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Grassi(Pd):magistratura accerto,Honda non era delle BR

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helios
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Sequestro Moro, Grassi (Pd): «La magistratura accertò che quella moto non era dei brigatisti»
La presenza di una moto in via Fani, secondo il vicepresidente dei deputati del Pd, è un fatto innegabile

Pubblicato il 25 marzo 2014 da redazione in Misteri italiani

«L’estraneità dal commando brigatista della moto Honda presente a via Fani la mattina del 16 marzo 1978 è stata accertata dalla magistratura. Questo è un punto fermo, un fatto innegabile alla luce del quale considerare anche le recenti novità». Così Gero Grassi, vicepresidente del Gruppo Pd della Camera, in merito alle recenti rivelazioni dell’Ansa sulla presenza in via Fani, il giorno che fu sequestrato il presidente della Dc Aldo Moro, di due uomini del Sismi in sella a una moto.

«Ecco cosa emerge – prosegue Grassi – dall’audizione del 9 marzo 1995 della Commissione Stragi ai Pm Franco Ionta, Antonio Marini e Rosario Priore in merito alla moto Honda: il testimone Alessandro Marini disse che “un motociclista a bordo di una Honda aprì il fuoco”, alcuni proiettili colpirono il suo ciclomotore; il giudice Santiapichi giudicò la testimonianza “una versione lucida degli eventi”; Marini disse che “la moto era di colore blu, di grossa cilindrata, sopra la quale c’erano due individui, il primo coperto da passamontagna scuro, quello dietro teneva un mitra di piccole dimensioni nella mano sinistra e sparò alcuni colpi nella mia direzione, tanto che un proiettile colpì il parabrezza del mio motorino”. (Sentenza Moro 1 e Moro bis); il pm Marini confermò la tesi del testimone; nel processo Moro-quinques il pm Marini: “Il br Valerio Morucci, insieme agli altri, ha sempre negato la presenza di questa moto Honda. Noi attribuiamo alla moto Honda il ruolo di staffetta”, ed ancora: “Io vengo indicato come colui che si è incaponito a sostenere la presenza della moto Honda.

Anche Pistolesi, il figlio del giornalaio di via Fani, conferma la presenza della moto Honda”; “Intrevato, il poliziotto che assiste alla scena del rapimento Moro, conferma di aver visto il passeggero della Honda con il mitra”. “Dico questo perché dalle dichiarazioni dei terroristi si tende sostanzialmente ad avvalorare la tesi che la moto Honda non ha nulla a che fare con l’operazione”; sempre il giudice Marini: “Noi ci proponiamo di andare avanti per accertare finalmente chi sono i due a bordo della moto Honda e non ci fermeremo perché non ci si può dire che ormai non c’è più nulla da accertare”; “Noi stiamo lavorando su questa ipotesi: per quale motivo i brigatisti non parlano mai di questa moto Honda, la cui presenza è pacifica? Vi deve essere sotto qualcosa, qualcosa di diverso dalla semplice identificazione dei due brigatisti che erano a bordo della Honda perché, altrimenti, come accaduto in altre circostanze, si è ammesso il fatto anche se se ne sono nascosti gli autori”. Valerio Morucci ha raccontato al pm Marini: “Ma che interesse abbiamo a negare la presenza di una moto Honda? Al limite io potevo confermare – come ho fatto altre volte – la presenza della Honda, senza però fare i nomi dei due che erano a bordo”; il pm Marini: “Noi riteniamo che se c’è la moto Honda, e vi deve essere, secondo la sentenza passata in giudicato, essa evidentemente nasconde una circostanza diversa rispetto all’organigramma brigatista. In sostanza si presuppone che vi potessero essere altre persone di supporto all’azione brigatista, che non fossero membri dell’organizzazione”.

Stando a quanto ha riferito oggi il quotidiano La Stampa uno dei due “fantomatici” 007 del Sismi, che secondo la ricostruzione dell’Ansa si trovava in via Fani in sella alla moto Honda, sarebbe un fotografo e regista tv che viveva a Bra, Antonio Fissore, scomparso nell’agosto del 2012. Secondo l’autore della lettera anonima recapitata proprio al quotidiano torinese, finita poi al centro delle indagini compiute dall’ispettore dell’antiterrorismo Enrico Rossi, su quella moto c’era proprio lui. La moglie dell’uomo, rintracciata da La Stampa, nega che suo marito appartenesse ai Servizi, esclude che nel ’78 fosse andato a Roma ma conferma che nel maggio del 2012, nel corso di una perquisizione della sua abitazione, furono trovate due pistole.

http://www.lettera35.it/sequestro-moro-grassi-moto-honda-estranea-brigate-rosse/


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radisol
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Ma infatti è vero che l'Honda non era delle Br ... le Br hanno giustamente sempre negato che fosse loro .... ed anche i giudici sono sempre stati dello stesso avviso ...

Biancucci ed Angelotti infatti non sono mai stati brigatisti ... ma casomai "autonomi garagisti" ...

Ma perchè, dopo aver affermato correttamente che " la moto non era delle BR", ed è certamente vero, poi non raccontano il resto ?

E cioè di chi era quella moto e chi ci viaggiava sopra .... cosa che è acclarata dal 1998 e che ormai sta uscendo finalmente anche su vari siti, sia "de destra" che "de sinistra" in questi giorni ?

Ovviamente non mi riferisco alle discussioni qua sopra ma proprio al mainstreem .... perchè pressochè tutti .... ma certamente l'area politica e mediatica PD in particolare ... si incaponiscono così, anche di fronte all'evidenza ? E smentendo così nei fatti anche il "loro" Caselli che ha giustamente cestinato per primo quella vergognosa "bufala" ?

Mi viene da pensare che ormai il problema non è più quello tutto politico dei Flamigni e c. ... cioè l' "album di famiglia del Pci" da preservare .... sono passati svariati decenni e questo problema non è certo più così pressante ed attuale ... la massima dirigenza del Pd è ormai del tutto in mano a post-democristiani ... che gli può fregare a Renzi, Del Rio e compagnia varia dell' "album di famiglia" del vecchio Pci ... delle storie con l'Europa dell' Est ecc. ecc. ?

Fosse veramente che serviva un diversivo rispetto alle cazzate che racconta Renzi ed al fatto che sono ogni giorno più evidenti come tali ?

Perchè sennò veramente non si spiega ...


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Stopgun
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Il magistrato che cita Radisol è di Fubine, come Luigi Longo che ha avvalorato la versione ufficiale della morte di Mussolini....

Non credo alla versione dell'omicidio Mussolini da parte degli italiani, così come non credo alla versione ufficiale dell'omicidio Moro.

Forse c'è un regista unico che ha predisposto i due copioni, molto simili tra di loro.


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radisol
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Il magistrato che cita Radisol è di Fubine, come Luigi Longo che ha avvalorato la versione ufficiale della morte di Mussolini....

Non credo alla versione dell'omicidio Mussolini da parte degli italiani, così come non credo alla versione ufficiale dell'omicidio Moro.

Forse c'è un regista unico che ha predisposto i due copioni, molto simili tra di loro.

Si vabbè, poi sono io che "svario" dal topic ...

Mò il caso Moro nasce nel 1945 a Dongo .... e i "misteri italiani " addirittura in un buco di paese che si chiama Fubine ...

Ci siamo spostati dallo stradario di Roma a quello del Piemonte profondo ?

Debbo controllare se Fubine e Bra sono vicini ... hai visto mai che il "fotografo" di Bra fosse parente di Longo e/o di Caselli ? Sai che "scoop" ..... che poi veramente Caselli è nato ad Alessandria ...

E poi, proprio io dovrei difendere Caselli ? Io che ho pubblicato questa cosa a puntate su di lui ?

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=66611&highlight=caselli

Ma per favore ...


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Stopgun
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Estratto da.

http://it.wikipedia.org/wiki/Fubine

Giancarlo Caselli - Procuratore generale di Torino, trascorse la sua infanzia a Fubine (paese d'origine del padre), di cui è stato proclamato il 10 giugno 2000 cittadino onorario per "Il coraggio e la coerenza dimostrati nello svolgere incarichi difficili, senza mai scegliere una strada di facile routine, ma affrontando sfide motivate esclusivamente dai valori morali in cui crede".

Luigi Longo - Figura di spicco della Resistenza italiana al nazifascismo con il nome di battaglia di "Gallo", è stato segretario del Partito Comunista Italiano.


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radisol
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E allora ?

Vogliamo trovare pure un parallelo tra Lucio Battisti e Cesare Battisti, che magari parenti alla lontana lo erano veramente, visto che sono nati un due paesi vicinissimi ? E poi tutti e due vivevano a MILANO ?

Vediamo un pò .... Lucio era il finanziatore dei Pac ? O era Cesare a fare la rapine per finanziare la casa discografica di Lucio ?

Ma il senso del ridicolo proprio no ?

E tutto questo per non ammettere che l'Honda non era più un mistero da circa 15 anni ....

Nemmeno fosse stati tu o Helios ad esservi inventati sta bufala clamorosa .... è stato un ex poliziotto truffatore .... solo l'ultimo di una lunga serie .... e nemmeno se per il fatto che sull'Honda ci fosse Biancucci cambiasse completamente la questione Moro ...

Questa è una bufala clamorosa ... punto ... di quell'Honda si sa tutto da 15 anni ... il truffatore non lo sapeva ed ha fatto una figura barbina ...

Il resto rimane precisamente com'era ... tu pensala come vuoi ... ed io altrettanto ... ma non si può difendere per principio qualunque cialtrone dica una qualsiasi cosa che può farti piacere ... soprattutto se immediatamente smentita dai fatti ... oltre che da Caselli e persino da Gotor che parla di "polpetta" ... e da Pieczenik che parla di "un banale controllo del teatro delle operazioni così come è consuetudine in questi casi" .... e se il controllo dei servizi in Via Fani per lui era "banale" e "consueto" vuol dire che è avvenuto solo DOPO l'attentato ... prima e durante non sarebbe stato nè banale nè consueto ... fosse di Fubine pure Pieczenik ?

E, per non ammettere quella che è ormai una certezza comprovata - chi c'era sulla moto - e che non cambia poi di tanto il quadro generale, vai tirando in ballo a pene di segugio .... Longo, Mussolini, le carte geografiche, gli elenchi del telefono e magari pure Padre Pio e John Lennon ... ...

Comunque, se ti fa piacere, alla versione ufficiale sulla fucilazione di Mussolini ( che non è solo di Longo ma pure di Pertini, di Bauer, degli inglesi, degli americani, della Chiesa e persino di qualche fascista scampato) non ci credo nemmeno io .... per me l'hanno ammazzato gli inglesi perchè avrebbe potuto rivelare il lungo carteggio avuto negli anni con Churchill .... e poi hanno chiesto ai partigiani comunisti, ben contenti di questo, di prendersene la responsabilità ...

Ma che c'entra con la Honda di Via Fani ?


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Stopgun
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Radisol

non ci credo nemmeno io .... per me l'hanno ammazzato gli inglesi perchè avrebbe potuto rivelare il lungo carteggio avuto negli anni con Churchill .... e poi hanno chiesto ai partigiani comunisti, ben contenti di questo, di prendersene la responsabilità ...

Bene!!! Una volta tanto siamo d'accordo.......

Io penso che anche l'omicidio Moro, mutata mutandis ( ma non troppo), abbia avuto la stessa regia....


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helios
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Radisol

non ci credo nemmeno io .... per me l'hanno ammazzato gli inglesi perchè avrebbe potuto rivelare il lungo carteggio avuto negli anni con Churchill .... e poi hanno chiesto ai partigiani comunisti, ben contenti di questo, di prendersene la responsabilità ...

Bene!!! Una volta tanto siamo d'accordo.......

Io penso che anche l'omicidio Moro, mutata mutandis ( ma non troppo), abbia avuto la stessa regia....

apparentemente le cose sembrano sempre uguali o si cerca che siano tali, ma non è detto.
In ogni caso c'è sempre un utile idiota di mezzo, segno che gli italiani non sono cambiati.


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Stopgun
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Anche Webster Tarpley pensa ad una pista inglese nel caso Moro.

Sogno?


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Anonymous
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Fosse veramente che serviva un diversivo rispetto alle cazzate che racconta Renzi ed al fatto che sono ogni giorno più evidenti come tali ?

Certo. E' una precisa strategia di comunicazione. La insegnano al primo anno di corso.


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dana74
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ah beh se lo accerta la magistratura mi fido


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helios
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/

Anche Webster Tarpley pensa ad una pista inglese nel caso Moro.

Sogno?

....
Per quel poco che è lecito semplificare, almeno in un tempo ancora segnato dalle ideologie, appare in modo abbastanza evidente che l'Inghilterra diffida e orienta le sue mosse contro le grandi culture politiche italiane del secolo scorso e quindi, dopo aver prima appoggiato e poi combattuto il fascismo (colpiscono le rivelazioni sugli aiuti al giovane Mussolini), sistematicamente punta a scavalcare e se possibile a sbaragliare tanto i comunisti che i cattolici. Tra questi ultimi, il record dell'inimicizia tocca al Mattei anticolonialista, al Fanfani terzomondista e poi al Moro filo-arabo.

La novità, su cui il cospicuo materiale reperito da Cereghino e Fasanella nelle loro ricerche getta un insospettabile fascio di luce, è che molto più spesso di quanto non solo si sapesse, ma si potesse anche credere fino a ieri, gli obiettivi e i collegamenti britannici in Italia non coincidevano anzi decisamente erano in conflitto con quelli degli americani, specie sul piano degli approvvigionamenti petroliferi.

Quando, seppellito ormai il colonialismo, nella prima metà degli anni 70 le risorse energetiche cominciano a mancarle, assai più di Washington, che pure non scherzava, Londra punta decisamente a enfatizzare il pericolo del Pci e anzi non perde occasione per dipingere un'Italia che con la partecipazione di ministri comunisti rischia di staccarsi dal mondo occidentale.

Nasce qui, sull'onda di una catastrofe che sa un po' di pretesto, l'idea bislacca di un golpe. Ma poi: non tutto ciò che è segreto è ragionevole.
.....

http://www.repubblica.it/politica/2011/09/20/news/il_golpe_inglese_londra_vs_roma_nelle_trame_della_guerra_fredda-21946227/


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radisol
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Londra ... cioè i servizi segreti di Sua Maestà Britannica .... hanno avuto nelle vicende italiane, soprattutto quelle a cavallo tra metà dei sessanta e metà dei settanta ... un ruolo non indifferente ... e spesso tenuto nascosto anche dalle molte ricostruzioni "alternative" oltre che da quelle ufficiali ...

Un ruolo a tratti anche contraddittorio come si conviene ad una "volontà di potenza" oggettivamente un pò in crisi come era quella inglese che cercava, appunto anche in modo contraddittorio, di ridarsi comunque un ruolo ...

Ed è a Londra che guarda, prima ancora che agli Usa, Edgardo Sogno sin dagli anni della Resistenza ... della quale fu comunque combattente eroico e a tratti anche "estremista" e velleitario, molto più dei comunisti ... nella "criminalizzazione" del personaggio assunta "a sinistra" dopo il suo arresto da parte di Violante, si parlò anche di sua "intelligenza col nemico nazi-fascista" .... tutto falso ... era si ferocemente anticomunista ma altrettanto ferocemente anti nazi-fascista ... ed in quel momento il nemico principale suo erano appunto i nazi-fascisti ... al resto ci avrebbe casomai pensato dopo la fine della guerra ...

Su Piazza Fontana, opera soprattutto made in Usa, ad esempio gli "inglesi" contribuirono, pur con qualche "depistaggio" minore, a sputtanare la versione ufficiale iniziale che pretendeva di attribuirla agli anarchici .... nel libro "La strage di stato", quello che, a pochi mesi di distanza dei fatti, comincia a sputtanare la pista anarchica, ci sono molte informazioni "inglesi" ... arrivate agli autori in parte anche tramite Federico Umberto D'Amato, il capo dell'Ufficio Affari Riservati del Ministero degli Interni ( cioè il "grande vecchio" del libro "Romanzo Criminale"), allora esponente del "partito inglese" in Italia ..... informazioni fatte pervenire agli autori, in particolare all'avvocato Eduardo De Giovanni che poi molti anni dopo ammetterà la circostanza, tramite il gruppo m-l Stella Rossa, nel quale D'Amato aveva certamente "infiltrato" almeno un suo uomo ..... informazioni "inglesi" che se certamente saranno determinanti per smontare la pista contro Valpreda e gli anarchici ... poi però sull'ambito "fascista" ( cioè fascisti a libro paga Cia) che ha pressochè certamente fatto materialmente la strage, depistava assai, concentrando l'attenzione su un ambiente romano, quello di Delle Chiaie, che se anche faceva parte della trama più generale non aveva responsabilità dirette nella strage milanese ... e dissimulando invece molto sul giro "fascista veneto", praticamente una struttura della Cia con stretti rapporti anche con Gladio, che invece nella strage era direttamente implicato ... indicare con certezza anche gli autori materiali, appunto gente a libro-paga Cia e forse anche Mossad, sarebbe stato un "dispetto" troppo grosso nei confronti degli amerikani .... che comunque rimanevano i principali alleati degli inglesi, anche se in parte pure "concorrenti" ...

Completamente opposta sarà invece la situazione tra il 1973 ed il 1975 ... con gli americani che, coi casini di Nixon sul Watergate e soprattutto con la sconfitta in Vietnam da gestire, frenavano rispetto ad alcuni tentativi di golpe in Italia ... e gli inglesi, invece, che utilizzando la propria struttura italiana ( Sogno, Pacciardi, Fumagalli ecc. ecc. ) ne erano assoluti protagonisti ... utilizzando anche loro manovalanza fascistoide, soprattutto bresciano/milanese/toscana ma anche "riciclando" pezzi dei "veneti" nel frattempo scaricati dalla Cia ... saranno proprio gli "americani in Italia", cioè il Sid, futuro Sismi, a far fallire il "golpe inglese" che doveva essere innescato dalla strage di Brescia, individuando i fascisti "made in London" accampati a Pian del Rascino ed ammazzandone il capo, Giancarlo Esposti, che stava per venire a Roma per attentare alla parata militare del 2 Giugno .... cosa che doveva poi far scattare il golpe Sogno/Pacciardi ...

Naturalmente, alla fine, ebbe appunto la meglio il "partito americano" in Italia ... oltretutto poi alla Casa Bianca nel 1977 era salito il democratico Carter .... ed il "partito inglese" andrà ad affollare, anche se non per molto, le patrie galere ... e perderà completamente e definitivamente ogni possibile ruolo in questo senso ...

Ma questa è tutta un'altra storia, un altro "film" ... nel 1978 la situazione era cambiata significativamente ... e la vicenda Moro non credo proprio veda, nemmeno per la parte più "oscura" riguardante gli apparati statali italiani e stranieri e, più che la dinamica dei fatti riguardanti il sequestro, la gestione delle "tre trattative" ed il come siano state fatte fallire ... e poi quella successiva sull'utilizzo del famoso "memoriale Moro" ... alcun ruolo appunto "inglese" ... ma invece ovviamente "amerikano" ... israeliano .... vaticano .... ma anche russo, cecoslovacco, tedesco/orientale, bulgaro e financo arabo/palestinese ....

Ma questo è un discorso "alto" ... non stiamo parlando di moto Honda, di improbabili "fotografi del Sismi" .... di carte stradali e di elenchi telefonici ... di storie vaghe di compaesani del Piemonte profondo.... di fiction e spy story viste con gli occhi ai libri di Morris West ... stiamo parlando di geo-politica ed anche in parte di geo-economia .... un'altro mondo ...


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helios
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Edgardo Sogno era monarchico di famiglia monarchica piemontese.

http://it.wikipedia.org/wiki/Edgardo_Sogno

Malgrado l'accusa di aver tentato di sovvertire l'ordine dello stato con il cosiddetto golpe bianco finì solo un mese e mezzo in carcere quando la pena per chi tenta di sovvertire l'ordine dello stato è l'ergastolo.

Tornò infine sulla scena politica nel 1996, candidandosi al Senato con Alleanza Nazionale a Cuneo ma non eletto, si ritirò a vita privata

Gli furono decretati funerali di Stato,che si svolsero a Torino (parteciparono anche esponenti del governo di centrosinistra, della cui maggioranza parlamentare era membro il Presidente della Camera Violante, il magistrato che lo accusò di golpismo) ed al termine dei quali la salma fu tumulata a Camandona.[21]

Tra le dichiarazioni di ammirazione e ricordo dei politici, vi fu quella dell'allora Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, che lo descrisse, tra l'altro, come una "figura di grande patriota, un liberale che ha onorato le tradizioni risorgimentali".[22]

lo stato fece funerali di stato a Sogno, l'uomo che tentò di sovvertire la stessa repubblica come se fosse stato un benefattore della patria.

A Moro nessuno fece funerali di stato e fu ammazzato ancora da non si sa chi.

PS-l'identità dei passeggeri della Honda non è ancora stata accertata.
Prima di dire che gli inglesi non hanno nulla a che fare con la vicenda bisogna capire chi li copre e chi li ha coperti finora e che cosa ne hanno avuto in cambio di questo finora.
Tolto Moro di mezzo che lo consideravano filo-arabo gli inglesi hanno ulteriormente devastato la penisola come era loro intendimento e di conseguenza l'egemonia mediterranea. Il Britannia è la testimonianza di questo intendimento messo in pratica.
Infatti è assai strano che tutti i servizi abbiano a che fare in via Fani, tutti meno gli inglesi. Assai poco credibile che sia veramente così.


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haward
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E mi sembra che qualcuno, dalla Honda blu presente in via Fani, abbia anche sparato, colpendo il parabrezza dell'ing. Alessandro Marini che, per caso, stava passando di li.


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