Hahaha... Prigozhin...
 
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Hahaha... Prigozhin!


GioCo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2208
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Dall'isteria pandemica a quella Ucraina, credo che il nesso offenda. Voglio dire, va bene tutto, ma il mio interlocutore (secondo me) a prescindere ce l'ha una dignita minima che va riconosciuta. Non è scemo. Riconosce l'evidenza. Altrimenti sto parlando con somari e così offendo solo me stesso.

I somari ragliano e basta.

Prigozhin è un mercenario. Ma non uno scemo. Fa soldi con la guerra. Mi sembra. Quindi perché dovrebbe rivoltarsi contro la sua prima fonte di guadagno certa ?! Quella che nello scenario di guerra non solo gli sta fruttanto immensi guadagni in soldi, ma anche e soprattutto in immagine: chi se la filava la sua "aziendina" prima ?

Praticamente lo scopo principale di una organizzazione come la sua è proiettare una immagine di invincibilità... Esattamente quella che ha guadagnato sul campo!

Immagino che ora avrà un portafoglio ordini di tutto rispetto, anche perché la lista dei paesi non allienati che hanno necessità dei suoi servigi si allunga e più la Nuland strilla e batte i piedi, più Washington fa cagate, più Russia e Prigozhin ci sguazzano. Ma ha un problema interno. Come tutte queste orde di mercenari (tanto le antiche come le moderne) la sua organizzazione non garantisce la stessa "sicurezza" di un esercito regolare. Per ciò è complicato trovare la carne da macello.

Proviamo allora a fare un esercizio di intelligenza (vera, non artificiosa). Fermiamo le bocce. Poi facciamoci una domanda semplice semplice per riallineare la coeranza perduta: e se Prigozhin dicesse esattamente la verità ?!

Siamo ormai a un punto in cui l'isteria è tale che dobbiamo trovare ovunque questioni complicatissime e dove non serve le dobbiamo scovare. Un po' di rasoio di Okkam in questo caso è utile.

Prigozhin vuole garanzie per i suoi uomini. Significa che non è più disposto a fare da semplice carne da cannone sul campo. Quindi che fa ? Banale, alza la posta in modo da ottenere dal suo datore di lavoro principale un contratto più adeguato al suo bisogno "privato". Cioè più garanzie (e di conseguenza coordinamento) con l'esercito regolare che certamente non ha goduto fin'ora. Prima di tutto perché qualsiasi esercito ha nelle sue file parecchi scaldapoltrone e incapaci vari. Che finché non si combatte si limitano a fare gli scrocconi. Poi però sul campo diventano un problema e vanno rimossi il più velocemente possibile. Putin lo sapeva e doveva garantire che i soldati perduti tra le fila dell'esercito regolare rimanessero almeno all'inizio contenute. Come ha già fatto in tanti altri teatri di guerra l'esercito statunitense, dove ha usato le milizie private come carne da cannone.

Ora però il livello di scontro si sta alzando ed è sempre più necessario contare anche sulla milizia regolare che è meglio organizzata, coordinata e attrezzata. Se Putin vuole mantenere milizie private in prima linea dovrà quindi adeguare al livello di scontro attuale la loro condizione di ingaggio. Molto semplicemente. Prigozhin ha fatto in modo che si tornasse quindi al tavolo delle trattative ("suonando l'allarme") per strappare regole di ingaggio più convenienti per lui, per la sua organizzazione e anche ovviamente per il lato russo in generale in guerra. Sapeva perfettamente che sarebbe andata in questo modo.

Ma c'è un ma... St'accindente d'occidente è alla canna del Gas. Ha bisogno di fonti di distrazioni di massa come l'ossigeno, perché sta morendo da soffocamento mediatico. La comunicazione in occidente è MOLTO avvelenata ormai a TUTTI i livelli e in maniera preoccupante. La follia dei gesti inconsulti è già in programma.

La politica, compressa tra un agenda di trasizione verso un futuro digitale sempre più compromessa e il rifiuto ostinato di cercare accordi di qualsiasi genere, tipo e livello, secondo diretta emanazione di un fanatismo kaganesco a cui Washington sembra legata mani e piedi rispetto le rivali sino-russe sul piano geopolitico globale, rischia l'implosione sottomarina. Come il Titan (nomen Omen, dato la fine che fecero nel mito).

Ma come per il caso del Titan non riesce a dire la verità nemmeno quando è un vantaggio per la stessa fazione occidentale e questa compulsiva logorrea che impone la menzogna a prescindere e non riesce neppure a fare tesoro del silenzio, un classico della psichiatria, non fa che raccogliere defezioni e disaffezioni dilaganti con ritmo in accelerazione a tutti i livelli (tanto tra Stati come internamente) tale da mettere seriamente in ginocchio qualsiasi credibilità di qualsiasi istituzione occidentale considerata graniticamente solida solo fino l'altro ieri. Dall'FMI all'OMS, fino l'UE il crollo di consenso generale, dato dalla sfiducia e dal proggressivo isolamento politico che sta subendo st'accidente di occidente è l'unica cifra prepotentemente evidente fin'ora raccolta.

Peggio che peggio l'evidentissima reazione da panico a questa evidenza, con l'invenzione di restrizioni sempre più ciecamente feroci sparacchiate a casaccio verso obbiettivi del tutto privi di senso (tipo i no-vax o i russi cattivoni) sempre più guidate dalla pura idiozia, sempre più confuse e indistinte "un tanto al chilo" da una politica della seppia esagerata fino a superare i limiti iperuranici di un fumetto satirico, stile "Don Zauker", poi rischia per ritorcersi contro la stessa seppia.

Ovviamente non so se Prigozhin abbia fatto quel che ha fatto per quello che ho detto. Non mi interessa, uso solo l'evento per dire tutt'altro, come al solito. Cioè per sottolineare che le emozioni comandano sempre e i codici emotivi ci dicono di più e di meglio su quanto accade di tutto il resto. In particolare su di noi, sulle nostre reazioni, quando ci troviamo a dover commentare un fatto come quello della Wagner. Reazioni scomposte e sempre, sempre, sempre, incoerenti. Dove quindi c'è una reazione incoerente c'è sempre a dettare legge un emozione. Da cui la demenza artificiale non è immune, banalmente perché è programmata poi per soddisfare chi gli permette di esistere e la alimenta. La demenza articiale quindi è solo un velo che compre i desiderata di chi non solo è guidato ciecamente dalla sue emozioni, ma anche dalle giustifiche a tali emozioni. Un velo inventato apposta per impedire che sia reso evidente il marcio nascosto.

Se una come la Nuland provasse a fare un qualsiasi confronto serio, onesto e pubblico, con gente informata sui fatti ma quanto pensate che reggerebbe ? Ovvio che non può farlo e cerca schermi dietro cui nascondersi. Come quella bimbetta che in una trasmissione recentemente cercava di coprire con le urla un serio ricercatore di fatti climatici per dire che stiamo tutti per morire domani perché l'ecologia sminchiosa, le auto, la CO² e tutto il resto... Per ciò "moriremo subito". Come per l'arrivo di Godzilla, siamo fottuti e non lo capiamo. Il film è quello e la serietà media la stessa, replicata poi in stronzate politiche alla "sardine". Peti infernali (velenosi) o poco più di cui la gente inizia davvero ad averne pieni i coglioni.

Certo, pletore di fans sfegatati dell'ultima petocrazia in esauriamento rapido di Gas con cui cercare il suicidio, ci saranno sempre e non temo saranno ancora a lungo sbattuti in prima pagina a fare bella mostra per Vogue o quotidiani vari. Oppure ce li dovremo sorbire nei prodotti video spazzatura dei tanti canali di propaganda che sfornano ottimi (per il palato) "junk food" a ritmi industriali. Netflix in testa.

Ma questo è il teatrino. Nastrini colorati e bei discorsi. Cosa centrano con la realtà con cui poi si deve fare i conti ? Come siamo arrivati ad avere saldamente al comando gente che scambia la realtà con le sue proprie allucinazioni deliranti (alla Schwab) e riesce pure a imporle ?

Come siamo arrivati al punto in cui, pur di non risconoscere l'errore commesso e correggere la rotta osservando che è meglio scendere a compromessi che perdere tutto, si decreta la fine dell'Uomo e BASTA ? Com'è possibile che in cosi tanti seguano i deliri di sti totali persi e fuori di balcone ?

Però attenzione, non per realizzare le migliori aspirazioni di chi tira la cinghia oggi e domani. Ma proprio e solo per arrivare a fare il minimo sindacale che questi totali impuniti vorrebbero...

Insomma, possono ottenere tutto quello che chiedono, senza sollevare tutto sto polverone e cosa fanno ? Danno fuori di matto. Per nulla. Oppure perché incapaci e chi li ha messi lì ne ha perso il controllo. Ma in entrambi i casi il risultato non cambia.

Questi decretano la loro stessa fine per causa unica e sola di loro stessi e delle loro deliranti azioni da incapaci, ma siccome vanno a cercare ovunque tranne che allo specchio le ragioni dei loro fallimenti, scaricando in via sempre più isterica le responsabilità che non sanno prendersi, ne ammettere, non potranno che avere un destino.

Un servo sciocco finisce male. Un padrone più sciocco di lui, anche peggio. Se poi crede se stesso l'erede di Attila e crede che basti essere assertivo, feroce e spietato per comandare, bhé... Le seppie al nero sono servite. Buon appetito!


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sarah
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 522
 

Ottimo ed efficace comunque il termine petocrazia. Andrebbe adottato.


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fuffolo
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 686
 

"Lotta di lunga durata, lotta di popolo armata..."

Quella del popolo è carne da cannone gratuita, se viene bene motivata. Morire per gli ideali è più nobile che combattere per denaro: avanti popolo!


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