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Di cosa si occupano gli economisti?

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Georgejefferson
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...Se vuoi imparare dai migliori vai a giocare nel Barcellona o nel Pontevico?

C'entra il mio paese di nascita Nat? Perche? Non colgo il nesso, e' per argomentare sulla mia persona?

Comunque vedo che hai capito "il concetto", io stigmatizzo le categorie professionali in quanto cattive a priori e mangiano i bambini.

He he he. Va be, ma a parte ...

...sono al servizio di chiunque ne abbia necessità (pagando, of course), che sono gente seria ed estremamente capace, brillante, intelligente, difficilmente impressionabile, suggestionabile e condizionabile, ecc...

Il discorso sul lato oscuro allora confermi mi sembra che era una ironica battuta, non si tratta del piano di dominio mondiale dei sionisti ebrei che operano da millenni. Bene, avevo capito male. Anche perchè io sono scettico, non saprei, ma e' legittimo convincersene e chiunque possa al riguardo convincersi anche che, partendo dall'osservazione della realtà (1), si possa trarne dei principi ragionevolmente validi,che la supportano e la accompagnano e letteralmente la fa esistere (il contrario di 1)

La realtà.

He he.

Comunque Erre vi sta chiedendo un piccolo riconoscimento del valore proprio, e dateglielo no? (pero, Erre, sei gia arrivato al quarto libro di Chang?)


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istwine
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George,

Pesante vivere così o no? Tipo ti stai lavando i denti, e chiederti se veramente ti stai lavando i denti. Riesci a conviverci? Alla lunga pesa dico, un po' di serenità ci sta.


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Georgejefferson
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Se lo dici tu ci credo, sai l'autorità ecc..

Ma non e' che alla fine mi diventi allievo materialista?

Quella storia che NON dalla "teoria" diparte la realtà, insomma non e' tanto nuova.

E' uno slogan, perchè il tutto e' si caotico e insieme di fattori diversi in sequenza, e lo sai. Pero e' uno slogan, può diventare bravo, a seconda di chi lo dice.


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Georgejefferson
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...che il pubblico per la collettività, cioè per il bene comune, è peggio a date condizioni...

Un bel percorso per scoprire questa banalità.

Ma quando la hai scoperta?


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mincuo
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@Istwine
Io ho una certa considerazione ad esempio per Malthus.
Non che Malthus non abbia detto qualche cazzata anche lui, intendiamoci. Viveva nel millesettecentoerotti.
Ma il suo legare ambiente, popolazione ed economia è qualcosa che puoi fare "in generale" ed ha senso e soprattutto ha senso come approccio di massima. Cosa che invece non si è quasi più vista.
Per cui il dato modello o teoria XYZ se ne fotte anche di una sovrapopolazione o di un ambiente. Manco una riga.
Poi che lui non abbia previsto il progresso tecnologico che ha consentito di mascherare temporaneamente la faccenda, in congiunzione anche col fatto che l'ambiente era in grado di sopportare numeri di molto superiori alla sua epoca, è vero.
Ma oggi in termini "generali" ti si ripresenta Malthus come una bomba (che poi non sarà precisamente una qualche sua "legge dei rendimenti decrescenti" non importa) compreso il fatto dei salari (o meglio dell'assistenza) verso il livello di sussistenza.
Ora Malthus non veniva nemmeno lui dal nulla, veniva da Giovanni Botero ad esempio che già ne scriveva nel 1588.
E più ancora da Richard Cantillon.
E Malthus non ha comportato poco nella cultura perchè lo stesso Darwin lo cita espressamente quando lo applica al mondo vegetale e animale in relazione alla lotta per la sussistenza.
Ma uno così se cerchi con Google fa 805.000 risultati e un Marx ti fa 79.800.000 risultati.
E Marx non solo è circa quasi zero intellettualmente e culturalmente, ma è molto peggio di zero come saldo per via dei danni colossali fatti alla cultura con le sue cazzate condite di pilpul sub-Talmudico (che almeno il Talmud è interessante ed elevato in molti punti, e aveva gente in gamba a farlo) su tutto l'arco: economia/storia/sociologia per non parlare dell'etica, e con l'oscuramento, la censura o anche la demonizzazione prodotti nei confronti invece di gente di qualità e intelligenza.

Bene io ti posso dire che ci sono team che hanno un approccio simile, certamente con mezzi superiori e dopo 200 anni. E non sono nemmeno economisti o finanziari puri ma anche fisici, psicologi e sociologi.
Perchè sta dentro a questi team, a livello top, sempre qualcuno che ha 3 specializzazioni secche: economia, finanza, fisica e un buon background di psicologia comportamentale e sociologia.
Questo sottintende che strutture di punta capiscono che la faccenda economica non è "a sè stante" ma le sue dinamiche sono interrelate con altre, per le quali occorrono specializzazioni e logiche differenti.

Qui invece siamo circa al “plusvalore” e circa se si potrebbe "correttamente" definire il cappuccino con la brioche più marxista o più marxiano.
Coi soldi dei contribuenti.


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Jor-el
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@Istwine
Bellissimo intervento.

@Nat
Siamo dello stesso partito! 😉


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Georgejefferson
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Registrato: 2 anni fa
Post: 4401
 

... ci sono team che hanno un approccio simile, certamente con mezzi superiori e dopo 200 anni. E non sono nemmeno economisti o finanziari puri ma anche fisici, psicologi e sociologi.
Perchè sta dentro a questi team, a livello top, sempre qualcuno che ha 3 specializzazioni secche: economia, finanza, fisica e un buon background di psicologia comportamentale e sociologia.
Questo sottintende che strutture di punta capiscono che la faccenda economica non è "a sè stante" ma le sue dinamiche sono interrelate con altre, per le quali occorrono specializzazioni e logiche differenti.

....

Emmm, ma questi neo malthusiani (per semplificare) , chiamiamoli bravi, i migliori, di primissimo livello e qualità,gente seria ed estremamente capace, brillante, intelligente, difficilmente impressionabile, suggestionabile e condizionabile, ecc...(per semplificare ancora), praticamente i robottini ideologicizzati migliori potenziali,

Emmm, sono al corrente che il grosso delle responabilità e' da attribuire alle elite 1 per cento (sempre per semplificare) della popolazione mondiale e loro antenati (quelli dei tempi di Malthus che, oltre ai papi re e imperatori, probabile ci sia stato anche qualche protosionista, ma non posso dimostrarlo).

Emmm, e se si e magari e' ovvio e banale (magari no e'...),

Nelle eventuali soluzioni proposte, hanno scritto la teorizzazione di un calcio in culo a quella minoranza,come prima determinante per il resto?

Non che voglia dire che scrivono qualche cazzata essendo uomini del duemilaquindicierotti, pero, mi chiedevo.
Ha qualche idea il talmud? Oltre alle fregnacce bambinesche e razziste tipiche dei testi antichi?


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@ Jor-el

Per carità, non siamo un partito, non portiamo la maschera e non derubiamo le vecchiette 🙂

@ Georgejefferson

C'entra il mio paese di nascita Nat? Perche? Non colgo il nesso, e' per argomentare sulla mia persona?
Comunque vedo che hai capito "il concetto", io stigmatizzo le categorie professionali in quanto cattive a priori e mangiano i bambini.

Pensando a te mi è venuto l’esempio col Pontevico (esiste il Pontevico football club?). Preferivi il Vernazza calcio?
E sì, malgrado tu non abbia la benché minima percezione di chi o cosa si parla, “stigmatizzi le categorie professionali in quanto cattive a priori”.

Difatti:

Emmm, ma questi neo malthusiani (per semplificare) , chiamiamoli bravi, i migliori, di primissimo livello e qualità,gente seria ed estremamente capace, brillante, intelligente, difficilmente impressionabile, suggestionabile e condizionabile, ecc...(per semplificare ancora), praticamente i robottini ideologicizzati migliori potenziali,

Ne conosci qualcheduno di quei “robottini” o dici così perché la bimba ha fatto il pieno al pannolino e non ti va di cambiarla?
Scherzi a aprte, tu conosci l'ambiente della fabbrica. Definiresti "robottini" i tuoi colleghi metalmeccanici?

P.s.: Porta rispetto a Istwine, non si merita quella roba lì. Fa mia el bigol!


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mincuo
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Ha più di qualche idea il Talmud.

Di fregnacce bambinesche e "razziste" i testi antichi ne avevano poche.
A quei tempi poi c'era gente colta veramente.
In ogni caso, sempre a quei tempi, gli imbecilli e gli analfabeti almeno se ne rendevano conto, cioè avevano comunque quel minimo di intelligenza.
Evitavano di voler sempre dire a tutti i costi la loro specie se avevano constatato più e più volte che non interessava a nessuno.
Quando parlavano lo facevano su qualcosa di cui avevano una qualche conoscenza, avendo cioè rispetto per gli altri e per sè stessi.
Quando invece volevano fare i cagoni andavano nelle osterie.
Evitavano comunque, nel caso, di parlare col tono del professore o del sacerdote che dispensa precetti e non si sognavano certo di fare i filosofi quando contemporaneamente mostravano di essere in perenne bisticcio perfino con grammatica e sintassi.
Così almeno evitavano di fare regolarmente la figura dei clown.
Possedevano tutti quel minimo di dignità e amor proprio, nei tempi antichi.

Quelli ridicoli fino a quel punto sono venuti molto dopo i tempi antichi.


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istwine
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...che il pubblico per la collettività, cioè per il bene comune, è peggio a date condizioni...

Un bel percorso per scoprire questa banalità.

Ma quando la hai scoperta?

Andiamo andiamo andiamo, Georgie Boy! Tu sei un malcicco grande e grosso come tutti noi. Non siamo ragazzini, vero, Georgie Boy? Quale lazzo avevi concepito mai, allora?


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Deve aver sbattuto il gulliver! Povero drughetto.


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Georgejefferson
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...la bimba ha fatto il pieno al pannolino e non ti va di cambiarla?...

He he he, scatenatissimi.

hasta luego alla proxima, salutate i neo malt dal sangue nobile


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istwine
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Grazie Jor-el.

mincuo,

Ti ringrazio, avevo notato anche da altre parti questa attenzione a quei temi, ma non avevo collegato in effetti. A me è capitato di notare ad esempio come la geografia, inteso proprio come clima, composizione del territorio, qualità dei suoli ecc fosse pressoché sparito da molte teorie unificatrici, mentre all'epoca era quasi basilare partire da una descrizione di quel tipo (Von Thunen il più noto, ma anche prima), e poi ragionare su quali politiche per quel contesto. Adesso c'è "la scoperta" o "l'intuizione della new geography" che fa proprio ridere se uno ha conoscenza di quel che c'è stato prima.

Il danno è che chi magari ha cercato di avere un'idea più complessiva della società e delle sue dinamiche (sociologi, antropologi, scienziati politici ecc), a me pare che il 90% delle volte aveva o fuffa marxista in testa o l'altra fuffa "neoclassica", nel ventesimo secolo. Mi pare raro trovare chi abbia quell'approccio interdisciplinare senza essere scaduto in una delle due macrofuffe, per dire. Il singolo intendo.

R,

Per farti un'ulteriore esempio, guarda qui:

http://unstats.un.org/unsd/cr/registry/regcst.asp?Cl=14&Lg=1&Top=1

Questa è la Standard International Trade Classification.

0 - Food and live animals
1 - Beverages and tobacco
2 - Crude materials, inedible, except fuels
3 - Mineral fuels, lubricants and related materials
4 - Animal and vegetable oils, fats and waxes
5 - Chemicals and related products, n.e.s.
6 - Manufactured goods classified chiefly by material
7 - Machinery and transport equipment
8 - Miscellaneous manufactured articles
9 - Commodities and transactions not classified elsewhere in the SITC
I - Gold, monetary
II - Gold coin and current coin

Ognuno di questi, se tu clicchi, Section, Division e Group.

Faccio un esempio per tutti:

2 - Crude materials, inedible, except fuels

Quando lo apri avrai altre nove Divisioni. Prendiamo che so, la 24.

24. Cork and wood (Sughero e legno)

Questa 24 a sua volta si divide in 5 Gruppi. Prendiamo ad esempio la 244.

244 - Cork, natural, raw and waste (including natural cork in blocks or sheets)

Questa a sua volta, si divide in 1 un sottogruppo che a sua volta ha 3 "Basic Heading". Quindi ad esempio questa struttura qui:

Structure

Hierarchy
Section: 2 - Crude materials, inedible, except fuels
Division: 24 - Cork and wood
Group: 244 - Cork, natural, raw and waste (including natural cork in blocks or sheets)
Subgroup: 244.0 - Cork, natural, raw and waste (including natural cork in blocks or sheets)
Basic heading: 244.02 - Cork, natural, debacked or roughly squared, or in rectangular blocks, plates, sheets or strip (including sharp-edged blanks for corks and stoppers)

E questo per una singola cosa. Lo stesso esperimento lo puoi fare per tutte le altre sezioni, che si divideranno in divisioni, gruppi e sottogruppi. E questo solo i singoli prodotti. Secondo te parlare di "commodity" o "merce" o "beni" senza conoscere poi singole logiche di mercato, produzione, commercializzazione ecc di ognuno, ha senso? Tu dirai, non puoi saperle tutte, ed è vero. Ma già avere a mente di che tipo di complessità si parla è un aspetto, un aspetto che ti rende più cauto nelle grandi sintesi. Solo questo volevo dire.


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ohmygod
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economisti, subalterni e sopralterni -a me- fanno ridere. dubito che anche voi subiate un simile effetto. gli economisti, stante le teorie, sono corretti, certo, ognuno a modo suo. il loro mondo non è corrotto ed è per questo che le loro teorie non trovano riscontro nel nostro mondo.
l'uomo ormai è più inquinato del clima. me ne farò una colpa quando lo vedrò e non è che per caso sta inquinando anche la via lattea.

l'uomo è incorruttibile, corrotto a sè.
by Hallygator.


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Istwine,
un appunto, che probabilmente ti ho già lasciato ma che comunque vale la pena ripetere anche qui.

Non è solo una questione di dati e fonti primarie. Cioè, quello è proprio il minimo sindacale ma pagando, tramite piattaforme e banche dati varie, è possibile avervi accesso (almeno in parte...).
Quello che in accademia (ed in molti studi professionali...) non dicono è che l’approccio e le procedure operative che insegnano non sono quelle utilizzate dai Professionisti (big players). Infatti, il valore di un tecnico/professionista si misura sulla base delle metodologie che utilizza e solo lavorando per le suddette organizzazioni è possibile acquisire tale know-how. Quindi, il patrimonio di dette istituzioni consiste (oltre che ovviamente alle informazioni raccolte ed alle relazioni instaurate negli anni…) nelle metodologie di lavoro sviluppate, messe a punto e verificate negli anni, per ogni settore/sub-settore, su scala mondiale. Lo stesso know-how (le stesse procedure operative) viene utilizzato pari pari, dai loro staff, in tutto il mondo. Tale know-how però non è in vendita, anzi..., per questo dico che l’unica via per fare il salto di qualità passa di lì.


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