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Chiesa - Nizza: siamo forse di fronte...

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helios
Illustrious Member
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Post: 16537
 

"O se si preferisce: piantiamola di trasformare in fatti le nostre paranoie, almeno finché non ci siamo accertati che si tratti di fatti e non di paranoie.
O ancora, per semplificare: azioniamo innanzitutto il cervello, teniamolo acceso a lungo, poi eventualmente, quando ha raggiunto il numero appropriato di giri, mettiamo in funzione la tastiera. Non viceversa. "

QUOTO!

quoto!!!

Non abbiamo elementi per capire come stanno le cose.
Non costruiamo storie su dei fatti che o non si conoscono ancora o vengono debitamente occultati al vasto pubblico.

O forse entrambe le cose.


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BIGIGO
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 162
 

Se non si tratta di un false flag o di un attentato organizzato per secondi scopi, ma come pare l'attentatore soffriva per depressione dovuta alla separazione dalla famiglia è chiaro che ha voluto portare, trattenere con se molte persone nel vecchio mondo quello dove c'era la sua famiglia, dove c'era il lavoro a dare speranza di progresso, dove c'era un mondo che non c'è più ! Siamo noi a doverci occupare del mondo nuovo, noi tutti .

non ci posso credere 😯 😯 😯
queste sarebbero motivazioni per fare un massacro di questo genere quando non si conoscono ancora le generalità del killer?
Mio dio come siamo scesi in basso ❗

Concordo, si tratta di considerazioni "aperte" , è una possibilità.
Di fatti ho usato il Se.... proprio perchè non ci sono ancora sufficienti informazioni. Ma forse non ci saranno mai sufficienti informazioni e poi saranno contraddittorie, quindi, come spesso accade, dovremo accontentarci di differenti "verità" più o meno supportate da fatti verificabili e verificati. Ma quello che volevo mettere in risalto è piuttosto il terreno, l'ambiente attuale in cui questi episodi si svolgono, che è fortemente caratterizzato da Disperazione, come mancanza di speranza per il futuro. Disperazione per i carnefici e disperazione ancor più per le vittime. Se prevale la dis...perazione non avremo ne la forza ne la voglia di partecipare alla costruzione del nuovo mondo, lo faranno in pochi anche per noi........


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Giancarlo54
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2622
 

il problema si chiama ISLAM e i criminali europidi che ne hanno importati e continuano ad importarne a milioni

il vocabolo che manca qui è Israele

Il vocabolo che manca qui è: diamoci una calmata.

O se si preferisce: piantiamola di trasformare in fatti le nostre paranoie, almeno finché non ci siamo accertati che si tratti di fatti e non di paranoie.

O ancora, per semplificare: azioniamo innanzitutto il cervello, teniamolo acceso a lungo, poi eventualmente, quando ha raggiunto il numero appropriato di giri, mettiamo in funzione la tastiera. Non viceversa.

Se dovessi fare una scommessa (quindi tenere il cervello spento e basarmi sull'istinto) direi che anche in questo caso la mente dell'attentato è da ricercarsi in ambienti vicini ai think-tank statunitensi. La matrice religiosa, islamica o altro, è del tutto irrilevante, se non come "punto d'appoggio" su cui i progettisti fanno leva per spingere i loro fantocci all'azione. A volte questo punto d'appoggio è l'Islam, altre il cristianesimo radicale, altre l'odio politico, altre la cara, vecchia sete di denaro. Ripeto: quali che siano gli sviluppi dell'indagine, chi parla di "Islam" come movente non ha capito assolutamente nulla.

In ogni caso, prima di partire in quarta con le accuse (verosimili, sia chiaro) contro i soliti noti, aspetterei qualche ora. Per adesso l'unica cosa certa che si può dire è che il modus operandi dell'attentato è completamente diverso da tutti quelli visti finora in Europa. Gli altri attentati richiedevano forniture di armi, preparazione e addestramento militare, pianificazione, appoggio logistico, in alcuni casi perfino la copertura delle immancabili "esercitazioni" parallele che abbiamo ben imparato a conoscere.
Al contrario, questo attentato di Nizza non richiedeva nulla di tutto questo. Chiunque di noi avrebbe potuto prepararlo anche da solo. Perfino il ritrovamento immediato della carta d'identità dell'attentatore - grottesco, in tutti gli altri casi - in questa specifica circostanza ha perfettamente senso.
Quindi, chiedo soltanto di attendere qualche ora prima di aprire i rubinetti (sacrosanti) dell'analisi geopolitica. Questo per non avvalorare - non a torto, direi, vista la gragnuola di sciocchezze piovuta finora - la consueta e diffusa equazione: informazione alternativa = paranoia xenofoba.
(GF)

E' arrivato lo Sherlock Holmes de noartri che piuttosto che essere accusato di essere xenofobo darebbe la colpa ai marziani. Siccome a me frega una sega essere apostrofato come islamofobo, LO SONO, non ho paura di dire chiaramente come stanno le cose. Se poi a voi fa piacere vedere oscure trame giudo-massoniche dietro a queste stragi islamiste, son contento per voi.

PS: immagino che anche la strage islamista di Beslan fosse una manovra giudo-massonica, giusto?


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oldhunter
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Post: 724
 

Strage a Nizza: qualcuno salvi la Francia da Hollande!

http://federicodezzani.altervista.org/strage-nizza-qualcuno-salvi-la-francia-hollande/


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adestil
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Registrato: 2 anni fa
Post: 2313
 

invece chi assolda o educa dei poveri a ribellarsi ed uccidere il ricco,lo chiameremmo come movimento ''pauperismo''

ci sono milioni di poveri,molti dei quali creati dall'occidente(guerre)
ma gli occidentali sono furbi...
pagano i capi dell'islam(sauditi e non solo...) per addestrare e educare alla jihad
finchè servirà...
quando non si trova chi lo fa per religione(e quindi si fa uccidere) si paga il mercenario o si assoldano assassini specializzati(quelli die hebdò avevano viso coperto e non inneggiavano alla jihad ma i media ce li hanno infilati lo stesso nel calderone!)


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adestil
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2313
 

detto fra di noi...
sia il comunismo dirigista(esperimento sionista fatto in russia nel 1917)
che la società verticistica musulmana sarebbe molto utile alle elite
perchè controlla dall'alto le masse senza la libertà che tutto sommato oggi ancora c'è di dire qualcosa di diverso senza essere carcerati perchè siamo antipatici ad un vicino o senza essere lapidati decapitati..

non ci dimentichiamo che le elite amano il controllo ,la pena di morte..talmente tanto che negli USA non riescono a farne ammeno e mostrano la faccia...
la chiamano la più grande democrazia al mondo,ma poi ha la pena di morte..
e quindi non è una democrazia..
ma i media non lo dicono..
il sistema USA reale è molto simile al mondo arabo ovviamente nella sostanza non nella forma..cosi' come al mondo comunista dirigista..

infatti tutte le banche di investimento simbolo della libertà dimprenditoriale americana sono state tutte salvate dallo stato(ossi dai contribuenti)peggio del peggior comunismo in quanto poi le banche non sono manco state nazionalizzate..
di che parliamo?


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Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

questo attentato di Nizza non richiedeva nulla di tutto questo. Chiunque di noi avrebbe potuto prepararlo anche da solo. Perfino il ritrovamento immediato della carta d'identità dell'attentatore - grottesco, in tutti gli altri casi - in questa specifica circostanza ha perfettamente senso.

Qui mi comincia a venire qualche dubbio: quando ci sono particolari manifestazioni in Italia ci sono blocchi efficienti e non si passa nemmeno con l'auto. E lì in Francia, dove il livello di allerta è almeno pari a quello italiano, riescono a pianificare (la data è simbolica, quindi l'attentato è pianificato) di entrare in una zona affollatissima?
Non direi che chiunque poteva farlo. Forse poteva farlo chiunque avesse l'appoggio di qualche servizio francese.


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Arcadia
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Registrato: 2 anni fa
Post: 1704
 

Una spiegazione ci dovrà pur essere, non è possibile sparino così a cazzo


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massi
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 721
 

L' istinto, un' emozione, una sensazione sono comunque un prodotto del cervello. Il risultato di una certa evoluzione naturale di milioni di anni. Una preda quando scappa da un predatore e sta con il branco agisce d' istinto, mica sta li a pensare e a ragionare...sarebbe irrazionale aspettare.

Non so a te ma a me non è mai capitato di discutere di fondamentalismo islamico con una gazzella di Thomson.


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alecale
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 708
 

sembra quasi che con la paura cerchino il "consenso popolare" .... ,, Qualcuno ha mai letto qualcosa di Gustave Le Bon ?


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Primadellesabbie
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 5039
 

Qui mi comincia a venire qualche dubbio: quando ci sono particolari manifestazioni in Italia ci sono blocchi efficienti e non si passa nemmeno con l'auto. E lì in Francia, dove il livello di allerta è almeno pari a quello italiano, riescono a pianificare (la data è simbolica, quindi l'attentato è pianificato) di entrare in una zona affollatissima?
Non direi che chiunque poteva farlo. Forse poteva farlo chiunque avesse l'appoggio di qualche servizio francese.

Fuochetto! Fino a Chirac le fazioni dei servizi erano/sembravano sotto controllo, da Sarkò in poi gli equilibri sono saltati. Impossible non notarlo.


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neroscuro2014
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 49
 

Una spiegazione ci dovrà pur essere, non è possibile sparino così a cazzo

Anche io ho notato la "stranezza" della disposizione dei fori di proiettile, tuttavia prima di improvvisarci esperti di balistica, ci sarebbe da sapere da dove sparavano i poliziotti perché potrebbe avere perfettamente senso (es.: i poliziotti hanno sparato da destra perché dal lato sinistro c'è lo spartitraffico con le piante e se ci aggiungiamo il movimento in avanti del camion è verosimile che i proiettili si concentrino in quella posizione).


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