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La famiglia "tradizionale" è naturale?

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Black_Jack
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se non mi fosse stato fornito nei tempi e nelle modalità giuste forse oggi sarei davanti alla tv come uno zombi

A parte l'auto elogio...

Sì, ci ficcano sempre in mezzo l'autoelogio... 😆


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Georgejefferson
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@george

Ma certo non sono favorevole allo schiavismo
Però sono anni che c'è questa crisi e non vedo risposte politiche nemmeno in Grecia dove soffrono molto più degli altri.
Allora dico "che vadano a quel paese" ma non che una qualche forma di schiavitù sia realmente desiderabile.

Si si, non volevo assolutamente accusarti di "auspici" e ammetto di essere stato poco chiaro.

Con quel "disumano", intendo le classi dirigenti di altissimo livello che, per credo ideologico, simil religioso, ritengono l'enfatizzazione dei rapporti gerarchici e schiavismo annesso come una condizione "naturale", e quindi giusta perche associano il loro pensato "naturale" al giusto a priori. Sono talmente allevati cosi che i "padrini" manco si ricordano nemmeno piu le motivazioni storiche di depredazione e abuso della forza bruta e di fronte ai dubbi del pargolo lo consolano mostrando il "destino manifesto" della moltitudine servile ai loro piedi)...

A cascata, questo credo "elitista" diciamo cosi (e' brutto ma e' la verità si dicono), si diffonde fino alle classi subalterne, ma scava scava, non esiste logica che tenga perchè e' un diritto AUTO deciso a priori senza fondamento di valore. Non avendo piu il "Dio" da dare in pasto alle credenze (cioè non avendolo piu come prima) si appellano ad un non meglio specificato diritto "innato".

Ma non possono dimostrarlo, lo puoi solo credere, ed anche nella credenza, e' disumano perche (ammesso per ipotesi e non concesso) non tiene conto per nulla del fattore "fortuna", che non e' un merito derivante dal proprio vissuto. Alle strette esce l'ultima spiaggia. Approvo il "diritto" perche il diritto del piu forte (forza bruta) e' giusto punto, nonostante i disastri della storia dimostrano il contrario per la maggioranza.

Allora come dicevo il tuo e' uno sfogo e comprensibile, pure io spesso mi incaxxo cosi, e' la rabbia e sfogo che si esprime con "muoia Sansone e tutti i filistei" ecc.. ma capirai che e' una condizione non proprio razionale e molto triste.

Gli 8 anni va bene,approvo la rabbia.

Ma non so se hai letto il post di adestil che riprende una balla che gira sul web. Quella che Kalergi aveva pianificato le immigrzioni per meticciare la "pura razza del popolo europeo" per renderlo sottomesso.
È una idiozia, gli dici che hai letto il libro e gli garantisci che dice cose completamente diverse ma non ci credono. E insultano dicendo che sei in malafede se non credi a quella panzana.

Si certo, ma vedrai subito appunto che il contesto del discorso non e' il massimo.
Dal mio punto di vista di fronte al Dogma (un accenno e' quello che ho scritto sopra) e' inutile dialogare, se si parte dal presupposto che le estremizzazioni delle gerarchie con annessi sensi di "superiorità" ed " inferiorità" siano giusti e naturali, non c'e' dialogo. Vedi che lo spauracchio ed allarmismo del miscuglio tra culture e tratti somatici riflette appunto quella "paura" perche si danno per scontate alcune cose riguardanti il sangue, ma per credo simil religioso non per altro. Quindi di fondo non e' il presupposto razzista di Kalergi che si contesta, ma appunto il credo di essere reputati di serie B, nonostante il miscuglio di culture ed etnie esista da millenni. Che dialoghi di fronte alla dichiarazione :"il piu forte (di forza bruta) vince sempre come natura vuole" significa aver introiettato pienamente il discorso che spinge la classe dominante, antico credo ideologico sempre attuale per le classi subalterne. Non c'e' discorso, hai gia preso posizione chiaramente senza riserve o dubbi sul futuro.

Figurati capire che il discorso di Kalergi e' molto peggio.

Ecco, dopo questa digressione dopo vedo se riesco a concludere il ragionamento che mi interessava (quello sulla consuetudine alla imitazione), anche se sai dove voglio arrivare, ma e' per introdurre anche la logica, non solo il cuore, dopo spiego meglio.


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Ogni tentativo di discussione "razionale", o anche solo ragionevole presuppone la constatazione che esistono opinioni diverse (e non sempre in tutto, ma spesso parzialmente), al limite prendendo posizione nella propria visione delle cose. Senza bisogno per forza di essere sempre d'accordo.

Altrimenti non ha niente a che vedere con la discussione razionale.

Cosa non le è chiaro quando affermo che le donne dovrebbero dedicarsi esclusivamente all'uncinetto?
E' difficile se non impossibile relazionarsi con lei o MarioG, siete abituati a buttare tutto in "vacca!", ma comunque è già qualcosa perché normalmente la quasi totalità degli altri internauti è estremamente maleducata.
E? più che stucchevole l'argomento perché viene affrontato in maniera meccanicistica come si trattasse di robot, ma quest'ultimi hanno vita?
Se no, dove insiste la differenza tra queste macchine estremamente sofisticate e gli esseri "viventi"?


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Black_Jack
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@george

Tutti i discorsi della terra si reggono su un solo presupposto e cioè che l'uomo a un certo punto si ribella anche a costo della sofferenza e della morte.
Senza di questo l'intero mondo non ha senso cioè va avanti secondo delle leggi impersonali più forti della volonta e degli affetti.
Non occorre farsi crocifiggere, basta ribellarsi un po'tutti quanti e saper soffrire un po' o tanto tutti assieme.
Soffrire un po' o tanto ma non l'insopportabile (salvo pochi sfortunati)
Nessuno lo vuole fare, questo spirito di rivolta appartiene a una piccola minoranza e quindi buonanotte ai suonatori.
Se poi come dice il vecio entro il 2018 ci troveremo in un regime dittatoriale in cui non potremo nemmeno più pensarla come ci pare allora davvero Dio sarà morto.
Non è che adesso stia benissimo, siamo chiari...


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Deheb
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@BJ
Io non ti ho insultato e la bontà delle idee non le valuto in base alle preferenze sessuali, al limite ho sottolineato la “famiglia borghese”….mi ha fatto sorridere la cosa.

Anch’io considero l’affetto una componente importante della questione, ma non l’unica. Hai detto in precedenza:
“…rispetto a quelli molto piu urgenti politici, economici, riguardanti il lavoro, le prospettive dei giovani. “

Nelle prospettive dei giovani tendo a considerare anche la loro formazione, scolastica ma anche di genere, in questo caso, tutti elementi che andranno ad influenzare il loro comportamento futuro, anzi li ritengo più importanti degli aspetti politici ed economici.

Inoltre hai parlato del ruolo della TV: il rincoglionimento non passa solo dallo sport o dalla formula 1, ma anche dalla presentazione di modelli e idee finalizzati ad un determinato scopo (il tuo “gioco del potere o delle elite”).
Un condizionamento basato su una manipolazione, se non una falsificazione, della realtà e del passato.

Perché allora la televisione plasma le menti e andrebbe eliminata (anche giustamente) e la famiglia (un simbolo secolare, un modello e un (o IL) primo processo educativo con cui si entra in contatto) invece può essere modificata per stare al passo coi tempi? E’ diventata un disvalore?

Dici:
“A questo aggiungo che l'affetto per i figli da parte della madre non viene messo in discussione da nessuno di quei modelli mentre quello del padre a volte sembra essere facoltativo nel senso che il ruolo affettivo può trovarsi subordinato rispetto a quello istituzionale. “
Non ho capito bene cosa intendi per “istituzionale” ma l’affetto materno, nel senso più ampio del termine, compare in tempi diversi da quello paterno come le manifestazioni sono diverse (durante lo sviluppo cognitivo-affettivo e la crescita). Il ruolo paterno compare successivamente.
Qui poi il discorso si complica ulteriormente ed io non sono molto indicato per questo.


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non puoi prendetela con chi non è in grado di uscirne, senza filo di Arianna c

E quale sarebbe 'sto filo di Arianna?


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MarioG
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Cosa non le è chiaro quando affermo che le donne dovrebbero dedicarsi esclusivamente all'uncinetto?
E' difficile se non impossibile relazionarsi con lei o MarioG, siete abituati a buttare tutto in "vacca!", ma comunque è già qualcosa perché normalmente la quasi totalità degli altri internauti è estremamente maleducata.

Grazie signora Gaia per citarmi almeno una volta al di'.
Mi sforzero' di ricambiare.
Mi dispiace di non essere pronto ad avere relazioni con lei. D'altronde non so manco il suo stato civile...
Dovremmo accontentarci di vivere in uno stato civile.
Non so cosa io abbia buttato in vacca in questo post. Ho solo fatto qualche puntualizzazione nel mare di ciarle di qualche chiaccherone.
Ma lei sapra' meglio di me come si butta in vacca o alle vacche, poiche' mi pare di ricordare che lei conduce una fattoria, ossia e' una fattora, o una fattrice - si dice cosi'?
Absit iniuria verbis.
Stia bene e a presto.
Prestissimo.


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spadaccinonero
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non puoi prendetela con chi non è in grado di uscirne, senza filo di Arianna c

E quale sarebbe 'sto filo di Arianna?

la giusta chiave di lettura 😉

spegnere la tv per ricevere il primo metro di filo

8)


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Black_Jack
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@sganzo

Capisci che ci vorrebbero dieci volumi.
Riassumo all'osso.
Il discorso sulla famiglia borghese significa che la famiglia in cui i coniugi si devono fedeltà reciproca non è un modello costante nella storia delle società umane.
Nella famiglia borghese il ruolo del padre diventava quello di delegato del potere istituito quindi il ruolo affettivo veniva messo in secondo piano rispetto a oggi.
Credere che la famiglia aristocratica fosse la stessa cosa di quella borghese del XIX secolo è un po' una ingenuità ma se volete oensarlo fate pure.
La famiglia in cui padre e madre si prendono cura del bambino entrambi con affetto è un modello che NON è tradizionale o naturale.
Da alcune parti e in alcuni periodi c'è in altri no.
Non sei d'accordo? E non succede niente sai? Io la penso cosí e tu la pensi cosà.

L'importante è che si sia d'accordo su tre punti che sono l'unica costante della forma famiglia

Tabù dell'incesto

Luogo dove si instaura un rapporto affettivo fra adulti e bambini e quindi anche luogo per eccellenza dove "ci si vuole bene"

Sistema di alleanza fra clan

Il resto varia in molti modi.
Oggi si vogliono fare le famiglie coi gay?
Non vedo il problema.
Non credo che questo infici la formazione di una coscienza politica nel popolo.
Non credo che un gay non possa essere un modello per un bambino a meno che tu non voglia affermare che il modello educativo va imitato anche nella sua sessualità...e vai a imitare Giulio Cesare, vai...poi mi racconti...

Te l'ho detto, la mia opinione è che stiate cercndo di recuperare dei punti fermi che replichino il sistema che "credete" vi appartenga e cioè quello di una autorità che vi domini e vi protegga.

PS: per chiarirci, l'ho già scritto altrove. Prendi l'Iran. Società arcaica e oppressiva rispetto alla nostra che quindi non posso approvare. Ma loro mantengono le tradizioni perché vogliono salvarsi dall'invasione. A queste condizioni sono disposto a rivedere le mie posizioni sacrificandole per un fine superiore (l'indipendenza della nazione).
Ma in Italia quelli che combattono contro le unioni civili sono gli stessi che la hanno svenduta agli stranieri coi vari trattati europei e sono gli stessi che non scendono mai in piazza per le uestioni politiche importanti.
E allora sono degli ipocriti e chi li segue farebbe bene a porsi qualche domanda.


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Primadellesabbie
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Ho trovata, e mi é stato spedita, una copia di un libro di 47 anni or sono: "The divine animal", nel quale l'autore R. Wescott, sosterrebbe di avere riscontrato, nel comportamento umano, le caratteristiche peculiari che contraddistinguono gli altri animali addomesticati. Tesi interessante, appena lo avrò in mano vi saprò dire.


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Grazie signora Gaia per citarmi almeno una volta al di'.
Mi sforzero' di ricambiare.
Mi dispiace di non essere pronto ad avere relazioni con lei. D'altronde non so manco il suo stato civile...
Dovremmo accontentarci di vivere in uno stato civile.
Non so cosa io abbia buttato in vacca in questo post. Ho solo fatto qualche puntualizzazione nel mare di ciarle di qualche chiaccherone.
Ma lei sapra' meglio di me come si butta in vacca o alle vacche, poiche' mi pare di ricordare che lei conduce una fattoria, ossia e' una fattora, o una fattrice - si dice cosi'?
Absit iniuria verbis.
Stia bene e a presto.
Prestissimo.

Le sono debitrice della sensibilità che mi ha riservato.


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non puoi prendetela con chi non è in grado di uscirne, senza filo di Arianna c

E quale sarebbe 'sto filo di Arianna?

la giusta chiave di lettura 😉

spegnere la tv per ricevere il primo metro di filo

8)

Mi vuol forse prendere in giro?


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Black_Jack
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Ho trovata, e mi é stato spedita, una copia di un libro di 47 anni or sono: "The divine animal", nel quale l'autore R. Wescott, sosterrebbe di avere riscontrato, nel comportamento umano, le caratteristiche peculiari che contraddistinguono gli altri animali addomesticati. Tesi interessante, appena lo avrò in mano vi saprò dire.

Come addomesticti...ma li addomestica l'uomo però...vabbe' poi ci fai sapere


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Ossimoro
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A parte questo a me non sembra cosi un dramma da giudicarlo come un tentativo di manipolare la mente (magari la nostra percezione dell'America anni 60 e' gia di per sè un po forzata, oppure no) o di slealtà letteraria, dipende, magari l'autore voleva enfatizzare l'aspetto interiore della persona ed ha pensato che il tipico pregiudizio classico sul colore della pelle, nei giudizi inconsci, potesse infierire nel modo sbagliato alle sue intenzioni, nella costruzione del personaggio (e questo vale anche per il biondo occhi azzurri).

Dirai, non e' il mio caso da fruitore, e va bene ci mancherebbe. Al piu, in libera scelta, lo scarterai dai tuoi preferiti, considerando invece questo fatto in modo piu negativo di me. E va bene comunque.

al contrario, dopo l'impatto provai gratitudine per l'autore per avermi fatto riflettere su come certi automatismi avevano in un certo senso "deciso per me".

poi alcune associazioni mentali vengono in automatico, in base al contesto disponibile.

Si ma...quanto automatico? Automatico significa che tu soggetto non hai nessuna parte in causa, e non e' detto che sià del tutto cosi, nel senso che magari non ce ne accorgiamo, ma le associazioni mentali, magari in parte, ce le siamo costruite noi nel corso del nostro vissuto.

Infatti. Ovviamente alludo ad alcuni automatismi, non tutto. Motivo per il quale non ho mai visto un film se avevo intenzione di leggere il libro dal quale era stato tratto. Avrei automaticamente attribuito ai personaggi i volti degli attori del film. E mi avrebbe disturbato.
Altro esempio della potenza dell'immagine e di come "ruba" un po' di libertà di fantasia (e quindi della potenza della TV)

se si legge un libro sui nativi americani i personaggi descritti si immaginano dell'etnia corrispondente.
Se si legge un libro sui boscimani e vi descrivono il capo villaggio, omettendo il dettaglio del colore della sua pelle, si sarà portati ad immaginarlo della medesima etnia.
se poi, a metà libro, l'autore racconta incidentalmente che quel capo villaggio era particolarmente venerato perché biondo con occhi azzurri, figlio di una coppia di svedesi ammarati 20 anni prima... credo che, a metà libro, il lettore si senta tradito, nel senso di preso in giro dall'autore.

Ma non so, non e' che siamo tutti uguali, da parte mia non sono cosi schematico mettendo al primo posto l'etnia per una comprensione, anche perche non e' che ne sappia tanto, e magari quel poco che so e' frutto di condizionamento ideologico, forse e' diverso se al posto del "racconto" sto leggendo un resoconto storiografico. Non e' molto chiaro cosa intendi con l'esempio.

Non parlo di apprezzare o meno il personaggio del romanzo in base ad un giudizio morale circa la sua appartenenza etnica. Parlo della semplice costruzione mentale della sua fisionomia, della sua immagine.
Il tutto riferito al discorso che facevo sulla potenza coercitiva dell'immagine rispetto alla maggiore libertà del testo descrittivo.
L'immagine è.


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spadaccinonero
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non puoi prendetela con chi non è in grado di uscirne, senza filo di Arianna c

E quale sarebbe 'sto filo di Arianna?

la giusta chiave di lettura 😉

spegnere la tv per ricevere il primo metro di filo

8)

Mi vuol forse prendere in giro?

affatto


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