Roma, 28 settembre - “La via maestra, insieme per la Costituzione”. È questo lo slogan scelto dalla Cgil e da più di cento associazioni, che a loro volta raccolgono tantissime realtà della società civile, per la grande manifestazione nazionale che si terrà il prossimo 7 ottobre a Roma.
Si sfilerà per le strade della Capitale per il lavoro, contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro tutte le guerre e per la pace, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e la scuola pubblica, per la tutela dell’ambiente, per la difesa e l’attuazione della Costituzione contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.
Previsti due cortei che partiranno alle ore 13.45 da Piazza della Repubblica e da Piazzale dei Partigiani per arrivare a Piazza San Giovanni, dove a partire dalle ore 15.15 inizieranno gli interventi dal palco. Alle ore 17.15 prenderà la parola il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che chiuderà la manifestazione.
I giornalisti che vorranno accreditarsi dovranno inviare una email a [email protected] e potranno ritirare il pass direttamente il 7 ottobre in piazza San Giovanni.
→ Per i volantini tematici con le ragioni della manifestazione https://www.cgil.it/campagne-e-iniziative/2023/09/15/news/verso_il_7_ottobre_-_volantini_tematici-3394792/&source=gmail&ust=1696161351716000&usg=AOvVaw0clVwQvZ3Axb5J4Tjmvai O">clicca qui
Ho inviato per conoscenza, non perché condivida il modo di operare di CGIL e associazioni del centro sinistra
Condivido invece la difesa della Costituzione Italiana,
Da notare che saranno due i cortei che raggiungeranno piazza San Giovanni, uno partirà dalla stazione Ostiense, Piazza dei Partigiani, uno dalla abituale Piazza della Repubblica.
i due cortei segnalano una grandissima mobilitazione della CGIL,
troppi i temi rivendicati,
i cortei dunque saranno soprattutto contro il governo Meloni
Marcopa
@ducadiGrumello. Eh, CGIL ha un'idea confusa dei valori costituzionali ed è in linea con la confusione che ormai regna in proposito in moltissimi italiani. Mi viene da credere che ad una sacrosanta contestazione come la sua, essi risponderebbero voltandosi dall'altra parte; molto probabilmente si sono convinti che tutto sia dimenticato, passato, in ogni caso di poco conto. Meglio dimenticare ed incensarsi ritenendosi sempre e comunque dalla "parte giusta". Il becerume e l'ignoranza dilagano in coloro che, in Italia, possono parlare in pubblico e forse non esistono più nemmeno, in loro, le prerogative culturali per comprendere la portata del problema. La co.stituzione è uno spot pubblicitario ( o al limite elettorale ) in questo paese. Certo, ora secondo questi sindacati si torna ai "temi forti" e scendere in piazza contro un cosiddetto governo di destra è un cavallo di battaglia formidabile, non si può mancare. Come non mancheranno le solite filippiche sui "diritti calpestati", le tragedie sociali che durante il glorioso governo dra.ghi non esistevano, vero?
Ho inviato per conoscenza, non perché condivida il modo di operare di CGIL e associazioni del centro sinistra
Non condividi, ma intanto fai opera di diffusione, "per conoscenza"...
Del resto, sono compagni che sbagliano... Se ne sono fottuti dei lavoratori ricattati dal boia Draghi, della sacra Costituzione usata come carta igienica tra il marzo 2020 e il settembre 2022, del terrorismo di stato praticato con l'avallo del PD (altri compagni che sbagliano...) su una popolazione inebetita, ma sono colpe minori... Non rivanghiamo il passato, tutti uniti a manifestare contro il governaccio di destra!!!