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Italiani terroristi


stefanodandrea
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Ho svolto un sondaggio sulla mia pagina facebook, ricevendo oltre sessanta risposte e ho avuto conferma di ciò che immaginavo: la verità banale, ovvia, indiscutibile è che noi Italiani, in larghissima maggioranza, apprezzeremmo, ammireremmo o praticheremmo il terrorismo contro i civili dei paesi che ci bombardassero.

Per chi fosse interessato qua si trovano la domanda e le risposte (il post è ovviamente molto lungo): http://www.appelloalpopolo.it/?p=14840


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helios
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Più che italiani terroristi italiani bastardi dentro.


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stefanodandrea
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Helios, spero vivamente che tu non abbia letto il post linkato e in particolare la domanda, altrimenti il "bastardo dentro", per usare la tua espressione, sei tu.


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helios
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Helios, spero vivamente che tu non abbia letto il post linkato e in particolare la domanda, altrimenti il "bastardo dentro", per usare la tua espressione, sei tu.

Ho letto il post altrimenti non avrei risposto per cui insisto nel dire che se gli italiani vogliono bombardare i civili sono sempre e comunque bastardi centro.

Se vuoi te lo riscrivo ancora una volta e se mi dici che sono io bastardo ti posso garantire che il terrorismo e un vonto e essere bastardi dentro altro.

C è anche qui una differenza sostanziale.


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stefanodandrea
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Per carità, so che ci sono Italiani che hanno approvato i bombardamenti terroristici contro Milosevic o quelli contro Gheddafi o quelli Russi e Francesi di adesso contro i ribelli siriani, senza che la Serbia, la Libia o i ribelli siriani o l'IS abbiano fatto niente agli Stati Uniti, all'Inghilterra, alla Francia all'Italia e alla Russia. Questa gente si che che è "bastarda dentro" (ma in realtà è soltanto stupidita da ideoogie e non si rende conto di essere a favore del terrorismo). Ma chi approverebbe il ricorso al terrorismo, per il fatto che il proprio popolo è vittima da mesi o da anni dei bombardamenti terroristici di una potenza tecnologica e militare, che ilpopolo bombardato non riesce nemmeno a sfiorare con le proprie armi, mi sembra semplicemente una persona non ipocrita, che dice una verità banale che direbbero tutte le persone oneste in ogni parte del mondo. Per esempio sembra che l'ex sindaco di Londra Livingstone abbia dichiarato: "Si, certo, gli attentati terroristici sono inaccettabili, però se gli arabi avessero fatto in Gran Bretagna quello che abbiamo fatto noi per un secolo nel mondo arabo, io sarei un terrorista inglese".

Smettiamola con il sentimento anti-italiano. Il problema degli italiani è che alcuni, purtroppo parecchi, sono come te. In tutti gli altri popoli del mondo, il 99% deimembri, se si immaginano dalla parte bombardata terroristicamente, dichiarano ovviamente di pensarla come Livingstone.


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Nieuport
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"Quando la patria è invasa ogni diritto è sospeso e tutto è lecito, anche avvelenare i pozzi." Luigi Scalfarotto, antifascista, ministro dopo la guerra, padre di Leopoldo, Medaglia d'Oro al V.M. alla memoria, torturato e ucciso dalle SS.


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helios
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"Quando la patria è invasa ogni diritto è sospeso e tutto è lecito, anche avvelenare i pozzi." Luigi Scalfarotto, antifascista, ministro dopo la guerra, padre di Leopoldo, Medaglia d'Oro al V.M. alla memoria, torturato e ucciso dalle SS.

Peccato che la nostra patria è invasa dalla fine della seconda GM mi pare che agli invasori tutto è lecito e nessuno gli ha avvelenato i pozzi, anzi si sentono i padroni incontrastati da più di mezzo secolo.

Forse bisognerà vedere che cosa di intende come....patria invasa. Perché se la patria è invasa è invasa da tutti quelli che sono stranieri e non da chi,per i giochi di potere del momento, si ritiene più invasa che da altri.
Perché gli italiani che hanno svenduto il territorio soli USA sono stati dei bastardi,nemmeno a nome del popolo italiano,bisogna precisare.
Più bastardi dentro di così difficile trovarne ❗


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stefanodandrea
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Nel 1948 gli Italiani votarono Democrazia Cristiana e la Democrazia Cristiana e i suoi alleati di destra, nel 1949 decisero che in Italia dovessero stare basi NATO.
Avessero vinto comunisti e socialisti le basi NATO non ci sarebbero state, o meglio, per instaurarle sarebbe stato necessario un colpo di stato, che molto probabilmente ci sarebbe stato. E la colpa dell'entrata degli USA in Italia è tutta del fascismo. Quindi la colpa è di fascisti, democristiani e del popolo di centro e di destra nel 1949.


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mda1
 mda1
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beh il 99% degli italiani prima della guerra erano convinti fascisti.
poi nel centro italia, a fine guerra, si tolsero tutti la camicia nera e si misero quella rossa (non a caso togliatti fece amnistia per i suoi nuovi compagni).
quindi diciamo che la colpa delle basi è del fascismo, della Dc ma anche del PCI (e del PSI alleato nel Fronte al PCI).
colpa di tutti insomma.


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Storno
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Sc usate, ma davvero pensate che un popolo sconfitto possa essere libero solo perché all'ultimo istante è saltato sul carro del vincitore?
Ricordiamoci che il salto sul carro del vincitore è stato fatto dai fascisti e che è stato premiato con la presidenza del consiglio ad un fascista firmatario del manifesto della razza e con la presidenza ad un aderente ai Gruppi Universitari Fascisti.
Poi c'è qualcuno che esalta questo salto cantando "bella ciao" dove qualcuno alla mattina si accorge che quelli che la sera prima erano alleati contro l'invasore americano sono diventati loro gli invasori.
Naturalmente gli anglosassoni sono stati ripagando dimenticando i loro massacri ed attribuendo loro la vittoria contro il nazifascismo.

Sarebbe meglio onorare quelli che l'antifascismo l'hanno fatto durante il fascismo. ma oggi a tutti interessa dimenticarli.


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stefanodandrea
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Però scusate, davanti a una domanda inquietante o almeno intrigante, comunque nuova, che spinge ad interrogarci e a dare una risposta, alla fine si è finito di parlare di un tema ot, trito e ritrito, sul quale ognuno ha le sue opinioni.


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Gracco
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Ho letto il sondaggio e ho conteggiato quanto segue: le risposte sono 52 e fra queste 29 propendono per la prima risposta cioè quella favorevole alla reazione terroristica contro il paese che"ci bombarda dall'alto senza concederci scampo". In pratica, in un campione di ìtaliani pari a meno di un milionesimo di tutta la popolazione del bel paese soltanto il 52% dà la risposta gradita all'autore del sondaggio, ma lui (tendenzioso per indole) conclude che la stragrande maggioranza degli italiani sarebbe favorevole ad una risposta terroristica. Molto interessanti e pertinenti le risposte del restante 48%: una di queste è inaccettabile nella forma ("seghe mentali di Stefano d'Andrea") ma del tutto valida nella sostanza . A sorpresa uno che si dichiara vicino a casa Pound dà la risposta B (quella sgradita all'autore) ed elabora una analisi pregnante della situazione siriana che fa giustizia delle "seghe mentali" di Stefano d'Andrea. È' proprio vero che uno può essere un genio in matematica e un imbecille in filosofia o viceversa.


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Storno
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E comunque saremmo terroristi solo se alla fine perdessimo.
Se vincessimo saremmo guerriglieri o partigiani.


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grillone
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è banale anche presumere che le maggioranze abbiano sempre ragione. se questo fosse vero vorrebbe dire che galileo, colombo, leonardo e tanti altri avevano torto. e comunque il terrorismo, al di la dei morti e delle sofferenze, non ha mai portato a niente di buono: se i palestinese non hanno ancora uno stato è anche colpa del terrorismo(è il primo esempio che mi è venuto in mente ma ce ne sarebbero tanti)


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helios
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E comunque saremmo terroristi solo se alla fine perdessimo.
Se vincessimo saremmo guerriglieri o partigiani.

Infatti il 'nemico' adesso è terrorista cioè incute terrore come se hi si propone maggioranza non fosse stato a sua volta terrorista e per ottenere il potere non abbia usato il terrore in tutte le sue forme.

I vincitori che sono a casa nostra sono arrivati con scatole di cioccolatini e mazzi di fiori o con le arme facendo stragi?

Se li mandassimo via come dovrebbe essere da che è mondo e mondo tutti noi saremo solo dei terroristi senza contare che se noi stabilissimo basi sul loro territorio loro sarebbero attaccati. Facile andare con armi in mano a rubare e a cambiare il senso delle cose, difficile che questo modo di agire possa resistere nel mondo per diverso tempo.

Quando le cose si ribaltano anche il senso delle parole torna ad avere il giusto significato.


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