Balasso - Tutta questa storia del binario unico...

Tutta questa storia del binario unico mi sembra un tentativo di sfogo. Si è viaggiato per un centinaio di anni col binario unico. Sul Fatto leggo che se non ci fosse stata la burocrazia che ha impedito la costruzione del secondo binario con soldi già stanziati non ci sarebbe stato l'incidente che ha causato molti morti in Puglia. E cita un'interrogazione di un deputato 5stelle che chiedeva conto a Delrio circa i ritardi di realizzazione di un'opera che prevedeva fondi europei. Ma a ben vedere, l'interrogazione del 2015 non parla della sicurezza della tratta (che a tutti sembrava pacifica) ma piuttosto la sua collocazione "strategica". Che poi s'investa poco nel trasporto pubblico è vero (anche se qui si parla di trasporto privato) ma dipende anche dalla nostra ostinata dipendenza dall'automobile. E dipende dal fatto che ci ostiniamo a non volere sganciare alcuni temi, come quello del trasporto, dalla realtà del mercato (investire solo aulle tratte con cui si guadagna e disinvestire su quelle su cui non si guadagna). L'incidente è un evento rarissimo e se il problema fosse stato quello del binario unico, ci sarebbero dovuti essere centinaia di incidenti. In italia, i morti in incidenti ferroviari (di qualsiasi tipo, gente che attraversa i binari, ecc) sono circa un centinaio ogni 50 miliardi di viaggiatori, ciò significa che gli incidenti gravi sono rarissimi. Molti ricorderanno incidenti molto grossi avvenuti in Germania e in altre nazioni del nord nelle quali, si dice, i sistemi di sicurezza sono più sofisticati.

C'è stato un errore, questo è chiaro, ma la tendenza a cercare immediatamente un colpevole, un responsabile, nel sistema politico, nel sistema economico, mi sembra un riflesso condizionato. Il bisogno di offendere qualcuno si impossessa di noi, dopo che abbiamo scoperto che non siamo protetti contro la morte, ma questo è un fatto incontrovertibile e fa parte del vivere su questo pianeta.
Cercare di capire va bene, ma cercare qualcuno da offendere è un altro paio di maniche e riguarda più le nostre insoddisfazioni che la nostra voglia di comprendere.

Natalino Balasso
Fonte: www.facebook.com
14.07.2016