Il 12 giugno ho appreso della morte di Silvio Berlusconi dal sito del Corriere, quando ancora quasi tutti i media non avevano pubblicato la notizia.
Di getto ho scritto queste righe
"E' morto Silvio Berlusconi,
non approvavo niente del suo modo di lavorare e fare politica,
umanamente mi dispiace, era una persona discutibile ma familiare anche a me
marcopa"
Ho guardato poco la tv in questi due giorni, solo questa mattina la rete2 e, nonostante confermi il mio dispiacere per la morte dell' uomo Berlusconi,
come per Francesco Nuti, una morte prematura almeno rispetto a Berlusconi, dopo molti anni di malattia, poco considerata da troppi media
consultando il web questa sera,
ritengo che l' eccessiva beatificazione di Berlusconi da parte del centro destra, dai media e del mondo dello spettacolo, che sono stati in fondo l' ambiente naturale di Berlusconi
susciterà una crisi di rigetto che dividerà ancora di più il paese,
ma che potrebbe dividere anche il governo Meloni dalla maggioranza degli italiani.
La petizione in sostegno di Tomaso Montanari, che non ha esposto la bandiera a mezz' asta nella sua Università, ha raggiunto alle 20 del 14 giugno, più di 115.000 firme.
Diventerà una petizione tra le più firmate d' Italia,
e presto arriverà qualche battuta sbagliata da qualche esponente del centrodestra, che alimenterà ancora di più la contrapposizione.