Notifiche
Cancella tutti

Nomadi armati cercano di sfrattare gli inquilini


dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14351
Topic starter  

perché non se ne sono andati ed hanno lasciato la loro casa ai nomadi???

Razzisti....che razza di accoglienza è questa?
Per cortesia fornire indirizzo casa della Boldrini a suddetti nomadi in cerca di casa. Lei non mancherà di dare il buon esempio.

Nomadi armati cercano di sfrattare gli inquilini e di impossessarsi della casa
domenica, 8, giugno, 2014
Prima suonano insistentemente il campanello sostenendo di essere destinatari dell’appartamento, poi forzano la porta d’ingresso. Ma alla minaccia delle vittime di chiamare la polizia, sono costretti a far perdere le proprie tracce. Protagonisti della vicenda, raccontata dalla Tribuna di Treviso, un uomo e una donna di origine nomade che martedì sera hanno tentato di impossessarsi di un appartamento in via Bianchini a Santa Bona di Treviso.
Hanno bussato alla porta di un’abitazione in cui risiede un anziano e, insieme ai figli, sono entrati pretendendo di avere l’appartamento, in quanto sostenevano di aver diritto ad un alloggio Ater concesso dal Comune. Sono costretti però ad andarsene a causa delle proteste degli altri inquilini, che hanno minacciato di far intervenire la polizia.
Il mattino seguente, però, la storia si è ripetuta. La donna si è ripresentata al condominio, ma stavolta gli inquilini avevano già avvisato l’Ater che in poco tempo aveva provveduto a rendere la casa inaccessibile, in quanto sembra che la nomade fosse già riuscita a entrare più volte. La donna, di fronte alla resistenza dei condòmini, ha dovuto abbandonare un’altra volta. Nei prossimi giorni probabilmente partirà anche una denuncia contro ignoti.
Solo poche settimane fa a San Pelajo si era verificato un episodio simile. Una discussione tra famiglie nomadi era scoppiata in rissa. Nell’occasione erano spuntate anche delle armi, motivo per cui era intervenuta la polizia.
.trevisotoday.it


Citazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14351
Topic starter  

una vera benefattrice, meno male grazie a lei qualcuno lavora

BOLDRINI, 40 DIPENDENTI PER GESTIRE LA SUA PAGINA FACEBOOK
GIUGNO 6, 2014 REDAZIONE
MA LEI PROTESTA: ‘HO TANTI AMICI’
Sapete quanto spendiamo, come contribuenti, per far si che Boldrini pubblichi le sue esilaranti battute sui social network?

Miss Bontà ha una pagina Facebook, profili Twitter, Instagram e Google+ e un canale YouTube.

L’incredibile carico di lavoro di gestione è portato avanti da sette dipendenti pubblici, per un costo totale di 943mila euro l’anno.

A questi, vanno aggiunti i trentadue che lavorano all’ufficio stampa istituzionale che però non si occupa di social network. Di cosa si occupano? E chi lo sa.

La Boldrini ha protestato per un articolo di Panorama che denunciava i costi esorbitanti per scrivere due post su Facebook: «Con 170mila “mi piace” su Facebook e 224mila followers su Twitter, Laura Boldrini è il sesto esponente politico più seguito e la prima fra le donne. Certo, tra i commenti ci sono anche quelli aspramente critici, ma compensati dai tanti messaggi positivi. Quanto allo staff, sui costi è stato operato il primo taglio della presidenza Boldrini: da 1,343 milioni a 943mila euro annui».

Spende solo un milione di euro per scrivere ‘ciao’ su FB e a cascata sugli altri social. Frugale.
http://voxnews.info/2014/06/06/boldrini-40-dipendenti-per-gestire-la-sua-pagina-facebook/


RispondiCitazione
greiskelly
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1268
 

ma, più che per scrivere due post, tutti quei dipendenti servono per creare account ed aggiungere commenti positivi al suo profilo. Altrimenti non ne vedrebbe manco uno, presumo


RispondiCitazione
Condividi: