Intanto mi scuso per il post fatto di corsa, era chiaro nella mia testa ma davvero, non ho avuto il tempo di tradurlo in concetti forse chiari a tutti.
Ho solo dalla mia la scusa che andavo di fretta e l'anternativa era tenermelo in testa senza scrivere.
L'argomento noto poi toccare la sensibilità del pubblico e quindi mi scuso doppiamente per la mia pressapochezza. Provo ad arginare la valanga di risposte e chiedo pazienza, dato che la mia sarà probabilmente una penosa performance. 🙄
@PietroGE grazie per il contributo
@temuchindallaCina le festività sono quasi tutte riprese da altri culti (come i mitraici e gli apollinei) e in certi casi sono assorbimenti di tradizioni popolari, nate localmente, per lo più da superstizioni.
@gaia il paralelismo come lo definisci non è affato un parallelismo. Tanto per cominciare "Lucifero non è il Demonio", significa che il demonio è inteso come generica forza, daimon era in greco il sovrumano, con qualità indistinte sia di beatitudine che di miseria. Non era però una figura ambigua, ma autogena, cioé comunque perfetta nell'opera, a prescindere dai giudizi umani, anche se non era quasi mai molto filantropa a meno che l'uomo diventava un trastullo per il suo divertimento (vedi i Baccanali). Nel passaggio con la cristianità (non canonica) il divino acquista la caratteristica di misericordia, assente nel panteon antico di prestigio, ma non in certi dei minori (come Mitra) che acquisiranno rapidamente notorietà e si contenderanno poi con i cristiani l'affermazione della verità dogmatica. Sarà l'imperatore d'oriente Costantino con il concilio di Nicea a profittare della situazione cambiando i rapporti di forza, scegliendo i cristiani (forse perché più divisi e quindi più manipolabili) e imponendo con la forza una religione "unica" che in effetti, forse non ha mai pianificato di diventare tale e tanto meno di diventarlo per tramite della violenza più brutale e feroce del nemico primo che l'ha ispirata. L'impero romano o ciò che ne rimaneva all'epoca.
Lucifero è una evidentissima costruzione medioevale, non ci sono infatti icone sataniche precedenti al medioevo ma condanne generiche verso pratiche non in linea con le schizofreniche e sfaccettate indicazioni dei molti troppi padri della chiesa, quindi il demonio era ancora largamente inteso come forza anche se stava iniziando a cumulare la caratteristica negativa che poi gli verrà appioppata senza remore in epoca postuma a quella Carolingia.
Basta vedere come i primi cristiani adorassero come cristo le icone di Serapide ed altri similari in tuguri bui e profondi, alla ricerca del contatto divino. Diversa è invece la storia di Lucifero che per le poche e dubbie indicazioni (più che altro quelle di S. Giovanni) che attestano la verità dell'angelo caduto, hanno di fatto costruito tutta una verità dogmatica inventata di sana pianta ... o mala pianta se preferisci.
La donna è considerata meretrice in quanto porta nel grembo vita e quindi in potenza porta anche il male che ne è antitesi. Siccome il centro dell'idea cattolica divenne la sessualità lasciva, cioè il mezzo con cui Satana (colui che si oppone a Dio, quindi la personificazione del male nel demone) porta il Male nel mondo, questo ci darà per ricaduta il matrimonio come "consenso santo" eclesiastico al consumo (in senso biblico) e l'astensione dalla pratica per i sacerdoti (cattolici). Almeno dal punto di vista del dogma cattolico, anche se c'è il forte sospetto che si tratti di mere manovre politiche e di potere, dato che sono tutte invenzioni che ruotano attorno al periodo 1100-1300 (inferno compreso) che non abolirono mai pratiche consolidate come lo "ius primae noctis" e altri atti di palese lascività sessuale "nobile".
@oriundo2006 aggiungo che hai ragione, ma le parole sono scivolose e spesso "l'elemento negativo" cambia faccia e identità con tale rapentina rapidità che non si riesce a stargli dietro, persino internamente alle "evoluzioni" religiose.
Ma le caratteristiche che tracci (nomi e identità a parte) sono quelle riscontrabili in ciò che poi riassume il senso del Male per l'Uomo.
La caratteristica del Satana cattolico è la sua "purezza", intesa come totale assenza del divino. In effetti non è Dio e tanto meno "un dio" ma somiglia alla "cosa divina" pur non avendo grazia, al punto che è facile confonderlo per l'Uomo con Dio stesso e per ciò cadere nel suo inganno.
Non c'è quindi modo di ingraziarsi il Male per i Cattolici, l'unica via di salvezza per i cattolici (e in generale per i cristiani) è la fede in Cristo e la forza che possiamo opporre è direttamente proporzionale alla purezza della fede in lui.
Un simile dogma non è davvero comune con nessun'altra religione.
Se vogliamo considerarlo poi una fortuna o una rogna, questo rimane una decisione individuale.
forse a causa della naturale predisposizione che ha il genere femminile (ovviamente quand'è decontaminato da tutte le impurità ideologiche e propagandistiche) nei confronti di ciò che trascende la realtà ordinaria, c'è da considerare che i demoni dal canto loro invece sembrano essere programmati appositamente per fungere da contraltare all'evoluzione
spirituale umana, è come se rappresentassero con le loro ingerenze nelle questioni umane una sorta di freno evolutivo, finalizzato a rallentare il nostro incedere verso livelli piu elevati di consapevolezza. La donna è considerata dai demoni il piu grande ostacolo, quindi applicando le loro logiche sabotatrici va mantenuta in uno stato di "letargia coscienziale"
(il femminismo odierno ne è l'esempio lampante)
forse a causa della naturale predisposizione che ha il genere femminile (ovviamente quand'è decontaminato da tutte le impurità ideologiche e propagandistiche) nei confronti di ciò che trascende la realtà ordinaria, c'è da considerare che i demoni dal canto loro invece sembrano essere programmati appositamente per fungere da contraltare all'evoluzione
spirituale umana, è come se rappresentassero con le loro ingerenze nelle questioni umane una sorta di freno evolutivo, finalizzato a rallentare il nostro incedere verso livelli piu elevati di consapevolezza. La donna è considerata dai demoni il piu grande ostacolo, quindi applicando le loro logiche sabotatrici va mantenuta in uno stato di "letargia coscienziale"
(il femminismo odierno ne è l'esempio lampante)
ciò che erroneamente chiamano/chiamiamo femminismo è in realtà pura misandria con un retrogusto misantropico
GioCo:- La donna è considerata meretrice in quanto porta nel grembo vita e quindi in potenza porta anche il male che ne è antitesi.
messa così è una "liturgia" facente capo a una Inquisita Santa Inquisizione.
GioCo:- Siccome il centro dell'idea...
il centro dell'idea è la donna, la "meretrice" : si potrebbe anche accettare la nutrice idea purchè a supporto non vi sia allegoria scritturata all'uopo.
a volte penso che la donna debba portare sulle spalle il proprio dolore e nel cuore anche il dolore di essere donna.
SP: ma si sa le donne sono pazze, tutte; e l'uomo?
basto io per tutti!
temuchindallaCina
Non tutti i cristiani sostengono il celibato, soltanto i cattolici.
La Pasqua è una festa decisa da Dio, si festeggiava la liberazione degli ebrei dall'Egitto, poi trasformata in festa per la resurrezione, ma le origini son molto più vecchie.
Le altre si, sono state decise a tavolino.
carissimo, due precisazioni:
ho parlato di cattolici e non di cristiani
la Pasqua, come la nascita di Gesù, sono eventi che Dio stabilì, io parlavo di date! Dio non ha stabilito la data della Pasqua, o meglio, è stata decisa nel consiglio di Nicea.
https://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_di_Nicea_I
http://www.santabarbararoma.it/pdf/Lezione_7_%20I_primi_quattro_concili_ecumenici.pdf
La donna è considerata meretrice in quanto porta nel grembo vita e quindi in potenza porta anche il male che ne è antitesi. Siccome il centro dell'idea cattolica divenne la sessualità lasciva, cioè il mezzo con cui Satana (colui che si oppone a Dio, quindi la personificazione del male nel demone) porta il Male nel mondo,
Che Vendola sappia tutto questo?
@ GioCo
Sull'origine del male esiste molta letteratura, anche autorevole, nella cristianità e fuori. Un filone importante é quello che indica i discendenti di Caino (i costruttori di città) che poi individua in questo o quel popolo, questa o quella razza, come depositari e responsabili dell'origine del male.
Lasciando da parte gli Ebrei che sono stati trattati come sospetti, gli ultimi, in ordine di tempo, ai quali far pagare la gravissima responsabilità, relegandoli a veri e propri paria del nostro continente, sono stati i Cagots. Quando questi si sono pressoché estinti, gli ultimi nelle Landes e nei Pirenei, é toccato alle donne (si può interpretare la discontinuità, come segno del cambiamento dei tempi).
La cosa da rilevare, in questi due ultimi casi, é la partecipazione (e condivisione) delle vittime alla cultura stessa che li escludeva dalla società.
Per quanto riguarda le streghe, si rileva che, pur in assenza dei media, la conoscenza minuziosa delle varie fasi del sabba e dell'attività stregonesca era talmente e inspiegabilmente diffusa, che le "streghe", che a volte si autodenunciavano addirittura, scovate magari nei villaggi più sperduti, "raccontavano", sotto tortura, ma a volte spontaneamente, la loro attività ed esperienza, con particolari sorprendenti che le accomunavano da un capo all'altro d'Europa.
Le levatrici ed i fabbri, lavoratori dei metalli, attività queste che da tempi remoti si tramandavano di generazione in generazione, provenivano spesso dai popoli via via indicati come cainiti, discendenti di caino, erano guardati quindi con un misto di ammirazione e diffidenza, e avevano uno status caratteristico.
forse a causa della naturale predisposizione che ha il genere femminile (ovviamente quand'è decontaminato da tutte le impurità ideologiche e propagandistiche) nei confronti di ciò che trascende la realtà ordinaria, c'è da considerare che i demoni dal canto loro invece sembrano essere programmati appositamente per fungere da contraltare all'evoluzione
spirituale umana, è come se rappresentassero con le loro ingerenze nelle questioni umane una sorta di freno evolutivo, finalizzato a rallentare il nostro incedere verso livelli piu elevati di consapevolezza. La donna è considerata dai demoni il piu grande ostacolo, quindi applicando le loro logiche sabotatrici va mantenuta in uno stato di "letargia coscienziale"
(il femminismo odierno ne è l'esempio lampante)ciò che erroneamente chiamano/chiamiamo femminismo è in realtà pura misandria con un retrogusto misantropico
è vero, però l'odio misandrico infarcito di misantropia è un effetto, ma non è la causa, e neanche i demoni in effetti sono la vera causa (la questione dei demoni può essere interpretata in vari modi). La donna è in realtà il pilastro portante del genere umano, ma se la sua vera femminilità viene intaccata cercando di sostuirla con un surrogato di essa, il risultato è un'accentuazione della spaccatura fra le due rispettive identità sessuali
Lucifero è una evidentissima costruzione medioevale, non ci sono infatti icone sataniche precedenti al medioevo ma condanne generiche verso pratiche non in linea con le schizofreniche e sfaccettate indicazioni dei molti troppi padri della chiesa, quindi il demonio era ancora largamente inteso come forza anche se stava iniziando a cumulare la caratteristica negativa che poi gli verrà appioppata senza remore in epoca postuma a quella Carolingia...........
La donna è considerata meretrice in quanto porta nel grembo vita e quindi in potenza porta anche il male che ne è antitesi. Siccome il centro dell'idea cattolica divenne la sessualità lasciva, cioè il mezzo con cui Satana (colui che si oppone a Dio, quindi la personificazione del male nel demone) porta il Male nel mondo, questo ci darà per ricaduta il matrimonio come "consenso santo" eclesiastico al consumo (in senso biblico) e l'astensione dalla pratica per i sacerdoti (cattolici).......
La personificazione del male è antichissima, precede di molto il cristianesimo ed è presente un po' dappertutto. Nei Vangeli è presente sia nelle tentazioni nel deserto sia nello scacciare i demoni dal corpo delle persone. Non è quindi una invenzione medioevale, anche se forse la figura di Lucifero lo è. Il libro di Enoch, che era molto letto dai primi cristiani, elabora meglio il concetto di angeli caduti ma non è mai stato considerato molto attendibile dalla chiesa ufficiale.
Molto medioevale, invece, è l'assegnazione alla donna del ruolo di tentatrice o di meretrice. Era un periodo in cui la spiritualità veniva considerata in antagonismo alla corporeità. Il Bene era solo il Bene spirituale mentre il Male era considerato come insito nel mondo materiale.
Ma chi è preposto alla corporeità, chi genera corporeità? Ovviamente la donna . Una affermazione del genere, in fin dei conti, va anche contro l'essenza del cristianesimo che si basa sull'incarnazione e quindi porta alla venerazione della Madre di Dio. La donna poi già dalla Genesi è quella che schiaccerà la testa del maligno :
Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».
Gen. 3, 15
La concezione medioevale della 'donna meretrice', o portatrice di Male, quindi non può essere in accordo con le sacre scritture. È una delle tante devianze dal messaggio cristiano originatesi in quel periodo storico che solo in parte sono state corrette nei secoli successivi.
Dio non ha stabilito la data della Pasqua, o meglio, è stata decisa nel consiglio di Nicea.
Non mi va di copiare passi della Bibbia, in Levitico 23 troverai le date.
Lucifero è una evidentissima costruzione medioevale, non ci sono infatti icone sataniche precedenti al medioevo ma condanne generiche verso pratiche non in linea con le schizofreniche e sfaccettate indicazioni dei molti troppi padri della chiesa, quindi il demonio era ancora largamente inteso come forza anche se stava iniziando a cumulare la caratteristica negativa che poi gli verrà appioppata senza remore in epoca postuma a quella Carolingia...........
La donna è considerata meretrice in quanto porta nel grembo vita e quindi in potenza porta anche il male che ne è antitesi. Siccome il centro dell'idea cattolica divenne la sessualità lasciva, cioè il mezzo con cui Satana (colui che si oppone a Dio, quindi la personificazione del male nel demone) porta il Male nel mondo, questo ci darà per ricaduta il matrimonio come "consenso santo" eclesiastico al consumo (in senso biblico) e l'astensione dalla pratica per i sacerdoti (cattolici).......La personificazione del male è antichissima, precede di molto il cristianesimo ed è presente un po' dappertutto. Nei Vangeli è presente sia nelle tentazioni nel deserto sia nello scacciare i demoni dal corpo delle persone. Non è quindi una invenzione medioevale, anche se forse la figura di Lucifero lo è. Il libro di Enoch, che era molto letto dai primi cristiani, elabora meglio il concetto di angeli caduti ma non è mai stato considerato molto attendibile dalla chiesa ufficiale.
Molto medioevale, invece, è l'assegnazione alla donna del ruolo di tentatrice o di meretrice. Era un periodo in cui la spiritualità veniva considerata in antagonismo alla corporeità. Il Bene era solo il Bene spirituale mentre il Male era considerato come insito nel mondo materiale.
Ma chi è preposto alla corporeità, chi genera corporeità? Ovviamente la donna . Una affermazione del genere, in fin dei conti, va anche contro l'essenza del cristianesimo che si basa sull'incarnazione e quindi porta alla venerazione della Madre di Dio. La donna poi già dalla Genesi è quella che schiaccerà la testa del maligno :Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».
Gen. 3, 15La concezione medioevale della 'donna meretrice', o portatrice di Male, quindi non può essere in accordo con le sacre scritture. È una delle tante devianze dal messaggio cristiano originatesi in quel periodo storico che solo in parte sono state corrette nei secoli successivi.
bah, non sono d'accordo
se analizziamo la figura di Lilith, la prima donna per eccellenza, ovvero colei che si rifiutò di obbedire ad Adam Kadmon e che poi andò via insieme al serpente ci rendiamo conto che il binomio donna - male è ben più antico...
anche le colonne del tempio joachim e boaz, quella femminile rappresenta il principio passivo nonché maligno
........
se analizziamo la figura di Lilith, la prima donna per eccellenza, ovvero colei che si rifiutò di obbedire ad Adam Kadmon
........
Su quale testo "scritto e consultabile" (anche in accadico) è scritta la storia di Lilith in quanto "femmina della razza umana"?
Non sarà mica come la favoletta degli "angeli" e del "maligno"?
fonti, fonti, fonti......
@ cedric
Questi sono i primi siti che trovo mettendo " lilith ":
http://www.biblicalarchaeology.org/daily/people-cultures-in-the-bible/people-in-the-bible/lilith/
http://gnosis.org/lilith.htm
Le fonti ci sono, secondo le ultime letture, si tratterebbe, a differenza di Eva costruita a partire dalla "costola" di Adamo, di una creatura frutto di alchimie genetiche diverse. Meno addomesticata di Eva, e meno affine ad Adamo.
A questo punto esistono diverse letture.
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se analizziamo la figura di Lilith, la prima donna per eccellenza, ovvero colei che si rifiutò di obbedire ad Adam Kadmon
........Su quale testo "scritto e consultabile" (anche in accadico) è scritta la storia di Lilith in quanto "femmina della razza umana"?
Non sarà mica come la favoletta degli "angeli" e del "maligno"?
fonti, fonti, fonti......
libro di Isaia, testo molto molto importante per molteplici ragioni
gli et lasciamoli a biglino e sitchin, grazie