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1968 vs 2008-16 ?

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haward
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Caro Essay,
la realtà è sempre molto complessa e sfaccettata. Il 68' è stato un fenomeno internazionale, occidentale ovviamente, vissuto in ciascun Paese secondo le caratteristiche peculiari, Italia compresa. La globalizzazione allora stava avanzando, sotto traccia, ma ancora non aveva narcotizzato le menti al punto in cui siamo arrivati oggi. E' questa la differenza tra il mondo del 68' e quello di oggi. Ed è stato proprio il 68' uno degli strumenti più utili per ottenere la globalizzazione, uniformando gli ideali di tutta la generazione dei giovani nati durante o immediatamente dopo la catastrofe della Seconda Guerra Mondiale.
E tieni a mente che tale generazione, in Europa ed in America, per la prima volta nella storia aveva accesso ad un livello di istruzione e culturale mai vista prima. Chi conosceva l'Inglese, in Italia, prima del 68'? Chi avrebbe capito i testi di Bob Dylan o di Jim Morrison?.
Il 68' è stata una operazione di intelligence che ha sfruttato, al meglio, uno spontaneo sentimento di libertà da sempre presente nelle coscienze degli esseri umani, e lo ha strvolto, corrotto e piegato alle esigenze dell'elite al potere.


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The_Essay
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@haward
Caro haward,ogni tanto ci incrociamo e mi fa piacere!
Il 68 è senza dubbio una realtà più complessa di quella
che ci è stata raccontata,ma non mi riferisco ai racconti di chi l'abbia vissuto ( perchè ognuno di essi ha una prospettiva limitata sugli eventi per una serie di motivi che non stiamo qui a sottolineare)ma "agli intellettuali", politici vari e pseudotali e vari che si sono espressi negli anni!
Ognuno a sbracciarsi per rivendicarne la paternità.
Mi piace la tua espressioneLa globalizzazione allora stava avanzando, sotto traccia

Circa l'altra tua affermazione:
ma ancora non aveva narcotizzato le menti al punto in cui siamo arrivati oggi.
Questo è vero,ma solo in parte!
Lo stesso fatto che ne parliamo con tranquillità,fa capire che ottundimenti cerebrali,siano meno diffusi di quanto si dice in giro.
Io penso che c'è molta gente disillusa, che ti dice " non ci rappresenta più nessuno"..
all'orizzonte si era affacciato ( in Italia)uno psedomovimento,dopo poche uscite si sono palesate varie cosette ben note..
In parole povere molti hanno compreso che siamo nell'epoca postmoderna,che l'unica via di uscita( al momento) è rimboccarsi le maniche,fare quello che si sa fare,cercare di confrontarsi con gente decente,altre soluzioni non ne vedo.

Quindi questa anestesia non è così diffusa,parla con la gente di vari ceti sociali e scoprirai che anche quella più semplice ti parla: "delle banche"..
Chi avrebbe capito i testi di Bob Dylan o di Jim Morrison?.
A parte che traduzioni ci sono sempre state...bastava comprersele e leggerle
(mi riferisco a chi per caso non conoscesse l'inglese).

Negli anni 60 ti ricordo che oltre a tutti i testi di fantascienza mondiali,
tradotti da almeno due case editrici,c'era il club degli editori*,
fondato nel 1960 e anche se abitavi in paesino sperduto,ti arrivavano
a casa romanzi contemporanei di tutte le nazioni.
Per non parlare di selezione del Reader's digest°**,
che ti offriva ( non so se esista ancora oggi) articoli internazionali(a volte anche condensati)su qualsiasi argomento.
Il 68' è stata una operazione di intelligence
che ha fatto sentire la gente libera ,ma di una libertà eufemisticamente strana, perchè doveva essere spianata la società attuale ( leggi anche la economia attuale).
Negli anni 60 dimentichiamo un'altra cosa importante:
mi raccontavano di paesini del sud Italia di 6 mila abitanti,
con i giovani tutti emigrati chi per lavoro, a Berlino;e in tante altre città
tedesche;Svizzera ,Inghilterra;Francia;USA;città italiane varie,
e quando ritornavano per le feste comandate c'era uno scambio di esperienze nelle piazze dove i racconti dei vari astanti facevano spalancare gli occhi a chi per età non viaggiava ancora;esperienza sul campo altro che Jim Morrison.***

*Il Club degli Editori è una casa editrice fondata nel 1960
dalla Arnoldo Mondadori Editore e facente parte del gruppo Mondadori
(che possiede anche l'altra principale casa editrice specializzata nel settore, Euroclub).
Specializzata nella vendita di libri per corrispondenza,
pubblica prevalentemente riedizioni di romanzi contemporanei già pubblicati da altri editori, proposte per l'acquisto ai soci del Club.

**Selezione dal Reader's Digest è stata una rivista mensile fondata a Milano nel 1948,
come versione italiana della rivista statunitense Reader's Digest.

*** Noi giovani siamo troppo violenti, magari un po' fuori di testa,
ma l'unica cosa che ci differenzia dagli altri: è che loro ragionano col cervello, noi gente pazza ragioniamo col cuore.

Jim Morrison (James Douglas Morrison)
da PensieriParole


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haward
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Purtroppo non ho mai molto tempo per cui devo sintetizzare.
Il 68', se vogliamo vederla da un altra angolazione, è stato un sogno (I have a dream....). Pace, amore, libertà, conquiste sociali,"presa di coscienza", viaggi, lotte e rabbia, musica,impegno, apertura sul mondo, Oriente come Mao e Buddha, chisura dei manicomi....
Perchè il sogno non è durato? Chi ha sbagliato? Doveva andare così perchè tutto era stato pianificato? Martin Luther King, che aveva un sogno, è stato ucciso nel 68'. Cosa ci resta di allora? Per me, al netto di tutto, resta la speranza. Le illusioni di ieri, forse indotte, forse malignamente utilizzate per distruggere quanto di bello e pericoloso (per loro) stava nascendo, da qualche parte, in qualche angolo, sopravvivono.


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Jor-el
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I potenti non sono ignoranti. Osservano i fenomeni sociali, raccolgono dati, fanno ipotesi e poi prendono decisioni. Non sono infallibili, perchè a loro manca l'esperienza diretta e vedono i fenomeni sociali quando sono già completamente dispiegati, ma la loro azione è egualmente efficace perchè hanno dalla loro una coscienza di classe salda e inaffondabile. I potenti sono sempre in lotta tra di loro, ma sanno di avere un comune nemico e ne tengono sempre conto.

C'è un meccanismo, anzi, no, un'arma, che il potere usa per alimentarsi, modificarsi e ottimizzarsi. Si chiama sussunzione.
In pratica, il potere osserva i fenomeni sociali, ne comprende i contenuti, e li utilizza. Il '68 è stato una presa di coscienza generale. Il boom economico del dopoguerra, per la prima volta nella storia dell'umanità e solo in Europa e in America (compresi anche i paesi dell'Est comunista), ha liberato dal bisogno la maggior parte della popolazione. Questo è stato un fatto importante. Senza l'assillo di sgobbare 16 ore al giorno, il popolo ha potuto mandare i suoi figli a scuola (anziché a lavorare nei campi a 10 anni). L'istituzione degli asili pubblici ha dato un significato diverso alla maternità e alla paternità, così come la Sanità pubblica ha fatto diventare la salute un diritto, quando prima era un privilegio riservato a pochi. In pratica, la maggior parte della popolazione e SOPRATTUTTO I GIOVANI hanno avuto, concretamente, più tempo per pensare ai fatti propri, più occasioni di socialità (la vita nella città) e la TELEVISIONE, che ha formato una stessa idea del mondo condivisa da milioni di persone. Su tutto questo è piombata la guerra del Vietnam e, dulcis in fundo, la Primavera di Praga. Adesso non stiamo qui a riassumere la storia del '68, limitiamoci a parlare dei contenuti e dei comportamenti. Antiautoritarismo, pacifismo, libertà sessuale, emancipazione femminile, attenzione ai problemi delle minoranze, anticonsumismo. Sì, perchè la critica alla mercificazione, alla società dei consumi, nasce proprio nel '68.
Tutte queste cose non erano un progetto politico, ma erano lì, erano la realtà.
Ora, il potere non è conservatore. Non ha paura della rivoluzione, anzi, è pronto a qualsiasi rivoluzione, ma, ahimè, il potere ha una mente unidirezionale. Vede il mondo, il presente e il futuro in una sola ottica, quella degli investimenti. Quello che il potere ha capito dei contenuti e dei comportamenti che il '68 ha seminato nella società è che essi potevano essere nuovi settori d'investimento. Quindi ha preso i singoli contenuti, li ha isolati, riconfiguarati, e ne ha fatto una campagna di espansione commerciale.
Anche i comportamenti più eversivi, come il rifiuto del lavoro caro al Movimento del '77, sono caduti nella rete della sussunzione. L'operaio degli scioperi selvaggi che chiedeva il salario garantito come reddito slegato dal lavoro è stato attentamente studiato e trasformato nello Yuppie degli anni '80, che faceva soldi giocando in borsa. Reddito slegato dal lavoro, voilà. Il Potere ha messo in atto la sua imitazione del '68.
"Lo stato borghese si abbatte e non si cambia" giusto. Il Potere prima ha sterminato quelli che gridavano lo slogan, poi ha abbattuto lo "Stato borghese". "Vietato vietare" Giustissimo! In galera quelli che l'hanno scritto sul muro, ma la lotta continua delle corporation ai divieti che limitano il "libero mercato" non si ferma mai. "Vogliamo tutto" certo, ma state attenti a quel che chiedete, perchè potrebbero darvelo.

Nel '68 gli studenti andavano davanti alle fabbriche con i megafoni: "Siete degli schiavi!" dicevano "Non vedete mai la luce del sole. Ogni giorno uguale all'altro, mese dopo mese, anno dopo anno, finché morirete!". Gli operai forse non ascoltavano, ma i dirigenti sì. E facevano rapporto. Il potere capiva, anzi, forse aveva già capito, tutti gli effetti collaterali della produzione di massa, i bisogni che essa avrebbe generato, l'estraneità e la conflittualità che avrebbe scatenato. E cominciò a elaborare un modello per trasformare quell'estraneità, quella potenzialità eversiva in... occasioni di investimento. Il posto fisso, con i suoi ritmi sempre uguali, vi sta uccidendo? Non vedete mai la luce del sole? Bene, ho in mente per voi la soluzione, si chiama flessibilità. Vedrete quante belle giornate di sole!
Capito l'antifona? Sussunzione. Si osserva quel che fa la gente, quello che pensa, e si fa proprio. Egualitarismo? Blue jeans, la divisa della globalizzazione.
Ma non sempre il Potere è così suadente e delicato. Sa anche colpire duro. Visti da lontano gli Anni '80 sembrano una risposta miliare al '68: prima l'eroina, poi l'AIDS. Alla faccia della liberazione! In tutto circa 40 milioni di morti in una ventina d'anni. Altro che Olocausto!


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spadaccinonero
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I potenti non sono ignoranti. Osservano i fenomeni sociali, raccolgono dati, fanno ipotesi e poi prendono decisioni. Non sono infallibili, perchè a loro manca l'esperienza diretta e vedono i fenomeni sociali quando sono già completamente dispiegati, ma la loro azione è egualmente efficace perchè hanno dalla loro una coscienza di classe salda e inaffondabile. I potenti sono sempre in lotta tra di loro, ma sanno di avere un comune nemico e ne tengono sempre conto.

C'è un meccanismo, anzi, no, un'arma, che il potere usa per alimentarsi, modificarsi e ottimizzarsi. Si chiama sussunzione.
In pratica, il potere osserva i fenomeni sociali, ne comprende i contenuti, e li utilizza. Il '68 è stato una presa di coscienza generale. Il boom economico del dopoguerra, per la prima volta nella storia dell'umanità e solo in Europa e in America (compresi anche i paesi dell'Est comunista), ha liberato dal bisogno la maggior parte della popolazione. Questo è stato un fatto importante. Senza l'assillo di sgobbare 16 ore al giorno, il popolo ha potuto mandare i suoi figli a scuola (anziché a lavorare nei campi a 10 anni). L'istituzione degli asili pubblici ha dato un significato diverso alla maternità e alla paternità, così come la Sanità pubblica ha fatto diventare la salute un diritto, quando prima era un privilegio riservato a pochi. In pratica, la maggior parte della popolazione e SOPRATTUTTO I GIOVANI hanno avuto, concretamente, più tempo per pensare ai fatti propri, più occasioni di socialità (la vita nella città) e la TELEVISIONE, che ha formato una stessa idea del mondo condivisa da milioni di persone. Su tutto questo è piombata la guerra del Vietnam e, dulcis in fundo, la Primavera di Praga. Adesso non stiamo qui a riassumere la storia del '68, limitiamoci a parlare dei contenuti e dei comportamenti. Antiautoritarismo, pacifismo, libertà sessuale, emancipazione femminile, attenzione ai problemi delle minoranze, anticonsumismo. Sì, perchè la critica alla mercificazione, alla società dei consumi, nasce proprio nel '68.
Tutte queste cose non erano un progetto politico, ma erano lì, erano la realtà.
Ora, il potere non è conservatore. Non ha paura della rivoluzione, anzi, è pronto a qualsiasi rivoluzione, ma, ahimè, il potere ha una mente unidirezionale. Vede il mondo, il presente e il futuro in una sola ottica, quella degli investimenti. Quello che il potere ha capito dei contenuti e dei comportamenti che il '68 ha seminato nella società è che essi potevano essere nuovi settori d'investimento. Quindi ha preso i singoli contenuti, li ha isolati, riconfiguarati, e ne ha fatto una campagna di espansione commerciale.
Anche i comportamenti più eversivi, come il rifiuto del lavoro caro al Movimento del '77, sono caduti nella rete della sussunzione. L'operaio degli scioperi selvaggi che chiedeva il salario garantito come reddito slegato dal lavoro è stato attentamente studiato e trasformato nello Yuppie degli anni '80, che faceva soldi giocando in borsa. Reddito slegato dal lavoro, voilà. Il Potere ha messo in atto la sua imitazione del '68.
"Lo stato borghese si abbatte e non si cambia" giusto. Il Potere prima ha sterminato quelli che gridavano lo slogan, poi ha abbattuto lo "Stato borghese". "Vietato vietare" Giustissimo! In galera quelli che l'hanno scritto sul muro, ma la lotta continua delle corporation ai divieti che limitano il "libero mercato" non si ferma mai. "Vogliamo tutto" certo, ma state attenti a quel che chiedete, perchè potrebbero darvelo.

Nel '68 gli studenti andavano davanti alle fabbriche con i megafoni: "Siete degli schiavi!" dicevano "Non vedete mai la luce del sole. Ogni giorno uguale all'altro, mese dopo mese, anno dopo anno, finché morirete!". Gli operai forse non ascoltavano, ma i dirigenti sì. E facevano rapporto. Il potere capiva, anzi, forse aveva già capito, tutti gli effetti collaterali della produzione di massa, i bisogni che essa avrebbe generato, l'estraneità e la conflittualità che avrebbe scatenato. E cominciò a elaborare un modello per trasformare quell'estraneità, quella potenzialità eversiva in... occasioni di investimento. Il posto fisso, con i suoi ritmi sempre uguali, vi sta uccidendo? Non vedete mai la luce del sole? Bene, ho in mente per voi la soluzione, si chiama flessibilità. Vedrete quante belle giornate di sole!
Capito l'antifona? Sussunzione. Si osserva quel che fa la gente, quello che pensa, e si fa proprio. Egualitarismo? Blue jeans, la divisa della globalizzazione.
Ma non sempre il Potere è così suadente e delicato. Sa anche colpire duro. Visti da lontano gli Anni '80 sembrano una risposta miliare al '68: prima l'eroina, poi l'AIDS. Alla faccia della liberazione! In tutto circa 40 milioni di morti in una ventina d'anni. Altro che Olocausto!

ENORME JOR-EL


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The_Essay
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GRANDE, ESSAY

p.s. amico mio, si dice dalle mie parti che quando si lava la testa al ciuccio si perde tempo, acqua e sapone

😉

Gentile spadaccino mi fa piacere che ci sia qualcuno che apprezzi ciò che scrivo,ovviamente cerco di appellarmi al buon senso e alla logica.
Fatta tale premessa,hai capito perchè una volta avviata
la rivoluzione sessuale,necessaria per far vendere anticoncezionali e collaterali,chi negli anni seguenti si è munita di pompa di bicicletta(grazie della tua segnalazione, che mi era sfuggita)ed ha esercitato in modo
"improprio" la professione medica, se ne è andata tranquillamente in giro.
Prova a metterti un camice,ed esercita te la professione medica in modo improprio e vedrai che se non ti portano
le sigarette in carere quelli di CDC, morirai per crisi di astinenza di nicotina.
Bye,Bye The Essay
P.S.:Ti manda i saluti il barbiere,che vuole fare la festa al tuo codino


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spadaccinonero
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cito da Essay

"P.S.:Ti manda i saluti il barbiere,che vuole fare la festa al tuo codino"

ricambia ma deve mettersi in coda dato che in parecchi vorrebbero tagliarlo XD

è sempre un piacere leggerti

ciao

😀


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The_Essay
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@Jor-el
”I potenti non sono ignoranti. Osservano i fenomeni sociali, raccolgono dati, fanno ipotesi e poi prendono decisioni. Non sono infallibili, perchè a loro manca l'esperienza diretta e vedono i fenomeni sociali quando sono già completamente dispiegati, ma la loro azione è egualmente efficace perchè hanno dalla loro una coscienza di classe salda e inaffondabile. I potenti sono sempre in lotta tra di loro, ma sanno di avere un comune nemico e ne tengono sempre conto.”
Nessuno ha fatto l’affermazione che trovi nella prima frase. Fanno anche quello che dici nella seconda frase. Inoltre ricorda Che:" il G20” Il G20 rappresenta i due terzi del commercio e della popolazione mondiale, oltre all'80% del PIL mondiale. Sono presenti anche alcune tra le maggiori organizzazioni internazionali.”
Che tradotto significa: riunioni periodiche con pianificazioni,varie[economiche;sociali;di marketing]!
Inoltre ricorda :” Per G8 o G7 si intende il “gruppo” che riunisce gli otto cosiddetti paesi più industrializzati del mondo: Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Canada e, quando si è in otto, Russia.” Altre pianificazioni più sofisticate,con giochetti vari del nord est dell'europa.
Inoltre ricorda poteri occulti vari,dai grembiulini ben noti a tanti altri…

”È C'è un meccanismo, anzi, no, un'arma, che il potere usa per alimentarsi, modificarsi e ottimizzarsi. Si chiama sussunzione.
In pratica, il potere osserva i fenomeni sociali, ne comprende i contenuti, e li utilizza”.

Questo sarà anche vero,se la maggior parte dei fenomeni sociali fossero spontanei,ma date le premesse(G20-G7-G8_altre più o meno note)Summenzionate di spontaneo non ci vedo quasi nulla

"Il '68 è stato una presa di coscienza generale. Il boom economico del dopoguerra, per la prima volta nella storia dell'umanità e solo in Europa e in America (compresi anche i paesi dell'Est comunista), ha liberato dal bisogno la maggior parte della popolazione. Questo è stato un fatto importante. Senza l'assillo di sgobbare 16 ore al giorno, il popolo ha potuto mandare i suoi figli a scuola (anziché a lavorare nei campi a 10 anni). L'istituzione degli asili pubblici ha dato un significato diverso alla maternità e alla paternità, così come la Sanità pubblica ha fatto diventare la salute un diritto, quando prima era un privilegio riservato a pochi. In pratica, la maggior parte della popolazione e SOPRATTUTTO I GIOVANI hanno avuto, concretamente, più tempo per pensare ai fatti propri, più occasioni di socialità (la vita nella città) e la TELEVISIONE, che ha formato una stessa idea del mondo condivisa da milioni di persone. Su tutto questo è piombata la guerra del Vietnam e, dulcis in fundo, la Primavera di Praga".
Nel determinismo del 68 non penso che da soli il tempo libero,la tv(intesa come banale elettrodomestico),la lavatrice,gli anticoncezionali,i profilattici abbiano fatto tutto da soli; senza dubbio hanno avuto un ruolo.Ma stranamente la cosa curiosa per lo meno in Italia,la politicizzazione
delle scuole superiori,licei,scuole tecniche,altre , giunse a livelli che non si era mai visto prima.
Domanda perché? E’ stato un fatto casuale?Un fatto spontaneo?Il riflesso della guerra fredda?
Tu che pensi?
Io ritengo che il ragionamento che sia stato da parte di quelli che "deifinisci potenti"molto semplice:
a)avremo un mare di diplomati, ci serviranno pure perché anche per maneggiare una sveglia di un certo tipo, o quanto prima un pc[negli states già a fine anni 60 e inizi 70 c’era una diffusione di computer]ci serviranno
b)Tali diplomati insieme ai laureati ed altri astanti vorranno diritti, prendere parte alla cosa pubblica;ebbene
come porre un freno?Il crescente benessere per una serie d motivi è destabilizzante per i giovani.Aggiungeremo altra destabilizzazione con droghe varie; libertà sessuale ed il gioco è fatto
" Adesso non stiamo qui a riassumere la storia del '68, limitiamoci a parlare dei contenuti e dei comportamenti. Antiautoritarismo, pacifismo, libertà sessuale, emancipazione femminile, attenzione ai problemi delle minoranze, anticonsumismo. Sì, perchè la critica alla mercificazione, alla società dei consumi, nasce proprio nel '68. "
Domanda perché? Ma consideriamo gente che si sia sposata nel 48-49-50,ebbene questa era la prima generazione che aveva qualcosa di più rispetto a quella che aveva vissuto la IIa WW,come ha fatto in tempo a svilupparsi in modo autoctono (ad es in Italia )l'anticonsumismo?.
Hai dimenticato la sensibilità per la natura!Perchè?Fai mente locale agli anni in cui si sviluppano i parchi nazionali negli states!Ebbene molti altri dobbiamo crearli in Italia,quindi……
"Tutte queste cose non erano un progetto politico, ma erano lì, erano la realtà."
Alla luce delle mie premesse, sei proprio sicuro? La prima generazione del dopoguerra che a stento negli anni 70 tecnologicamente è attrezzata con un televisorino anche in bianco e nero e gli prende spontaneamente la voglia dell’anticonsumismo?
"Ora, il potere non è conservatore. Non ha paura della rivoluzione, anzi, è pronto a qualsiasi rivoluzione, ma, ahimè, il potere ha una mente unidirezionale. Vede il mondo, il presente e il futuro in una sola ottica, quella degli investimenti. Quello che il potere ha capito dei contenuti e dei comportamenti che il '68 ha seminato nella società è che essi potevano essere nuovi settori d'investimento. Quindi ha preso i singoli contenuti, li ha isolati, riconfiguarati, e ne ha fatto una campagna di espansione commerciale."
D’accordo.Anzi io direi che con televisione,media vari hanno spinto in tale direzione i giovani,i quali sententosi liberi di scegliere hanno scelto ciò che i modelli sociali proponeva loro.Scelte indotte...

"Anche i comportamenti più eversivi, come il rifiuto del lavoro caro al Movimento del '77, sono caduti nella rete della sussunzione. L'operaio degli scioperi selvaggi che chiedeva il salario garantito come reddito slegato dal lavoro è stato attentamente studiato e trasformato nello Yuppie degli anni '80, che faceva soldi giocando in borsa. Reddito slegato dal lavoro, voilà. Il Potere ha messo in atto la sua imitazione del '68. "
Circa gli Yuppie degli anni '80,quanti film ci sono stati ?
1)Into the wild;2)American Psyco;3)Wall street;4)Nove settimane e mezzo;5)Fight Club............
Quindy yuppismo in Italia fenomeno autoctono?

"Nel '68 gli studenti andavano davanti alle fabbriche con i megafoni: "Siete degli schiavi!" dicevano "Non vedete mai la luce del sole. Ogni giorno uguale all'altro, mese dopo mese, anno dopo anno, finché morirete!". Gli operai forse non ascoltavano, ma i dirigenti sì. E facevano rapporto. Il potere capiva, anzi, forse aveva già capito, tutti gli effetti collaterali della produzione di massa, i bisogni che essa avrebbe generato, l'estraneità e la conflittualità che avrebbe scatenato. E cominciò a elaborare un modello per trasformare quell'estraneità, quella potenzialità eversiva in... occasioni di investimento. Il posto fisso, con i suoi ritmi sempre uguali, vi sta uccidendo? Non vedete mai la luce del sole? Bene, ho in mente per voi la soluzione, si chiama flessibilità. Vedrete quante belle giornate di sole!"
Questo secondo te!
Pensa a ciò che è iniziato ad accadere venti- trenta anni prima negli USA, con i sindacati che pian piano venivano sgonfiati…
Capito l'antifona? Sussunzione. Si osserva quel che fa la gente, quello che pensa, e si fa proprio.
La sussunzione va bene per tutto ciò che è spontaneo ; o per ciò che parte come non spontaneo ma va poi aggiustato

"Egualitarismo?
Blue jeans, la divisa della globalizzazione. "

Egualitarismo sociale ,economico?
In alternativa.
Ho la massa,devo renderla omogenea,ma devo fare profitto,quindi con del marketing faccio capire che chi mette il jeans è figo! Nei film tutti i personaggi li vesto di jeans? Certo! La strafiga è quella col jeans super attillato.In alternativa per i maschietti:Ricordi Happy Day?Mister Fonzarelli come era vestito? Faccio vedere sui rotocalchi pellicce sotto i visoni e voilà il look radical chich
Bye,Bye The Essay


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Anonymous
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" I sindacati hanno fatto la loro parte,e negli ultimi
anni che parte stanno facendo? "

Prova a vedere quali poltrone hanno occupato i dirigenti ( e parenti )dei sindacati ( tutti ! )...da più di 30 anni...

E chi si è impadronito di immobili...dello Stato.
Ciao


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Come al solito, The_Essay, ha trattato tutti come degli animali in batteria facendo di ogni erba un fascio.
La esento dal rispondermi perché so già come va a finire.


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The_Essay
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Come al solito, The_Essay, ha trattato tutti come degli animali in batteria facendo di ogni erba un fascio.
La esento dal rispondermi perché so già come va a finire.

Gentile Gaia,visto che me lo chiede lascio a lei la facoltà
eventualmente di rispondermi,le chiedo un chiarimento che non è una risposta,cortesemente mi chiarisce tale frase,
con un esempio;
Ho più volte ribadito che non sono nessuno per giudicare
chichessia.Se devo fare solo commenti allineati,per cortesia stili una linea guida subito, perchè dal 29/03 seguirò
il consiglio di stodler, ho trovato un carro capiente...ho paura della scure della storia...


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The_Essay,
che le rispondo a fare??


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The_Essay
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Ciao!
1)Qualcuna delle frequentatrici del blog,vorrebbe aggiungere
qualche altra cosa, in attesa che il sottoscritto dia qualche altra riposta a commenti di questo post?
Qualche fatto particolare, anche di cronaca di loro conoscenza che
potrebbe aggiungere qualche altro tassello a tale argomento definito molto
sfaccettato?
2)Ad esempio e questo vale per tutti gli astanti,ipotesi sulla motivazione di politicizzare qualsiasi argomento a tutti i costi (tipica di quel periodo)? Politicizzazione( ad es nelle scuole) aumentata in modo vertiginoso rispetto a qualche anno prima?
Bye,Bye The Essay


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Anonymous
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The_Essay,
che le rispondo a fare??

Lo sai che mi fido di te.
😉


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Famed Member
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The_Essay,
che le rispondo a fare??

Lo sai che mi fido di te.
😉

Non posso accusare The_Essay di fare di ogni erba un fascio e poi comportarmi allo stesso modo, sarei incoerente. Usualmente modulo la risposta in relazione all'interlocutore.


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