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Ditelo adesso che dopo è troppo facile

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mincuo
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Ma vedi spadaccino a parlare di questi argomenti si corrono dei rischi forti per vari motivi. Sia perchè sono interdisciplinari, sia perchè richiedono delle letture e inquadramenti che non sono la cultura usuale, sia perchè si prestano molto facilmente al red herring, alla banalizzazione, all'esagerazione voluta, all'esempio per il tutto, che sono forme o espedienti dialettici consci o meno.
Sia perchè un fenomeno può esistere di per sè senza fini, ma il suo utilizzo o parte del suo utilizzo può invece rispondere a dei fini.
Prendi i gay. Dal punto di vista del potere (diciamo a fini di debasement) non gliene frega un caxxo dei gay. Nè dei diritti dei gay. Nè delle unioni dei gay. Cioè vadano come vadano, com'è il costume. Ma gli interessava il MATRIMONIO dei gay. La parola MATRIMONIO e il suo significato.
Non l'unione. Il MATRIMONIO. Che è il nucleo sociale per eccellenza. Millenario.
Quell'insistenza sulla parola matrimonio non è innocente.
E' debasement.
Disorientamento. Anche su quello.

Matrimonio deriva da MATER.
Cioè MADRE.

Ma nella parola madre sta la procreazione, la cura e l'allevamento.
E la continuazione e la trasmissione di una tradizione.
Il matrimonio è il contratto, protetto socialmente e giuridicamente da millenni, per quelle cose. Per quei significati.

Quindi non sei più certo del matrimonio e insieme a quello non sei più certo di tante altre cose su cui nel contempo hanno lavorato: tu della tua femminilità e tu della tua mascolinità, non sei più certo della tua diversità e complementarietà, non sei più certo della tua casa cioè la tua "tana" ancestrale, perchè anche lì ti hanno magnificato la "mobilità", che invece è pure economicamente più costosa, e non sei più certo del territorio perchè i confini spariscono, le nazioni spariscono, e non sei più certo della gente che si è accomunata con te nei secoli, per affinità, perchè te ne inseriscono a forza di diversissima, per cui non sei più certo nemmeno dei gusti, della lingua, della musica, del vestire, del mangiare, delle abitudini.
In una parola sei disorientato.
E quando uno non è più certo di niente ed è disorientato, e più disorientato è, e più deve affidarsi ciecamente a qualcuno.
Che c'è, è lì, è il tuo Grande Fratello.
Lì per aiutarti.

P.S.
FRANCIA.
Nella prima riga dell’articolo 1.181 del codice civile le parole “il padre, la madre” sono state sostituite da “uno dei genitori”. Nell’articolo 1.182, nella prima riga le parole “al padre, alla madre”, sono state rimpiazzate da “a ciascuno dei genitori”. Nella prima riga dell’articolo 1.184 le parole “del padre, della madre” sono state sostituite con “di ciascuno dei genitori”. Il modello è quello nuovo americano. Le parole “padre” e “madre” non sono più usate nei moduli americani per chiedere il passaporto, piuttosto sono usati i termini “primo genitore” e “secondo genitore”.
......
La Sncf, la ferroviaria francese, nei formulari ha introdotto la dicitura “Genitore 1” e “Genitore 2

http://www.ilfoglio.it/articoli/2013/06/02/orwell-sarebbe-fiero-della-francia-via-madre-e-padre-dal-codice-civile___1-v-95971-rubriche_c137.htm


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Whistleblower
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@Mincuo

Potresti mettere qualche link però, o qualche riferimento bibliografico o qualche accenno a particolari fatti storici o decisioni politiche.
Che esista un tentativo di disorientare le masse è evidente ma in realtà il controllo della popolazione e il suo condizionamento Sono sempre stati la primissima preoccupazione del potere.

Parli dell'arte e della musica contemporanea, delle dissonanze, della decostruzione. Ma guarda che anche l'opposto, la costruzione di forme (ad esempio la forma sonata dei primi movimenti delle sinfonie e delle sonate strumentali a partire dal '700 o la musica contrappuntistica e quindi anche il suo superamento), possono essere intese come una sorta di ingerenza culturale. E la decostruzione coincide "naturalmente" con l'esaurirsi della vitalità della cultura europea; non avrebbe molto senso continuare a scrivere sinfonie in stile classico oggi; non lo aveva più nella prima metà dell'800 ma già lo stesso Beethoven fa quello che gli pare (Adorno diceva che "violentava" la forma).
Anzi la dodecafonia in un certo senso è molto formale, se si va a vedere.

Non credo che il debasement sia solo un processo in atto in base a un preciso progetto; a mio avviso si asseconda una tendenza intrinseca alla cultura di massa.

È che servono link, libri, fatti storici, decisioni politiche e che tu ti schiodi un po'.


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mincuo
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Penso che non mi schioderò molto. Anzi per nulla. Ogni argomento è pesante, e si deve partire da indietro. E si devono tirare fuori "sorprese" alcune delle quali "incredibili" per le persone e dimostrarle, che si può anche, ma occupa dieci post, solo quello, ed è un centesimo, e se non è collegato non serve nemmeno e si presta anche a cattive interpretazioni.
Non si può proprio in un blog. E nemmeno voglio.
Ho detto qualcosa un po' generico. Può anche bastare.
Torno ai numeri, che già quelli....:)


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GiovanniMayer
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Non che spieghi il debasement nel dettaglio, ma posso consigliare la lettura critica di un romanzetto distopico chiamato "Il donatore" (the giver) di Lois Lowrie.
Mincuo ha accennato ai gay, per rimanere nel pratico posso dire il divorzio, la procreazione artificiale, la moda dell'uomo depilato/truccato (non gay), la donna in carriera, i genitori moderni amici dei figli (come nei telefilm americani, ricordate?) ecc. ecc. Questo è tutto debasement.


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GiovanniMayer
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Non si può proprio in un blog. E nemmeno voglio.

Beh...allora tutti a cena da Mincuo!!!


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Rasna
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Domanda:

cosa succederà in Grecia?

1) Il parlamento approverà? (Io dico sí)

2) Il governo Tsipras reggerà, farà un rimpasto o dovrà dimettersi per essere sotituito da un governo tecnico retto da una personalità istituzionale? (Spero come minimo la due, spero...)

3) Il popolo si incazzerà un pochino, tanto, di brutto? (tanto, ma non di brutto)

4) La situazione si risolverà o quantomeno si stabilizzerà oppure abbiamo aperto il vaso di Pandora? (Pandora in Grecia, in Europa e dopo le prossime elezioni americane, nel mondo)

Diciamolo adesso che dopo è troppo facile

PS: Insomma, credo che la vicenda greca sia la prima manifestazione che il sistema, fondato su una messianica promessa di progresso e benessere per tutti - per cui le sofferenze e gli errori sono interamente colpa delle forze del male (chiunque si opponga) e di un incompleto progresso tecnologico - è arrivato al punto di rinnegare pubblicamente quella promessa.
Non so quale sarà l'esito finale ma non vedo come si possa evitare una fase forse lunga di conflitto molto violento.

Dico anche io la mia:

secondo me il parlamento alla fine approverà ma credo che Tsipras abbia i giorni contati. Il suo scopo è stato quasi raggiunto, poi non servirà più anche perchè ormai non ha più credito da parte dell'opinione pubblica.
Forse si potrebbe intravedere una crescita di alba dorata ma non così tanto da costituire davvero un potere forte.
Mi aspetto parecchie proteste da parte del popolo ma, anche qui, non così grandi da costituire un problema per chiunque sia al governo.
Poi.... è ovvio che sono tutte illazioni per ora. Vedremo.

Il merito al discorso di Mincuo, non posso che concordare pienamente, lo scopo di molti eventi è proprio il debasement che, in termini più larghi, si può anche chiamare destabilizzazione, incertezza, caos.
E nessuna azione di destabilizzazione è fatta a caso ma ha un preciso scopo: minare le basi della società come la conosciamo, ora pezzetto per pezzetto, senza scossoni che potrebbero apparire troppo provocatorie ma giustificando ogni azione con diritti, libertà in modo da avere sempre una faccia da mostrare pulita e legittima. Ma quella è solo una delle facce di questo moderno Giano, l'altra, quella che pensa e dirige, mira solo ad ottenere lo scopo che si è prefissato.


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Whistleblower
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Non che spieghi il debasement nel dettaglio, ma posso consigliare la lettura critica di un romanzetto distopico chiamato "Il donatore" (the giver) di Lois Lowrie.
Mincuo ha accennato ai gay, per rimanere nel pratico posso dire il divorzio, la procreazione artificiale, la moda dell'uomo depilato/truccato (non gay), la donna in carriera, i genitori moderni amici dei figli (come nei telefilm americani, ricordate?) ecc. ecc. Questo è tutto debasement.

Ma no, Giovanni.
Pure gli antichi romani si depilavano.
Anzi c'è un epigramma molto bello di Marziale a proposito:

Labieno, ti depili le gambe, le braccia e il petto
per dare alla donna tua maggior diletto.
Per chi però depili l'ano, ciò rimane, ahimè, un arcano.

Quod pectus, quod crura tibi, quod bracchia vellis,
Quod cincta est brevibus mentula tonsa pilis:
Hoc praestas, Labiene, tuae - quis nescit? - amicae.
Cui praestas, culum quod, Labiene, pilas?


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sankara
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Non si può proprio in un blog. E nemmeno voglio.

Beh...allora tutti a cena da Mincuo!!!

Che tra l'altro, stante a quanto detto da lui stesso, è un ottimo cuoco, soprattutto di carne di manzo...eh Mincuo, su "numeri" ed altro hai fornito link e argomentazioni a volontà, ma su questo campo, come facciamo a verificare la fondatezza di questa tua affermazione? 😉


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mincuo
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Vedi io l'avevo già accennato questo. Perchè un particolare: la moda, o meglio una cosa della moda, o un vezzo, non è detto che sia "debasement" o "solo debasement" o che una "cosa" sia debasement.
Non è così per un fenomeno di quel tipo. Di quella ampiezza. Non è "una cosa".
Ma ti posso dire questo: una delle caratteristiche del debasement è la distruzione di A) logica, B) fantasia (immaginazione) e C) Personalità, sostituita da personalità di gruppo.
Non mi dilungo. Io ho letto parecchi di questi studi (che non circolano) e ho la fortuna di conoscere qualche persona. Che si occupa di debasement appunto.
Così ho visto dei test (che non circolano per il pubblico) originariamente di 40 anni fa. Poi ripetuti a distanza. E dimostrano questa progressiva distruzione. Voluta, pianificata, non casuale. E c'è una ragione, non "cattiva" necessariamente. Necessaria pressapoco, secondo una visuale. Logica. Non la logica "normale" del cittadino, secondo i suoi valori e informazioni, ma logica secondo altre informazioni.
MA IO non mi sono fidato del tutto. E così li ho rifatti. IO. Insieme ad altri.
Ed è vero. 100% Con una progressione negli ultimi 10 anni notevole.


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Georgejefferson
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A adesso e' più chiaro Mincuo, finalmente. Ma ci sono contraddizioni non risolte. Whistle le accenna ma non va più in la, volutamente.

Lo faccio io, ci facciamo anche 2 risate,mi ritaglio un paio di orette appena posso e le mostro. Intanto prepara le retoriche Mincuo tanto sai già quello che diro, più o meno. Anzi no, la strategia dell'indifferenza funziona meglio per non dare sospetti di posizioni ideologiche e continuare con l'autorita indotta.


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mincuo
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A adesso e' più chiaro Mincuo, finalmente. Ma ci sono contraddizioni non risolte. Whistle le accenna ma non va più in la, volutamente.

Lo faccio io, ci facciamo anche 2 risate,mi ritaglio un paio di orette appena posso e le mostro. Intanto prepara le retoriche Mincuo tanto sai già quello che diro, più o meno. Anzi no, la strategia dell'indifferenza funziona meglio per non dare sospetti di posizioni ideologiche e continuare con l'autorita indotta.

Guarda non solo non preparo retoriche a quello che dici tu ma proprio mi interessa MENO CHE ZERO QUALUNQUE COSA TU DICA E QUALUNQUE COSA IO LA VALUTO MENO DI ZERO, SU QUALUNQUE ARGOMENTO.

Per cui DI' QUELLO CHE VUOI SU CIO' CHE VUOI MA NON RIVOLGERTI A ME. Non mi interessa perdere tempo con te. Non mi interessa quel che dici nella MANIERA PIU' ASSOLUTA. E nemmeno lo capisco poi quel che dici.


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Whistleblower
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@Mincuo

Quegli studi "che non circolano" di cui parli, non se ne potrebbe avere una copia per email?
Eventualmente li puoi mettere in rete anonimamente e poi dai il link.


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sankara
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Vedi io l'avevo già accennato questo.

Mincuo, se stai rispondendo a me, puntualizzo che mi riferivo alle tue abilità in cucina...in merito al debasement, dopo aver letto il libro di Frances Saunders "Gli intellettuali e la CIA. La strategia della guerra fredda culturale", mi sono reso conto che certi sviluppi nel mondo dell'arte, della musica, nel costume seguono dei percorsi voluti da determinati poteri. Leggendo i tuoi postati, mi rendo costo della vastità del tema e dei "fraintendimenti" che si possono venire a creare. Però forse Mincuo, così come hai appena fatto per il matrimonio, potresti quantomeno evidenziare certe "dinamiche", diciamo così. Prendere un tema, dedicarci un post.
Hai detto che "molti movimenti culturali, sociali, mode, arte, musica, cinema, teatro, letteratura, architettura ecc.. sono stati finalizzati a questo o utilizzati o declinati anche a quel fine". Potresti richiamare qualcuno di questi movimenti e dire perché, in base ai loro contenuti, rientrino in una strategia di "debasement". Hai detto pure che "nell'arte e nella musica i riferimenti a proporzioni o armonie sono stati esageratamente fracassati, cioè non solo sperimentazione o novità ma anche proprio la provocazione, la destrutturazione e decostruzione diventati il paradigma unico consentito". Sarebbe interessante sapere più precisamente a cosa ti riferisca in particolare, magari facendo anche qualche raffronto con il passato, in modo che si possa cogliere la "novità destrutturante". Sono temi, Mincuo, di cui non ne parla nessuno, ed in realtà mi rendo conto che sono molto più "politici" delle discussioni in Parlamento di Renzi e Salvini. Permetterci quantomeno di "sapere che ci sono" certe dinamiche, fare al limite qualche nome ove sia possibile ma senza magari risalire troppo indietro o risalire ai finanziatori, se è meglio non parlare di queste cose...


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mincuo
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@Mincuo

Quegli studi "che non circolano" di cui parli, non se ne potrebbe avere una copia per email?
Eventualmente li puoi mettere in rete anonimamente e poi dai il link.

No, non vedo la ragione.
Circolano forse è sbagliata come parola.
Me li hanno fatti vedere. E mi hanno spiegato un po'.
Ho amicizia con qualcuno. Tutto qui.


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Georgejefferson
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Il "fumatino" Mincuo.

Mica ti voglio impedire di imbufalirti e'.. libertà innanzi tutto, solo mi servono le tue parole, come faccio altrimenti ad entrare nel merito? E poi tante cose sono giuste, solo che taci delle contraddizioni che tanto non si "vedono" alle truppe.

E' lo so che non ti frega nulla e nemmeno "capisci" (he he).

Ma gli amici tuoi non e' che sono ideologicizzati uguale?

Va be. Lo faccio perchè interessante. Purtroppo il tempo. Nos vemos

Tanto leggi lo stesso, nonostante la simpatia. Ti serve per i test sui topolini


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