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Il Pd, Veltroni, l'America e la sinistra dei cittadini-turis


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Il Pd, Veltroni, l'America e la sinistra dei cittadini-turisti

La possibile candidatura di Veltroni alla segreteria del Pd merita un’attenta analisi. Non in termini di “politica politicante”, o se si preferisce, di “calcoli” sui nuovi equilibri interni al gruppo ulivista. Ma di fenomenologia della politica , e in particolare della sinistra riformista italiana.

Che cosa intendiamo dire? Proporre Veltroni alla segreteria del Pd significa puntare su una politica definitivamente fondata sul vuoto delle apparenze. Con Veltroni, al comando, la politica del Pd finirà nelle mani degli organizzatori di eventi, degli uffici stampa, dei direttori di immagine, e dei quadri direttivi di quel terziario, che trae la sua forza dall’espansione dell’ immaginario cinematografico, musicale, museale, turistico eccetera. Dalle apparenze, appunto.

Si pensi a quel che è accaduto a Roma. Veltroni, in sei anni di mandato, non ha risolto un problema della città. Le periferie, per dirla in modo banale, sono sempre più degradate. La mobilità è pessima. La criminalità dilagante. I servizi sociali procedono a singhiozzo. Ma il comune di Roma, solo per fare alcuni esempi, ha promosso un viaggio a Kabul del medico-clown Patch Adams; ha aperto un ufficio per la Pace a Gerusalemme; ha ospitato il grande concerto Live8 per chiedere al cancellazione del debito del Terzo mondo.

Certo, si tratta di scelte in sé nobili. Che tuttavia, grazie al sistematico e quotidiano lavoro del suo ufficio stampa, servono solo a stendere un velo, dai colori vivaci, sui problemi che attanagliano Roma. E che, nell’ultimo quindicennio, sono cresciuti a dismisura a causa delle pesantissima “turisticizzazione” della Capitale. Sulla quale, Veltroni, proseguendo l’opera di Rutelli ha decisamente puntato. Una politica che ha fatto crescere l’occupazione solo nel terziario (turistico). E favorito i costruttori di alberghi e relative infrastrutture.

La macchina mediatica di Veltroni è veramente potente. Un semplice esempio: quando un povero tabaccaio romano, viene aggredito da un rapinatore, viene subito data la massima evidenza non all’aggressione in sé, ma alla visita del sindaco alla vittima. Che in un secondo momento, spesso, viene addirittura decorata... E qualche volta, purtroppo, alla memoria.
Ora, questa macchina, seguirà Veltroni alla segreteria del Pd. Certo, sul piano nazionale, puntare solo sul vuoto delle apparenze, potrebbe essere più difficile. Ma il sindaco di Roma, può contare su una rete di rapporti, anche a livello internazionale (soprattutto negli Stati Uniti), che potrebbero rendere il suo compito meno difficile del previsto. Non dimentichiamo, che in occasione della guerra del Kosovo, Veltroni, organizzò, acquisendo grandi benemerenze in Italia e all’estero, la prima manifestazione, nell’intera storia del movimento operaio italiano, a favore di una guerra, per dirla all’antica, “imperialista”… Per non parlare dei suoi legami "hollywoodiani", del resto onestissimi e di dominio pubblico, concretizzatisi nella nascita del Festival romano del cinema. Legami che però attestano la sue entrature, se non altro ideologiche, oltreoceano.

Insomma, Veltroni, può essere utile a costruire la nuova immagine di una sinistra americanizzata, dolciastra e liberal, universalista a parole, attenta alle “apparenze” dell’immaginario: in una parola rinunciataria. Una sinistra, pur semplificando, come la concepisce e veicola Hollywood: individualista e fondata sull’idea di un cittadino-turista, in eterno pellegrinaggio tra un museo, un cinema, un concerto jazz, un centro vacanze, un agriturismo, una “notte bianca”… Il che non sarebbe neppure disdicevole…
Ma può diventarlo quando, come avviene con Veltroni, si vuole far intendere (certo con modi suadenti) al cittadino-turista, che quelle “delizie”, possono essere “godute” solo al prezzo di accettare qualsiasi lavoro… Soprattutto flessibile. Dal momento, che gli unici scopi della vita sono quelli di lavorare e divertirsi… Di qui la necessità, “indotta” dall’alto, nel cittadino-turista veltroniano, di dover "subire" qualsiasi lavoro, pur di mettere insieme i soldi, per un breve soggiorno a Sharm… Per poi tornare, alla “normalità”… Che è invece fatta di tagli ai servizi sociali, alle pensioni, agli stipendi e salari, eccetera. Accontentandosi, appunto, di aver goduto del vuoto (delle apparenze): di essere re per una notte, e povero, o meglio lavoratore-flessibile, tutto l’anno…
Veltroni, sa benissimo che chi si diverte acconsente…. E ancor meglio di lui, lo sanno i maggiorenti del Pd che lo hanno scelto.

Carlo Gambescia
Fonte: http://carlogambesciametapolitics.blogspot.com/
Link: http://carlogambesciametapolitics.blogspot.com/2007/06/il-pd-veltroni-lamerica-e-la-sinistra.html
22.06.07


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Sven
 Sven
Estimable Member
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Articolo da applausi, sintetizza tutta la nullità della nostra politica attuale (di ogni schieramento), oltre ad analizzare in modo FINALMENTE disilluso la strategia di un personaggio che amo definire "il re dei buonisti", capce solo di organizzare concerti e orrende imprese architettoniche (da miliardi) mentre Roma muore nel traffico, nella delinquenza, nella sporcizia e nell'emergenza abitativa, complici i "palazzinari", il gruppo Caltagirone, eccetera, che pensano soltanto a cementificare certi dei terribili prezzi immobiliari della Capitale.

La viabilità e la situazione dei municipi periferici può definirsi semplicemente scandalosa, ad ogni pioggia le strade si sfondano letteralmente rivelando buche pericolosissime; ogni giorno sul Grande raccordo anulare migliaia di persone attendono 30-40 minuti in coda, nelle ore di punta occorre fino ad un'ora per percorrere 10 kilometri...

Ma tutto ciò non interessa nè al sindaco nè ai suoi elettori.Lo scorso anno ebbi occasione di parlare con alcuni consiglieri d'opposizione di un Municipio romano, i quali si dissero arcisicuri della riconferma del buonista Walter, degna icona della sinistra al caviale dei tempi attuali.Motivazione? "ha fatto girare un bel po' di soldi".Opinioni, è possibile, è ovvio.Ma i soldi girano, le spese il comune le fa, il problema è che non sono di utilità diffusa e secondo me i romani si meritano la classe politica locale che hanno, ed andrà sempre peggio.Quando i cittadini non sono in grado di offrire un sereno e critico giudizio di merito sull'operato del loro rappresentante meritano il traffico mortale di Roma, gli immigrati, le fosse nell'asfalto eccetera.


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pulsadenura
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Post: 8
 

Dimentichiamo una cosa, l'esasperato rapporto di amicizia tra walter e la comunità ebraica romana, non c'è giorno che non parli di loro che non li beatifichi la scorsa estate durante la guerra in libano il comune di roma ha adottato diversi bambini israeliani dicendo che potevano esser vittime degli hezbollah [ne fosse morto uno poi di bambino israeliano era una paura del tutto infondata quella di walter].

Insomma il nostro Walterino si divide tra il festival del cinema di roma [che è stato un suo capriccio perchè non serve ad un benemerito cazzo] notti bianche [una cosa odiosa] Benigni che è diventato il menestrello della sua corte [dei miracoli!] e la comunità ebraica romana e qui non dico oltre che tanto già sapete tutto....


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vraie
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... speriamo almeno che, così, sprofondando nell' "estremo", si possa costituire la premessa per la nascita di "qualcosa" di non dico vigoroso e vincente ma almeno di serio (e nato-vivo).


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alcenero
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Da cittadino romano sottoscrivo anche io parola per parola quanto scrive Gambescia. Qualcuno giustamente ricordava i rapporti di Veltroni con i palazzinari quali Caltagirone e con la comunità ebraica. A tale riguardo vorrei aggiungere alcune cose ben note a chi vive a Roma (almeno se ha un po' di spirito critico):

1) L'urbanistica a Roma non esiste più, esistono, appunto, solo i desideri dei palazzinari e la continua creazione di iper centri commerciali in periferia. Quando recentemente Veltroni ha fatto abbattere alcuni dei cosiddetti "ponti" del Laurentino 38, anzichè provare a riqualificarli come avrebbero meritato, era solo per guadagnare cubatura da assegnare ad un centro commerciale che doveva nascere poco distante.

2) Durante l'aggressione israeliana al Libano, mentre in pochi, purtroppo, manifestavamo a favore degli aggrediti, Veltroni era insieme a Magdi Allam, Ferrara, Furio Colombo e altri sionisti e neocon ad una patetica veglia per il "diritto di Israele a esistere". Nello stesso istante la polizia doveva frapporsi tra noi e un gruppo di giovani ebrei romani che ci insultavano e inneggiavano al duce col braccio teso.

3) Veltroni è un demagogo così viscido da essersi spinto a dichiarare anni fa che avrebbe lasciato la politica dopo il suo secondo mandato di sindaco e si sarebbe solamente dedicato alla solidarietà con l'Africa (quella che oggi ama praticare davanti agli obiettivi dei fotografi).

4) Il consiglio comunale ha approvato da anni l'intitolazione di una strada a Yasser Arafat ma Veltroni si oppone. Aggiungete a ciò che invece, pur di apparire mediaticamente, Veltroni intitola strade di continuo, a cani e porci.

5) Veltroni aveva proposto di intitolare una strada a Quattrocchi. E non aggiungo altro...


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alcenero
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Ecco Veltroni che dichiara che avrebbe lasciato la politica...

http://www.youtube.com/watch?v=00NnrX7_VyU


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X
 X
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!"

Dante Alighieri


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Affus
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"X" wrote: "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!"

Dante Alighieri

con il voto universale dove si permette a imberbi ragazzini e a donnette di votare , quando votano, e che voi avete voluto, dove volete andare ? Avete voluto la democrazia e i dirtti di tutti cittadini , ora bene vi sta ! questi sono i risultati : sinistra e champagne ! chi è causa del suo male pianga se stesso.


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pulsadenura
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Post: 8
 

il cancro chiamato democrazia...... il più grande male dell'occidente e di questo mondo moderno la DEMOCRAZIA, non c'è mai stata, non è mai esistita storicamente, e l'unica volta che nel vangelo è stata applicata è stato quando PonzioPilato chiese ai Giudei, "scegliete Gesù Cristo o Barabba" e tutti in coro "BARABBA!!!!"


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Stopgun
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Mi sembra che Walter sia un Bilderberger.

Una volta Bilderberger, resti Bilderberger tutta la vita.

Tralaltro molto sfortunato; organizza la Notte Bianca e accade un blackout; organizza un Festival del Cinema e si tamponano le metropolitane.

Ho la copia dell'articolo che diceva "Illuminero Roma, l'accenderò di luce" sull'Unità del giorno prima della Notte bianca/Blackout.

Andasse a farsi benedire da uno bravo.


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Affus
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"pulsadenura" wrote: il cancro chiamato democrazia...... il più grande male dell'occidente e di questo mondo moderno la DEMOCRAZIA, non c'è mai stata, non è mai esistita storicamente, e l'unica volta che nel vangelo è stata applicata è stato quando PonzioPilato chiese ai Giudei, "scegliete Gesù Cristo o Barabba" e tutti in coro "BARABBA!!!!"

del resto la democrazia l'hanno rinnagata loro stessi per legge !

Il premio di maggioranza cos' é ?
Un modo di governare nonostante la sapaccatura del popolo che, rispettando la sua volontà, non sarebbe possibile governare .


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