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Il picco del lavoro: in futuro non lavoreremo più

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Denisio
Estimable Member
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Post: 194
 

Gaia, anche se non sei daccordo con me apprezzo l'umorismo. Non prendersi troppo sul serio è un ingrediente fondamentale, specie quando c'è "solo" uno scambio di opinioni.

p.s: il grillo è un insetto che canta quando il brutto tempo è finito.

Il mio era un apprezzamento sincero perché è da sempre che penso che le persone devono fare una rivoluzione interiore. Non è obbligato a leggere i miei commenti, ma se l'avesse fatto avrebbe concluso che la penso come lei in tal proposito.

Non lo so, mi sembrava che nei commenti sopra criticasse molto l'autore, il quale a mio parere in questo articolo non fa altro che dipingere un traguardo ideale per la società sulla base del know-how e dei mezzi di produzione occidentali, peccando a mio parere nel dipingerlo un pò troppo alla portata. Non so se la "produzione di software" per Funny-king fosse la revisione complete delle ideologie dominanti o fosse più in generale concentrato sulla possibile produzione di contenuti tecnologici che tolgano di mezzo il lavoro...ad ogni modo facendo questa analisi, mette alla prova alcune convinzioni molto radicate.


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Georgejefferson
Famed Member
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Post: 4401
 

Il grosso del lavoro possibile restante, e' il lavoro sociale, il prendersi cura l'uno dell'altro ("possibile" non significa "per forza" o "inevitabile"), e nel lavoro sociale non ci sta solo l'immaginario del "pulire il culo ai vecchi" caro a molta narrativa apologetica della "tecnica", con tutto il rispetto del lavoro di assistenza. C'e' il territorio, l'istruzione e formazione, la cura abitativa nel restauro intelligente, il "pulire" l'assetto idrogeologico ecc...

Ma per ottenere questo, e a meno ore, e aprire spazi di creativita gratuita e tempo libero e paradigmi di economia del dono e condivisione, c'e' un conflitto di mezzo.

Il conflitto con i grandi "proprietari" e controllori dell'immaginario collettivo (quelli che esasperano visioni del mondo utilitariste che fanno invidiare il tonno col macchinone e stigmatizzare il lavoro sociale come uno "status" inferiore), il conflitto come cosa che l'articolante non sottolinea abbastanza.

Tutto preso dalla apologia per la tecnica.


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[Utente Cancellato]
Famed Member
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Post: 3719
 

Fino a prova contraria, Denisio, ad ognuno si deve porgere fiducia, ma quando la prova contraria si verifica insistere sarebbe diabolico.
Nei miei commenti ho espresso condivisione con i suoi propositi, non posso fare altrettanto con Funny King che mi ha dato modo di constatare l'incoerenza tra i suo dire ed il suo fare, ma questo vale solo per il mio rapporto con l'individuo in questione. Se lei lo ritiene una persona più che stimabile io non posso che accettarla.


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Denisio
Estimable Member
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Fino a prova contraria, Denisio, ad ognuno si deve porgere fiducia, ma quando la prova contraria si verifica insistere sarebbe diabolico.
Nei miei commenti ho espresso condivisione con i suoi propositi, non posso fare altrettanto con Funny King che mi ha dato modo di constatare l'incoerenza tra i suo dire ed il suo fare, ma questo vale solo per il mio rapporto con l'individuo in questione. Se lei lo ritiene una persona più che stimabile io non posso che accettarla.

Ah ok! sinceramente non lo conosco e non saprei come giudicare la persona. Un Salutone. 😉


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