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Mestre, dal 29 luglio, 80 contagi Covid e 7 deceduti nella Casa di Riposo Antica Scuola dei Battuti


marcopa
Illustrious Member
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Cerco di seguire con attenzione la situazione dell' emergenza Covid nelle strutture per anziani, ma mi era completamente sfuggito il caso della casa di Riposo Antica Scuola degli Battuti di Mestre dove, a partire dal 29 luglio, 80 persone tra ospiti ed operatori sono risultati contagiati dal Covid 19 e sette ospiti sono deceduti.

Sicuramente ha contribuito alla mia ignoranza fare le ricerche sul web usando quasi sempre la parola chiave RSA, ma una notizia del genere, 80 casi di contagio e 7 morti, in un periodo in cui in tutta Italia i contagi erano due-trecento al giorno, quindi in un momento di bassa diffusione del virus,

avrebbe dovuto essere diffusa con maggior visibilità dai media nazionali, che da febbraio dedicano un spazio enorme alle epidemia.

Riporto quindi la notizia che ho casualmente letto questa mattina e di seguito un video del 24 agosto dove si da conto del graduale ritorno alla normalità nella casa di Riposo degli anziani di Mestre.

M.P.

"Case di riposo, rimborsi per il Covid. Battuti: «Contagi e morti in crescita, nel silenzio»

Contagi e decessi in aumento all'Antica scuola dei Battuti di Mestre, la casa di riposo con sede in via Spalti a Mestre che ha iniziato a registrare i primi casi Covid nel pieno dell'estate, a fine luglio scorso. Dopo le prime decine si è giunti al centinaio e si sonmo registrati vari decessi, nonostante l'adozione del protocollo sanitario, con lo screening allargato a tutti i contatti di famigliari di ospiti e parenti. L'opposizione in Comune, con la capogruppo del Pd Monica Sambo, ha inviato un'interrogazione per chiedere chiarimenti all'amministrazione sull'emergenza. «Cosa si sta facendo per contenere la diffusione dei contagi? Come sono tutelati ospiti e dipendenti? Famiglie e residenti hanno il diritto di sapere - ha scritto la consigliera il 22 agosto. Qualche famiglia ha riferito di non essere più riuscita a parlare al telefono con i propri cari ospiti della struttura, a ferragosto -. Serve un investimento strategico su questi servizi - ha proseguito Sambo - a partire da una battaglia nei confronti della Regione per l’aumento delle impegnative, sia nel numero che nel valore economico, e una maggiore integrazione con i servizi socio sanitari delle Ulss».

 
 
il video
 

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marcopa
Illustrious Member
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Il post è pubblicato su

http://lecorvettedellelba.blogspot.com/2020/08/mestre-dal-29-luglio-80-contagiati.html

Nella struttura, tra le altre cose, i telefoni sono stati una settimana fuori uso, così è stato detto.


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cedric
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Registrato: 2 anni fa
Post: 1697
 

Parlare di morte e di morti è sempre brutale, ma talvolta serve essere distaccati.
L'esimia  vetero democristiana (PD e DC una razza una faccia)  ha usato un generatore automatico di discorsi  sanitari  per dire nulla dicendolo bene

STRINGA 1  Serve un investimento strategico su questi servizi
STRINGA 2  a partire da una battaglia nei confronti della Regione
STRINGA 3  per l’aumento delle impegnative,
STRINGA 4  sia nel numero che nel valore economico,
STRINGA 5  e una maggiore integrazione con i servizi socio sanitari delle Ulss

Ma la nostra eroica democristiana   ha chiaro nella sua testolina dorotea che l'italia è un paese di vecchi e vecchie che in gran numero hanno superato  gli ottanta-novanta anni? L'aspettativa di vita in altri paesi occidentali è di quasi dieci anni inferiore, quindi perchè meravigliarsi se in una casa di riposo piena di vecchi  si ammalino 80 persone  e ne muoiano SOLO sette? Tale mortalità (10%) è metà di quella lombarda (intorno al 20%) , quindi tutto nella norma, anzi hanno lavorato molto meglio!

Il Covid ammazza le persone a rischio, cioè  i vecchi, gli anziani, i malaticci, ecc,  attualmente ne stanno morendo pochi perchè  sono già morti oltre 20-30000 vecchi in primavera. In italia ne hanno salvati parecchi, per alcuni ne hanno salvati pochi, per altri ne hanno salvati troppi. In svezia hanno deciso di lasciar fare alla natura e lassu' sono morti quasi tutti i vecchi e le vecchie delle case di riposo Dipende da come si svuole sfruttare l'occasione della pandemia.

La dura realtà è che non c'è nulla da fare: quando in una comunità di un centinaio di persone vecchie e deboli se ne ammala anche uno solo (magari contagiato da un operatore  senza sintomi) bisogna mettere in conto che ci lasci la pelle almeno il 30 percento dei residenti se si corre ai ripari in fretta  sigillando tutto, l'alternativa è che tutti i vecchi ci lascino la pelle.  L'unica cosa possibile con un contagiato intubato (un tubo in gola per respirare, uno nel pene o nella vagina per pisciare, un altro tubo nell'ano per defecare, un ago nel braccio per mangiare e bere) è fare in modo che possa morire in modo dignitoso e senza soffrire.  Chissà perchè nessuno ha finora evidenziato che i consumi di morfina negli ospedali siano aumentati in modo incredibile.

Ma l'epigona di  tonio bisaglia dove vive? Magari passa il tempo a scrivere i suoi  discorsi con i generatori automatici di chiacchiere!


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