Dimenticatevi la democrazia - Alberto Bagnai intervistato da Byoblu (2017)

"Ti piace di più a me disoccupato darmi il soldo quotidiano giusto giusto pe'fancazzo da mane a sera con birra in mano al parco a scrivere vivalafiga sulle panchine?"

Mazzam ti rendi conto che ragioni come la Fornero, si?

Lei diceva che il reddito non si può dare perché la gente si siederebbe a mangiare pasta al pomodoro.
Tu invece dici che ti siederesti a bere birra e a scrivere viva la figa.

Dimostrazione lampante e oltre ogni ipotesi contraria di quello che dico da sempre.
Voi ducettiani siete ideologicamente intercambiabili coi bocconiani e con le oligarchie.

Oltreché spaventosamente obsoleti, visto che state ancora ai "mangiapane a tradimento", formula di un'epoca ormai lontana, dettata appunto dal predominare della penuria.

Oggi, come spiegava il povero Gallino e ripete spesso Galloni, vivamo invece in un'epoca di grande abbondanza di mezzi di ogni tipo. Quindi certe idee sono inesorabilmente fuori luogo e anacronistiche.

Malgrado ciò vi ostinate a pensare secondo la visuale austeritaria cara alle oligarchie, ulteriore e definitiva dimostrazione della vostra intercambiabilità con quanto vorreste far credere di voler combattere.

Mentre invece lo sostenete a oltranza, che ve ne rendiate conto o meno.

Del resto certa sinistra, quella a sua tempo definita opportunistica, ha una storia ormai più che secolare di fattiva collaborazione con il nemico di classe.

Invece di mangiare pasta al pomodoro, bere birra e scrivere viva la figa, Io dico che con l'rdc avrei avuto una possibilità in più di sviluppare l'attività che mi sono inventato, invece di essere costretto a saltare i pasti e rinunciare alle cure mediche per poter acquistare la materia prima necessaria.

Ma poi Von Hayek se la sarebbe presa a male e voi non vorreste dargli un simile dispiacere, giusto?

Infatti lo scopo che perseguite voi ducettiani è creare condizioni di fatto peggiori persino di quelle ricercate dall'economista austriaco. in modo tale da farvi belli con le oligarchie da cui anelate una carezza, proprio come il cane scodinzolante di fronte al padrone.

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"Dome dici? Non c'è lavoro?
Ma dai... vuoi una lista? Guarda fuori dalla finestra, pensa di sistemare tutte le cose che ti sembrano guaste e sei già al berlusconiano milione di posti di lavoro."

Qui raggiungi proprio l'inverosimile. O meglio il surreale.

Voi ducettiani prima dite che euro e UE sono irriformabili, ma poi pretendete di riformare addirittura il capitalismo.

Caso eclatante di dissociazione dalla realtà. O forse si tratta di schizofrenia?

L'assenza di lavoro non è questione di cose da fare, ovvio che ce ne sarebbero e molte. Del resto questo paese cade a pezzi, appunto in conseguenza della scelta politica di non farle.
Altrimenti come si farebbe a creare disoccupazione, a far aumentare la domanda di lavoro e quindi le possibilità di imporre condizioni sempre peggiori, a tutto vantaggio del padronato?

Non riuscirò mai a comprendere come facciate a non capire cose tanto evidenti.

Forse er ducetto de pescara non ve le ha spiegate.
Del resto a suo tempo, insieme a Rinaldi, a Fraioli e a tutta la cricca dei neoborghesi filocapitalisti doppiogiochisti, capaci solo di fare i froci col culo di quelli che stanno peggio di loro, non ha saputo rispondere alle numerose domande da me poste direttamente su questo tema.

Alcune le ho reiterate qui, con lo stesso identico risultato.

QUINDI VI STANNO PRENDENDO PER IL CULO.

DA ANNI.

E voi li come baccalà, a lasciarglielo fare.
Vuol dire che vi piace.

Perché a voi non interessa la soluzione di problemi che evidentemente non avete.

Dato che state troppo bene.
Ecco perché parlate con spregio e razzismo evidente di chi se la passa peggio di voi.

Dato che siete dei reazionari.

Quello che vi preme, invece, è avere un capo da seguire, per sentirvi parte di un gregge come ogni bravo squadrista, e senza bisogno di farvi tante domande.

Del resto è più semplice e più comodo, ma soprattutto non si rischia di usurare il cervello usandolo per pensare.
Vuoi mettere quanto fa più figo ripetere a pappagallo le idiozie dette da qualcun altro?

Per conto mio a questo riguardo continuo a pensare che invece sprecare banda con le vostre corbellerie a ruota libera, sarebbe stato meglio accertarsi almeno di aver compreso il significato di quello che avete scritto.

Ammesso che siate in grado di farlo, cosa riguardo alla quale gli scritti tuoi e di Hito dimostrano che i dubbi sono ben fondati.

Con gente come voi e i vostri capi, ovvio che le oligarchie vincano su tutta la linea.
E non per i mezzi che hanno: ci riuscirebbero agitando semplicemente un fuscello.

Cosa vuoi che ti dica... a battute e logiche contrastanti potremmo andare avanti fino alla fine di quest'anno appena iniziato ma avrei altro da fare, peraltro leggendoti mi è chiaro che per me non hai risposte ne fascino così come, sono certo, io per te.
Indegnamente, affido la mia replica a chi meglio di me sa dire e ha detto nella speranza che potrai ritenere la sua sapienza se non pari almeno proporzionata alla tua.

Quando eravamo da voi vi abbiamo sempre imposto questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi!
Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono un’esistenza disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.
( 2 Tessalonicesi 3,10-12).

Sono davvero ammirato per la tua capacità di passare dal pensiero degli hooligan bocconiani alla Fornero alla forma più estrema di monetarismo in confronto a cui Von Hayek è il più pacato dei moderati, per poi finire col Cristo.
Il tutto nello spazio di poche righe.

Una sorta di Fregoli dell'ideologia ducettiana, insomma, della quale porgi un distillato purissimo..
Siccome so riconoscere l'eccellenza, non posso che farti i miei complimenti. Nella tua singolare specialità sei praticamente imbattibile.

Peccato che gli elementi di un retroterra di simile eterodossia vadano sostanzialmente in antitesi l'uno con l'altro, sintomo inequivocabile di confusione.
Per non parlare del fatto che insisti a tacciare gli altri di cose inesistenti, e nonostante ti sia già stato spiegato che sono tali.
Oltretutto sotto metafora, che in sostanza è un po' come lanciare il sasso e nascondere la mano.
Elemento in ogni caso indicativo della mancanza di argomenti migliori.

Ecco allora che, come per magia, il cerchio si chiude: poche idee ma ben confuse, ossia il profilo tipico del seguace di er ducetto de pescara.

Efficacissimi nello sbraitare a oltranza ma del tutto incapaci a mettere in fila due concetti di numero che non cozzino l'uno contro l'altro.
Del resto a che vi servirebbe, a diffondere il Verbo ci pensa Lui, quindi a voi non resta che ripetere a pappagallo.

C'era da dubitarne?

@Leo_Pistone
Hahaha, guarda che se non l'avesi capito mazzam se n'e andato non per incapacità a rispondere, bensì per nobiltà d'animo nel non voler infierire sull'interlocutore, tanto disturbato da confondere un discorso di produzione a costi fuori mercato (ma cmq in grado di far lavorare la gente, al posto di pagarla per stare a casa a grattarsi le palle, e di risparmiare i soldi da spendere per i beni prodotti, che andrebbero altrimenti acquistati) con un discorso liberista.
Von Hayek era per il reddito di sussistenza da te invocato.

Ah! Guarda che io sono assai poco nobile d'animo e non ho voglia di rispondere agli scombussolati come te, che al contrario "del ducetto di Pescara" non hanno mai dimostrato nulla nella loro vita. Solo chiacchere e disordine mentale.

Ma no Hito non è nobiltà d'animo della quale purtroppo scarseggio, dai pistoni me ne vado per noia.
Del resto agli spadini e non ai pistoni avrei posto tre domandine facili facili che, come anche un'altra volta su Nato etc., non hanno avuto risposta ma che magari, chissà, elencate sinteticamente... ci riprovo:

- i soldini li dareste a tutti tutti i disoccupati? Cioè basta che uno non abbia lavoro e va in posta a ritirare il cash?
- se no, qual'è il livello Isee di riferimento? Cioè, non è che poi si scopre che è così basso che i soldini vanno tutti nelle saccocce degli appena sbarcati ciabattati e diversamente abbronzati (con buona pace di chi ha saltato i pasti e le cure mediche per finanziarsi l'attività... e scarogna non ha provato un IPO ne ha trovato un finanziatore.... niente... Lasciato solo, povero fiammiferaio, lui e l'ideona dell'acqua calda in testa..)
- quale è la logica di finanziare spicci (il pesce di Mao/Confucio) invece di finanziare lavoro (la canna da pesca di Mao/Confucio)? Cioè perchè icinqueceri preferiscono liquidare il quotidiano individuale anziché organizzare azioni collettivistiche quali dare/insegnare un lavoro retribuendolo secondo dignità sociale. (Fosse anche riempire le buche stradali)?

Che dici Hito? Sarà chiaro così o rimango sotto minaccia dei pistolotti dei pistoni?

Risponderà la Spadini? Anche brevemente nèèè...

@mazzam
Per me è chiarissimo, ma c'era un tizio,di nome Orwell, il quale profetizzava che si arriverà anche a contraddire 2+2 = 4... quindi non mi stupisco più di nulla specie coi pentapiddini che sembrano naturalmente portati a negare e negarsi la realtà.

esempio: https://youtu.be/C-Dcu33UPzQ
oggi tutto questo va dimenticato in nome del Dio Euro e dei suoi dogmi.

Il cretinismo congenito che è il primo attributo del seguace di er ducetto de pescara si palesa qui in tutto il suo splendore.
Dunque si mette la foto di Von Hayek, con tanto di motto. senza neppure riuscire a capire che quanto proposto da er ducetto, e pertanto ripetuto a pappagallo, pone entrambi in una posizione ancora più sociopatica e reazionaria di quella dell'austriaco.

Almeno quest'ultimo si è preoccupato di cosa avrebbero mangiato le vittime delle sue teorie.
Invece questi grandi democratici di ducetti e ducettiani a problemi simili rispondono urlando "Me ne frego".

Quell''altro, se possibile, sta ancora peggio, dato che per lui economia e politica sono questioni di tifo, non di riflessione e di valori.
Dunque se si ritiene che nelle condizioni attuali il modo più rapido ed efficace per risolvere il problema occupazionale e della povertà è il realizzare determinate misure, considerando oltrettutto che oggi avere un lavoro non esclude il trovarsi in povertà, vuol dire che si fa parte dei 5 stelle.

"Pensare" in questo modo pone allo stesso livello del berlusca dei tempi d'oro, che per l'appunto liquidava i suoi detrattori con l'accusa di essere comunisti.

Davvero un bel risultato, a circa 25 anni dal momento in cui l'arcoriano è salito per la prima volta al potere, proprio abusando di concetti simili.
L'idea di anacronismo, deve essere evidentemente sconosciuta a chi applica tanto pedissequamente il decalogo dell'italoforzuto. Si sarà accorto che siamo nel 2018?

Più di tutto, chi adotta questo modo di fare dimostra che per lui il pensiero autonomo è qualcosa di completamente sconosciuto.

Il vero paradosso però, spinto oltre i confini del surreale, è la totale dissociazione dalla realtà dei seguaci di er ducetto, non solo ostentata ma della quale fanno la loro bandiera.

Se così non fosse, si sarebbe a conoscenza di certi fatterelli di nessuna importanza e magari si riuscirebbe anche a eseguire un minimo di riflessione al riguardo.

Mi riferisco al report di McKinsey che rivela che entro dodici anni le macchine avranno sostituito 800 milioni di lavoratori.
Numero che equivale a circa 40 volte il totale degli occupati in Italia, calcolati notoriamente includendo anche chi lavora 2 ore a settimana.

http://contropiano.org/news/scienza-news/2018/01/10/la-disoccupazione-tecnologica-curata-la-propaganda-099478

Inutile dire che il processo di eliminazione del lavoro umano avverrà soprattutto dove il costo del lavoro è maggiore, il che aumenta ancor più la convenienza di affidarlo alle macchine, ossia nel mondo occidentale.

Ma tanto ai ducettiani cosa importa: per loro la piena occupazione sta per arrivare. Perché è tanto bella e democratica, ma soprattutto perché l'ha detto Lui.

Nell'attesa, ripetono a oltranza e a squarciagola le cialtronate senza pari di er ducetto de pescara.

Poveretti.

P. S.
Quando er ducetto de pescara non era ancora tale e faceva parte dell'equipe di Prodi che ci ha calato nell'inferno dell'euro, con spirito genuinamente democratico teorizzava pubblicamente la riduzione al nomadismo dei lavoratori, in quanto necessaria alla delocalizzazione della produzione verso le aree in cui i costi sono minori.

Anche ora che in ossequio al trasformismo italico ha cambiato casacca diventando un sovranista, sia pure con palesi tendenze doppiogiochiste, non smentisce le sue posizioni.
Dovendo nel suo ruolo essere per forza di cose a conoscenza del rapporto menzionato sopra, e dato che il processo di sostituzione del lavoro umano avrà la sua massima convenienza nel mondo occidentale, nel momento che auspica l'abbandono dei disoccupati al loro destino, reitera in tutta evidenza il suo invito nei confronti di chi voglia trovare in qualche modo lavoro, a spostarsi nelle zone del terzo, quarto e quinto mondo.

Il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Mentre i seguaci continuano a idolatrarlo, nonostante o forse proprio per via del cumulo senza pari di menzogne, inganni e ipocrisia che riesce a infilare in ogni suo discorso.

Ma non ne hanno colpa: è la natura che con loro è stata beffarda.

Tanto veleno nei confronti di una persona così marginale rispetto a coloro che in questo tritacarne ci hanno portato e che in buona parte ci mantengono tutt'ora (stampa, intellettuali, politici, persone comuni ecc ) mi fanno ritenere che dietro ci sia qualcosa di "intimo" e personale.
Solo una donna respinta o insoddisfatta è capace di tanta acredine, tanto più che fra il gruppo di asimmetrie e un Galloni, un Sapelli, un Cesaratto, un Brancaccio, un Savona un Rinaldi ecc. ecc. non ci sono differenze così abissali se non nei modi per uscirne (certo, non è questione da poco!)
Predila con più filosofia senza offendere troppo il prossimo ( l'ironia e il sarcasmo sono sempre ben accetti!) anche perchè alla fine di una guerra la pace si fa con il nemico e con se stessi!

Olmo,
vedo che mi tocca iniziare con lo spiegarti una cosa, di per sé ovvia:
se qualcuno decide in piena coscienza di comportarsi da asino, se ne assume di conseguenza le responsabilità.
Pertanto, nel momento in cui lui stesso ti costringe a rilevare quel comportamento, è evidente che non lo si sta insultando, ma solo descrivendo ciò egli stesso ha reso palese.

Pretendere il contrario, ossia che ciascuno possa comportarsi nel modo peggiore, per poi ricattare il prossimo a non rilevare la valenza e il significato del suo comportamento, perché altrimenti si sarebbe colpevoli di insulto, è teoria estremamente subdola e come noto la preferita del PD-ota D.O.C.

Proprio per quel tramite è riuscito a portare il paese alle sue condizioni attuali.

Per forza di cose, allora, descrive chi la utilizza nel modo più eloquente.

In secondo luogo suffraga un'idea che ripeto ormai da tempo: il piddinismo non è una posizione politica ma uno stato mentale.

Già il non tenere conto di questo dimostra la parzialità e la pretestuosità della tua presa di posizione, con la quale costringi a ogni passaggio il tuo interlocutore non a una continua reinvenzione della ruota, ma proprio alla dimostrazione del perché possa funzionare e ne sia raccomandabile l'impiego.

Che poi è il modo migliore affinché non si possa proseguire nel nocciolo della discussione, esercitando quindi una forma, ancora una volta subdola, di censura.

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Detto questo, che è fondamentale, non credo sia più necessario spiegare anche che qui non è assolutamente questione di veleno e tantomeno di marginalità.

In concreto Bagnai è tutt'altro che marginale.
Per il semplice motivo che, mentre finge di sostenerlo, da troppo tempo sta inquinando i pozzi dell'ideale sovranista, a sua volta l'unica possibilità residua di salvezza per questo paese.

Chi glielo lascia fare, ossia la stragrande maggioranza dei cosiddetti sovranisti, cui va aggiunto il suffisso "dé noantri", è evidente che sia d'accordo con lui.

Er ducetto intende pervenire allo scopo appena descritto mediante il suo progetto genuinamente autocratico, basato su un contorsionismo ideologico senza pari.

Così facendo non fa soltanto apparire ma porta concretamente i suoi seguaci, dal canto loro rivelatisi incapaci della pur minima riflessione autonoma, alla contraddizione continua e a una confusione tra idee del tutto contrarie tra loro.
Nei confronti delle quali, in omogeneità a cotanto esempio, non sono in grado prima di tutto a livello ideologico e culturale di fare il minimo ordine.

Infatti, come vediamo testimoniare dalla discussione qui sopra, sono convinti che idee addirittura più a destra e sociopatiche di quelle di Von Hayek, già di per sé un estremista della destra finanziaria che è la cosa più a destra che possa esistere in quanto priva di alcuna sensibilità di carattere sociale, siano addirittura di sinistra e come tali non plausibili ma proprio raccomandabili.

Per il semplice motivo che glielo ha detto er ducetto de pescara.

Nei fatti allora, e come sempre in questi casi, l'azione subdola di er ducetto è mille volte più efficace e proficua di quelli che si schierano apertamente a favore di euro e UE. Proprio perché dimostra nei fatti l'insostenibilità di qualsiasi alternativa nei confronti di questi ultimi.
E non mediante studi, grafici o statistiche più o meno astrusi e incomprensibili ma proprio perché palesando oltre ipotesi contraria, come è avvenuto qui per l'ennesima volta, che la figura del sovranista è quella di persone che semplicemente non sono neppure in grado di capire di cosa stiano parlando.

Chiaro?

In più, per tornare al tema della discussione, nei giorni scorsi er ducetto se n'è uscito con una nuova denuncia della disoccupazione.

https://www.maurizioblondet.it/la-disoccupazione-tornata-ai-livelli-del-77/

Oltretutto e come sempre trascurando minuziosamente gli elementi fondamentali della questione, poiché non vanno a sostegno delle sue tesi.

Dato che nel 77 la disoccupazione era conteggiata innanzitutto secondo altri parametri, molto meno ingannevoli, ma soprattutto perché le condizioni della classe lavoratrice sono enormemente peggiorate rispetto ad allora.

Siccome non alla facoltà di economia ma in seconda elementare la maestra ha spiegato che per risolvere un problema non si devono mai confondere pere con mele, abbiamo l'ennesima dimostrazione del tenore concreto delle stravaganti prese di posizione di er ducetto.

Quindi quando gli pare dice che la disoccupazione è brutta e cattiva, mentre il minuto prima ha detto che che le sue vittime vanno abbandonate al loro destino e peggio insultate e criminalizzate.

Per poi condire il tutto con la mancata considerazione di rapporti come quello di Mc Kinsey.

Il vuol dire che o è ignorante o incompetente o contafrottole.
Quale sia l'alternativa meno disastrosa lo lascio decidere al lettore.

D'altronde se si considerasse ciò che dice quel rapporto, la pretestuosità e la strumentalità delle posizioni di er ducetto de pescara salterebbero agli occhi persino a un diversamente vedente.

Derubricare tutto questo, che è il ciurlare nel manico più ignobile e schifoso a spese del destino di un intero paese e del suo popolo con il solo scopo del tornaconto personale, semplicemente tacciando chi denuncia questo comportamento di avere con il ducetto problemi intimi e personali, credo non sia solo indice di doppiezza ancora maggiore. Si tratta proprio della volontà plateale di girarsi dall'altra parte di fronte a un problema di portata simile, approfittando della prima scusa che viene in mente. Oltretutto parecchio banale.

Il che ancora una volta è il "se non avete pane, mangiate pure brioches".

Ossia dimostrazione di scarso acume ma soprattutto di cinismo roguardo a ogni problema non colpisca i propri interessi personali.

Se così è, vuol dire proprio che il destino di questo paese è quello neocoloniale stabilito dalle élite globaliste.

E non perché lo hanno deciso loro, ma proprio per la volontà incrollabile del suo popolo di abdicare all'uso del cervello, di allinearsi al peggiore conformismo e di conseguenza a non meritarsi qualcosa di meglio.

Però poi non venite a piagnucolare, dando la colpa allo 0,1% brutto e cattivo.

Siete voi che li aizzate a sodomizzarvi e a brutalizzare i vostri figli.

Povero analfabeta, incapace di leggere per intero una frase a di darle un senso compiuto. Von Hayek dice "Bisogna fornire agli indigenti e agli affamati qualche forma di aiuto, ma solo nell'interesse di coloro che devono essere protetti da eventuali atti di disperazione da parte dei bisognosi." e lui, senza capire negli interessi di chi viene fatta la cosa, a momenti ne fa un eroe dei bisognosi...
Di Maio dice "io non credo che sia più il momento per l'Italia di uscire dall'Euro" e magicamente diventa colpa di Bagnai che avvelena i pozzi, lui che i cazzari, o meglio gli ortotteri (come li chiama lui) li denuncia da un pezzo.
Arriverebbero a tutto pur di non ammettere che il loro sogno si è infranto per colpa del sogno stesso, rivelatosi un incubo.

Hito, come te lo devo spiegare?

Lo faccio per l'ultima volta, dato che a lavare la testa all'asino si perde tempo e si spreca sapone.

Nella vita non contano le chiacchiere, delle quali er ducetto è un artista nell'imbottire le vostre vuote testoline, ma i dati di fatto.

I dati di fatto sono che Von Hayek è quello che è, ma almeno prevede un ammortizzatore, per quale che sia, benché con gli scopi tipici della sua fazione.

Voi invece, le vittime della disoccupazione di massa prima le insultate come state facendo tu e Mazzam dall'inizio di questo thread, poi le criminalizzate perché sarebbero dei mangiapane a tradimento come avete scritto più volte, e infine le abbandonate al loro destino.
Se ne aveste le possibilità scommetto che le pestereste a sangue. Magari solo per evitare che rappresentino la dimostrazione vivente che quelle di er ducetto sono corbellerie allo stato puro.

Almeno ve ne assumeste le responsabilità, sarebbe già qualcosa.

Invece neanche quello. Dato che siete capaci soltanto a fare il froci col culo di chi sta peggio di voi. D'altronde buon sangue di piddino sinistrato non mente.

Così il vostro guru doppiogiochista promette la fantomatica piena occupazione, .

E voi ripetete a pappagallo, entusiasticamente.

Però se riguardo alla piena occupazione a er ducetto de pescara si chiede:

- quali sono i precedenti storici della piena occupazione, non dico a livello globale ma almeno qui in Italia
- in che modo intende ottenerla
- con quali costi
- con quali reali prospettive a livello di professionalità
- in quanto tempo
- nel frattempo che fine fanno le vittime della disoccupazione di massa
- come si rapporta il progetto con l'automatizzazione del lavoro dilagante
- come si rapporta il progetto con l'attuale realtà neoschiavista del mondo del lavoro

er ducetto de pescara fa scena muta.

MUTA!

E i seguaci gli vanno appresso.

Dato che né lui né voi siete capaci di rispondere a queste semplici domande.

Quindi er ducetto è un impostore, e voi lo adorate entusiasticamente, bollando di eresia chiunque osi metterne in dubbio le false promesse.
Dimostrando così il Q.I. che vi contraddistigue e che d'altronde emerge chiaro dai vostri contributi in questa "discussione"..

Salvo dare dell'analfabeta a chi cerca di spiegarvi almeno l'ABC.

Il problema è che voi non arrivate a capire nemmeno quello.

In primo luogo perché totalmente disabituati a qualsiasi forma di pensiero autonomo, quindi vittime e protagonisti nello stesso tempo del processo di riduzione della consapevolezza politica a un mero discorso di tifoseria.

Dato che tutto quello che riuscite a fare è sventolare la bandiera di er ducetto e ripeterne come dischi rotti i falsi slogan.

Nulla di diverso da quello che facevano i ragazzi della Hitlerjugend diversi decenni fa.

La sola differenza è che Invece di Heil Hitler urlate Bagnah Akbar e Eia Eia Bagnalà.

Come se non bastasse, con la sua pantomima er ducetto de pescara assume il tipico atteggiamento pretesco.

Stante nel promettere un paradiso per il domani a fedeli che invece hanno bisogno di mangiare oggi.

Modo di fare clericale e colmo di ipocrisia, dato che manco lui quel paradiso sa se esiste, e infatti alle domande al riguardo fa scena muta, ma soprattutto come fare in modo che vi si pervenga in qualche modo.

Il nascondersi di voi seguaci, di fronte a considerazioni del genere, che sono proprio il minimo, figuriamoci sottoponendo l'azione di er ducetto de pescara a un'analisi approfondita, dimostra ancora una volta che George Orwell è stato forse il più grande genio dello scorso secolo.

In particolare quando ha scritto "L'ignoranza è forza".

Che poi manco serve scomodare riferimenti simili.

Per voi basta anche il Guido Salerno Aletta che scrive:
"Alla globalizzazione che ha favorito i Paesi con un basso costo del lavoro ed un welfare inesistente, i Paesi ricchi hanno cercato di recuperare terreno riducendo i salari: ma è stata, anche in America, una sfida socialmente e politicamente destabilizzante. La New Economy non crea abbastanza posti di lavoro e non compensa neppure economicamente l’abbandono della Old Economy. Purtroppo, diciotto anni dopo, sono due lezioni che in molti devono ancora imparare, e non solo a Davos".

https://scenarieconomici.it/fare-e-disfare-e-tutto-un-lavorare-questo-proverbio-vale-per-tutti-anche-a-davos-di-guido-salerno-aletta/

Visto che siamo in clima di omelie, di fronte a tanta evidenza testimoniata da uno che er ducetto a suo tempo ha adulato, viene spontaneo chiiedersi se al "Beati i poveri perché un giorno sarà loro il Paradiso", si possa porre in parallelo il "Beati i privi di cervello, perché domani sarà loro il Sapere".

Dato quanto precede, temo proprio che non sia possibile.

Tu sei incredibilmente in MALAFEDE, sei un bugiardo senza rivali che vive al di fuori della realtà e si bea di non capire una fava, cosa che si evince da ogni tuo post.
Nè io nè credo mazzam ce la prendiamo coi bisognosi; non vogliamo sussidiati perchè la nostra costituzione prevede che tutti lavorino, diano il loro contributo allo sviluppo del paese e si sentano parte in causa ed elemento sine qua non di questo sviluppo; nulla lo impedisce, se non le regole UE, fondate su dei principi che non c'entrano nulla con la nostra costituzione (ma anzi vanno contro), nè col buonsenso.
Quello che bisogna fare è esigere che la costituzione venga applicata, non cambiata in ottica neoliberista.
Meglio un cane amico che la Germania "partner".

https://www.ibs.it/costituzione-italiana-contro-trattati-europei-libro-generic-contributors/e/9788868303389

https://www.ibs.it/costituzione-nella-palude-libro-generic-contributors/e/9788868303754