Attraversando lo St...
 
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Attraversando lo Stige


GioCo
Noble Member
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C'è una sorta di Aurea Epica che circonda il periodo che stiamo attraversando. Lo si sente, lo si avverte. C'è come un sapore "altero" di un senso che va oltre l'umano e che permea gli avvenimenti. Lo stesso transumanesimo è pregno di questo "afflato" impalpabile e impercettibile.

Non nel senso che quella è un emanazione satanica, perché tutto (indistintamente) pare influenzato da quella forza, come se i neutrini che fluiscono tra gli astri e che attraversano il pianeta e tutti noi, siano "di un altra qualità", più ricca. Il modo di percepire e di significare, lentamente e inesorabilmente, sta (finalmente) cambiando e in via definitiva.

Lo dico in un altro modo "più credibile" (più vicino al sentire attuale della maggioranza) e quindi materico. I neutrini sono innumerevoli. La possibilità che uno di questi interagisca con la materia è bassissima. Ma dato il numero elevato, non nulla. Se si lascia un bicchiere d'acqua di rubinetto a temperatura ambiente, dopo un po' si formano delle bollicine di gas. Queste (disturbi a parte) dipendono dall'interazione con i neutrini. Ma quelle "bolle di gas" sono sempre le stesse o a loro volta "la qualità" delle medesime dipende dal neutrino con cui c'è stata interazione ? Per noi i neutrini sono tutti uguali come le bolle. Come le persone di un popoloso centro urbano che transitano per le vie viste da un satellite. Ma se avessimo lo zoom si scoprirebbe che ognuna di esse è unica, con la sua storia, la sua intenzione, la sua percezione, i suoi difetti e i suoi pregi. Ognuna è un Universo a sé...

Un neturino è di solito "generato" da fucine atomiche. Come le stelle e insieme al resto delle radiazioni, luce inclusa. Quindi ogni stella emana il suo proprio "fascio di neutrini" liberi. Il nostro Sole certamente, ma anche tutte le altre stelle. Se il pianeta gira su se stesso e gira intorno alla sua stella, ha senso che vi siano sistemi solari che ruotano intorno a stelle più massicce e che tutti insieme poi lo facciano intorno al centro galattico. Questo significherebbe che il nostro sole ha periodi di avvicinamento e allontanamento (non dissimilmente da come sulla terra le stagioni) per un orbita ellittica su un piano però galattico rispetto una stella maggiore. Quindi potremmo ipotizzare che fasci di "stimoli sottili" raggiungano il pianeta cambiando di qualità a seconda della "stagione minore galattica" per produrre influenza non tanto a livello fisico, ma sulla coscienza collettiva.

Questo potrebbe essere un modo coerente per descrivere i periodi di quiescenza, dove a riprodursi è uno stato di ignoranza diffuso misto a una miseria umana e bruttezza vicina all'orrore puro stile "medioevo", rispetto periodi dove la "canoscenza" (cioè la ricerca di equilibrio e saggezza) diventano preponderanti e non si accettano più certe imposizioni come prima. Ci vuole un lavoro (sempre più arduo) per mantenerle.

Tale interazione ipotetica non è difficile che includa il corpo e la psiche. Infatti se la molecola dell'acqua è il tramite "tra i Mondi" è anche vero che il corpo è in gran parte fatto d'acqua. Certo, la grande maggioranza di neutrini saranno sempre quelli prodotti dalla nostra stella, tuttavia di notte non è quella la luce che "illumina" il pianeta. Come di certo non sarà la stella più luminosa ma quella (relativamente) più vicina a proiettare gli effetti "sottili" maggiori.

Naturalmente (lo ricordo a chi non è abituato a leggermi o chi "ha memoria corta") non parlo mai di Verità. Non la cerco, non la spaccio e non la pretendo. La Verità rimane sacra ma non è nelle intenzioni dei miei POST farne ricerca. Qui si "fabbricano" strumenti, come in un a fucina e quindi si discetta di principi al fine di riflettere. Il lavoro centrale è quello della coerenza e in particolare lavorare per ricomporre un quadro il più allargato possibile ove ogni parte rimanda un immagine complessiva a sua volta coerente che ho nominato pomposamente "Arazzo".

Bene. Mentre però ci "godiamo il panorama", ahimè assai infausto oltre che pagato fin troppo caro rispetto la miseria del servizio, riflettere non ci farà di certo Male. Soprattutto in confronto alla situazione "tragica" in cui versiamo, per fortuna sempre più evidente in tutto il suo orrendo splendore. "Goderlo" (nel senso di "rendersi conto") sarà il minimo sindacale. Non che nel grigiore della vastità stigea ci sia qualcosa da ammirare, si intende ! Ma almeno, oltre quel plumbeo arcobaleno tossico che di solito indica la presenza di metalli pesanti dispersi in aree e quindi respirati che si vede sullo sfondo, c'è quella bizzarra sensazione che a prescindere, pur dove non esiste speranza, questo sia di fatto "l'ultimo viaggio". Poco a cui aggraparsi ?

Dipende. In particolare rispetto cosa finisce, dato che siamo all'inizio. Oh no ?!

Già, perché il punto è proprio questo: c'è un nuovo che avanza e che stenta ad arrivare, poi c'è un vecchio che (usurpando quel nuovo) si ripropone come "il Vero nuovo" ogni volta. Tipo Lupo con la pelle d'agnello o peggio, tipo quella barzelletta "Cesare la macedonia avanza" e lui che risponde "mettetemela in frigo che poi la finisco".

Noi ora siamo come in frigorifero. Lo vediamo, lo tastiamo, possiamo accorgerci che il "panorama" che ci circonda è proprio quella desolazione lì... Morta. Tant'è che "moriamo" dal terrore di realizzare di essere già morti e facciamo finta quindi di vivere. La coscienza collettiva appare come "congelata". In tanti ci chiediamo come può essere, perdendo però in questo modo il punto.

Che è: prima non ce ne eravamo accorti. Era uguale. Ad esempio, vi sblocco un ricordo, anzi due, uno vicino e piccolo uno lontano ma grande: il caso Tortora (17 giugno 1983 - 17 settembre 1985) e la prima guerra del Golfo (2 agosto 1990 – 28 febbraio 1991). Entrambi "passati sotto silenzio" per lo scandalo di "ingiustizia" che rappresentano, non dissimile a quello che oggi subiamo. Certo non c'era internet ma non fatevi ingannare. Si sapeva benissimo che erano entrambe "fake news", come Mentana e Open ci direbbero oggi, ma siccome prevaleva una generale "fiducia nelle istituzioni", anche se era evidente in entrambi i casi che erano quantomeno forzature del tutto incorenti con la narrazione offerta come un pugno in un occhio ricevuto "aggratis", la media delle persone ragionava distrattamente affermando che se stava succedendo qualcosa "l'altro" (individuo o nazione) qualcosa doveva pure averla combinata.

Eravamo cioè in piena sindrome proiettiva.

Che poi è lo stesso identico ragionamento (fateci caso) rovesciato su noi stessi che recita di "non aver nulla da nascondere" (al tecnoragno che fa "estrazione di valore" sui nostri contenuti) in quanto brave persone, come se reclamare il diritto di proprietà esclusiva sulle nostre identità digitali dovesse palesarci farabutti. Poi però i farabutti sfruttano proprio questa ingenuità e ci dichiarano apertamente guerra transumana. Tipo Gaza, dove i "diritti" Universali sono di fatto sospesi.

Prendiamo tra i tanti movimenti "l'animalismo d'accatto", dove per estendere i diritti inalienabili alla fauna del pianeta, che poi in sintesi è un altro modo per rifiutare la morte come parte integrante della nostra esistenza terrena, si finisce per revolcarli aprioristicamente come se vivere di robaccia sintetica sia moralmente migliore che rendersi responsabili di elevare a vita dignitosa l'animale (rispettandone appieno le esigenze ambientali) di cui ci nutriamo e proprio perché è il nostro "sacro" nutrimento. Oppure con l'ambientalismo, che si finisce per tradirlo mentre lo si impone surrettiziamente in forma dogmatica alla gretina. Oppure con i diritti delle minoranze di genere, che non perdono occasione per farsi odiare andando a mettere il naso (e anche altro) nelle scuole, dove di fatto non serve. Perché se storicamente ha senso che l'indottrinamento deriva dalla cultura e la cultura ha la sua radice nel patriarcato, l'orientamento di genere è prima di tutto un problema riproduttivo e negarlo significa seguire ideologie infinitamente più "indottrinanti" transumaniste, dove il bambino diventa solo un altro oggetto mercificabile, come il borotalco o le supposte. Indubbiamente il bengodi per i pedofili che avranno certamente ragione nell'affermare che sono quelli (in un ambiente del genere) che amano di più e per davvero i bambini.

Per ciò quando trattiamo certi temi è sempre e solo la semantica corretta che deve essere ribadita. Ad esempio che i diritti delle minoranze di genere vanno rispettati ma che l'autonomia procreativa ha un livello superiore di importanza nella piramide della morale sociale e proprio per la tutela del diritto universale che comprende quelle minoranze. Così si svincola tutto dalla retorica del passato e del patriarcato. Non credo che ci voglia un pippotto di chissà quale magniloquenza per farlo arrivare alla zucca (semivuota) della maggioranza... Di certo è una importante deviazione alla narravita imperante in grado di "inceppare" il meccanismo farlocco dell'equazione diritti=genere.

Mentre siamo in questo viaggio però invito anche a guardare l'acqua. L'acqua (torbida) di questo fiume stigeo che ci appare come un Oceano, quasi infinito finché per lo meno non si scorge ancora la sponda opposta. Il mezzo macilento non pare adatto a traversarla, scricchiola mentre taglia quel muro infido e scuro di nulla.

Quei marosi scuotono senza pietà l'imbarcazione che pare tenuta insieme con lo sputo e tutto sto rollio e beccheggio contribuisce a farci stare male. C'è confusone crescente e già si ode qualcuno sul fondo rannicchiato cantilenare una preghiera sommessa, perché il coraggio latita e ogni animo Saggio fa quello che può per tirare avanti.

Acqua con cui è fatto il nostro corpo, acqua che costruisce uno specchio tra noi e gli altri luoghi sottili. Come tra noi e l'Ade. Acqua che dovremmo venerare e mantenere il più possibile limpida. Sovviene stranamente però a questo punto una domanda...

Se siamo diretti verso le sponde dell'Ade, dove ci trovavamo prima ? Se la nostra destinazione è la discesa negli Inferi, da dove siamo partiti ?

Vi sorprenderà sapere che in piena coerenza noi non abbiamo mai lasciato i luoghi bigi. Solo ci spostiamo un poco più in là, dal reparto "ottusi" al reparto "Dio ca%%o succede?!?" che poi è quello dove vieni preso doverosamente a schiaffi perché è ora di uscire dal Coma, fare un giretto fuori dalla cella di ibernazione e ricominciare a camminare nel Mondo Reale. Che evidentissimamente non è internet. Significa accorgersi che eravamo in una specie di stato di ibernazione (prima) ma non ne eravamo coscienti. Non ce la faranno tutti. Attenzione !!! Non vi venga in mente che è qualcosa per tutti...

Ovviamente mano a mano che si rinsavisce e si recupera chiarezza d'intenti, parallelamente chi ci teneva "congelati" e per farci a pezzi perché eravamo il pasto, non gradisce poi molto. Non so, immaginate la scena in cui state per addentare famelici uno splendido astice adeguatamente bollito e questo vi ricambia pinzandovi il naso, improvvisamente più rianimato e vivo che mai e poi magari vi insegue pure per casa, non contento di avervi già spaventato abbastanza. Non è proprio bellissimo per chi lo dovesse vivere, anche se "comico". Poi se si ripete inizia a preoccupare: come osano sti pasti a riprendere Vita e attentare alla sicurezza del guidatore ? Devono rimanere morti e disponibili alla bisogna ! Da qui l'insistenza a seguire supinamente la regola dell'Ubbidienza (che ci terrei a sottolineare non arriva solo dai satrapi, ma anche da noi).

Se non ci credete vi invito a leggere con attenzione questo raro esempio di ricostruzione storica dell'educazione (QUI) di cui riporto un breve copia e incolla dell'incipit:

Il nostro sistema educativo non è stato ideato per sviluppare le potenzialità di ogni individuo, e se per questo non è neppure frutto della conoscenza scientifica su come i bambini apprendono, ma piuttosto del nostro passato — della nostra storia. Le scuole sono nate per servire fini religiosi e politici, e il sistema scolastico che oggi conosciamo è stato deliberatamente progettato fra il XVIII e XIX secolo, con il preciso intento di indottrinare i bambini e educarli all’obbedienza.

Cos'altro c'è da aggiungere ? C'è tutto...


Brule, sarah e oriundo2006 hanno apprezzato
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