Notifiche
Cancella tutti

Sardegna e spopolamento: un sospetto.


Daniele
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 370
Topic starter  

Sardegna. Al di la' di facili pregiudizi, chi sa' cosa succede laggiu' si meraviglia di come la regione venga devastata, portando ad una migrazione forzata di molti suoi abitanti. E' facile dire che i danni avvengono anche con la complicita' di alcuni abitanti del posto, quando viene denunciata da piu' parti una pianificata e lenta strategia di sabotaggio dell'isola, in un modo che forse perfino supera l'annientamento della Basilicata. Ma perche'? Per quale motivo allontanare la popolazione sarda dalla sua terra, aumentando la pressione della disoccupazione sul continente? Ecco il possibile segreto inconfessabile dietro tutto questo:
http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1462265011
Uno spietato articolo, con i dubbi di un "continentale" circa le vere intenzioni dei potenti circa la Sardegna.


Citazione
illupodeicieli
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 760
 

Da persona nata e cresciuta in Sardegna posso condividere le motivazioni, che però non sono le uniche: penso alle piante officinali che, mi spiace dirlo, studiosi tedeschi e non portano via di nascosto e con la scusa dello studio, salvo poi fare dei piaceri alle multinazionali del farmaco e della cosmesi. Così come si sa che ci sono anche spiagge isolate e che neanche d'estate sarebbero visitate (forse per fortuna?). In teoria spazi per vivere di ciò che offre la terra, se lavorata, ci sarebbero al punto che alcuni paesi prima offrivano incentivi affinché i paesi si ripopolassero, e di recente ci sono state le case offerte a 1 euro. Come pure ci sarebbero alcuni paesi che sono stati "invasi" da stranieri che hanno risistemato abitazioni (comprate per un pezzo di pane?) e ora ci vivono tranquilli. Nel campo agricolo, se può essere utile, sono state riscoperte alcune varietà di pomodori, di mele (con l'ausilio degli altoatesini sono state messe a dimora e pare vadano bene), di pere, così come sono state valorizzate in campo alimentare e lattiero caseario dei bovini (in Gallura). La cosa preoccupante è che i sardi , molti appunto, sono imbambolati, fermi, passivi: anche perché se provi a voler accedere a finanziamenti, a ottenere comunque i mezzi, per poter fare qualcosa che ti renda libero o che ti affranchi da povertà e disagio (sia fisiche che mentale, psichico) trovi difficoltà e ogni richiesta viene respinta. E' sufficiente vedere che cosa serve ,come documentazione o requisiti, per ottenere un prestito o accedere a un bando.


RispondiCitazione
Condividi: