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Dalla pompa di bicicletta alle armi di distruzione di massa


oldhunter
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 715
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DALLA POMPA DI BICICLETTA ALLE ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA

Di Silvio Z.

E così l’Emma Bonino ha deciso:

”800 tonnellate di armi di distruzione di massa (stivate in 150 container) verranno stoccate per vari mesi in territorio italiano – probabilmente in una o più basi militari della Sardegna e/o della Sicilia – in attesa che la Marina Militare americana le prenda in carico e ne abbassi la mortale tossicità, operando al largo del Mediterraneo“.

Domanda di prammatica:

«Se mi è lecita la volgarità, chi cazzo l’ha autorizzata ad ergersi ad arbitro, pisciando sulla testa di 60 milioni di italiani ed esponendo la loro incolumità a serissimi rischi? Il manovratore del Palazzo dei Rinnegati che l’ha eletta a ministro?»

Eh no. Stavolta la strega radicale ha valicato il segno, passando dall’aborto individuale praticato personalmente con la pompa di bicicletta
(vedi: ) al possibile sterminio di massa a mezzo di tonnellate di sarin ed iprite, ospitate clandestinamente in terra italiana: http://www.corriere.it/esteri/13_dicembre_16/dalla-siria-un-porto-italiano-piano-le-armi-chimiche-78730b1e-6636-11e3-8b64-f3a74c1a95d8.shtml

Il predetto rischio è altissimo. Basterebbe un nonnulla perché si avveri. Ricordo che è sufficiente meno di un milligrammo di sarin per uccidere un essere umano.

La furba Albania l’ha capito al volo ed ha rifiutato per tempo di cascare nella trappola:
http://www.corriere.it/esteri/13_novembre_15/albania-dice-no-distruzione-armi-siriane-45dc7346-4e14-11e3-a50b-09fe1c737ba4.shtml

Purtroppo, la nostra Italia ha la disgrazia di annoverare animali politici che non sarebbero dovuti mai nascere.
E che – una volta nati – sono stati poi manovrati da nemici che ci vogliono distruggere:

Link alla fonte: http://www.stampalibera.com/?p=69667

18 dicembre 2013


Citazione
Petrus
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1037
 

Non avete capito niente di niente: non verranno gettate in mare, ma rivendute al mercato nero, quindi il rischio ambientale è ZERO.


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