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Ditelo adesso che dopo è troppo facile

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mincuo
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Sankara, non si può molto. Io prima ho accennato ad arte. Ad esempio c'è un filone di arte dissacratoria, ma non DELLE RELIGIONI, perchè alcune MAI sono dissacrate. Nemmeno per sogno.
UNA religione.
Io non sono un bigotto, ma non sono nemmeno scemo.
Ora tu il Piss Crist di Serrano, poi ripetuto con la Madonna nell'urina, o i crocifissi con il maiale, o il crocifisso con la rana ubriaca, il Papa transessuale con la parrucca, la Madonna con Hitler neonato in braccio, ma sono decine e decine, da Cattelan a Damien Hirsch con le carcasse di mucca in croce, a Schmidlin ecc...insomma tantissimi...te li cerchi...
Allora io dico: arte come provocazione. Vabbè.
Sempre su una religione sola però. A nessuno viene in mente una "provocazione" religiosa differente?
E così poi guardo anche altre cose. E le trovo.
E poi mi chiedo, ma piacciono queste opere? Così tante poi....
Perchè le comprerà qualcuno poi queste cose o no?
O sempre quello che finanzia che così crea l'idea che siano valutate.
E ci sarà qualcuno che finanzia questi artisti e organizza mostre su mostre no? Certo.
E ci saranno magari delle altre coincidenze? Certo.
Così prendo un po' tutte queste cose...e metto da parte con un punto di domanda.

Poi vedo le Femen e le Pussy Riot, è un altro campo, non è l'arte. Dissacratorie anche loro. E vado a vedere.
Le finanzierà qualcuno o no? Sì certo.
E ci sono altre coincidenze magari? Si certo.
E anche lì, provocazione religiosa, ma sempre davanti o dentro delle Chiese, mai viste nelle Moschee o nelle Sinagoghe.

E poi le trovo nel teatro, ad esempio, uguali. Performance in cartellone a Broadway per un bel pezzo, con pisciate varie su Madonne ecc...
Anche lì una provocazione. Ma sempre a una religione.
Poca fantasia tutti questi artisti.
E non incassavano mica bene.
Ma restavano. E allora guardo. E trovo.

Io sono un po' agevolato nel vedere quelle cose.
Le trovo subito. Più o meno faccio click e so chi ha venduto o comprato da cataloghi e se non trovo chiedo e me lo dicono.

Così ad esempio so che è voluto questo tipo di dissacrazione.
Ha uno scopo.
Se non altro perchè in generale non vende niente realmente, ma costa molto.


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Georgejefferson
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Allora, cominciamo.

Ps. Argomento:

Hanno già modificato preventivamente la testa della gente. E anche le emozioni, le pulsioni.

Debasement.

Non importa qua chi scrive, importa l'argomento no?

E di quello parliamo. Mmm modificato preventivamente la testa della gente, emozioni e pulsioni.

Quindi esistono "sostanze" per capirci in Natura create da non si sa chi (la natura? e chi e'? ) che vengono "modificate".

Quindi una origine che prima e' originale e poi modificata. Ma non e' che questo fatto risale alla notte dei tempi ( i vertici del potere hanno sempre avuto interesse ecc..) e' ma allora se e' cosi quale e' l'originalità?

Cioe la manipolazione sociale e' un abuso oggi come ieri e l'altro ieri? Non e' da escludere, perche escludere l'ipotesi?. E' pero se parliamo di disorientamento (tanto per tradurre sinteticamente) si induce alla credenza fideistica che PRIMA esisteva un "orientamento" originale. Questo pero scarta a priori la tesi ipotetica espressa da me ( i vertici del potere hanno sempre avuto interesse ecc..).

A, idilliaco passato. Si puo conoscere dai "documenti storici", del tipo sigilli reali e firme che "certificano" l'autenticita (mi scappa un po da ridere,va be) su miliardi e miliardi di eventi dei millenni passati.

Questo puo rincuorare il fedele del debasement come "unicum". Ci si accontenta insomma.

Ma il dubbio resta.

"E sono processi lunghi e nemmeno alcuni nuovi" a ma allora il dubbio e' legittimo, nemmeno alcuni nuovi ammappa che scoperta. Ma nuovi quanto?

Forse che da quando ebrei arancioni hanno cominciato a spartirsi il potere con le nobiltà? E le nobilta dei millenni addietro prima che cazzo facevano?

Comunque,quanti millenni ha l'esperienza? Se penso ai nazisti a scimmiottare l' "esperienza" con approssimazione imbarazzante (direbbe Istwine) e ci credo che gli ridevano dietro.

Veniamo ai riferimenti certi, perche certi? a gia le tradizioni e i rapporti parentali ecc..eppure si scannavano anche tra parenti per il potere. Quindi, se non proprio nelle persone comuni, il potere e' divenuto un legame piu potente che non il sangue in se.

Sono osservazioni legittime.

Riferimenti ancestrali, che vuol dire ancestrale? Che sia l'affetto, l'amore a legare ? Senza quello hai voglia il sangue. Fratelli coltelli.

Le rivoluzioni hanno fatto ecc.. e il predominio dei potenti da sempre no?

Ma davvero, un unicum le rivoluzioni (o colpi di stato dipende dai gusti), nella manipolazione sociale organizzata. Prima solo oroscopi.

A ma il problema sono il nome dei mesi, il sistema di pesi e misure, riscritto la storia ( he he prima erano onesti) le "regole" di prima sempre artificiali (non nel senso di brutto o falso, nel senso di artificio umano, prodotto dell'agire umano) pero "certe", "date" inviolabili a prescindere (non che mi interessa elogiare sistemi nuovi indotti pesi ecc.. anzi non me ne frega proprio un Kaiser).

Ma date da chi? A gia c'era Dio prima, per interposta persona ovviamente, pero dicono che c'era.

Educazione di tipo statale che caxxo vuol dire? A gia non spiega Mincuo, e poi meglio non nominarlo altrimenti si imbufalisce perche si argomenta ad ominem, mica come quelli che sul generico argomentano ad ominem ma senza fare nomi (che e' lo stesso pero e' piu camuffato, chiedete ha prima delle sabbie che e' esperto, infatti Mincuo lo nota ma siccome sta nei ranghi e formalmente sta nel generico, il pubblico non lo "vede" he he)

Comunque vedo che questo inconscio esiste allora, ammappa che scoperta. Ma pero a parlarne si viene accusati di "fare il profilo psicologico come un guro tuttologo e filosofo" a meno che si riesce ad instillare autorita e allora e' diverso.

Argomenti vastissimi, pero si possono fare con esempi superficialissimi e dilettanteschi. il potere ci ha pensato ancora, gia, ma il potere in senso generico oppure no? Gli speculatori, i profittatori, gli sfruttatori, i capitalisti, gli gnomi, il "sistema" ecc... insomma quella roba li.

Molti movimenti culturali, sociali, mode, arte, musica, cinema, teatro, letteratura, architettura ecc.. sono usati ANCHE per la manipolazione sociale organizzata dagli gnomi. Insomma probabilmente da sempre pero prima era diverso, sembra? Perche? Perche il documento XYZ dice che prima i popoli stavano meglio.

E se fosse sempre stata merda uguale? Mmm mistero della fede.

Ma il bello/brutto che ha perso le certezze di prima chi lo aveva giudicato? O magari era proprio bello e'..pero non e' "bello" in forma assoluta e universale solo in virtu del fatto che minoranze privilegiate e parassite "decidevano" di loro gusto.

Continua...Mincuo salta pure che magari poi banalizzi, esageri volutamente, fai esempi e induci il tutto ecc..Poi non ti viene bene il polletto per Sankara.

Ps.Le ultime sulle provocazioni alla chiesa, sono orrende io condivido. Ed e' ovvio lo scontro di poteri in atto. Ma non sono Unicum o "esclusiva" nella storia. I padri "nobili" della chiesa come hanno mantenuto il potere in larga parte del mondo per secoli e secoli ?

Comunque certo, le porcherie (pussy riot ecc..) cosi ben descritte causano emotivita e suggestione. E servono a coprire i dubbi eventuali spontanei di fronte alla "narrazione" poetica di questo Thread.

Pero uno crede quel che vuole, e ci mancherebbe, l'autorita ecc...


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Whistleblower
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@Mincuo

Non per far polemica, lascia che esprima semplicemente la mia opinione.

Quegli esempi a proposito del dileggio del cristianesimo o le Pussy Riot, e gli altri esempi che hai portato, sono certamente tutte manifestazioni subdole di un tentativo di svilire quella fede che rappresenta un ostacolo fino adesso insuperabile all'imposizione globale del pensiero unico (da parte degli olandesi, del neoliberismo, del nichilismo, di quello che ti pare).

Ma è davvero acquetta, poca roba di fronta al vero debasement del popolo, ossia quel procedimento mediante il quale un "popolo" viene trasformato in "massa" cioè buoi e pecore non più umani da allevare e portare al mattatoio senza nemmeno dispiacersi della loro sorte.

Non è per sminuire il tuo contributo; sono certo che il meglio non lo dici perchè evidentemente non puoi e accetto il tuo riserbo.

Però il debasement di cui parlo io è altro, molto più pervasivo, più efficace e soprattutto c'è da migliaia di anni.
Lo vedi nelle opere d'arte, negli acquedotti romani, nelle variazioni della lingua lungo il corso dei secoli, nella musica, nella letteratura, nel calcio, nella pubblicità, in tutto.
In tutto perché ogni cosa significa qualcosa relativamente alla società e quindi qualsiasi comunicazione rivolta all'intera comunità dovrà necessariamente servire prima di tutto a due cose: il controllo e l'obbedienza al comando.

Cosa cambia oggi rispetto a ieri? Le modalità, che naturalmente implicano un aggiustamento secondo i tempi anche dei fini (che però essenzialmente restano come ho detto quelli del controllo e dell'obbedienza al comando).


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massi
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Vedi io l'avevo già accennato questo. Perchè un particolare: la moda, o meglio una cosa della moda, o un vezzo, non è detto che sia "debasement" o "solo debasement" o che una "cosa" sia debasement.
Non è così per un fenomeno di quel tipo. Di quella ampiezza. Non è "una cosa".
Ma ti posso dire questo: una delle caratteristiche del debasement è la distruzione di A) logica, B) fantasia (immaginazione) e C) Personalità, sostituita da personalità di gruppo.
Non mi dilungo. Io ho letto parecchi di questi studi (che non circolano) e ho la fortuna di conoscere qualche persona. Che si occupa di debasement appunto.
Così ho visto dei test (che non circolano per il pubblico) originariamente di 40 anni fa. Poi ripetuti a distanza. E dimostrano questa progressiva distruzione. Voluta, pianificata, non casuale. E c'è una ragione, non "cattiva" necessariamente. Necessaria pressapoco, secondo una visuale. Logica. Non la logica "normale" del cittadino, secondo i suoi valori e informazioni, ma logica secondo altre informazioni.
MA IO non mi sono fidato del tutto. E così li ho rifatti. IO. Insieme ad altri.
Ed è vero. 100% Con una progressione negli ultimi 10 anni notevole.

Non capisco come tu possa dire che la distruzione pianificata della logica, l'immaginazionee la personalità non sia una cosa necessariamente cattiva.
Potresti spiegare un po' meglio?... se non chiedo troppo.


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Teopratico
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Mincuo hai lanciato una polpetta succulenta su questo stagno di complottisti affamati. Ed ora? Dopo averla sbranata ne vogliamo altre... Come zombi famelici usciamo lentamente dalla melma di dubbi dove siamo immersi e ti inseguiremo per tutto il web pur di assaporare altre polpette...
Comunque vorrei fare una distinzione. É vero che il debasement c'è sempre stato nei secoli, che il potere si è mantenuto grazie al condizionamento mentale delle masse. Ma c'è una enorme differenza a partire dalla seconda metà del secolo scorso, una progressione diabolica e paradossale: Sono riusciti a condizionarci e mantenerci schiavi dicendoci che eravamo liberi, sempre più liberi e mai soddisfatti. Nel medioevo, in tutta la storia precedente, gli uomini erano schiavi ma non se lo sognavano nemmeno di considerarsi liberi. In molti casi forse lo eravamo più di adesso ma non lo sapevamo. Oggi il debasemnt parte dall'assunto che nega in principio la propria esistenza: siamo tutti liberi, come i polli nell'aia che usciti dalle gabbie sono convinti di avere trovato la libertà invece finiranno sistematicamente arrosto, ma lo faranno felici e contenti, da veri polli liberi. Questo è il debasemnt contemporaneo, un incantesimo orwelliano perché fa leva sugli ego bulimici degli uomini, invisibile, impalpabile che lavora spesso nel subconscio.


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Whistleblower
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@Sankara

Potresti dirmi cosa si scrive a proposito dell'arte in quel libro sugli intellettuali e la CIA, per cortesia? Ci potresti fare un post in libri.
Ho letto che alcuni sostengono che l'arte astratta fosse finanziata dalla CIA a fini di "debasement".
Non so nulla in merito ma vorrei far notare che l'arte astratta la seguono in pochi quindi non credo abbiano potuto ottenere dei grandi risultati oer quella via.
Per di più è un'arte di valore tanto è vero che uno dei più grandi artisti italiani era Burri - uno di tendenze molto destrorse - che componeva delle opere molto intense e piene di significato con sacchi di iuta bruciati, plastica, cretto (l'argilla che si spacca sotto il sole) ossia uno che non aveva più niente a che fare col figurativo.
A me piacciono moltissimo le sue opere e soprattutto,nquesto è importante, chi arriva ad apprezzare Burri, Pollock, Rothko e via dicendo è sempre una persona che ha seguito un lungo percorso personale di evoluzione culturale.
Non vedo come una fruizione artistica un po' più evoluta possa contribuire al proprio debasement.

Inoltre il controllo e l'orientamento della mentalità delle masse non sono certo qualcosa di moderno; il Concilio di Trento fissò delle regole strettissime per le composizioni musicali eliminando qualsiasi armonia troppo complessa, i cromatismi troppo insistiti e i melismi.

Quindi che il debasement sia in atto è certo ma ho l'impressione che le modalità siano un po' più complesse e sottili di quello che si racconta in giro.

Casomai si potrebbe parlare dell'esperimento di Zimbardo o di quello di Stanford ma il discorso va ancora oltre.


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GiovanniMayer
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@Mincuo

Non per far polemica, lascia che esprima semplicemente la mia opinione.

Quegli esempi a proposito del dileggio del cristianesimo o le Pussy Riot, e gli altri esempi che hai portato, sono certamente tutte manifestazioni subdole di un tentativo di svilire quella fede che rappresenta un ostacolo fino adesso insuperabile all'imposizione globale del pensiero unico (da parte degli olandesi, del neoliberismo, del nichilismo, di quello che ti pare).

Ma è davvero acquetta, poca roba di fronta al vero debasement del popolo, ossia quel procedimento mediante il quale un "popolo" viene trasformato in "massa" cioè buoi e pecore non più umani da allevare e portare al mattatoio senza nemmeno dispiacersi della loro sorte.

Non è per sminuire il tuo contributo; sono certo che il meglio non lo dici perchè evidentemente non puoi e accetto il tuo riserbo.

Però il debasement di cui parlo io è altro, molto più pervasivo, più efficace e soprattutto c'è da migliaia di anni.
Lo vedi nelle opere d'arte, negli acquedotti romani, nelle variazioni della lingua lungo il corso dei secoli, nella musica, nella letteratura, nel calcio, nella pubblicità, in tutto.
In tutto perché ogni cosa significa qualcosa relativamente alla società e quindi qualsiasi comunicazione rivolta all'intera comunità dovrà necessariamente servire prima di tutto a due cose: il controllo e l'obbedienza al comando.

Cosa cambia oggi rispetto a ieri? Le modalità, che naturalmente implicano un aggiustamento secondo i tempi anche dei fini (che però essenzialmente restano come ho detto quelli del controllo e dell'obbedienza al comando).

Io non credo che il debasement ci sia da migliaia di anni. È fuori discussione che il potere da migliaia di anni cerca di mantenere se stesso ecc ecc, ma, se ho capito bene, quello che chiamiamo debasement è un fenomeno moderno.sistematico, studiato a tavolino con uno scopo ben preciso. Stanno minando scientificamente, in maniera sistematica, tutte quelle certezze che per secoli o millenni non sono mai state messe in discussione (giuste o sbaglate, naturali o meno che siano).
Questo è possibile solo con gli studi e le tecnologie moderne, infatti si parla di una quarantina d'anni o poco più.
E a quanto pare ci stanno riuscendo bene!
Interessante il fatto, sottolineato da Mincuo, che tutto ciò che è blasfemia sia rivolto solo contro una religione. Sempre e solo contro quella.
P.S. ancora gli olandesi...prima o poi questa me la devi spiegare...


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Whistleblower
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@Giovanni Mayer

Solo oggi stanno minando le certezze di secoli e millenni?
Prova a studiarti il passaggio dal paganesimo al crostianesimo.

Vieni a Roma e fatti un giro; ovviamente spci stanno tutti i luoghi sacri significativi della Roma antica e se ci fai caso sopra ognuno di questi hanno messo una statua religiosa, una croce, sono state consacrate a questo o quell'altro; sulla colonna traiana davanti a palazzo Chigi c'è una madonna, la Curia Julia (il Senato) era diventato una chiesa (poi su pressioni di non ricordo chi è stata sconsacrata), al colosseo è pieno di croci che donano l'indulgenza etc
Tutti i miti dell'antichità e tutti i riti magici popolari sono stati rielaborati per operare un debasement rispetto alla paganità (insipendentemente da quale delle due sia meglio).

Per esempio in Italia non ci sono gli gnomi mentre al nord hanno gnomi, elfi, nani, troll. Però Noi ce l'abbiamo uno spiritello dispettoso che, ovviamente, si chiama...O'Munaciello

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Munaciello

Cioè il piccolo monaco.

Per concludere, la minuziosa ricerca dei semines veritatis nelle scrittura dell'antichità da parte degli esegeti cristiani, come anche la rilettura cristiana della Bibbia in chiave profetica dell'avvento del Cristo, sono tutte forme di debasement rispetto a un mondo precedente.

Oggi le modalità e in una certa misura le finalità sono diverse ma limitarsi a dire che il debasement è il finanziamento dell'arte astratta, la promozione dei gay o le statue blasfeme a senso unico significa, a mio personale avviso, avere una visione estremamente ristretta e poco produttiva del problema


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GiovanniMayer
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Non so...può darsi che io abbia capito male, ma il debasement mi sembra più un fenomeno creato da scienziati, psicologi e quant'altro (finanziati dall'élite per i suoi scopi) che a tavolino, studiando i comportamenti e le reazioni umane, anche con l'aiuto di dati, statistiche ecc. propongono soluzioni mirate a determinati scopi.
Quello che dici del passato non credo possa essere considerato scienza a differenza di quello in atto da qualche decennio.


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Georgejefferson
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Appunto gio si sono affinati gli strumenti. Ma gli scopi non sono ne originali ne una prerogativa di un unicum centro di potere.

Comunque ci sta ancora un'oretta, parliamo di simbologia da sempre funzionale? La tana, la protezione ecc..Il buon Mincuo ci da belli spunti di riflessione.


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A
 A
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Quella mattina il ragioniere si era piazzato con un furgone della porchetta nel bel mezzo di piazza Syntagma. PiG SANDWICH segnalava l'insegna luminosa sul tetto. E' chiaro adesso? anche gli analfabeti lo capiscono, un pò alla volta, ma lo capiscono anche gli analfabeti... diceva al gruppo di greci che circondava il furgone rosticceria. Continuate a fare gli scemi e questa è la fine che fate, un pò alla volta ma vi garantisco che fate la fine del maiale perchè quelli non buttano via mica niente... ripeteva il ragioniere indicando la grande porchetta. Fu a quel punto che un turista si fermò anche lui davanti allo street food del ragioniere. Buongiorno, vedo che lei cerca di opporsi al disorientamento generale delle masse e quest' idea del furgone-porchetta la trovo un'idea geniale, una performance artistica come non se ne vedeva da tempo, anzi sa che le dico... io mi occupo di squali, ne tengo diversi in magazzino a Londra, tutti sottovuoto spinto quindi in ottime condizioni, se vuole proporre anche la carne di squalo ai nostri amici greci, come citazione della grande finanza, possiamo fare affari insieme, che ne dice?... potrebbe vendere sandwich di squalo o di porchetta a scelta e secondo i gusti.. sarà interessante vedere poi le percentuali sulle vendite dei due prodotti... saranno squali o porchette i nostri amici greci? sarà un successo ed esportiamo il format in tutto il sud europa.. facciamo 50 e 50.... non mi risponda subito... ci pensi, le lascio il mio biglietto da visita... a proposito... ehm.. forse sono problemi con la dentiera ma si pronuncia Hirst e non Hirsch... ecco vede Hirst... così com'è scritto qui nel biglietto vede?... esatto... Damien Hirst.. artista ... ora devo andare, è stato un piacere, spero di risentirla presto, e mi raccomando rifletta sulla mia proposta, 50 e 50... si faccia due stime, quattro calcoli chieda in giro e tiri una conclusione, vedrà che le ho proposto un affare, disse il diabolico Damien prima di allontanarsi...


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Georgejefferson
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Allora l'allarmismo indotto (non si può parlare, si rischia ecc..) a volte e' un trucco per rafforzare l'autorità e il riconoscimento altrui verso le proprie posizioni ideologiche, cosi da farle apparire "oggetto" naturale "freddo" e realtà presente imparziale occultando le posizioni proprie di preferenza.

Questo non vuol dire che non ci sia il fondo di verità, e' ovvio, nell'ambito della interdisciplinarità, cioè affrontare un argomento comprendendo più e diverse metodologie disciplinari si rischia fraintendimento certo.

Citazione

"Un fenomeno può esistere di per sè senza fini, ma il suo utilizzo o parte del suo utilizzo può invece rispondere a dei fini"

Uella questa e' bella (scoperta dell'acqua) e verissima, e riguarda spesso l'uso dei simboli del linguaggio. Infatti.

Prendiamo la parola Matrimonio nel suo significato simbolico:

Matrimonio deriva da MATER.
Cioè MADRE. Nella parola madre sta la procreazione, la cura e l'allevamento.

Ma anche "oggetto" , sottomissione volontaria, educazione pedagogica riflettente la tradizione per la prole (continuazione e la trasmissione di una tradizione ecc..)

Allora il punto in sè non sta tanto nei significati simbolici ed eventuali messaggi subliminali buoni o cattivi. Ma l'uso che decide di farne il potere pro domo sua.

Ma il contratto, protetto socialmente e giuridicamente da millenni, e' solo per i primi significati che il potere se ne e' fatto portatore giuridico? Sicuri sicuri? E se ci stanno altri significati e tanti possibili anche? Nessun dubbio?

O erano i buoni quelli?

E Pater ? Lo puoi rivolgere al padre come protezione in forza fisica, coraggio, sicurezza ecc...

Ma anche Patrimonio, quindi associamo protezione e sicurezza al potere d'aquisto accumulato quindi sacra indole spontanea alla cura di sè, ma anche alla inviolabilita inscritta nelle leggi cosi da perpetrare il "patrimonio" in forma ereditaria come legge quasi divina e fare abboccare i polli che pensano che sia per il loro bene. Invece e' per proteggere l'accumulazione concentrata nei secoli delle grandi e medie famiglie con enormi sacceggi fino al culmine delle prime fabbriche.

Se dovesse dare fastidio a quedli interessi, "magicamente" quelli leggi scritte diventano quello che sono in sè, carta straccia.

Ma pensa un po come si possono rendere funzionali ad interessi di potere i significati simbolici del linguaggio.

A ma il linguaggio di prima era buono pero...forse.

Ma facciamo altri esempi, gentilmente concessi dall' ideologo Mincuo.

Femminilità e Mascolinità che vuol dire nella sostanza? Differenze fisiche quello e' ovvio. Ma i ruoli inventati dalle minoranze che decidono i significati e da contingenze storiche derivanti dalla necessita (il maschio di maggiore forza fisica quindi "doveva" cacciare, la femmina fisicamente meno forte quindi "doveva" occuparsi di amore e prole) e sull' agire sociale per cui esiste un "dovere" che trae il suo senso in base alla autorità della tradizione?

Si può ragionarci su, essere anche d'accordo , ma qui non si tratta mai di dare legittimità anche a posizioni diverse ( del tipo che il maschile e' in parte anche femminile e il suo contrario nel senso simbolico che rappresenta l'amore e l'affettività associate al femminile, e la forza e durezza associata al maschile)

Se ne può parlare, ma sarebbero comunque scelte umane libere di condivisione di posizione con i suoi compromessi.

Non una autorità che spaccia per "naturale" il ruolo a prescindere appellandosi alla tradizione, che in verità e' frutto di interessi dei pochi a danno dei tanti da sempre e va bene (la tradizione) quando e' funzionale al potere.

La "tana" ancestrale non vuol dire nulla.

Se al Potere conviene impregnare negli inconsci collettivi il senso di "tana" come casa, accoglienza, affetto, appartenenza

farà quello.

Se non gli conviene più il principio di "tana" lo rivolge in senso di:

Gabbia
Superstizione
oppressione
ruoli gerarchici in casa ecc...

Quindi un significato può essere spinto non per la sua veritatività sostanziale, ma per fini politici di potere controllo e perpetuamento dello stesso.

Il discorso sulla mobilita e' giusto, lo usano a scopi strumentali di disordine e caos. Ma che centra il "confine" ? I confini sono sempre serviti a scopi materialissimi di mantenimento del potere locale da parte delle minoranze locali sul proprio popolo. Ed oggi vengono in parte osteggiati ma perchè ci sta PIU' concentrazione di potere di minoranze parassitarie a livello sovranazionale.

E' meglio la difesa degli interessi elitari delle minoranze locali in contrapposizione a quelle "internazionali" oggi?

Probabilmente si, ma per contingenza storica, non per motivo ontologico spacciato come "naturale". Serve se mai a ricostruire un terreno di lotta che ovviamente e' più difficile in grande scala.

E che centra la gente accumunata "con te" nei secoli? Siamo noi immortali e allora portatori di istanze degli avi? O dobbiamo esserlo solo quando fa comodo al borghesotto locale e suo privilegio? A allora non vale più, magari gli Avi che hanno vissuto rivolte e morte contro il borghesotto locale sparisce.

Sparisce dalla narrazione. Ma pensa un po.

E non e' che hanno imbrogliato le persone da sempre con quella storia degli "avi" che condividono, ma solo quando bisognava andare in guerra a morire per non si sa bene chi?

Insomma il "piccolo grande fratello" forse e' terreno di lotta e istanze di giustizia meno difficile del "grande fratello continentale", e allora possiamo ragionevolmente parlarne.

Ma ci stanno molte visioni delle cose dietro, e' più complesso il tema di certe semplificazioni volute a fini di propaganda.

Speriamo venga bene il polletto arrosto. Mincuo mi inviti anche me?


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Georgejefferson
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Pero sarebbe bello invitare anche A per l'allegria e Whitle per il vino. Cosi e' un pranzo anche divertente e possiamo anche ridere.


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Primadellesabbie
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Una di quelle storielle che viaggiano a fianco del Corano, per aiutare a decodificarlo, dice che un tale ereditò, alla morte del padre, 300 monete d'oro che ripose in un luogo sicuro. Un giorno, purtroppo, si accorse che quelle monete erano false, nel senso che non erano d'oro ma abilmente truccate.

Cosa avrebbe dovuto fare a questo punto, dato che si trattava pur sempre di un'eredità, e la memoria del padre é sacra? Attribuire alle false monete lo stesso valore che che il genitore aveva attribuito loro, per rispetto al padre, o disfarsene e cercare di procurarsene delle altre, questa volta vere?

Non intendo contestare la validità della pista debasement, che mi sembra ben congegnata, e sono sicuro nasconda delle realtà, probabilmente più d'una e su piani diversi, interessate e determinate a perseguirlo, ma la cosa mi sembra più complessa.

Una civiltà non può riposare sull'ambiguità di valori falsati o improvvisati, o meglio può farlo, ma a prezzo di continui sussulti e rivolte di ogni ordine. E questa é la storia dell'Occidente, che spiega per buona parte la sua vitalità culturale, e la sua instabilità sociale e politica.

Poi si potrebbe entrare nei problemi specifici.

Ad ogni modo tengo presente questo acuto suggerimento, da quanto mincuo lo ha così nitidamente materializzato, liberandolo dalla vaghezza che accompagna i sospetti e le sensazioni.


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istwine
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George, visto che ti piace sta roba, se ti interessa leggi questo:

http://free--expression.blogspot.it/2007/10/john-searle-on-derrida.html

Un po' lungo, ma interessante.


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