La fonte è fin troppo mainstream ma, nell'ambito di ciò di cui spesso discutiamo qui, vale la pena di leggerlo:
Bell'articolo, mi dà però un senso di ansia.
Perchè la spinta ormai può anche non essere gentile, una percentuale critica della società questi limiti li vuole, perchè della libertà non sa che farsene.
Totalmente privi di senso di responsabilità individuale e di capacità di accettare il mondo così come è, cercano una mamma, una mamma qualsiasi, che li protegga dal pericolo, dalla paura.
gentile sì, ma nemmeno troppo, sotto la maschera accomodante si intuisce il volto agghiacciante dei peggiori totalitarismi. Intanto da quest'anno sulle etichette di vino (in attesa che diventino obbligatorie anche qui le indicazioni terroristiche sulla salute) mi toccherà inserire le indicazioni per la raccolta differenziata, specificando che il tappo è di sughero, la capsula di polilaminato e la bottiglia di vetro, hai visto mai che qualcuno pensasse che è di carta o plastica
Alla faccia della "fonte mainstream". Non solo mainstream, ma pure filogovernativa (cosa buona, in questi tempi in cui va di moda infangare il primo governo non globalista dopo 10 anni o forse per la prima volta dal 2000). I miei complimenti a Porro per la sua imparzialità e obiettività ma, a parte il titolo altisonante e che fa presagire l'incombenza di una ventata di proibizionismo funesto, si stringe ben poca roba. E a parte una timida proposta del ministro Schillaci sul divieto di fumo in spazi aperti (che mi stupisce, dopo aver liberato l'Italia dai bollettini covid, dagli obblighi vaccinali e quindi da tutta questa pagliacciata da psicopatici dittatori).
Questo tweet, benché preso da un parlamentare cattivissimo corrottissimo e furbissimo della Lega, lo trovo molto più arguto e illuminante del 'terrore' paventato dall'articolo:
https://twitter.com/borghi_claudio/status/1620040596357541889