Blondet - Scuola di fancazzismo - Vitto e alloggio...

Il modo per farlo è superare il welfare paternalista e chiedere ai migranti qualcosa in cambio di qualcos’altro.

Per adesso ci si contenta di superare il welfare punto. Quello senza aggettivi attaccati. Quello che i paesi del nordeuropa si tengono stretto alla faccia dei Blondet e dei paesi in difficoltà.
Il problema dei migranti non è che sono fancazzisti, è che sono TROPPI.
Blondet vorrebbe "renderli produttivi" in un paese dove gli stipendi base stanno virando verso i 700€, cioé verso l'indigenza... ma c'sa l'è, matt?

Non è che bisogna trovare lavoro per gli stranieri, migranti o no che siano, e sbattersene le scatole e fregarsene dei propri concittadini.

Sono due pianificazioni diverse, ma cogenti: da un lato mettere in ginocchio l'ultimo baluardo dell'economia italiana (il manifatturiero), dall'altro creare delle masse di riserva per ricattare al ribasso quelli del cui lavoro hanno ancora bisogno.
Un'Italia da 400€ al mese, cioé una Grecia al quadrato. Questo è il piano.
E tutti al servizio di aziende tedesche, olandesi e (finché ce la fanno) francesi.

Gli immigrati sono solo carne da cannone, pedine al macello di questo piano. Anche se Blondet a questo non ci arriva e preferisce prendersela cono loro e con un'Italia cialtrona che esiste solo in parte.
Ma i veri responsabili sono altrove e sono tutt'altro che buffoncelli incompetenti: sono squali efficenti (e come gli squali non sentono la sensazione di sazietà se non ore dopo che hanno mangiato il mangiabile, anche a costo di feroci indigestioni e coliche).

le case per gli italiani non si trovano, ma per ristrutturare o adattare locali pubblici, come la scuola per agenti penitenziari ubicata vicino a Cagliari, ci sono: strano che era definita un peso e non più conveniente, ma per dare l'opportunità a qualche associazione di far soldi , allora conviene.

Ancora: non è una questione di gestione cialtrona, ma piano preciso.
I beni demaniali si "cartolarizzano" (si svendono ai privati) anche quando servono.
Belle proprietà a quattro soldi.
Salvo poi "scoprire" che servono ancora, e allora lo Stato li riaffitta dagli stessi a cui li aveva venduti. Ma a prezzi di mercato.
Altri bei soldini.
Non basta: il privato li ha lasciati un po' andare in malora, questi beni, e allora lo Stato "deve" ristrutturarli. Facendo un favore mica da poco ai proprietari, che si vedono rivalutato il bene senza rimetterci di tasca propria.
Fico no?
Non è finita: chi le fa queste "riqualificazioni"? Ma sempre loro, i proprietari! Che sono palazzinari, si chiamano impregilo, pirelli re, caltagirone, e ci hanno "il know how" (soprattuto nelle revisioni-prezzi degli appalti).

Ma poi ci son quelli che rimangono col cerino in mano, poverini.
Si trovano ad avere "solo" fatto un affarone all'acquisto del bene ma non hanno trovato modo di impiantarci un'attività ultra-redditizia o di riaffittarlo a Stato ed Enti Locali.
E che sarebbero queste ingiustizie?

No, no... bisogna inventarsi qualcosa anche per loro... chessò... una scuola di qualcosa, un istituto di (costosa, inutile e gratuita) "riqualificazione professionale" per sfigati buttati fuori dal mondo del lavoro e che non ci rientreranno mai, una charity, un deposito di cui nessuno sentiva il bisogno per una municipalizzata, un centro-congressi nel nulla della campagna e senza collegamenti... robe così.

Non c'è fine all'appetito. E la "cialtroneria italica" di democristiana o craxiana memoria (alla quale il "vecchietto Blondet" come lo chiama venezia63 è ancora senilmente affezionato) non c'entra niente.
Quelli crevano "serbatoi di stipendi" (e di voti), ma i colossi pubblici erano veri colossi: le briciole servivano a garantirsi consenso, ma dietro la cialtroneria e il fancazzismo di facciata si muovevano i settori strategici e i "campioni nazionali": IRI, ENI, Finmeccanica, Montedison... acciaio, gas, petrolio, chimica, cantieristica, farmaceutica.

Questi qui sono squali: mangiano tutto il mangiabile, si mangiano anche fra loro.

Come disse qualcuno:
i democristiani mangiavano con forchetta e tovagliolo, i socialisti spesso con le mani e magari si forbivano la bocca con la manica... ma questi (da Berlusca ad oggi) affondano direttamente la faccia nel truogolo.

Sono una nuova razza, più pura, essenziale, sfacciata. Il duepuntozero del capitalismo
E a questo Blondet non ci si rassegna.

MAKKIA,
se hai altro da aggiungere io aspetto di leggerti.