioni, che vi potranno sembrare assurde, ma mai quanto la situazione in cui ci troviamo.

1°) capire che non siamo liberi e il nostro voto cambia il mondo quanto la scoreggia di una farfalla.

2°) istituire un “patentino del votante” non tutti sono in grado di votare, non è discriminazione, un non vedente non può condurre una vettura in quanto pericoloso, una persona che non capisce un cazzo che pensa solo alla figa e al pallone, NON PUO’ E NON DEVE POTER VOTARE, in quanto pericoloso, il loro bieco menefreghismo purtroppo è artificiosamente e magistralmente indotto (pensate anche alla tanto agognata meritocrazia, alla fine come concetto puro anch’essa è discriminatoria).

3°) eliminazione dei partiti, sindacati ed altre forme di delegazione. Instaurazione di una forma di democrazia che non porti a vincere chi ha più soldi, il candidato alla presidenza di uno stato deve necessariamente partire ed ottenere i consensi dal proprio comune. (in un prossimo articolo descriverò più dettagliatamente questa “opzione”)

4°) un governo che non risponde alle esigenze di un certo numero di cittadini senza apporre motivazioni sensate o rispondendo tipo :” è l’Europa che ce lo chiede”, va mandato via a calci subito, esautorato di ogni potere e va inibito ai rappresentanti dello stesso di ricoprire qualunque altra carica pubblica.
Fatto ciò, forse, potremmo vivere e sentire un po’ di democrazia, quella che non abbiamo mai conosciuto.

Per concludere vi lascio con un’ultima riflessione. Nelle mie considerazioni( e durante i mesi di volantinaggio) ho trovato l’unica vera forma di democrazia creata dall’uomo fino ad oggi, essa si chiama PUBBLICITA’. Difatti essa non fa nessuna discriminazione di razza, sesso, religione o ceto. Per lei siamo tutti uguali, non importa che abbiamo milioni di euro o 50 cent, l’importante è che tramite essa li consegniamo di nostra spontanea volontà, al fine di ingrassare il già laido e tronfio tritacarne consumistico.

RICORDATE, NOI SIAMO IL SISTEMA NON IN QUANTO VOTANTI O LAVORATORI O PADRI E MADRI, MA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN QUANTO CONSUMATORI. DEL NOSTRO VOTO O DELLA NOSTRA VITA NON IMPORTA NIENTE A NESSUNO NEI PIANI ALTI, L’IMPORTANTE E’ CHE CONSUMIAMO IL PIU’ POSSIBILE FINCHE’ NON CREPIAMO.
PRODUCI CONSUMA CREPA

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grillone
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molte considerazioni sono giuste, ma disprezzare la democrazia è sbagliatissimo!! la democrazia non va disprezzata, ma va anzi ricercata e pretesa. insomma il nostro problema non è la democrazia, ma la mancanza di democrazia; un esempio per tutti, come hanno ignorato il referendum del 12-13 giugno; e di come stanno costruendo la tav contro la volontà degli italiani


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rutzboy
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non è che la dobbiamo chiedere la democrazia, ma la dobbiamo costruire, io ancora non ne vedo traccia, siamo solo liberi di consumare, anche la libertà è un concetto che non appartiene al nostro presente.


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Giancarlo54
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Concordo su numerosi punti, sopratutto quello di forte critica alla tesi "una testa, un voto". Come è giusto che un elettricista sappia di più di me di impianti elettrici è altrettanto vero che una persona che se ne frega totalmente della politica e dell'economia non abbia gli stessi diritti elettorali di chi, invece, è più preparato.

Però rimane tutto un sogno che non si avvererà mai, un po' come l'Anarchia. Un sogno, appunto.


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rutzboy
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infatti l'articolo è provocatorio e vuole far capire 1) che cmq nn siamo tutti uguali perchè c'è un processo di massificazione pilotato, teso a far diventare la gente rincoglionita o cmq a farla poggiare su immaginari allori e b) che c prendono per culo, che democrazia, visto come vanno le cose oggi, è sinonimo di dittatura.


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