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10 Marzo 2010 14:31
Ieri, alla trasmissione "Otto e mezzo" ho sentito Marco Travaglio dire che:
“Il telegiornale è come un giornale, il direttore fa gli editoriali. L’importante è che non dica bugie, negli editoriali.
Cioè, quando nel TG1 si dice che l’avvocato Mills - lo possiamo nominare perché tanto non è candidato (non ancora, almeno) - è stato assolto […] quando il TG1 dice che è stato assolto, è una balla, non è un’opinione. [invece - ndr] Se uno dice che, secondo lui, andava assolto, quello secondo me è assolutamente nel suo diritto dirlo”
(Marco Travaglio, 9 marzo 2010)Dal minuto 4:42 :
http://www.youtube.com/watch?v=Sh_szydWARM
(Noooo! Hanno detto che Mills è stato assolto? Che grave delitto... lui invece può dire tutte le "opinioni" che gli pare, anche quando sono "balle".)
Sentendo parlare Travaglio, mi ha colpito la giustezza delle sue parole.
Mi ha colpito ancora di più il fatto, però, che a pronunciarle sia stato lui, con la sua faccia tosta. Lui, che è stato il primo a farlo, sgrida Minzolini perchè lo ha copiato?
Ma Travaglio non ce l'ha un po' di pudore?
__________________
Per chi non lo sapesse:
"Nel suo psico-blog sobriamente intitolato “Rivoluzione Italiana”, il nostro eroe [Guzzanti, ndr] trae dalla sentenza conclusioni a dir poco stupefacenti: “La Corte d’appello di Milano mi assolve dandomi atto che l’intervista a Borsellino era manipolata col copia incolla per far credere che il mafioso Mangano parlasse di droga con Dell’Utri, mentre invece parlava con un mafioso della famiglia Inzerillo. E si certifica che quando Dell’Utri parlava di cavalli, parlava di cavalli! E pensare che questo era un cavallo di battaglia del solito Travaglio che spadroneggia in tv e su youtube senza contraddittorio. E’ una sentenza devastante per il finto giornalismo basato su documenti falsi e manipolati”.
Ora, la causa Guzzanti-Rainews riguarda Guzzanti e Rainews, non me. Quanto a me, ho vinto tutte e otto le cause intentatemi (insieme a Veltri, Luttazzi e Freccero) da Berlusconi & C. al Tribunale di Roma per l’”Odore dei soldi” e per “Satyricon”: quel che abbiamo scritto e detto era tutto vero. Purtroppo non si può dire altrettanto di Guzzanti. La sentenza che l’assolve non dice mai che l’intervista trasmessa da Rainews fu “manipolata col copia incolla per far credere” ecc:"
Ma la sentenza dice così:
«La modifica non può essere definita di poco conto, dal momento che si attribuisce a Dell’Utri di essere stato interlocutore di Mangano in una telefonata, avente ad oggetto stupefacenti, in realtà intervenuta con un soggetto diverso»
(dalla sentenza)
Travaglio insiste:
"[la sentenza, continua Travaglio,ndr] dice che il montaggio di Canal Plus (che poi curiosamente, dopo le stragi, non lo mandò mai in onda) è una “rielaborazione della cassetta originale” con “differenze” e “alterazioni del testo originario”: il che spesso avviene quando si prende una lunga chiacchierata e la si sintetizza al montaggio... "
Ma in sentenza:
«Una volta ritenuto, come pacificamente viene fatto da tutti, l’autenticità del testo dell’intervista pubblicata sull’Espresso, non vi è dubbio che le rilevate differenze - obiettivamente riscontrabili rispetto al testo mandato in onda da Rai News e, come risulta dalla ricostruzione sopra delineata, frutto di tagli evidenti - facciano concludere, in maniera logica, che ci si trova di fronte ad un’alterazione [alterazione, non "alterazioni" - ndr]del testo originario. La corte ha già fatto una lettura dettagliata delle modifiche e motivato perché non possono ritenersi di poco conto come, invece, sostenuto dai giornalisti di Rai News[*].»
*: per chi non lo sapesse, quello che sostenevano i giornalisti di Rainews è che l'intervista che avevano mandato in onda fosse una "sintesi". Ma tu guarda!
Travaglio, secondo me è assolutamente nel tuo diritto dire che, secondo te, si tratta di una sintesi. Puoi non essere d'accordo con la sentenza.
Ma non puoi dire che la sentenza dice quello che dici tu, perchè così, come disse una volta un grande giornalista di nome Marco Travaglio, non dici una opinione, ma dici una balla.
L'articolo di Travaglio qui:
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1834196
qui la sentenza:
http://www.paologuzzanti.it/wp-content/uploads/2008/03/sentenza.pdf
10 Marzo 2010 15:04
Più che "voglio scendere" mi sembra un "voglio salire"....
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10 Marzo 2010 15:09
Più che "voglio scendere" mi sembra un "voglio salire"....
Cioè??
10 Marzo 2010 16:13
Più che "voglio scendere" mi sembra un "voglio salire"....
Cioè??
cioè salire sul carro dei vincitori, o meglio della casta
guarda solo Rizzo che dopo aver scritto il libro "La casta" non ha più toccato l'argomento anzi se ne è progressivamente "stancato" e non ne parla più
10 Marzo 2010 22:57
Mi riferisco al titolo del sito della fonte. Voglioscendere è chiaramente un riferimento a quella cosa che il sito, o chi per lui, critica. Date le circostanze descritte nel post iniziale mi sembrava appropriato replicare con vogliosalire.
Semplice e banale battuta, magari di cattivo gusto, ma non mi sembrava difficile. Ho tentato di esprimere più significati possibili con meno parole possibili... Devo aggiungere altro?
15 Marzo 2010 19:41
Grande bubba, ritorcergli contro la stessa arma e' l'attacco piu' potente che ci sia.
15 Marzo 2010 23:33
Grande ritorno dell'"Inneffabile Bubba". Dopo le figuracce patite con la presunta analisi grafologica dello scritto di Ciancimino, una clamorosa balla che è scoppiata in mano a chi la ha confezionata (o meglio a chi la ha riproposta su CDC fresca fresca da quella cloaca del giornale di famiglia del Berlusca, perchè il nostro non ha una idea sua originale, nooo come tutti i servi ha le idee del Padrone ) eccolo di nuovo. C'è il Caso Minzolini e le telefonate inequivocabili del Berlusca che richiama all'ordine i suoi camerieri che ancora non riescono a chiudere "Anno zero"? Ecco che arriva il prontosoccorso Bubba. Ci pensa lui a "chiudere" il Caso Minzolini (diciamo il caso Minzolini per descrivere il più vomitevole esempio di appecoronamento, quasi più di Fede, di un servo al padrone). A dirgliene quattro a chi solleva il caso. Naturalmente non poteva mancare il riferimento a Travaglio, il nostro se lo sogna anche la notte. E del resto i servi odiano gli uomini liberi. Gli da fastidio viscerale qualcuno che gli dimostri che si può vivere anche senza leccare le scarpe. Flaiano diceva per descrivere un simile atteggiamento "correre in soccorso del vincitore". E' mai possibile che al sig.Bubba, a questo inneffabile personaggio, il Cavaliere non procuri neanche un posto da giardiniere ad Arcore? Che ingratitudine.Ps: stia attento il sig. Bubba, oggi come oggi anche il posto di provocatore non è al sicuro, c'è chi fa finta di lodarlo in realtà si autocandida in alternativa. Quanti servi ci sono in giro mica c'è solo Minzolini.
16 Marzo 2010 1:50
Grande ritorno dell'"Inneffabile Bubba". Dopo le figuracce patite con la presunta analisi grafologica dello scritto di Ciancimino, una clamorosa balla che è scoppiata in mano a chi la ha confezionata (o meglio a chi la ha riproposta su CDC fresca fresca da quella cloaca del giornale di famiglia del Berlusca, perchè il nostro non ha una idea sua originale, nooo come tutti i servi ha le idee del Padrone ) eccolo di nuovo.
Potresti porgermi il link, mi piacerebbe approfondire il discorso, che evidentemente mi sono perso.
Naturalmente non poteva mancare il riferimento a Travaglio, il nostro se lo sogna anche la notte. E del resto i servi odiano gli uomini liberi. Gli da fastidio viscerale qualcuno che gli dimostri che si può vivere anche senza leccare le scarpe.
Se pensi che travaglio non lecchi le scarpe a nessuno ti sbagli di grosso, sicuramente non lecca quelle del berlusca, ma moralmente non fa differenza.
16 Marzo 2010 1:59
Il capo del governo
di E.M.
Il capo del governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Ma un popolo onesto non lo avrebbe mai posto a capo del governo.
Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini?
Una parte per interesse morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto.
Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.
Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt’al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po’ ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente a causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio di italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile, e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.
da Elsa Morante. Lo scritto, del 1° maggio 1945, è in Pagine autobiografiche postume, pubblicate in “Paragone Letteratura”, n. 456, febbraio 1988 (segnalato in Testi Infedeli da Stefano Nespor)
http://www.attimpuri.it/?p=447
Vi ricorda qualcuno? 😉
16 Marzo 2010 8:46
Travaglio uomo di Dx che ama Israele, e' al servizio di chi lo foraggia e non e' in solitudine (penso a Fini - Guzzanti padre),inoltre pubblica per Mondadori, quindi dallo Psiconano va a vendere i suoi libri un po stereotipati.Ma quando sara' direttore del TG1 caro Bubba potrai fare paragoni,perche' io non compro i suoi libri ne' il suo quotidiano,mentre le menzogne di Scodinzolini mi tocca anche pagarle.
Bubba detto da uno di DESTRA, preparati a buttare la divisa d'ordinanza perche' a breve avrai il tuo 8 settembre,sai anche chi si illudeva della minima autonomia (sovranita') italiota grazie all'unto del signore,dopo il discorso al parlamento sionista ed il voltafaccia dell'ENI sul South Stream ha capito che il Premier si sta salvando la pelle,sta' trattando la sua resa,con i ns. soldi.Comprati la bandierina di Italia Futura te la vendono con quella della Ferrari.
16 Marzo 2010 19:57
Haha e' perfetto, una descrizione migliore non poteva esistere e arriva dal passato, incredibile.
17 Marzo 2010 18:45
@Mari. Grazie per la tua preziosa citazione. Se posso dire mi pare nel contesto sprecata. Pullus ad margaritam diceva Fedro, ovvero le perle ad i porci. Qua si tratta dell'ennesimo servizietto che il sig.Bubba fa al Padrone, dunque ci si mette in ginocchio, si sbottona la patta del padrone e...Il nostro è specializzato, non è la prima volta. Il grottesco è che il nostro ama addirittura atteggiarsi ad oppositore fiero ed intransigente che pretende di dare lezioni, pensa un po che faccia di bronzo, alla opposizione. Mi tocca anche essere, obtorto collo, daccordo con Terzaposizione, di cui apprezzo il sinonimo trovato "Scondizolini" ed anche in parte l'analisi politica. Anche se...non è importante il personaggio Travaglio ma quello che mette a disposizione della riflessione pubblica. I fatti che svela, quasi in solitudine. Come non è importante se il dito che indica la luna ha bisogno urgente di una manicure perchè ha l' unghia orlata di nero, ma è importante che indichi la luna. Oltretutto a me "Il Fatto quotidiano come giornale, sia la impaginazione che l'italiano che usa, sempre urlato, non piace. Ma apprezzo il fatto che ha rinunciato al finanziamento pubblico previsto per tutti i giornali. Il "Fatto quotidiano" si mantiene, un fatto unico in Italia, unicamente con i soldi di chi lo compra. Non deve leccare le scarpe di nessuno. Pensare che "Il Foglio", quattro pagine, a me che non lo compro ed agli altri, costa qualche milione di euro l'anno. Come "Il Riformista" duemila copie a livello nazionale, costa di finanziamento pubblico circa 5 milioni di euro l'anno. Queste sono cifre, a proposito di chi lecca ed a chi le scarpe.
18 Marzo 2010 13:20
@Earth. Mi scuso del ritardo con cui le rispondo ma ci ho messo un pò a ritrovare il post da lei chiestomi. Si tratta di "La mitopoietica di Massimo Ciancimino" e si trova nella quarta pagina del forum -notizie dall'Italia. Saluti