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Luttwak:Italia faccia saltare in aria barconi prima partenza

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helios
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“Ero assolutamente scioccato quando il Papa è andato a Lampedusa per benedire l’arrivo illegale di immigrati illegali. Il Papa è andato lì a incoraggiare lo sbarco di persone che vengono illegalmente in Italia e che sono cittadini illegali”. Dice una delle poche teste pensanti nel panorama globale, Edward Luttwak, ospite de “La Zanzara”, su Radio24.

“Il Papa fa queste cose perché ormai in Italia è diventato normale far morire e seppellire lo stato di diritto. Chi se ne infischia della legge e della legalità? E’ normale questo sorridere ad ogni forma di illegalità”. E fa alcuni esempi: “A Venezia ogni turista vede “vu cumprà” che sono illegalmente in Italia a vendere oggetti contraffatti in maniera illegale senza licenza. E i vigili urbani ben nutriti di Venezia chiacchierano tra di loro a piazza San Marco e fanno finta di non vedere”.

“Il governo italiano deve incaricare la Marina di individuare i punti di imbarco dei barconi e interdire la loro partenza. Può prendere in affitto o comprare navi commerciali o motopescherecci di una certa stazza. Si comprano per 20mila euro radar” – prosegue – “si mettono a bordo di pescherecci sul quale c’è il personale della Marina, si ripete questa operazione 50 volte e si ha una flotta che controlla questi punti di imbarco”. E aggiunge: “Se l’Italia vuole trattare questo come problema umanitario, le agenzie del governo italiano possono andare a terra e mettere su campi per nutrire questi poveracci o aiutarli a fare quello che vogliono. Ma non si possono lasciare salpare./ Quando si vede che qualcuno sta allestendo un barcone e quando non c’è nessuno a bordo, lo si distrugge con una quantità infima di esplosivo, ad esempio con una granata. Questa è un’azione preventiva umanitaria”.

Sottoscriviamo. Ma Alfano e Letta hanno altri impegni. Ad esempio, quel genio di Alfano preferisce filosofeggiare che la ‘storia non si può fermare’, ma a colpi di granate la fermi. O almeno la rallenti.

http://voxnews.info/2013/10/07/luttwak-italia-faccia-saltare-in-aria-barconi-prima-che-partano/

e queste cose le deve dire Lttwak?Nessuno in Italia ci ha mai pensato di distruggere quei battelli e dar la caccia ai delinquenti che portano tutti questi disperati sulle nostre coste come animali? Voglaimo inoltre far rientrare il papa nel territorio del vaticano senza che ingerisca ulteriormente nelle vicende italiane prima che sia troppo tardi?


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Stopgun
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quando non c’è nessuno a bordo, lo si distrugge con una quantità infima di esplosivo, ad esempio con una granata. Questa è un’azione preventiva umanitaria”.

Che simpaticone questo politico.......


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Anonymous
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e queste cose le deve dire Lttwak?Nessuno in Italia ci ha mai pensato di distruggere quei battelli e dar la caccia ai delinquenti che portano tutti questi disperati sulle nostre coste come animali? Voglaimo inoltre far rientrare il papa nel territorio del vaticano senza che ingerisca ulteriormente nelle vicende italiane prima che sia troppo tardi?

Veramente sono 20 anni che i razzisti della Lega ci frantumano i c.....ni dicendo che bisogna prendere a cannonate i barconi...
E quando il papa dichiara cose gradite al fascio-razzismo dilagante non ingerisce, altrimenti ingerisce... curioso questo atteggiamento... tipico di chi ingerisce sostanze stupefacenti...
Comunque per par condicio beccatevi questo articoletto:
http://www.vice.com/it/read/lampedusa-reazioni-social-network


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helios
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quando non c’è nessuno a bordo, lo si distrugge con una quantità infima di esplosivo, ad esempio con una granata. Questa è un’azione preventiva umanitaria”.

Che simpaticone questo politico.......

che dire dei nostri che ci vogliono far credere che gli immigranti
nessuno li può fermare?


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GRATIS
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Questo è lo stile yankee di affrontare il problema: militarmente e preventivamente. In Germania non hanno questo problema per averlo risolto con lo stile tedesco. Per mezzo di una legge applicata su tutto il territorio (con la parziale eccezione di Berlino che ancora costituisce una sorta di zona franca, ma anche lì l'emigrazione comincia ad essere più monitorata).


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Chigi
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«In Germania non hanno questo problema per averlo risolto con lo stile tedesco.»

Cioè?
Prestiti, in euro, a tasso zero o camere a gas?


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Georgejefferson
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E' sbagliato a mia opinione incentivare i flussi migratori strumentali alle elite reazionarie e imperialiste atte a costruire sempre piu "eserciti di riserva di disoccupati" per indebolire ogni minima resistenza alla "storia costruita dalle minoranze di oppressori"....Lo spirito vero della globalizzazione è quello di innescare una guerra tra poveri, mettendoli in competizione per un posto di lavoro. Coloro che hanno imposto lo scardinamento delle frontiere e l'azzeramento della sovranità degli stati, sono gli stessi che manipolano il 90% della finanza mondiale, che impongono crescenti sacrifici ai lavoratori perchè TUTTA la ricchezza mondiale si deve concentrare nelle mani di una oligarchia apolide. In questo quadro il ruolo delle migrazioni, diventa lo strumento principale della strategia di crescente impoverimento dei disperati, immigrati e autoctoni.

detto questo,un escursus storico verso il "moralismo umanitario" del "diritto" non fa mai male

Imperialismo, Colonialismo, Nazionalismo
Con il termine Imperialismo si intende la tendenza degli stati ad estendere il territorio sotto la loro influenza per creare comunità politiche che conglobano, sotto un unico dominio, popolazioni e territori originariamente diversi e separati. L'imperialismo fonda la sua ragion d'essere sull'esistenza di un rapporto di minaccia reciproca tra gli stati, di una inimicizia tale da rendere in ciascuno di essi irresistibile il desiderio di rafforzarsi e di espandersi a spese degli altri. Nell'accezione più moderna, indirizzo di politica mondiale, tipico delle grandi potenze e sollecitato dal loro sempre crescente sviluppo tecnologico e industriale, rivolto al conseguimento di un egemonico predominio politico-economico sulle nazioni industrialmente meno sviluppate e specialmente su quelle sottosviluppate. Il termine imperialismo fu coniato inizialmente per definire la volontà egemonica di Napoleone III, ma si affermò definitivamente solo negli anni '70 dell'800 in relazione al disegno espansionistico del primo ministro inglese Disraeli. L'imperialismo al quale ci riferiamo è storicamente determinato, cioè il periodo che va grosso modo dal 1870 al 1914-1918. Per estensione, poi vengono definite politiche imperialiste (anche oltre il limite del 1914) quelle hitleriana dello spazio vitale rivolta alla costituzione in Europa della Grande Germania a scapito soprattutto dei popoli slavi, la lotta per la sottomissione dell'Etiopia da parte dell'Italia ed il crescente ruolo egemonico svolto dagli Stati Uniti soprattutto in America e dal Giappone in Asia. Nell'ultimo quarto del XIX sec. L'evento più importante della storia mondiale fu la spartizione del mondo in possessi coloniali e zone di influenza delle grandi potenze europee tra cui quelle di:
· Gran Bretagna, che nel 1914 raggiunsero i 33 milioni e mezzo di km quadrati con circa 394 milioni di abitanti.
· Francia, le quali nello stesso periodo raggiunsero i 10 milioni e 600 mila km quadrati con 55 milioni e 500 mila abitanti.
· Russi, Germania, Belgio e Italia, parteciparono in diversa misura e varie forme alla conquista di nuovi territori finché il dominio coloniale si estese a tutte o quasi le aree disponibili.

Inghilterra
L'imperialismo divenne una forma universale di azione politico-economica delle potenze industrializzate o che erano sulla via dello sviluppo capitalistico ed ebbe allora la sua manifestazione principale nelle conquiste coloniali o nell'assoggettamento economico di alcuni paesi ridotti a condizioni di semi-colonie. Sterminate regioni furono inserite nell'area della civiltà moderna, ma nella forma della subordinazione coloniale e quindi in condizioni drammatiche di inferiorità. I presupposti ideologici delle tendenze imperialistiche, inizialmente enunciati in Inghilterra in un'opera di Charles Dilke (la più Grande Bretagna, 1868) trovarono larga risonanza nella cultura europea. Il tema principale era l'affermazione della superiorità di determinate razze e nazioni nei confronti degli altri popoli della terra. Poiché questi ultimi erano incapaci di utilizzare le ricchezze dei loro paesi, le nazioni "superiori"rivendicavano il loro diritto di impadronirsene. Scrittori e uomini politici, tra cui il ministro delle Colonie Joseph Chamberlain e il narratore Rudyard Kipling, applicarono queste tesi al popolo inglese ed elaborarono il tema della missione di civiltà che l'Inghilterra doveva svolgere nel mondo. A loro si aggiunsero uomini d'affari come Cecil Rhodes (eroe dell'imperialismo inglese arricchitosi con lo sfruttamento dei giacimenti diamantiferi dell'Africa del Sud) i quali colpirono l'opinione pubblica, più che con la propaganda delle idee, con la pratica dimostrazione delle possibilità di profitto offerte dalle imprese coloniali. Di fondamentale importanza per la politica imperialista inglese fu la spartizione dell'Africa in cui l'Inghilterra stabilì il proprio protettorato nelle regioni d'Egitto, Sudan e diversi territori dell'Africa del Sud. Acquistò inoltre le colonie della Somalia e della Nigeria; il governatore della Colonia del Capo, il sopracitato Cecil Rhodes fece inoltre numerosi tentativi per impadronirsi anche dei territori boeri fino a provocare lo scoppi di una guerra (1899-1902). La resistenza dei boeri, che suscitò una larga simpatia nell'opinione pubblica europea fu stroncata alla fine dalla superiorità militare e dai metodi brutali adottati dagli inglesi. Con la pace di Pretoria (1902) le due Repubbliche boere dei Transvaal e dell'Orange furono annesse agli altri possedimenti inglesi del Sud Africa e formarono con essi l'Unione Sud Africana, sotto la sovranità britannica, ma che godeva di un proprio governo. Non alla conquista dell'Africa si arrestò certamente l'impero inglese. Alle colonie più antiche (Canada, Australia e Nuova Zelanda), a cui fu riservato un trattamento di particolare favore, concedendo una larga autonomia politica ed economica per gli affari interni e il riconoscimento a tutti gli abitanti di cittadini dell'impero britannico con diritti pari agli inglesi, venne annessa l'India, che entrò a far parte dell'Impero Britannico nel 187 quando la Regina Vittoria fu proclamata Imperatrice delle Indie. Dapprima si trattò soltanto di un duro sfruttamento (ad esempio la fiorente manifattura indiana che produceva tessuti di cotone venne completamente rovinata dalla concorrenza inglese), successivamente dopo alcune ribellioni, l'Inghilterra modificò il proprio modo di governare l'India impegnandosi anche a modernizzare la sua economia e a creare una classe media di funzionari indiani istruiti e ben addestrati che collaborassero nell'amministrazione del paese. Il volto più brutale e aggressivo dell'imperialismo fu quello che l'Inghilterra mostrò nei confronti della Cina, costretta dopo una vera e propria guerra ad accettare l'infame commercio dell'oppio. Tale droga veniva importata in Cina, in grandi quantità proprio da mercanti inglesi che la scambiavano con prodotti cinesi. Essa produsse in pochi anni conseguenze catastrofiche sulla popolazione. Ma alle proteste e alle resistenze del governo cinese l'Inghilterra rispose con una guerra che durò dal 1839 al 1842 e fu chiamata appunto Guerra dell'Oppio. La sconfitta della Cina portò al conseguente insediamento inglese ad Hong Kong ed a una lunga serie di trattati commerciali ingiusti, vantaggiosi solo per gli occidentali e imposti con la forza. Il grande antico e civilissimo impero cinese divenne un semplice mercato per la vendita dei prodotti occidentali.

Francia
La Francia non fu certo da meno nella corsa imperialista al dominio coloniale, stimolata in maniera decisiva dalla ideologia politico-economica dei propri funzionari più importanti. Tra questi Ferry che nel 1885 nella sede del parlamento francese pronunziò una vera e propria "Teoria del Colonialismo"; si parlava di una forma moderna di colonizzazione: non più le esportazioni di coloni, ma di capitali e di merci c
he non trovassero opportuno collocamento nella madrepatria. Ferry affermava che durante una crisi economica la fondazione di una colonia costituisse la creazione di uno sbocco grazie al quale si potesse superare il periodo di crisi. All'affermazione della funzione economica delle colonie si accompagnava nella concezione di Ferry il "diritto"delle "razze superiori"a dominare "quelle inferiori". Ferry ribadiva con forza il suo concetto secondo cui compete alle razze superiori un diritto cui fa riscontro un dovere che loro incombe: quello di civilizzare le razze inferiori. Gli appelli all'orgoglio nazionale, alla potenza economica e militare e all'ideologia della "missione civilizzatrice"dell'uomo bianco e delle razze superiori trovarono un uditorio sempre meglio disposto ad accoglierli. Alla spartizione dell'Africa partecipò in maniera decisa anche la Francia. Riprese la sua espansione in Africa (dove aveva già i possedimenti coloniali dell'Algeria, del Senegal, della Costa d'Avorio e dell'isola di Reunion) con la conquista della Tunisia nel 1881. Negli anni immediatamente successivi estese il suo dominio anche nella parte centrale e interna del continente costituendo un impero africano che comprendeva, oltre agli antichi territori anche il Congo francese, il Dahomey e il Sudan occidentale. Il dominio francese si estese in Asia nel 1884 con la conquista del Tonchino, la parte settentrionale dell'attuale Vietnam, realizzata attraverso una campagna contro la Cina.

Russia
Nel corso dell'800 la Russia aveva iniziato una lenta politica di espansione, che l'aveva portata progressivamente verso sud e verso est. A sud, dopo la guerra di Crimea, si era saldamente installata sul Mar Nero, contrastando la frontiera la potenza turca e l'influenza austriaca nei balcani. La maggiore espansione della Russia era però avvenuta verso oriente con la colonizzazione della Siberia e l'occupazione di territori di confine con la mongolia e la Manciuria. Il maggior porto russo orientale, Vladivostok, fu costruito ai confini della Corea e proprio davanti al Giappone. Nei primi anni del '900 la Russia e il Giappone si fronteggiarono. La Russia aveva approfittato della guerra cino-giapponese e del successivo intervento politico delle altre potenze, per consolidare la propria presenza in Manciuria. Nella parte meridionale della regione, a Port Arthur, in una importantissima posizione dal punto di vista strategico e commerciale i Russi costruirono una base navale e militare che costituiva un punto chiave di controllo della Manciuria e della Cina. Il 4 febbraio 1904, senza dichiarazione di guerra, i giapponesi attaccarono la base russa di Port Arthur. Essi avevano l'appoggio politico della Gran Bretagna con la quale due anni prima avevano stipulato un trattato di alleanza. L'efficienza militare del Giappone fu così sorprendente che dopo un anno di assedio l'ersercito russo di Port Arthur dovette arrendersi. Nel 1905 a seguito di altri scontri fra le due potenze fra Russia e Giappone stipularono un trattato di pace la cui mediazione venne attuata dal presidente americano T. Roosvelt.

Italia
La storia dell'espansione coloniale italiana è senza ombra di dubbio molto più breve e meno brillante di quelle delle altre potenze coloniali. Spinta anch'essa da forti movimenti nazionalisti e aspirazioni ad una estensione del territorio nazionale prese parte anche l'Italia alla corsa imperialista di fine '800. Interessata al dominio sul territorio africano acquistò la baia di Assab, sul Mar Rosso, e di Massaua, che con il suo territorio formò la colonia di Eritrea, pose sotto il suo dominio una parte della Somalia (1844-1890). Dopo la sconfitta inglese di Kartum anche le guarnigioni italiane attraversarono momenti di aspra difficoltà. L'eccidio di 500 soldati a Dogali da parte delle truppe etiopiche, eccitò il risentimento nazionalistico e propositi di rivincita e di conquista. Ma il corpo di spedizione inviato nel 1896 per la conquista dell'Etiopia fu sconfitto e distrutto quasi completamente dall'esercito di Menelik ad Adua. Fu il più grave insuccesso che gli europei ebbero nella spartizione del territorio africano. Il dominio italiano vide la propria espansione anche nel territorio della Libia, occupata insieme alle isole del Dodecaneso ed a Rodi, tra il 1911 e il 1912 avendo approfittato della crisi balcanica che aveva messo in difficoltà l'impero ottomano. Anche se al di fuori dell'arco di tempo preso in considerazione, è da ricordare la conquista dell'Etiopia avvenuta in seguito all'attacco dell'esrcito italiano nel 1935 e all'utilizzo delle nuove armi offensive sperimentate nella Grande Guerra. L'invasione italiana in Etiopia si macchiò di atrocità gravissime contro la popolazione civile. Assieme alla Somalia e l'Eritrea l'Etiopia andò a formare l'Africa orientale italiana.


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helios
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e queste cose le deve dire Lttwak?Nessuno in Italia ci ha mai pensato di distruggere quei battelli e dar la caccia ai delinquenti che portano tutti questi disperati sulle nostre coste come animali? Voglaimo inoltre far rientrare il papa nel territorio del vaticano senza che ingerisca ulteriormente nelle vicende italiane prima che sia troppo tardi?

Veramente sono 20 anni che i razzisti della Lega ci frantumano i c.....ni dicendo che bisogna prendere a cannonate i barconi...
E quando il papa dichiara cose gradite al fascio-razzismo dilagante non ingerisce, altrimenti ingerisce... curioso questo atteggiamento... tipico di chi ingerisce sostanze stupefacenti...
Comunque per par condicio beccatevi questo articoletto:
http://www.vice.com/it/read/lampedusa-reazioni-social-network

veramente la lega non aveva torto a dir questo se adesso Luttwak dice esattamente la stessa cosa ma siccome è un yankee allora non lo si nota più di tanto tanto è amerikano e non può dire stupidate ma senza dubbio cose del tutto accettabili!!!
Il papa ingerisce sempre nella politica italiana, fattene una ragione se ancora non te la sei fatta.
Il papa deve solo stare a governare il vaticano che in Italia ci pensano gli italiani semprechè non siano al soldo vaticano tipo la Boldrini la Kyenge e anche Alfano come si può notare da quello che stanno facendo adesso.
Sei di per te stupefacente e non occorre che ulteriormente assumi qualche altra sostanza. Ce le hai già di natura ❗
....gli articoletti beccateli te.


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helios
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Questo è lo stile yankee di affrontare il problema: militarmente e preventivamente. In Germania non hanno questo problema per averlo risolto con lo stile tedesco. Per mezzo di una legge applicata su tutto il territorio (con la parziale eccezione di Berlino che ancora costituisce una sorta di zona franca, ma anche lì l'emigrazione comincia ad essere più monitorata).

sarà pure lo stile yankee ma nemmeno lo stile italiano di non fare nulla porta risultati.
Se si mettessero a pattugliare il mediterraneo e trovare gli scafisti e le organizzazioni sarebbe risolto il fretta il problema che è solo nostro visto che la penisola è nel mediterraneo.
La Germania non ha i gommoni che arrivano e nemmeno gli scafisti ma il problema lo hanno risolto da decenni considerato che gli immigrati li ha da sempre e sempre sono stati sistemati da persone nel loro stato.
La legge che hanno fatta è anche stata applicata da sempre e nessuno l'ha abolita.L'hanno solo applicata, cosa che da noi nessuno vuole fare ovviamente ci saranno dei motivi che solo un cieco non vede o fanno fa di non vedere. Di solito di questo si chiama omertà, tanto per capirci.


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terzaposizione
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BDURRUTI assumere sostanze stupefacenti, tu vai ad ingerire un po' di benzina che magari ti svegli in un'altra dimensione


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qasiqasi
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luttwak?quello che prima dell'invasione dell'iraq affermava che in una settimana gli usa avrebbero sistemato tutto .quello che,spudoratamente uomo dei servizi americani in italia sputa sentenze travestito da giornalista?ma mi faccia il piacere!(direbbe totò).se ne torni a casa sua che qui abbiamo già giuliano ferrara


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helios
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luttwak?quello che prima dell'invasione dell'iraq affermava che in una settimana gli usa avrebbero sistemato tutto .quello che,spudoratamente uomo dei servizi americani in italia sputa sentenze travestito da giornalista?ma mi faccia il piacere!(direbbe totò).se ne torni a casa sua che qui abbiamo già giuliano ferrara

si quello è anche quello che le palle per dire

Il Papa è andato lì a incoraggiare lo sbarco di persone che vengono illegalmente in Italia e che sono cittadini illegali”

che nessuno qui in Italia ha il coraggio di dire anche se è sotto gli occhi di tutti, governanti e cittadini, ma nessuno ha un moto di dignità da dire questo.

Pertanto se un personaggio del genere è capace di dire cose che i nostri non direbbero mai pensa a come siamo ridotti come paese. E nn solo i governanti.

“Se l’Italia vuole trattare questo come problema umanitario, le agenzie del governo italiano possono andare a terra e mettere su campi per nutrire questi poveracci o aiutarli a fare quello che vogliono. Ma non si possono lasciare salpare./

ma perchè in questo ci arriva Luttwack e non ci arriva nessun altro in Italia?
Certamente dovrebbe pensare ai c... suoi e vedere come sono trattati negli USA gli immigrati ma è troppo evidente che la questione in Italia manca di intelligenza e soprattutto di persone capaci.

Se questo lo avesse detto la lega sarebbe stata accusata di razzismo e qui si nota che in Italia non si vuole risolvere il probelma migranti ma solo di alimentare polemiche a non finire e senza soluzioni di sorta. E i trafficanti continuano indisturbati.


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radisol
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luttwak?quello che prima dell'invasione dell'iraq affermava che in una settimana gli usa avrebbero sistemato tutto .quello che,spudoratamente uomo dei servizi americani in italia sputa sentenze travestito da giornalista?ma mi faccia il piacere!(direbbe totò).se ne torni a casa sua che qui abbiamo già giuliano ferrara

Luttwak .... a lungo il "capofila" della Cia In Italia ... pochi sanno poi che ha sposato una israeliana e risiede appunto in Israele ...


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helios
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luttwak?quello che prima dell'invasione dell'iraq affermava che in una settimana gli usa avrebbero sistemato tutto .quello che,spudoratamente uomo dei servizi americani in italia sputa sentenze travestito da giornalista?ma mi faccia il piacere!(direbbe totò).se ne torni a casa sua che qui abbiamo già giuliano ferrara

Luttwak .... a lungo il "capofila" della Cia In Italia ... pochi sanno poi che ha sposato una israeliana e risiede appunto in Israele ...

non si dovrebbe discutere di quanto sta dicendo?

Che cosa ha detto di sbagliato? .... se un capofila della CIA risiede in Israele ha sposato una israeliana ha a che fare con i barconi dei migranti?


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radisol
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" se un capofila della CIA risiede in Israele ha sposato una israeliana ha a che fare con i barconi dei migranti?"

Ovviamente no ... ma con una visione delle cose alla John Wayne o alla "bastardi senza gloria" invece certamente si ...

Del resto, basta sentirlo una volta in tv, e a Ballarò è molto spesso presente, per inquadrare il soggetto ... rispetto al quale i leghisti sembrano seguaci del galateo di Monsignor Della Casa ....

Io ricordo bene una sua dichiarazione di qualche anno fa ... Floris ( o forse era Santoro ) aveva fatto vedere in un servizio che in non so quale paesotto palestinese, i coloni israeliani avevano piazzato degli altoparlanti comandati a distanza che regolarmente impedivano ai palestinesi di dormire la notte ... e lui disse che era cosa buona e giusta, così i palestinesi di giorno dormivano e non andavano a fare l'intifada per le strade ...

Nel 2003, su Panorama, arrivò a dire che una serie di siti italiani di controinformazione, compreso quello in cui stiamo scrivendo, andavano chiusi d'autorità in quanto "oggettivamente fiancheggiatori di Al Qaida" .... e questo solo perchè criticavano la guerra Usa all'Iraq ...

Questo è il soggetto ... altro che Bossi o Borghezio ...


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