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Il ciarlatano e la cocaina

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PietroGE
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La dimensione terapeutica delle idee del ciarlatano non è mai esistita. Lui è stato una specie di Wanna Marchi con i calzoni.
Quanto alla teoria, per capire quanto sia stata influenzata dalla droga, basta leggere gli effetti della cocaina, come indica l'articolo.
Chi ha veramente sviluppato una teoria per l'irrazionale sia a livello individuale sia, soprattutto, a livello di popolazione umana è stato Carl Gustav Jung, il quale, secondo me, più che psicoanalista (una figura totalmente screditata a livello medico) è stato un filosofo e un pensatore profondo.


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Diplomat
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...Sigmund Freud (1856-1939) era stato inizialmente candidato al Nobel per la Medicina per i suoi contributi alla psicologia e alla psichiatria con la teoria e la pratica della psicoanalisi. La sua candidatura fu proposta per almeno un quarto di secolo, più precisamente fra il 1915 ed il 1938. Per 12 volte fu candidato al premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia; le altre volte per la letteratura (data l’eccellenza del suo stile di scrittura). Nel 1929, il Comitato del Premio Nobel per la medicina incaricò un esperto che giunse alla conclusione che il lavoro di Freud non era basato su prove scientifiche. Per questo motivo i conoscenti di Freud, che tanto ambivano a conferire il prestigioso premio al padre della psicoanalisi, pensarono al premio Nobel per la letteratura: in particolare Romain Rolland, il quale aveva vinto proprio il premio Nobel per la letteratura, nel 1915, lo candidò allo stesso premio nel 1936. La candidatura del 1928 fu quella sostenuta da moltissimi intellettuali, quali Alfred Döblin, Jacob Wassermann, Bertrand Russell, A.S. Neill, Lytton Strachey, Julian Huxley, Knut Hamsun, Thomas Mann. (Albert Einstein non si unì invece a questa campagna, sebbene fosse in ottimi rapporti con Freud, perché non si sentiva sufficientemente qualificato per capire se gli studi di Freud avessero o meno a che fare con la medicina).
...

Tratto dal sito psicolinea.it, online dal 2001: https://www.psicolinea.it/freud-e-il-premio-nobel/


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Tibidabo
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La dimensione terapeutica delle idee del ciarlatano non è mai esistita. Lui è stato una specie di Wanna Marchi con i calzoni.
Quanto alla teoria, per capire quanto sia stata influenzata dalla droga, basta leggere gli effetti della cocaina, come indica l'articolo.
Chi ha veramente sviluppato una teoria per l'irrazionale sia a livello individuale sia, soprattutto, a livello di popolazione umana è stato Carl Gustav Jung, il quale, secondo me, più che psicoanalista (una figura totalmente screditata a livello medico) è stato un filosofo e un pensatore profondo.

Ecco, però questo significa che anche secondo Jung l'io non è padrone della casa dove coabita.
Anzi, Carl parla del rebis alchemico ossia della coniuctio oppositorum, pensa un po'...
Se lo preferisci a Freud va bene però l'inconscio o l'irrazionale o chiamalo come ti pare esiste e non è detto che l'io debba colonizzarlo per forza.


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Primadellesabbie
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Sputtanare! Evidentemente non hanno altra scelta, almeno qui, su CdC.

Si lavassero gli stracci a casa loro, questi monotoni signori, prima di sollevare lo sguardo sul resto del mondo:

https://www.theguardian.com/books/2016/sep/25/blitzed-norman-ohler-adolf-hitler-nazi-drug-abuse-interview

Il discorso sulle droghe, che venivano vendute quasi come ricostituenti ai disgraziati, inurbati ed avvelenati dal lavoro e dalla condizione in cui vivevano durante gli inizi dell'era industriale, é un capitolo abbastanza trascurato come tanti altri aspetti di quella storia.

Freud ha aperto una strada, é su questo che si deve riflettere e sui tempi in cui lo ha fatto, anche criticandolo.


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PietroGE
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Sputtanare! Evidentemente non hanno altra scelta, almeno qui, su CdC.

Si lavassero gli stracci a casa loro, questi fanatici, prima di sollevare lo sguardo sul resto del mondo:

https://www.theguardian.com/books/2016/sep/25/blitzed-norman-ohler-adolf-hitler-nazi-drug-abuse-interview

L'ignoranza di "qualche utente" di CdC deve sempre manifestarsi con sparate, appunto, irrazionali, senza costrutto né logica. Così tanto per cercare di difendere l'indifendibile, in questo caso un cialtrone che doveva andare in galera per malasanità e che invece pseudo intellettuali, spesso per solidarietà razziale, lo hanno eretto a gigante intellettuale del secolo passato.

1. Hitler non ha mai scritto di teorie umanistiche o pseudo umanistiche.
2. La GUERRA SANTA, compreso il boicottaggio economico, gliela ha dichiarata la "nota lobby" quando era stato appena nominato cancelliere.
3. Nel suo razzismo manifesto e dichiarato non ha mai, tuttavia, affermato (neanche usando le anfetamine!) che il popolo tedesco era eletto da Dio per motivi razziali, né che i territori dell'Est gli erano stati promessi da Dio stesso.
4. Se poi si vuole implicare che la WWII sia stata provocata dalle anfetamine siamo sul ridicolo.
Se l'"utente" vuole introdurre una discussione sull'origine della WWII, può benissimo iniziare lui un altro thread.


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Primadellesabbie
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Lavarsi gli stracci sporchi in casa propria prima di guardarsi in giro.

http://www.npr.org/sections/health-shots/2017/03/07/518986612/author-says-hitler-was-blitzed-on-cocaine-and-opiates-during-the-war


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PietroGE
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Esattamente :
https://www.quora.com/Were-allied-soldiers-in-World-War-2-given-illicit-drugs-to-get-through-the-hell-of-war

"British troops used 72 million amphetamine tablets in the Second World War and the RAF got through so many that “Methedrine won the Battle of Britain” according to one report."


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Primadellesabbie
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Pensare ai problemi in casa propria prima di pontificare a destra e a manca.

...Hitler did have a secret, but it wasn't a weapon. Instead, it was a mix of cocaine and opioids that he had become increasingly dependent upon. ...

http://www.npr.org/sections/health-shots/2017/03/07/518986612/author-says-hitler-was-blitzed-on-cocaine-and-opiates-during-the-war


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Georgejefferson
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A fine 800 si e' cercato di ufficializzare, anche solo come abbozzo, delle questioni comunque conosciute da millenni (conosciute ma non istituzionalizzate). Comunque, Avercela con " l'io padrone a casa sua", al proprio interno, e' una metafora che fa riferimento al conflitto interiore esistente in ognuno, seppur rimosso.

Ps. Chissa perche' la destra ce l'ha a morte con Freud, che per carita' e' criticabile come tutti, specie per molte fissazioni e per l' ostinato servilismo verso la comunità scientifica dell' epoca e loro ridicola ricerca di certezze definitive, tutta "oggetto e materia" , ma nel suo caso (cioè le questioni sollevate) c'e' qualcosa d'altro.

Avercela con "l'io padrone" al proprio interno e' il riflesso di una certa intuizione. Esistono pulsioni primordiali che vanno in conflitto ( pulsioni che non sono "oggetti" misurabili ma repliche delle primissime reazioni non ragionate a fronte dei sentimenti della paura e affettività), a volte capiamo che un atteggiamento può essere giusto o sbagliato, vero o falso contemporaneamente, da li il conflitto, perchè dipende dal punto di vista, e quindi la differenza di posizione la fa un atto di libero arbitrio consapevole, oppure una replica delle consuetudini senza pensarne le ragioni), la tendenza indotta dalle consuetudini funzionali al potere autoritario e' quella di rimuovere la scelta più scomoda (perchè potenzialmente pericolosa al suo perpetrarsi, se diffusa) con appunto la violenza e repressione al proprio interno.

La nevrosi e' una conseguenza, l'effetto di una ribellione a questa prassi che più che naturale e' indotta (la prassi violenta) dalle consuetudini. Il conflitto e' immanente, non trascendente. Poi personalmente non sono per forza prevenuto all' ateismo, può darsi che esistà anche un conflitto metafisico, che si riflette in miniatura al nostro interno, ma non ci e' dato saperlo.

Jung e' stato un pensatore profondo, ma inutile, perchè annullante il soggetto e sue potenzialità positive, inutile il presupposto alla sua liberazione (del soggetto) quando una visione del mondo lo annulla, riducendo il tutto al trascendente (o dall' altro lato all' ambiente esterno materiale, come fanno gli estremisti del comportamento). Il senso collettivo può esistere, ma come libera scelta condivisa senza per forza violenza impositiva, non a priori ma a posteriori con fiducia realistica e graduale, come costruzione "insieme", non come "dato" aquisito collocato nel passato come archetipo, del passato in quel senso sappiamo poco o nulla.


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PietroGE
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È sempre bene prima di accusare gli altri fare una ricerca in casa propria.

http://www.telegraph.co.uk/comment/personal-view/11380891/Churchills-drinking-was-one-thing-but-what-about-his-drug-taking.html

Churchill called his doctor Lord Moran a “vendor of nostrums” but, according to Moran’s biographer Richard Lovell, Moran was a parsimonious prescriber. Even so, Lord Moran tried out a range of different psychoactive drugs on his distinguished patient, giving many of them nicknames.....

Churchill wasn’t the only statesman to take psychoactive medication, of course, just the best known. Kennedy was another: his doctor, Max Jacobson, became notorious for his “tissue regenerator” shots - active ingredient, almost certainly: speed. And Anthony Eden is thought to have relied heavily on Drinamyl (like Churchill) during the Suez crisis

E non solo per quello che si prendeva come droga ma per quello che si evitava e che qualcun altro al soldo delle multinazionali del tabacco imponeva nei territori "liberati" con conseguenze che si pagano ancor oggi.

https://en.wikipedia.org/wiki/Anti-tobacco_movement_in_Nazi_Germany

The link between lung cancer and tobacco was first proven in Nazi Germany


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Georgejefferson
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Certo che le droghe "amplificano", (ma che scoperte dell' america)...ma più che amplificare "tolgono barriere", e cosi il conflitto (indefinibile in modo univoco) si mostra in tutta la sua cruda realtà e...o lo abbatti prepotentemente con l'ego vistosamente pompato, replicando la stessa violenza ma in modo più forte, (dando un cattivissimo esempio) oppure lo affronti con coraggio, e, se non impazzisci prima, risolverlo con la scelta consapevole e giusta. Uno dei tanti "arrivati" oltre che la strada sbagliata, e' anche impazzito.


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Georgejefferson
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Comunque, restando in metafora alla faccia degli automi tutto definizioni certe comandate...un cane rabbioso e pericoloso lo puoi tenere a cuccia non negandone l'esistenza, cosi lo depotenzi senza bisogno di fingere che non esista con la violenza e repressione. E' una rimozione ingannevole che prima o poi viene a galla. Certo l' irresponsabile e privilegiato se ne frega degli altri, pensando e illudendosi che lui ne sia esente.


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Primadellesabbie
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Il tema é: "Il ciarlatano e la cocaina"

...On whether Hitler realized he was addicted to opiates...

( http://www.npr.org/sections/health-shots/2017/03/07/518986612/author-says-hitler-was-blitzed-on-cocaine-and-opiates-during-the-war )


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Hito
 Hito
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Sputtanare! Evidentemente non hanno altra scelta, almeno qui, su CdC.

Si lavassero gli stracci a casa loro, questi monotoni signori, prima di sollevare lo sguardo sul resto del mondo:

@Primadellesabbie
Scusi eccellenza, Stalin quanti milioni di morti aveva fatto nel frattempo??? E Mao??? Il fatto che non si drogassero (per quanto ne sappiamo) costituisce un'attenuante o un'aggravante??? La invito a seguire i suoi stessi consigli, il mio sarebbe di trovare il buco più profondo in cui nascondersi a lagnarsi come al solito perchè il cattivone di turno le ha aperto gli occhi sulla realtà, anziche lasciarla dormire, sognando beato fatine colorate ed unicorni.


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PietroGE
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Il tema é: "Il ciarlatano e la cocaina"

...On whether Hitler realized he was addicted to opiates...

( http://www.npr.org/sections/health-shots/2017/03/07/518986612/author-says-hitler-was-blitzed-on-cocaine-and-opiates-during-the-war )

Quando si cerca Hitler dietro ogni angolo per tentare di salvare la reputazione (già screditata in ogni ambito scientifico) del proprio idolo intellettuale vuol dire che siamo alla disperazione, ma anche in questo caso patologico io non ricorrerei mai alle teorie, o peggio, ai servizi del ciarlatano...non si sa mai.


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