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La colpevole resa di Papa Francesco


Black_Jack
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Che pena questo Papa, oggi.
Aveva cominciato il suo pontificato in quella maniera cosí rivoluzionaria, le parole e i gesti erano tutti giusti, aspettavo solo dei fatti che dessero sostanza alle intenzioni dichiarate con la quasi certezza che sarebbero arrivati.
Ma invece di spingere con la sua predicazione verso la presa di coscienza politica dei fedeli ha riservato le chiacchiere alla critica del sistema, non ha mai denunciato le élites al potere, l'unico atto politico al quale a incitato i fedeli ha riguardato quella sciocchezza delle unioni civili e infine oggi ha reso evidente la sua resa totale alla vecchia maniera cattolica, ipocrita e paternalistica di esercitare il magistero pastorale.
Il Giubileo della Misericordia non otteneva il successo sperato e allora ha fatto traslare la salma (la salma...) di quel magliaro di Padre Pio in Vaticano.
Fedeli in festa per questa assurdita e clero contentissimo perché non si perde la clientela. La quale più cretina è e meno si rischia che vada da altri fornitori.

Qui da Micromega un articolo giustamente sdegnato di un prete, Don Paolo Farinella (al quale vorrei tanto chiedere perché resta prete in una religionaccia simile).

Link

http://temi.repubblica.it/micromega-online/padre-pio-la-religione-cattolica-ritorna-al-totem/

___________________________________

Da Micromega

di don Paolo Farinella

Mancavano all’appello padre Pio e frate Mandic, sono arrivati anche loro e ora siamo al completo. La religione è servita, il popolo, facile alla lacrima, si affolla per chiedere miracoli. I frati che hanno perseguitato padre Pio in vita ora lo portano in spalla e lo esaltano come supereroe. I preti, a cominciare dal vescovo Fisichella che pontifica dalla sacrestia di Porta a Porta, gongolano per la grande fede dimostrata dalle masse religiose, che, dopo quelle operaie dissoltesi in paradiso, sono le uniche rimaste sulla piazza.

Squillano le trombe, rullano i tamburi perché nel Giubileo che celebra il 50 anniversario del concilio Vaticano II, con questi simulacri, issati come Totem ancestrali, si archivia definitivamente la visione conciliare di Chiesa e di fede. Resta solo la religiosità sentimentale, priva di radici, oltre il vangelo, annegata in un’orgia di irrazionalità che offende la dignità della stessa religione e comunque della spiritualità.

Sia chiaro che rispetto la buona fede di chi nella propria semplicità è rimasto ancorato a forme religiose che rasentano, se proprio non sono, la superstizione e l’irrazionalità. Sono molto critico con una gerarchia che ha impedito una crescita spirituale per mantenere una sudditanza emotiva e facilona di quanti nulla hanno al di fuori del sentimentalismo religioso che con la fede non possono spartire alcunché

Gli attori e gli scrittori che in tv parlano disinvoltamente di Dio, miracoli, presenze, scie di profumi e amenità del genere, devono essere più prudenti perché spesso non sanno cosa dicono e di cosa parlano e comunque la loro esperienza non sarà mai una norma universale.

Pensavo che il culto dei Totem fosse una forma di religiosità infantile, che ha raggiunto il suo vertice nella cultura indiana del Texas di Tex Willer-Aquila-della-notte. Mi devo ricredere, vedendo le folle ammassate nella chiesa di San Lorenzo fuori le mura a fare muro alla mummia di padre Pio, sballottato per la goduria del popolo. Se i Romani perseguivano il Welfare del «panem et circenses», oggi la religione cattolica, anche quella rappresentata da Papa Francesco, si affida al simulacro del numinoso e ai Totem cristianizzati. Pazienza, ce ne faremo una ragione.

Deve essere chiaro che tutto quello che accade attorno a padre Pio e a frate Mandic, persone, rispettabilissime in quanto privati cittadini, anche se ammantato da vernice religiosa, non c’entra nulla con la spiritualità e la fede. Si tratta solo di religiosità primordiale che si trova in tutte le religioni e in tutte le latitudini della terra. Nulla di straordinario, solo l’impazzimento generale e la confusione più totale.

Quando nel seconda metà del sec. II si dovette scegliere tra le centinaia di vangeli che circolavano in Palestina e fuori, si stabilì un criterio di discernimento serio: «sono da escludere tutti quegli scritti dove vi è “eccesso di soprannaturale”». A far parte del canone, furono scelti quattro vangeli, i più sobri, che vanno sotto gli pseudonimi di Marco, Matteo, Luca e Giovanni. Tutti gli altri furono esclusi, non per nascondere questa o quella incresciosa verità, come dicono gli ignoranti della materia, ma perché in essi il divino, il miracolistico, il fascinoso abbondava come la nebbia in val padana o la sabbia nel deserto.

Attorno a padre Pio, l’eccesso è sempre stata la norma e questo mi permette di dire, dal punto di vista eminentemente teologico, che è difficile scorgervi «il dito di Dio». Papa Giovanni XXIII, parlando del frate di Pietralcina, diceva che si trattava di «dolorosa infatuazione religiosa», giudizio che, secondo me, resta ancora valido. Lo stesso vale per Medjugorje, dove la Madonna è diventata una turista professionista.

Il Cristianesimo non è una religione né può esserlo; quello che è accaduto nella storia è una degenerazione riuscita a opera di imperatori e opportunisti clericali che ne hanno voluto fare una religione in sé prima e poi di Stato per avere uno strumento di oppressione e controllo, alla stessa stregua di tutte le religioni istituzionalizzate nel corso della storia degli ultimi quattro millenni.

Il Cristianesimo è una relazione, anzi un nuovo modo di concepire la vita, la storia e in essa le relazioni tra le persone: l’istinto di sopravvivenza che induce a vedere nell’altro il nemico da abbattere è compensato dal dinamismo della collaborazione e condivisione che in un processo di crescita e di sviluppo arriva fino all’esperienza della fraternità, trasformando il presunto nemico in carne della propria carne.

La fede cristiana è l’esercizio storico di questa nuova prospettiva che i vangeli definiscono come «Regno di Dio». In questa visione non c’è posto per i miracoli e l’eccesso del miracolistico, ma solo della nudità della Parola e della fiducia che si abbandona e si affida per costruire insieme a tutte le persone di buona volontà un mondo più giusto, umano, dove ognuno possa trovare il suo posto nella piena uguaglianza e nell’assoluto rispetto. Figli di Dio vuol dire persone con gli stessi diritti e doveri.

La dottrina cattolica tradizionale considera apparizioni e fenomeni (per altro incontrollati) alla stregua di padre Pio come fatti privati per cui, come cattolico, credente e consapevole dichiaro pubblicamente che faccio a meno di padre Pio e soci perché mi basta Gesù Cristo e, credetemi, ne avanza anche in abbondanza.

(4 febbraio 2016)


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Stodler
Famed Member
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Post: 3972
 

Rileggersi per favore i 1703 anni di storia della ccar.

La chiesa è organismo di potere ed è in base al potere che agisce. Se riesce a raccattare i poveri di spirito così, perchè cambiare?


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Mattanza
Eminent Member
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Post: 49
 

Questa visione qui sopra descritta vuole razionalizzare un fenomeno che in se è anche irrazionale, cito: "non c’entra nulla con la spiritualità e la fede. Si tratta solo di religiosità primordiale che si trova in tutte le religioni e in tutte le latitudini della terra."Cosa non centra nulla? Centra eccome, che ti credi che il cristianesimo sia esente da influenze collettive? Sembra che non ci si renda conto che la religione si esprime anche in questo modo (che ci siano modi "più" evoluti non ne dubito)...Gli altri vangeli non sono stati esclusi perché pieni di miracoli o grotteschi, è come minimo riduttivo affermare ciò, ci saranno vari motivi, ma basta leggere Filippo, il Vangelo della verità e gli altri gnostici per rendertene conto (non presentano storie di miracoli).

Lo Spirito è un mistero e chiama forte, da ogni dove in apparenza. Dato che l'occidentale ha perso ormai ogni contatto anche subliminale (riti religiosi) con Lui.


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adestil
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che pena invece per quei poveretti che ci erano cascati...
erano solo chiacchiere..per riaccendere la fece in chi con ratzinger l'aveva persa..
perchè soprattutto l'italiano non sopporta il tedesco vuoi mettere se uno ti dice ''buonasera'' ho sentito vecchiette del mio paese impazzire per questo...
purtroppo il parco buoi è quello..
e queste tecniche funzionano non c'è bisgono di altro
poi sperare che sia la chiesa,che controlla il mondo da 2000anni, a fare la rivoluzione è questo si penoso

eppure stavolta anche se sotto forma comica anche i media l'avevano fatto capire?
avete vista la parodia di Crozza in cui si fa capire chiaramente che i cardinali hanno messo Bergoglio perchè si presenta pacioso ecumenico e buonista
lo dicono chiaramente..
quindi quando un comico di media di massa lo dice senza mezzi termini
chi è quel cretino che poteva illudersi?
appunto,una massa di illusi che conferma la tesi che siamo no ia permettergli tutti gli abusi che mettono in atto
ma chissà perchè anche in questo forum,la maggior parte delle persone
preferiscono prendersela con i poteri forti,che invece fanno quello che devono fare,sono predatori,siamo noi prede che invece andiamo in bocca ai predatori..
è cosi' fatevene una ragione..e solo cosi' potremmo avere qualche speranza
di risollevarci perchè costoro sono abili e vanno a toccare i nostri punti deboli e le nostre paura da quando esiste l'uomo..
anche in egitto 6mila anni fa c'era un faraone,equivalente degli imperatori e poi dei governi.. che controllavano i bisogni materiali delle persone
poi la casta sacerdotale ossia la chiesa che abbiamo avuto ed abbiamo
che controllano l'uomo dal punto di vista delle paure,dell'ignoto,dello spirito..

nulla è cambiato...
quindi sono le nostre paure spirituali e paure(bisogni)materiali che loro controllano perchè sanno che controllandole,controllano noi!

Quindi controllano il denaro sia distribuendo il lavoro sia con le banche..
controllano la salute sia con medicine che con i vaccini
controllano la sopravvivenza col cibo di cui hanno centralizzato i mezzi di produzione(multinazionali invece di piccoli produttori e piccole aziende che di fatto vengono uccise!)
controllano l'energia..

tutti punti per noi deboli e vitali..
perciò non è facile sottrarsi ma almeno bisogna riconoscerne i meccanismi di base consci ed inconsci se no tutte le analisi economiche e finanziarie e monetarie sono inutili e destinate a fallire..


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venezia63jr
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La comicita' al potere.


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MarioG
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Post: 3055
 

Ce ne hanno messo di tempo!
Finche' faceva le messe a Lampedusa spalancando le braccia come una merkel qualunque,
quando a un buonasera seguiva un 'buon ramadan',
quando 'chi era lui per giudicare',
quando chiaccherava col vecchio amico Scalfari...
andava bene!
😆


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Primadellesabbie
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Post: 5039
 

Lasciatemi essere in controtendenza, senza prendere le distanze da alcuni commenti (e senza essere ottimista).

Il segnale che é stato dato, all'apparato della Chiesa, con l'elezione di questo Papa, é stato ed é nitido e univoco.

I gesuiti sudamericani sono sempre stati, fin dalla rifondazione dell'Ordine, in disaccordo pesante con Roma e la sua politica e con gli altri gesuiti.

Il problema non é, o non é solo, vedere cosa fa o farà questo Papa ma vedere come reagirà l'intera Chiesa alla presenza di questo Papa.

E questo lo si vedrà nel tempo.


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GioCo
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Registrato: 2 anni fa
Post: 2210
 

La chiesa non è nuova ai suoi interni "rivolgimenti epocali", credo sia uno dei segni propri distintivi della sua longevità.

Se paragonassimo la stessa a un Regno Terreno, di gran lunga ha segnato il passo di tutti quelli precedenti. Non è tanto un vanto questo "macigno" così pesante posto sulla caviglia dello stivale Italia, ma uno di quelli che ci condanna, un po' come x Sisifo, fuggito due volte alla morte con l'astuzia e per ciò condannato a stare impegnato nel tartaro a far rotolare sassi. Penso che gli Dei a quel punto lo temessero, da semplice umano, stava sfidando direttamente la loro eccezionalità e solo con l'astuzia.

Considerando poi che di tutte le "novità" evangeliche, quella più insistentemente ricordata è la passione cristica.
Cioè com'è morta la guida spirituale per definizione della religione, dettando così l'amore come "legge di sofferenza". Che detta così fa anche un po' senso. In effetti di tutti i miti che ho esamitano, nemmeno Thanatos ci appare infatuato della morte, il quale, ci dice Esiodo, la tratta infatti con estrema "insensibilità".

Ma se ci lasciamo andare alle evidenze semantiche, ciò vuol dire che la chiesa non ha paura di suicidarsi a prescidere delle sue forze e di quanto affronta. Alla fine di aprile del 1241 le navi di molti alti prelati, salpate da Genova, furono bloccate o affondate dagli imperiali di Federico II tra le isole di Montecristo e del Giglio. Poco dopo, nel 1241 Gregorio IX moriva improvvisamente senza aver risolto la contesa. Innocenzo IV che gli succedette, riuscì a deporre l'Imperatore Federico II dal trono e lo fece con la minaccia mongola alle porte.
La chiesa cattolica è spesso stata paragonata al mostro idra, dalle molte teste capace di rigenerarsi se tagliata, affrontata e sconfitta da Eracle. Sarà per la Tiara e la Mitra entrambi legati storicamente al dio pesciforme Dagon, i copricapi che ricordano rispettivamente "una pigna e una bocca di pesce", ma chissà perché tra piovre e idre le tentacolarità eclesiastiche hanno sempre fatto pensare a una specie di "Spectre" marina. Viene così in mente la "Bestia del Mare" di S.Giovanni: "Aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. [...] era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande".


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Stodler
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Registrato: 2 anni fa
Post: 3972
 

Lasciatemi essere in controtendenza, senza prendere le distanze da alcuni commenti (e senza essere ottimista).

Il segnale che é stato dato, all'apparato della Chiesa, con l'elezione di questo Papa, é stato ed é nitido e univoco.

I gesuiti sudamericani sono sempre stati, fin dalla rifondazione dell'Ordine, in disaccordo pesante con Roma e la sua politica e con gli altri gesuiti.

Il problema non é, o non é solo, vedere cosa fa o farà questo Papa ma vedere come reagirà l'intera Chiesa alla presenza di questo Papa.

E questo lo si vedrà nel tempo.

Per nostra fortuna la chiesa non si muovera di un millimetro.

Basti vedere come cominciano a saltar fuori gli altarini dei pretini di strada come Ciotti....

Se fosse rimasta ancora la messa in latino sarebbe precipitata ancor più precipitevolissimevolmente.

« chi troppo in alto sal cade sovente
precipitevolissimevolmente »


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