Elly Schlein non rimarrà a lungo alla segreteria del Pd e soprattutto non guiderà mai un governo di centro sinistra,
perchè ?
Perchè ha posizioni troppo di sinistra, anche se questo a sinistra fa ridere.
Un Pd al governo non può indossare la maglietta della Fiom o fare il salario minimo,
Un campo largo di centro sinistra con una sinistra consistente al suo interno non può governare in Italia.
Credo che il governo Monti nacque perchè l' alternativa alle vicine elezioni era la scelta tra Berlusconi e un centro sinistra con una forte Sel di Vendola, all' epoca aveva il 5-7% dei sondaggi.
Quindi anche Schlein come Vendola, nonostante tutto il loro eccessivo e sbagliato moderatismo e pragmatismo,
non può partecipare al governo del paese alla guida o essere troppo forte all' interno di un centro sinistra.
Per questo non vogliono che si candidi alle Europee, perchè prenderebbe molti voti personali, rafforzerebbe la sua visibilità,
e se il Pd perdesse ed avesse un nuovo segretario, potrebbe la Schlein essere una leader di una sinistra, fuori dal Pd, di una certa consistenza, alleata anche con la CGIL.
Questo non avverrà, non faranno candidare la Schlein,
Ed a questo punto dico,
peccato,
perchè se si candidasse, il Pd si paccherebbe prima delle elezioni europee,
marcopa
Io invece la vedo terra-terra: un posto nel Parlamento europeo fa guadagnare tanti soldini. La Schlein non ne ha bisogno: siamo sui 2/3cento mila annui già adesso. Quanti voti supplementari può portare lei al PD ? Zero. In definitiva sarebbe solo aumentare la sua rendita di posizione, prescindendo da una eventuale mossa 'disperata' della non più verde fanciulla, tipo le sue dimissioni da segretaria del PD. Una sua candidatura sarebbe inutile e dunque dannosa perchè 'assorbirebbe' nel dibattito europeo le problematiche parlamentari tutte italiane.
Dunque molto meglio mettere al Parlamento europeo, che comunque da parecchia visibilità, una figura di 'traino' su argomenti tipici dei ggiovani del mondo di oggi, meglio se già molto mediatizzata così non si perde tempo a 'lanciarla'.
Mi avete capito a chi alludo. Si richiama al voto in nome di un neofemminismo 'vittimista' larga parte del mondo giovanile che costituisce una componente storica della sx. La Schlein potrebbe in ogni caso coltivare così il suo sogno di Palazzo Chigi un domani, se le europee si rivelassero premianti, mentre nel contempo si darebbe una idea, falsa e precostituita, di 'modernità' nei valori di una sx che a ben vedere non ha 'valori' che non siano di interesse istituzionalizzato di 'casta' di potere.
Insomma, che problemi vi fate ? La S. è a sinistra ... ma di una ideologia di cinquant'anni fa. Occorre rinverdire il programma e le persone. Questo è l' imperativo categorico in questa fase per la sx, dominata da persone ultra-anta con il solito programma che castiga i ceti medi.
La Schlein ha posizioni "troppo di sinistra"? Rappresenterebbe il mondo che nell'immaginario dei sinistri è simboleggiato dalla maglietta della Fiom?
Suvvia...
Schlein e Vendola non hanno un "eccessivo e sbagliato moderatismo e pragmatismo", sono parte integrante del sistema, che ha bisogno del teatro politico dx/sx per intrattenere gli allocchi e far loro credere che "siamo in democrazia".
Il fatto che alle elezioni prenderebbe molti voti, dimostra che il giochino funziona benissimo, dato il livello avvilente in cui si aggira la consapevolezza media degli esseri umani.
La Schlein andava bene nel 1970 o giù di li. Ora, non è stata neanche eletta dagli iscritti al Pd (che avevano scelto Bonaccini), è stata imposta dai poteri forti con i due obiettivi principali promuovere l'omosessualità e riempire l'Italia di immigrati. Di altro, cioè di economia e amministrazione, non ne capisce un beneamato piffero. Il Pd ha ora il problema di sbarazzarsi di questa intrusa, che non è neanche italiana, senza soffrire troppo dal punto di vista elettorale. Il Pd, con questo programma, può arrivare a governare solo se parte di un governo tecnico perché da solo o in coppia con i 5* non vincerà più le elezioni e la Schlein non è adatta a questo compito, molto meglio Gentiloni, Bonaccini o qualcuno del genere. È solo una questione di tattica politica, Prodi & Co. dicono che è meglio che non si candidi perché altrimenti il Pd subirebbe un tracollo. In realtà se se ne va prima o dopo le elezioni europee non fa molta differenza.
Prima la Schlein si leva di torno e meglio sarà sia per il Pd che per l'Italia, perche' e' una mera pupazza dei Dem Usa e della Commissione UE, e non intende e non ha mai inteso agire per gli interessi reali del nostro Paese. Alle elezioni europee Conte aumenterà senza dubbio i voti, perche' non e' asservito a Dem USA e Commissione UE al livello veramente infimo della Schlein. Non e' questione di bianco o nero, ma di grado di dipendenza, e quello della Schlein è veramente totale, ossia ad autonomia ZERO. Una autentica vergogna.
Il titolo del mio post è una previsione sul futuro,
quindi sapremo solo dopo se è azzeccata o meno.
Le motivazioni che ho usato per descrivere la mia previsione invece è giusto che siano dibattute subito, prima di sapere se Schlein sarà candidata o meno.
Concordo sul fatto che è schierata con i Dem USA,
è clamoroso che abbia criticato la Meloni per l' astensione sulla mozione in assemblea ONU per il cessate il fuoco a Gaza e non abbia detto una parola sul veto USA al Consiglio di Sicurezza.
E sull' Ucraina è sempre stata allineata a NATO e UE, con solo un invito all' UE a impegnarsi per il negoziato.
La sua collaborazione con Landini però la rende poco digeribile ai potentati economici.
Vedremo come andrà a finire.
E' come la Bonino, una pupazza della lobby neoglobal USA e UE. Nel Pd l'hanno sostenuta perche ha dietro il sostegno della sinistra neoglobal Dem USA, cosi' come a su tempo il PD sostenne Renzi, che aveva ottenuto l'appoggio di Obama - come nessuno ancora scrive. Povera Italia.