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L'inganno della Sindone

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brumbrum
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Infatti, nessuno ha mai visto una immagine formarsi in un lenzuolo, neanche se ci dormi per un anno senza lavarlo e senza lavarti.
Ma già, questi falsari del Medioevo dovevano essere fantastici.
A sapere che tecnica usavano si potrebbe usarla per fabbricare i biglietti da 50 o 100 euro...scherzo ovviamente.

io a letto mi muovo
prova ad ungerti per bene, poi fatti ricoprire
mi raccomando non muoverti

Viene fuori una macchia d'olio!

klein yves


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brumbrum
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Registrato: 2 anni fa
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I preti delle religioni monotesiste sono i più grandi prestigiatori e falsificatori nella storia dell'umanità. Per fare questa affermazione non occorre essere atei, è sufficiente essere muniti di un poco di buon senso. Informatevi su quanti pezzetti di legno della "santa" croce vengono adorati nelle chiese di tutte il mondo, senza che nessun fedele abbia messo in dubbio le parole dei preti e, fatto il calcolo, ne viene fuori una croce lunga fino al Polo Nord. O quanti teschi o parti anatomiche rinsecchite vengono esposte sugli altari delle chiese e vi rendete conto che ci troviamo in pieno medioevo feticista e fanatico, meritevole di un trattamento psichiatrico.
Ebbene, se i preti raccontano menzogne e sfidano la ragione e la storia, non meravglitevi di nulla. Questa gente ci dirà che gli asini volano e i fedeli regolarmente alzeranno la testa al cielo....

hai dimenticato i cadaveri imbalsamati


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PietroGE
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Post: 4103
 

@mystes

"Ebbene, se i preti raccontano menzogne e sfidano la ragione e la storia, non meravglitevi di nulla. Questa gente ci dirà che gli asini volano e i fedeli regolarmente alzeranno la testa al cielo...."

La storia è piena di venditori di fumo, ce ne abbiamo uno al governo proprio ora che ci parla della ripresa economica. Non parliamo poi di quelli che promettevano il sol dell'avvenire..
È vero d'altra parte che se tutte le reliquie della croce che sono esposte nelle chiese cattoliche fossero vere, ci si potrebbero costruire una decina di croci.

Ritornando al tema io vedo che nessuno risponde alla domanda più importante : come si è formata l'immagine! Dopo tutto la Sindone è l'immagine sul lenzuolo. Se uno mi dice che è un falso medioevale, io dico : benissimo!, dovrebbe essere allora facilissimo, con i moderni mezzi di indagine, capire come è riuscito a fare una simile immagine.

Leggo però, nel link postato prima, che, nonostante diverse ipotesi, nessuno ha capito come abbia fatto il nostro Mandrake medioevale a produrre l'immagine.


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Anonymous
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Post: 30947
 

Ma che la sindone di Torino sia falsa lo dice la stessa Chiesa, che ammette solo che sia "uno straordinario simbolo di fede". Quindi di che diavolo state a parlà?


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brumbrum
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Registrato: 2 anni fa
Post: 1643
 

magari l'ha semplicemente dipinta o disegnata a mano
ditemi piuttosto quanti di voi credenti l'avete potuta analizzare di persona
si perchè alla fine sempre di perizie o analisi fatte da terzi parlate
con tanto di pompate iniziali sull'elevatura di qualche istituto o ricercatore

poi non mi sento di dovere nessuna spiegazione
per me è una cagata e basta

visto che siete tanto edotti sull'argomento
sul telo si capisce quanto ce l'aveva lungo il pistolino il vostro idolo oppure no ?
sarebbe un particolare interessante


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Matt-e-Tatty
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Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

@mystes

La storia è piena di venditori di fumo, ce ne abbiamo uno al governo proprio ora che ci parla della ripresa economica. Non parliamo poi di quelli che promettevano il sol dell'avvenire..
È vero d'altra parte che se tutte le reliquie della croce che sono esposte nelle chiese cattoliche fossero vere, ci si potrebbero costruire una decina di croci.

Ma hai una vaga idea di quanto potesse valere una reliquia durante il medio evo? Tutta la gente che andava in terra santa con che cosa sperava di tornare?
Fossi stato io, sarei tornato con una cariola di chiodi della crocifissione, un baule di sudari d'annata e una cinquantina di ampolle di sangue prelevate dal costato...
Tutta roba certificata heee, truffare il prossimo non è una cosa cristiana.
https://www.youtube.com/watch?v=YpfBTddC38I

Ritornando al tema io vedo che nessuno risponde alla domanda più importante : come si è formata l'immagine! Dopo tutto la Sindone è l'immagine sul lenzuolo. Se uno mi dice che è un falso medioevale, io dico : benissimo!, dovrebbe essere allora facilissimo, con i moderni mezzi di indagine, capire come è riuscito a fare una simile immagine.

Leggo però, nel link postato prima, che, nonostante diverse ipotesi, nessuno ha capito come abbia fatto il nostro Mandrake medioevale a produrre l'immagine.

Anni fa vidi una sorta di documentario in cui si sosteneva l'implicazione di Leonardo dietro alla comparsa della sindone, poi io non lo so. Devo dire la tesi a me è sembrata ardita, parlavano di "un'impressione fotografica" d'annata, ma tutto può essere, persone con idee geniali e tempo da perdere c'erano anche secoli fa.

Dovessi fabbricarla io, non essendo Leonardo, in un'epoca in cui non ci sono analisi e strumenti in grado di sbufalarmi (facendomi mandare alla ruota), tenterei di ripetere il procedimento avvolgendo in un lenzuolo qualcuno che nell'aspetto sia credibile come Gesù.
Previo adeguato trattamento con supplizio crocifissione e tutto come da Vangelo, osserverei cosa viene fuori.
Poi si lavavano poco, non dovrebbe essere troppo difficile macchiare un lenzuolo bianco.


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yakoviev
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Post: 1671
 

Ma che la sindone di Torino sia falsa lo dice la stessa Chiesa, che ammette solo che sia "uno straordinario simbolo di fede". Quindi di che diavolo state a parlà?

Appunto, mi domando se sia il caso di sprecare energie per dimostrare la non-veridicità della Sindone con analisi e controanalisi. Il mondo è pieno di "reliquie" di ogni tipo: la croce di Cristo ad es. doveva essere qualche Km quadrato di superficie, visti gli innumerevoli pezzetti sparsi qua e là... A mio parere ben più truffaldine sono cose tipo le "visioni" e i "colloqui" con la Madonna che attirano migliaia di persone o i presunti "miracoli" di qualche "santo" contemporaneo recentemente assurto a tale status.


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brumbrum
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Post: 1643
 

Ma hai una vaga idea di quanto potesse valere una reliquia durante il medio evo? Tutta la gente che andava in terra santa con che cosa sperava di tornare?
Fossi stato io, sarei tornato con una cariola di chiodi della crocifissione, un baule di sudari d'annata e una cinquantina di ampolle di sangue prelevate dal costato...
Tutta roba certificata heee, truffare il prossimo non è una cosa cristiana.

io pure qualche penna del culo dell'aggnolo, mi sarei portato
tipo Sordi nel film


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Matt-e-Tatty
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Post: 2484
 

Ma hai una vaga idea di quanto potesse valere una reliquia durante il medio evo? Tutta la gente che andava in terra santa con che cosa sperava di tornare?
Fossi stato io, sarei tornato con una cariola di chiodi della crocifissione, un baule di sudari d'annata e una cinquantina di ampolle di sangue prelevate dal costato...
Tutta roba certificata heee, truffare il prossimo non è una cosa cristiana.

io pure qualche penna del culo dell'aggnolo, mi sarei portato
tipo Sordi nel film

Ecco, ora che mi ci fai pensare, hai una marcia in più. Con cariole di chiodi e bauli di ampolle il ritorno si fa difficoltoso... pesano.
E' l'idea delle penne che marca quel confine tra un pirla qualunque e un autentico genio... 😀


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TizianoS
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Post: 104
 

Ho ritrovato uno dei miei libri sulla Sindone, dal titolo omonimo, scritto da Maria Grazia Siliato, storico archeologo, e pubblicato da EDIZIONI PIEMME, 1997.

Riporto la presentazione che si trova in fascetta di copertina:

La novità più recente negli studi sulla Sindone è costituita dai risultati sbalorditivi delle ricerche di due ingegneri dell'Institut d'Optique d'Orsay di Parigi i quali, elaborandone le immagini al computer, hanno rilevato l'"ombra" di molteplici scritte, sia in greco che in latino, intorno al volto impresso nel telo. Anche se questo non è un libro "a tesi", una verità importante vi viene accertata, ed è la smentita delle ipotesi che vorrebbe la Sindone di Torino un falso trecentesco.
Maria Grazia Siliato dimostra una volta per tutte che gli scienziati dei laboratori americani analizzarono... un rammendo! Il peso medio per centimetro quadrato della Sindone è di 25 milligrammi, ma nel punto in cui fu asportato il campione per la radiodatazione il peso è di oltre 43 milligrammi!
Ma se l'autrice rivela l'inconsistenza delle accuse di falso medievale non è certo più clemente con gli apologeti miracolisti, i quali parlano fumosamente di un'«impronta prodotta dalle radiazioni della Risurrezione». In questo libro cadono insieme i castelli di carta dei miracolisti ad ogni costo e dei loro schernitori. La Sindone non è un miracolo e non è un falso. Attraverso la chiara esposizione della lunga vicenda del Sacro Lino sino ai suoi più recenti sviluppi l'autrice propone la sua pacata visione dell'oggetto: la Sindone è un'immensa riscoperta archeologica che alle soglie del Duemila ci viene incontro, avvicinandosi sempre più, grazie alle nuove tecniche di analisi, alla nostra comprensione.
[/i]


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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Ho ritrovato uno dei miei libri sulla Sindone, dal titolo omonimo, scritto da Maria Grazia Siliato, storico archeologo, e pubblicato da EDIZIONI PIEMME, 1997.

Riporto la presentazione che si trova in fascetta di copertina:

La novità più recente negli studi sulla Sindone è costituita dai risultati sbalorditivi delle ricerche di due ingegneri dell'Institut d'Optique d'Orsay di Parigi i quali, elaborandone le immagini al computer, hanno rilevato l'"ombra" di molteplici scritte, sia in greco che in latino, intorno al volto impresso nel telo. Anche se questo non è un libro "a tesi", una verità importante vi viene accertata, ed è la smentita delle ipotesi che vorrebbe la Sindone di Torino un falso trecentesco.
Maria Grazia Siliato dimostra una volta per tutte che gli scienziati dei laboratori americani analizzarono... un rammendo! Il peso medio per centimetro quadrato della Sindone è di 25 milligrammi, ma nel punto in cui fu asportato il campione per la radiodatazione il peso è di oltre 43 milligrammi!
Ma se l'autrice rivela l'inconsistenza delle accuse di falso medievale non è certo più clemente con gli apologeti miracolisti, i quali parlano fumosamente di un'«impronta prodotta dalle radiazioni della Risurrezione». In questo libro cadono insieme i castelli di carta dei miracolisti ad ogni costo e dei loro schernitori. La Sindone non è un miracolo e non è un falso. Attraverso la chiara esposizione della lunga vicenda del Sacro Lino sino ai suoi più recenti sviluppi l'autrice propone la sua pacata visione dell'oggetto: la Sindone è un'immensa riscoperta archeologica che alle soglie del Duemila ci viene incontro, avvicinandosi sempre più, grazie alle nuove tecniche di analisi, alla nostra comprensione.
[/i]

usare l'argomento del rammendo per confutare la datazione col Ca14, e l'artificio di negare il miracolo per bilanciare l'argomento dell'autenticità e seppellire le decine di prove che supportano quello della falsità (assenza di riferimenti storici anteriori al XIII secolo, composizione del tessuto, immagine compatibile con l'epoca ecc..) è un arrampicarsi sugli specchi piuttosto grottesco che fa storcere il naso persino alla Chiesa, per la quale la Sindone è falsa, ma comunque buona per spillare quattrini dai creduloni.


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TizianoS
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 104
 

@ bdurruti

Non ho la pretesa di convincere gli scettici sull'origine e sull'autenticità della Sindone di Torino, ho solo riportato un documento.

Certamente per me è maggiormente incomprensibile l'atteggiamento della Chiesa al riguardo, piuttosto che quello degli schernitori della reliquia.


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