Alberto Bagnai - L'Europa sul barcone

https://youtu.be/um1Y5g_bsd0

- La crisi che stiamo attraversando non ha precedenti come durata (anche la crisi del '29 duró meno).
- Il sistema dei media é nemico della democrazia perché espressione dei rapporti di forza tra capitale e lavoro.
- Serve anche ad attribuire alle vittime la colpa degli accadimenti (vedi Grecia).
- Si rischia di capire di più ciò che ci circonda interpretando le notizie al contrario.
- Che l'euro fosse una buona idea non lo dice nessun economista, che creare gli Stati Uniti d'Europa sull'esempio degli USA non lo dice nessun politologo.
- Ci sono studi scientifici che sostengono il contrario di quanto dicono i nostri politici ed i nostri giornalisti.
- La narrazione secondo la quale i creditori sono buoni e i debitori cattivi é fallace, le colpe andrebbero divise equamente.
- Abbiamo a che fare con dei "liberisti" che vogliono imporre a tutti le stesse regole, e chi non riesce a sottostare a queste regole é colpevole a prescindere.
- Nella follia europea, viene addossata ai paesi destinati a diventare colonie la colpa di avere diversi stadi di sviluppo.
- Non va bene che un discorso politico si articoli solo sui diritti civili, trascurando i diritti economici e politici.
- L'economia liberale vuole distruggere gli stati e se idealmente avesse un pulsante per far collassare tutto lo premerebbe subito.
- La flessibilità dei salari é sempre al ribasso.
- I prezzi scendono sempre, ma la storia finisce li??? No, perché l'imprenditore si rifà anche lui sui salari dei dipendenti.
- I sindacati hanno iniziato ad occuparsi, al posto della difesa dei salari, della difesa del loro potere d'acquisto, invocando meno inflazione (anni 70-80) e quindi associandosi alla rincorsa di prezzi e salari sempre più bassi.
- La deflazione é utile solo al grande capitale.
- Gli USA e la UE hanno diversi welfare state.
- Quelli della UE andranno smantellati.