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Tumori pediatrici sono in preoccupante aumento!


Eshin
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La denuncia di un oncologo infantile: “In Italia la morte per tumore dei bimbi è in aumento, vi stanno ingannando”

In Italia i tumori pediatrici sono in preoccupante aumento. I dati ufficiali mancano di un aggiornamento da ben otto anni – un vuoto di informazione che lascia esterrefatti. Secondo le ultime informazioni disponibili nel nostro Paese si sono registrati complessivamente ogni milione bambini da 0 a 14 anni di sesso maschile 190,8 casi di cancro rispetto ai 169 del Nord Europa o ai 178,7 degli Usa; nella stessa fascia di età si riscontrano 162, 8 casi per ogni milione di bambine rispetto ai 150 del Nord Europa o ai 159,1 degli Usa. “Da 15 a 19 anni si registra un incremento significativo di tutte le neoplasie (Apc Annual Percentuale Change +2%) il complesso dei linfomi (Apc +2,9%), il linfoma di Hodgkin (+3,6%), il carcinoma della tiroide (+6,1%), il melanoma (+ 8,1%)…”. I dati sull’incidenza dei tumori infantili nella Terra dei Fuochi sono ancora più allarmanti: “Per quanto riguarda la salute infantile è emerso un quadro di criticità meritevole di attenzione, in particolare si sono rilevati eccessi nel numero di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tumori, e, in entrambe le province, eccessi di tumori del sistema nervoso centrale nel primo anno di vita e nella fascia di età 0-14 anni.” A ricordarcelo è Patrizia Gentilini, medico oncologo, sul Fatto Quotidiano tratta la questione dei tumori pediatrici. La dottoressa riflette sul problema dopo che un collega, Fabio Abenavoli, ha patito la perdita d un figlio piccolo proprio a causa di un lutto infantile. La pietra dello scandalo è un articolo del Corriere della Sera che, recentemente, ha invitato i lettori a donare a donare 50 centesimi all’Airc per la ricerca sui tumori pediatrici. Dov’è lo scandalo?

“Dati illusori e fuorvianti”

A spiegarlo è la stessa oncologa: “Nell’articolo del Corriere si afferma che tali tumori guariscono ormai nell’80% dei casi” un dato che i due medici Fabio Abenavoli e Patrizia Gentilini scoprono essere fuorviante se non addirittura falso: esaminando il sito della organizzazione che richiedeva sostegno si scopriva infatti che “confessava nelle pagine più segrete e nascoste del suo sito” che i dati si riferivano non a guarigione ma a semplice “sopravvivenza”. Il medico osserva: “E’ certamente vero che alcune forme di leucemia, in particolare le leucemie linfoblastiche, guariscono in modo definitivo e stabile in tale percentuale” ma questo dato rappresenta colo una parte della verità: “ purtroppo – continua il medico – altre forme tumorali non hanno a lungo termine queste percentuali di guarigione” per concludere amaramente “ la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi che è cosa ben diversa dalla guarigione”. Edulcorare i dati, secondo la Gentilini, avrebbe dunque lo scopo di incentivare le donazioni. Fine condivisibile ma non risolutivo del problema: “Tutti gli sforzi sono sempre e soltanto volti alla ricerca di terapie innovative, ma mai alla ricerca delle cause di tali patologie”. La Gentilini chiude la porta alla speranza di soluzioni definitive, raggiungibili con una donazione all’Airc: “Gli unici tumori da cui si guarisce nel 100% dei casi e senza sofferenza alcuna sono solo quelli che non si contraggono!”. La soluzione, secondo il medico dovrebbe piuttosto puntare alla radice del problema: “Perché “accontentarsi” di percentuali più o meno lusinghiere di sopravvivenza – scrive – e non piuttosto avere l’ambizione di evitare di ammalarsi, risparmiando la devastante esperienza di queste malattie soprattutto ai bambini?”.

Il problema ambientale

La prospettiva è dunque quella di spostare l’attenzione – e le risorse – sulla prevenzione, lavorando in primis sull’ambiente: “La letteratura scientifica ormai indica con certezza il rischio di cancro nell’infanzia per esposizione – già in utero – a contaminanti ambientali come metalli pesanti, pesticidi, benzene, diossine etc…”. Il medico denuncia: “Questi fattori di rischio vengono pressoché costantemente ignorati anche per ciò che di più prezioso una società dovrebbe avere, cioè l’infanzia”. Ma sono sempre le politiche ambientali, e gli interessi che si celano dietro di essa ad impedire l’avvio di un processo virtuoso nel rapporto ambiente – salute. La Gentili cita a sostegno della sua tesi le parole di Devra Davis famoso medico epidemiologo statunitense: “Il modo con cui si confezionano le conoscenze sui rischi ambientali ha poco a che fare con i casi della scienza. Ogni qual volta si solleva una questione di salute pubblica che ha ripercussioni per miliardi di dollari sulla vendita di un determinato tipo di beni l’onere della prova imposto a chi esamina i rischi può diventare tanto elevato da risultare insostenibile”. E qui la Gentilini arriva al dunque: “Come negare i costanti ritardi e le colpevoli omissioni che hanno portato a ritardare anche di decenni il riconoscimento della cancerogenicità di agenti a cominciare dall’amianto? E come non essere profondamente sconcertati di fronte alla notizia che l’associazione Airc che promuove la raccolta fondi ha avuto fra i propri presidenti un dirigente della Pirelli che, insieme ad altri 10 è stato condannato, per malattie e morti di tumore da amianto in una ventina di operai?” e conclude: “Dobbiamo concordare con le parole della Davis: “La lotta contro il cancro ha combattuto molte battaglie sbagliate, con le armi sbagliate e sotto i comandanti sbagliati…”

ADB
http://www.direttanews.it/2016/01/03/la-denuncia-di-un-oncologo-infantile-in-italia-la-morte-per-tumore-dei-bimbi-e-in-aumento-vi-stanno-ingannando/


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uomospeciale
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Registrato: 2 anni fa
Post: 776
 

Ormai è tutto pesantemente inquinato:
- l'aria, l'acqua, la terra, e l'intera la catena alimentare.

In veneto ad es, esiste ormai da anni un gravissimo problema di inquinamento da PFOA che ha contaminato quasi tutte le falde acquifere dall'alto vicentino fino al mare e giù fino a Ferrara ed oltre..

In Lombardia nel milanese si stanno bevendo e mangiando cromo arsenico piombo da decenni e nel bresciano, quasi mezzo milione di persone hanno nel sangue la percentuale di PCB e diossine più alta del mondo.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/14/tumori-a-brescia-e-record-italiano-lepidemiologo-ora-via-i-vertici-dellasl/984771/

In Piemonte stanno usando il po come una fogna a cielo aperto e come discarica di reflui tossici e non trattati dell'industria petrolchimica, fin di primi anni 50.

A Mantova benzene mercurio e cromo:

http://www.lettera43.it/ambiente/mantova-e-l-incubo-dei-veleni-prodotti-dal-polo-petrolchimico_4367599658.htm

Ormai fare la spesa in Italia evitando tutti i prodotti coltivati o lavorati in aree inquinate è diventata un'impresa praticamente impossibile:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/14/litalia-dei-veleni-e-sempre-piu-malata-in-dieci-anni-i-tumori-aumentano-anche-del-90/984175/

Altro che "terra dei fuochi" magari fossero solo lì i problemi....
In tutta Italia praticamente l'intera catena alimentare è stata pesante inquinata, e che fai non mangi più nulla?

Per forza che poi i tumori aumentano, mi stupirei del contrario.

Quelli nati nel 70-80 sono fottuti.
Hanno mangiato, bevuto, e respirato centinaia di veleni diversi in concentrazioni variabili per tutta la loro vita.

Credo che nessuno di loro, (me compreso..) diventerà mai vecchio.

Mi sa che entro una trentina di anni il problema delle pensioni e dei troppi anziani sarà definitamente risolto.


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L'oncologo in questione deve essere un ingenuo, ormai solo mincuo crede ai grafici, alle statistiche ed ai diagrammi.


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helios
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Post: 16537
 

Capito tutto.
Siccome ai bambini viene il tumore,meglio elimnarli alla nascita con le madri che cosi non fanno piu figli.

Le direttive sanitarie stanno ottenendo successi.


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Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3719
 

Capito tutto.
Siccome ai bambini viene il tumore,meglio elimnarli alla nascita con le madri che cosi non fanno piu figli.

Le direttive sanitarie stanno ottenendo successi.

Mi spaventa!!!!!!!!!!!!
Mi ha letto il pensiero.


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grillone
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 880
 

Ormai è tutto pesantemente inquinato:
- l'aria, l'acqua, la terra, e l'intera la catena alimentare. .

il problema è proprio questo infatti; inquiniamo e manipoliamo tutto! come facciamo poi a pretendere che non succeda niente alla nostra salute? siamo davvero degli ingenui


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