CHI NEGA LA SHOAH
Ora si rischiano fino a 6 anni di carcere
Negazionismo, ok Senato al ddl che introduce aggravante a legge Mancino: si rischiano fino a 6 anni di carcere
Con l'emendamento di Nico D'Ascola (Ncd) tolto l'avverbio "pubblicamente" che era stato inserito in commissione Giustizia tra le polemiche perché avrebbe annacquato il provvedimento. Il testo torna a Montecitorio. Fi non ha partecipato al voto e il Carroccio si è astenuto
di F. Q. | 3 maggio 2016
Chi nega la Shoah o i crimini di genocidio, di guerra o contro l’umanità rischia da 2 a 6 anni di carcere. E’ quanto previsto dal ddl approvato al Senato che introduce l’aggravante del negazionismo alla legge Mancino. 134 i voti a favore, 14 i contrari e 36 gli astenuti. Il provvedimento torna ora alla Camera. Forza Italia non ha partecipato al voto e il Carroccio si è astenuto.
Con l’emendamento di Nico D’Ascola (Ncd) è stato tolto l’avverbio “pubblicamente” che in un primo momento era stato inserito tra le polemiche in commissione Giustizia a Palazzo Madama. L’avverbio avrebbe finito con l’annacquare la norma e far cadere anche molti processi in corso, andando a snaturare di fatto tutta la legge Mancino del 1975 che punisce le discriminazioni razziali nel loro complesso.
Il disegno di legge, così come approvato dal Senato, prevede che si commini “la pena della reclusione da 2 a 6 anni se la propaganda, ovvero l’istigazione e l’incitamento commessi in modo che derivi concreto pericolo di diffusione, si fondano in tutto o in parte sulla negazione della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra”.
Con l’emendamento di Nico D’Ascola (Ncd) è stato tolto l’avverbio “pubblicamente” che in un primo momento era stato inserito tra le polemiche in commissione Giustizia a Palazzo Madama. L’avverbio avrebbe finito con l’annacquare la norma e far cadere anche molti processi in corso, andando a snaturare di fatto tutta la legge Mancino del 1975 che punisce le discriminazioni razziali nel loro complesso.
il Falso Quotidiano invece va ad annacquare il cervello dei suoi lettori (gia' di consistenza piuttosto dubbia in partenza): che diavolo c'entrano le "discriminazioni razziali"?
Comunque la legge parla chiaro: bisogna evitare
"concreto pericolo di diffusione"
Piu' chiaro di cosi'...
Con l'emendamento di Nico D'Ascola (Ncd) tolto l'avverbio "pubblicamente" che era stato inserito in commissione Giustizia tra le polemiche perché avrebbe annacquato il provvedimento. Il testo torna a Montecitorio. Fi non ha partecipato al voto e il Carroccio si è astenuto
Bravi grillini! Pd, M5stalle e Ncd: avanti tutta!
(Anche gli astenuti non brillano eh...)
praticamente sono TUTTI FAVOREVOLI al ddl
astenersi non è un mettersi di traverso ma solo una lavata di faccia...
chi sono i 14 contrari?
14 contrari schedati..
Ho fatto una ricerca per trovare questi benedetti 14 contrari ma sono nominati al massimo 2 e cioè nientepopodimenoché Maurizio Sacconi (NCD) e Sante Zuffada (FI-PDL). E forse anche Maria Mussini (ex m5s confluita nel gruppo misto).
Ho cercato anche le loro motivazioni ma vi deluderanno:
http://www.amicimarcobiagi.com/ve-lo-dico-alle-sei-negazionismo-no-ai-reati-dopinione/
https://www.radioradicale.it/scheda/474035/seduta-619a-xvii-legislatura
Non ho ascoltato tutti gli interventi ma non credo ci si possa aspettare tra le motivazioni dei contrari nessuno "spiraglio storiografico-cognitivo". Permettetemi questa locuzione comprensibile solo a chi ha orecchi per intendere...
grazie Det per le segnalazioni
😀
Al massimo quindi, chi ha non dico dei dubbi ma vuole approfondire, dovrà dire che "sono convinto che i nazisti hanno ucciso milioni di persone, però mi piace approfondire l'argomento: posso o è vietato?" Sviscerare la faccenda, come si diceva una volta, non dovrebbe essere proibito e siccome "da cosa nasce cosa", potrebbero venire anche alla luce particolari interessanti. Se qualcuno che gode dell'immunità parlasse chiaramente, e non solo della Shoah, farebbe cosa sacrosanta.
Quello di cui non si rendono conto è che la verità non ha bisogno di carcere e repressione per chi la contrasta. La menzogna però si.