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28 Febbraio 2010 10:50
Il Manifesto e il Fatto nascondono la presenza del Prc ieri in Piazza del Popolo.
Il Manifesto ed il Fatto per una singolare coincidenza hanno oscurato la presenza del Prc in Piazza del Popolo alla manifestazione del "popolo viola". Il Fatto , oggi pg. 3 "in piazza IDV, Sinistra e Liberta', Pd". Il Manifesto di ieri aveva un pezzo sull' atteggiamento dei partiti della sinistra verso la manifestazione e tra questi non citava assolutamente il Prc. (lo spazio di ogni partito nell' articolo era ben visibile ed evidenziato).
Il Prc ieri era presente, aveva uno Stand, era presente Russo Spena, c' era qualche bandiera, era venduta Liberazione.
Le bugie dell' informazione non sono una notizia e del Prc mi interessa poco.
Ma il Manifesto e il Fatto sono due giornali letti dal popolo gia' disorientato della sinistra, il Manifesto in crisi profonda (ed e' un problema perche' per esempio sulla guerra in Afghanistan e' l' unico che informa). Il Fatto, appena varato, sembra in buona salute e nella sua attenzione alla "legalita'" non passa sotto silenzio gli atteggiamenti discutibili della sinistra,sia quando e' coinvolta in vicende non limpide, sia quando non affronta in maniera adeguata l' illegalita' e l' immoralita' della destra (che e' ormai gigantesca per Berlusconi ma anche per tutto l' ambiente che ruota attorno).
Sono dunque due giornali utili ed e' bene che raccontino quel che succede davvero nel paese. Se non condividono le posizioni e l' identita' di alcuni partiti o movimenti o sindacati esprimano questo in articoli di commento, usando lo strumento degli argomenti e non lo strumento di nascondere alcuni e dare evidenza ad altri.
Siamo gia' messi abbastanza male a sinistra.
28 Febbraio 2010 11:24
semplice
perchè la sinistra viene fischiata(d'alema fassino bersani)come berlusconi
a cui per esempio non viene fatto pesare il legittimo impedimento con cui manda in prescrizione i processi..
ciao
28 Febbraio 2010 11:32
Concordo con quello che scrivi, ma vedi io penso sia solo un modo di fare storicamente insito in certa sinistra, un baco presente dalle origini che trova sicuramente motivazioni che affondano le radici nel tempo che fu e nelle lotte che ha dovuto sotenere la sinistra nella società del tempo che fu e che non c'è più ( fa rima) .
Solo che sarebbe ora di abbandonare certi comportamenti vetero- comunisti, visto che si sta distruggendo la sinistra proprio con questa mania di azzannare e distruggere chiunque non si conformi al gruppo dominante al momento.
Primitivi cannibali, finalmente ve ne accorgete al momento in cui si colpisce apertamente e duramente nel cuore della vostra casa.
Meglio tardi che mai, ma questo modo di fare, di feroce contrapposizione ed odio contro chi non è conforme ai dictat, questa forma strisciante di fascismo occulto, mascherato di rosso, ha contribuito fortemente a danneggiare il Paese e non solo la sinistra.
Speriamo che ci si renda conto infine degli errori, si scenda dal pulpito e si lavori per il Paese comune e non contro una parte degli Italiani, un Paese o è tutto insieme unito , pure conservando autonomie di pensiero e diversità,o non è, e l'Italia infatti NON E'.
tanto più che certe distinzioni di classe , rendetevene conto e fatevene una ragione, non ci sono più.. fanno parte del tempo che fù, e prima lo si capisce e meglio è, suonate dalla base la sveglia ai signori del Manifesto, per i travagli , non c'è speranza, credo, enon dico perchè, ma lo sapete benissimo
28 Febbraio 2010 15:39
Le differenze di classe esistono eccome, il gap di reddito tra i lavoratori ed i manager e' abissale; coloro che vivono di rendita, di bonus e speculazione finanziaria, non possono essere come me che si alza alle quattro di mattina per andare a lavorare e portare a tavola il pane per se' e la sua famiglia; questa zolfa del volemose bene che siamo tutti italiani e dobbiamo essere uniti e' funzionale alla conservazione delle differenze di classe, del dominio di un ceto ristretto che combacia perfettamente con la casta politico-affaristica che governa l'Italia.
28 Febbraio 2010 17:38
Le differenze di classe esistono eccome, il gap di reddito tra i lavoratori ed i manager e' abissale; coloro che vivono di rendita, di bonus e speculazione finanziaria, non possono essere come me che si alza alle quattro di mattina per andare a lavorare e portare a tavola il pane per se' e la sua famiglia; questa zolfa del volemose bene che siamo tutti italiani e dobbiamo essere uniti e' funzionale alla conservazione delle differenze di classe, del dominio di un ceto ristretto che combacia perfettamente con la casta politico-affaristica che governa l'Italia.
Hai perfettamente ragione: la pacificazione serve a chi ha da perdere, non a noi che abbiamo da guadagnare!
28 Febbraio 2010 20:16
Non che Rifondazione porti avanti politiche anticapitalistiche serie ... anzi direi tuttaltro .... ma, al di là di questo, non capisco perchè nell'articolo iniziale ci si stupisca tanto ...
"Il Fatto" ... comunque il miglior quotidiano del momento .... è di fatto però un organo "ufficioso" dell' Italia dei Valori" ...
E "Il Manifesto" - oggi solo l'ombra dell'ottimo giornale che fu - privilegia chiaramente il raggruppamento di Vendola "Sinistra, Ecologia e Libertà" ... con un occhio comunque anche alle dinamiche interne all' "armata brancaleone" rappresentata dal Partito Democratico ...
Persino ovvio quindi che, soprattutto oggi in piena campagna elettorale, nè il primo nè il secondo quotidiano, sponsorizzando il voto ad altre forze politiche, propagandino le posizioni di Rifondazione ....
Che, oltre a non avere nemmeno lei una politica seriamente anticapitalistica, ha pure un cesso di quotidiano, non letto nemmeno dai militanti, che si chiama "Liberazione" ...
Sarà mica colpa degli altri se Rifondazione non è in grado di produrre una minimamente decente politica di comunicazione ? O anche, più semplicemente, una qualche politica "tout court" ?
28 Febbraio 2010 23:16
Secondo voi, è solo una coincidenza che ieri, dietro il palco del "popolo viola" ci fosse una frase di Alain Touraine, notorio "Rockefeller Fellow"??
1 Marzo 2010 0:08
Ancora col "complottismo" ... ancora con la puttanata dei "viola" istigati da Washington e Tel Aviv ... ancora con la puttanata del Berluska povera vittima di Usa ed Israele ... quando invece ha raddoppiato le truppe in Afghanistan ed è andato a scappellarsi ed a giurare eterna fedeltà a Tel Aviv ....
Quanto ai "viola", quelli manco lo sanno chi è Alain Tourane, magari pensano ad un cantante francese .... i loro limiti sono ben altri ... tipo quello di pensare che con la "legalità" si risolve ogni cosa ... quando invece sarebbe ora di cominciare finalmente, tipo Grecia, a sfasciare tutto ...
E comunque, cosa diavolo c'entra l'ultimo commento con l'articolo iniziale ?... con la questione che "Il Fatto" e "Il Manifesto" hanno ignorato la presenza di Rifondazione alla manifestazione ?
Volete sparare, con argomentazioni puerili tipo quella usata in questa occasione, le solite cazzate "complottiste" ? Apritevi una apposita discussione ...
1 Marzo 2010 13:21
radisol, no, non apro un'altra discussione apposta. Si parla della manifestazione "viola", e sarebbe giusto capire se:
1) come dici tu:"quelli manco lo sanno chi è Alain Tourane, magari pensano ad un cantante francese". In tal caso, vadano a casa a studiare prima di sfrangiarci i co***ni con la loro querula ignoranza.
2) almeno gli organizzatori sanno benissimo chi è il servo dei Rockfeller Touraine, in tal caso, meritano la stessa fine, se non peggiore di quella che auspicano per Berlusconi.
anche Dante metteva in gironi diversi i "traditori di chi non si fida" ed i "traditori di chi si fida"; questi ultimi, per evidente indegnità morale, in un girone più basso.
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1 Marzo 2010 13:50
Un commento di un lettore dal sito del Manifesto.
Anch'io, che non sono iscritto a Rifondazione né (tantomeno) al Pdci, ho notato stamani che avete citato tutti i partiti che aderiscono all'iniziativa viola (dai radicali al Pd, da Sinistra e Libertà all'Italia dei Valori) tranne la Federazione della Sinistra o come diavolo si chiama. Se volete diventare il luogo di discussione della sinistra tutta, cercate di non commettere questi errori.
ps. Dico questo perché sono stato al primo corteo viola e rimasi colpito dalla presenza massiccia di bandiere rosse. 27-02-2010 12:51 - lorenz
altro mio piccolo commento. La situazione dell' informazione in Italia e' pessima non solo per l' anomalia berlusconiana ma anche come sono i giornali cosiddetti indipendenti o democratici o di sinistra.
E l' attuale centrosinistra, che si vuole l' unica alternativa a Berlusconi, e' composto da SeL, IdV,Pd, talvolta i radicali, fiancheggiatori vari mascherati da societa' civile (compresi i giornali) e il Prc in una posizione insostenibile, appoggia ma non lo vogliono a pieno titolo.
1 Marzo 2010 15:14
Per quanto mi riguarda, nessuna fiducia politica al "movimento viola" .... l'unica cosa che mi interessa di questo fenomeno è la presenza di massa di giovani e giovanissimi e la capacità di aggregazione spontaneista .... cose che spero proprio possano in futuro sfociare in qualcosa di più politicamente "avanzato" .....
Se invece tutto ciò deve semplicemente diventare la nuova base di massa "legalitaria" e "giustizialista" dell' Italia dei Valori la cosa diventa, per me, di scarsissimo interesse politico e prevedo anche di pronto riflusso ...
Così, sempre per quanto mi riguarda, nessuna fiducia politica nemmeno al centrosinistra e nemmeno a Rifondazione, nella quale ho militato fino al 2008 e della quale ben conosco i limiti "politicisti" ed "autoreferenziali", praticamente un partito di assessori e di "notabili", dove i circoli servono solo come comitati elettorali permanenti di costoro ...
Una volta detto questo, però, ho le scatole piene di quelli che si inventano improbabili "complotti" tesi a dipingere Berluskoni ed il suo "circo Barnum" come povere vittime dei "complotti" medesimi .... passi per le cazzate sui "giudici politicizzati" anche se ormai il refrain ha stancato chiunque .... ma che addirittura a Washington ed a Tel Aviv stiano tramando contro Berluskoni mi sembra veramente una gran cazzata .... e perchè mai dovrebbero farlo ?
Se poi l' "arma segreta" di questi improbabili tramatori fosse il "movimento viola" ..... la cosa rasenterebbe veramente il ridicolo .... e Berluskoni potrebbe veramente dormire sonni tranquilli ....
1 Marzo 2010 17:48
radisol, sottovaluti l'importanza degli "etàt d'esprit"....
1 Marzo 2010 21:00
La risposta è piuttosto semplice. Russo Spena appartiene a un corrente specifica di Rifondazione Comunista denominata "Rifondazione in movimento" che non è in sintonia con la linea del giornale.
Il Fatto invece ha tendenze intrinsecamente "liberal" poco attente alla sinistra radiali. Si può dire che c'è addirittura una volontà in questo giornali di distinguersi nettamente da essa, quasi come se avessero il complesso di essere scambiati per comunisti.