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L'amore omosessuale non è amore, ma odio

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Anonymous
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Tirando via "l'omofobo", che non ha senso riferito a Dante come, praticamente a chicchessia, lei pensa che i versi in questione giustifichino quanto afferma?
Qui siamo al livello di quelli che giudicano Leonardo omosessuale solo guardando la Gioconda.
Viceversa, se il particolare che riferisce ha qualche fonte storica la citi.

Sembra che qualcuno preferisca procedere per battute in luogo di sviluppare una riflessione seria sugli elementi di riflessione offerti dall'autrice dell'articolo, quelli da me poi riportati in neretto.
Sembra non interessi la Verità, ma accattivarsi le simpatie di qualcuno, magari schernendo qualcun altro. L'importante è passare per i simpatici e politicamente corretti gay friendly della situazione.


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Whistleblower
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Mario

Chiunque ami l arte a un certo pinto si deve chiedere cosa significhi l omosessualita perxhe gli artisti sono nella stragrande maggioranzq gay e pure i committenti non scherzavano

La scoperta importante è che per prima cosa per moltissimi gay l omosessualita è una estrema rivendicazione di virilità
Ma soprattutto che è l unico discorso di ribellione al potere veicolabileon un linguaggio simbolico
Non è tanto una ribellione che porta a una azione politica ma è cpmunque una rivolta e una coraggiosa messa in discussione del dominio
Vedi il culmine di questa visione che è Billy Budd di Melville, un capolavoro inarrivabile di bellezza e intensità

Su Dante ci sono altri riferimenti che qui sul cellulare non posso affrontare che ci metterei ore e ore ma se entri un po nella weltanshauung ti rendi conto che quell accenno che ho riportato basta e avanZa

Credo che uno che non abbia roppa confidenA con l ermeneuica artistica faccia un po fatica nei suoi primi passi (no inpassi da gay, quelli da fruitore di arte)

Ti faccio un esempio su un opera che probabilmente conoscerai
Il film le jene
Èun film completamente gay con una storia d amore appassionato fra Keitel e roth e una disperatamente pasoliniana fra matt madsen e il figlio del capo
È un film gay in una maniera addirittura didascalica in tutti suoi passaggi
Quanti se ne sono accprti?

Scusate è troppo difficile col cell


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Rosanna
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che di loro abbracciar mi facea ghiotto...oh piccini..."ghiotto di abbracciarli"...e questo sarebbe omofobo?
Questo era non solo gay convinto ma ben inserito in una comunità molto solidale costretta a mantenere il segreto e a esprimersi in forme argotiche e simboliche

Non so, vogliamo parlare delle lettere di Michangelo in cui parla del bellissimo Perini suo modello preferito?

Decisamente gli aures audiendi sono diventati merce rara

Tirando via "l'omofobo", che non ha senso riferito a Dante come, praticamente a chicchessia, lei pensa che i versi in questione giustifichino quanto afferma?
Qui siamo al livello di quelli che giudicano Leonardo omosessuale solo guardando la Gioconda.
Viceversa, se il particolare che riferisce ha qualche fonte storica la citi.

Scusi allora faccio la domanda anche a lei ... perché Dante Alighieri avrebbe ficcato i sodomiti all'inferno e non li ha spediti direttamente in paradiso? quale sarebbe il motivo?


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alecale
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ti credo che non è nuda
i gay odiano e sono terrorizzati dalla topa

omofobia figafobia universalmente non cè diferenza , solo che uno/a riversa l' odio altrove , l altro/a e autolesionista . E tutti siamo autolesionisti o lesionisti in qualche modo volenti o dolenti , ...... un pensiero in lettere .


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Whistleblower
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Rosanna

Molto in breve

Non conta la destinazione
Dante dimostra ammiraIone anche per altri dannati ma li deve mettere all inferno per rispettare l opinione comune dettata dai vincenti al potere

Quello che conta quindi è il trattamento che riserva ai dannati e vesp i sodomiti cè affetto ammirazione e appunto addorittura il desiderio di buttarsi di sotto fra le fiamme perché è "ghiotto" di anbracciarli

Nell arte ci sono molissimi casi di qiesta ambiguità antifrastica

Ho citato il film le jene che la maggior parte degli spettatori ha preso per una esibiIone di machiamo cinematografico ma che in realtà dice esattamente l opposto

Per capire laentalita omosessuale il primo libro da leggere è epistemology of the closet in otaliano stanze private

Ma leggetevi un po il martirio di san senastiano di d annunzio che fu messo in musica da debussy e poi ne parliamo


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Cosa c'entrino i commenti con il post Dio solo lo sa, ma solamente i mie 3d vengono chiusi.
Siamo in una società utilitaristica e non amorevole, quindi l'amore è un lemma dall'accezione sconosciuta.


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Rosanna
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Rosanna

Molto in breve

Non conta la destinazione
Dante dimostra ammiraIone anche per altri dannati ma li deve mettere all inferno per rispettare l opinione comune dettata dai vincenti al potere

Quello che conta quindi è il trattamento che riserva ai dannati e vesp i sodomiti cè affetto ammirazione e appunto addorittura il desiderio di buttarsi di sotto fra le fiamme perché è "ghiotto" di anbracciarli

Nell arte ci sono molissimi casi di qiesta ambiguità antifrastica

Ho citato il film le jene che la maggior parte degli spettatori ha preso per una esibiIone di machiamo cinematografico ma che in realtà dice esattamente l opposto

Per capire laentalita omosessuale il primo libro da leggere è epistemology of the closet in otaliano stanze private

Ma leggetevi un po il martirio di san senastiano di d annunzio che fu messo in musica da debussy e poi ne parliamo

Whistle,

molto in breve, tu chiami ambiguità antifrastica quelli che sono semplicemente i sentimenti umani, i pregiudizi religiosi e culturali,

Dante Alighieri è un uomo del medioevo, non è mio cugino e nemmeno il tuo, e non è un contemporaneo, quindi era imbevuto di cultura cristiano cattolica, come tutto il medioevo appunto,

per di più scrive un capolavoro intitolato la DIVINA COMMEDIA, in cui racconta il suo viaggio nei tre regni ultraterreni alla ricerca di DIO,

naturalmente l'omosessualità era ed è fortemente condannata dalla chiesa, perché definita "un peccato contro natura" ...

invece l'omosessualità non è contro natura, perché in natura è naturalmente praticata da moltissimi animali, ed anche dall'uomo, che un certo tizio ha detto essere derivato appunto dagli animali, secondo la teoria dell'evoluzione della specie ...

per di più l'omosessualità era naturalmente praticata nella società greca e latina, in cui appunto la donna era considerata quasi unicamente una riproduttrice della specie, tant'è che Catone l'Uticense prestò la moglie ad un amico che aveva bisogno di fare un figlio, e invece i maschi ricchi e potenti dormivano tranquillamente con i loro schiavetti ...

Un bel libro che racconta questa cultura greco latina è "Secondo natura" di Eva Cantarella ... racconta anche dell'episodio di Giulio Cesare, che aveva avuto una storia con il re della Bitinia, tanto che quando tornò a Roma i suoi soldati celebrarono il suo trionfo con una famosa canzoncina:
"Cesare sottomise le Gallie, e Nicomede sottomise Cesare ..."

Quindi tornando al nostro vecchio Dante, lui essenso profondamente cattolico, condanna il "peccato di sodomia", che appunto è considerato un grave peccato, infatti i sodomiti sono all'INFERNO, e non in PURGATORIO o in PARADISO ...

e invece li commisera umanamente, Iacopo Rusticucci e gli altri sodomiti, anzi si commuove, anzi ama e rispetta il suo maestro Brunetto Latini, nonostante fosse appunto un sodomita ...

per di più i gay al tempo di Dante erano molto numerosi a Firenze, come oggi lo sono per esempio a San Francisco o nell'isola di Mikonos, tanto che i gay in Germania venivano chiamati FLORENZER

quindi se la sua è un'ambiguità antifrastica, è dovuta alla sua cultura e alla società del contesto medievale in cui viveva ...

ecco perché Dante è omofobo, quanto a condanna morale, cioè disprezza il peccato, invece assolve l'umanità di alcune persone che incontra, perché riconosce i loro meriti.


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Anonymous
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Cosa c'entrino i commenti con il post Dio solo lo sa, ma solamente i mie 3d vengono chiusi.
Siamo in una società utilitaristica e non amorevole, quindi l'amore è un lemma dall'accezione sconosciuta.

Grazie Gaia. Siamo almeno in due ad essercene accorti.


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MarioG
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naturalmente l'omosessualità era ed è fortemente condannata dalla chiesa, perché definita "un peccato contro natura" ...

invece l'omosessualità non è contro natura, perché in natura è naturalmente praticata da moltissimi animali, ed anche dall'uomo, che un certo tizio ha detto essere derivato appunto dagli animali, secondo la teoria dell'evoluzione della specie ...

Non significa niente dire che l'omosessualita' e' secondo natura perche' magari i babbuini dello stesso sesso si accoppiano. Come non dovrebbe significare nulla (si spera) che la femmina di una specie divora il maschio.
E questo vale anche per comportamenti che pur sono presenti all'interno della specie umana.
"Contronatura" non significa contrario a quello che avviene in natura (tutto e' secondo natura), ma contrario a un ordine 'naturale' certamente mediato dalla razionalita' dell'uomo.
Sicuramente chi stigmatizza l'omosessualita' come contro natura, non ignora come sia ben presente in natura. Quindi quella sopra e' una banalizzazione ridicola.
Per me, piu' che parlare di natura in senso prettamente naturalistico, bisognerebbe parlare di natura all'interno di un ordine sociale.

per di più l'omosessualità era naturalmente praticata nella società greca e latina, in cui appunto la donna era considerata quasi unicamente una riproduttrice della specie, tant'è che Catone l'Uticense prestò la moglie ad un amico che aveva bisogno di fare un figlio, e invece i maschi ricchi e potenti dormivano tranquillamente con i loro schiavetti ...

L'omosessualita' poteva anche essere praticata, come sempre nella storia, e anche abbastanza liberamente (come solo in certe fasi storiche).
Il fatto e' che non veniva considerata per quello che non era, cioe' come equivalente e interscambiabile con la sessualita' alla base della famiglia.
Non mi risulta che si siano mai sognati di istituire un matrimonio apposito.


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Whistleblower
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Rosanna

Intanto è giusto il discorso sul secondo natura di MarioG

Poi sul fatto che un autore condanni l'omosessualità ma poi la pratichi tranquillamente credo che potrebbe essere interessante riportare l'opinione dello stesso Brunetto Latini del quale penso non si possa dubitare delle inclinazioni omoerotiche

Deh, come son periti / que’ che contra natura / brigan cotal lusura

Contra natura un piffero dato che lui stesso era un famosissimo gay che notoriamente "accarezzava" i suoi discepoli e infatti se non ricordo male pure all'inferno accarezza Dante

Per me è evidente che Dante fosse gay il che non esclude minimamente che potesse considerare l'amore etero come una forma più alta e pura di amore.

A mio modesto avviso la considerava un po' troppo pura per non dar da pensare

È anche una questione di intuito, che può portare a sbagliarsi naturalmente, ma tanto per dire Ariosto tratta le donne in maniera molto più matura e prende sostanzialmente in giro i super machos paladini.
Quelli sono dei trogloditi obbligati a incarnare una parte che non si sono scelti mentre Angelica nonostante sia un po' mignotta è l'unica che è davvero una "persona" completa, che sceglie lei in prima persona ciò che vuole e il suo destino.
E nonostante la corte spietata dei più bei guerrieri cristiani e musulmani sceglierà un bellissimo e delicatissimo giovane che vede per la prima volta ferito, se non ricordo male incosciente e cioè indifeso (quindi non stupidamente macho)
Ecco, il rappresentare la donna anche nei suoi umanissimi difetti senza disprezzarla per questo, senza volerla a tutti i costi paradisiacamente idealizzata é il segno che si è capaci di vero amore etero.

Se metti una donna come sublime e purissima guida nel paradiso non la vuoi veramente amare.
Anche perché a lei non piacerebbe affatto e questo lo sai benissimo


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Rosanna
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Rosanna

Intanto è giusto il discorso sul secondo natura di MarioG

Poi sul fatto che un autore condanni l'omosessualità ma poi la pratichi tranquillamente credo che potrebbe essere interessante riportare l'opinione dello stesso Brunetto Latini del quale penso non si possa dubitare delle inclinazioni omoerotiche

Deh, come son periti / que’ che contra natura / brigan cotal lusura

Contra natura un piffero dato che lui stesso era un famosissimo gay che notoriamente "accarezzava" i suoi discepoli e infatti se non ricordo male pure all'inferno accarezza Dante

Per me è evidente che Dante fosse gay il che non esclude minimamente che potesse considerare l'amore etero come una forma più alta e pura di amore.

A mio modesto avviso la considerava un po' troppo pura per non dar da pensare

È anche una questione di intuito, che può portare a sbagliarsi naturalmente, ma tanto per dire Ariosto tratta le donne in maniera molto più matura e prende sostanzialmente in giro i super machos paladini.
Quelli sono dei trogloditi obbligati a incarnare una parte che non si sono scelti mentre Angelica nonostante sia un po' mignotta è l'unica che è davvero una "persona" completa, che sceglie lei in prima persona ciò che vuole e il suo destino.

E nonostante la corte spietata dei più bei guerrieri cristiani e musulmani sceglierà un bellissimo e delicatissimo giovane che vede per la prima volta ferito, se non ricordo male incosciente e cioè indifeso (quindi non stupidamente macho)
Ecco, il rappresentare la donna anche nei suoi umanissimi difetti senza disprezzarla per questo, senza volerla a tutti i costi paradisiacamente idealizzata é il segno che si è capaci di vero amore etero.

Se metti una donna come sublime e purissima guida nel paradiso non la vuoi veramente amare.
Anche perché a lei non piacerebbe affatto e questo lo sai benissimo

Non è giusto affatto il discorso di MarioG,

perché nostra cultura occidentale è stata praticamente forgiata dal pensiero cristiano che condanna l'omosessualità come una pratica contro natura, cosa che invece non è ... come ho detto prima e come molti autori confermano e l'esempio che ha portato MarioG non regge, perché la banalizzazione di cui lui parla non esiste proprio, dato che l'omosessualità degli antichi non è per nulla "contraria a un ordine 'naturale' certamente mediato dalla razionalita' dell'uomo e inserito in un contesto storico preciso"...

un periodo storico che comprende 8 secoli almeno di storia dell'occidente, se partiamo dall'età di Pericle, fino all'editto di Costantino del 313, che riconosceva alle comunità cristiane piena libertà di culto e parità di diritti nei confronti di tutte le altre religioni.

Quindi per 8 secoli l'occidente non ha considerato l'omosessualità contro natura e poi arriva il cristianesimo e sappiamo quello che è successo, concezioni dettate da pregiudizi religiosi, che si ammantano di essere l'unica verità assoluta.

Per di più quello che dice l'autrice del post è una gran cazzata, perché non è questa la definizione giusta dell'amore ...

"L'amore, infatti, implica il riconoscimento di uno scopo a cui si può scegliere di aderire o meno: si ama davvero una cosa quando si riconosce la sua natura e il suo fine ultimo e lo si rispetta, usandola per il suo scopo. Allo stesso modo, si ama una persona quando si agevola il suo cammino verso la meta per cui è stato creato. Per questo un uomo che vuole sposare un uomo non lo ama, ma lo odia. La natura dell'uomo, infatti, ha il suo compimento nel rapporto con la donna. Persino la biologia dimostra che l'uomo e la donna sono fatti per unirsi e diventare una carne sola."

chi mi dice che un uomo non possa amare un altro uomo e desiderare il suo bene, senza volerlo usare per i propri fini ?

cosa vuol dire agevolare il cammino verso la meta cui è stato creato?
quale meta è quella per cui siamo stati creati?

se siamo stati creati ... e se non siamo stati creati, ma deriviamo da un'ameba, come ha detto sempre quel famoso tizio?

quindi un uomo che vuole sposare un uomo non lo ama, ma lo odia?
quindi appena lo ha sposato lo affoga in piscina?

La natura dell'uomo, infatti, ha il suo compimento nel rapporto con la donna? ma chi lo dice? e quelli che non si sposano? sono pezze da piedi? sono razze inferiori? sono mezze cartucce?

quindi per accontentare i soliti noti, dirò che tante cazzate tutte insieme era un po' che non le sentivo ...

che poi, per tornare a Dante, Brunetto lo accarezzi con l'acquolina in bocca, questa me l'ero persa ... perché nin verità non c'è alcuna traccia di insinuazione circa un eventuale approccio che il maestro farebbe al discepolo:

Così adocchiato da cotal famiglia,
fui conosciuto da un, che mi prese
per lo lembo e gridò: "Qual maraviglia!". 24

E io, quando ’l suo braccio a me distese,
ficcaï li occhi per lo cotto aspetto,
sì che ’l viso abbrusciato non difese 27

la conoscenza süa al mio ’ntelletto;
e chinando la mano a la sua faccia,
rispuosi: "Siete voi qui, ser Brunetto?". 30

E quelli: "O figliuol mio, non ti dispiaccia
se Brunetto Latino un poco teco
ritorna ’n dietro e lascia andar la traccia".

nel canto infatti non si parla tanto di omosessualità, quanto della situazione politica di Firenze, della profezia circa l'esilio di Dante, della condizione delle anime di quel girone, e di letteratura ...

che poi Dante abbia avuto un episodio del genere con Brunetto è anche possibile, ma non perché anche lui fosse gay, infatti in esilio avrebbe avuto alcune storie con altre donne rispetto alla moglie, del resto negli ambienti letterari e filosofici del tempo l'omosessualità era molto praticata.

Quanto ad Ariosto è logico che il clima e la cultura siano cambiati, dato che siamo ormai in pieno Rinascimento, e Angelica si offre intenzionalmente a tutti i cavalieri, che perdono la testa per lei, ma non si concede a nessuno, nemmeno a Sacripante, che piange e si dispera per lei, senza ottenere proprio un cavolo di nulla in cambio,

anzi lei giura e spergiura di essere vergine ... e lui ci crede

Forse era ver, ma non però credibile
a chi del senso suo fosse signore;
ma parve facilmente a lui possibile,
ch'era perduto in via più grave errore.
Quel che l'uom vede, Amor gli fa invisibiIe,
e l'invisibil fa vedere Amore.
Questo creduto fu; che 'l miser suole
dar facile credenza a quel che vuole.

Ludovico Ariosto


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Rosanna
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Un esempio di amore omosessuale

L'ode 31 di Saffo secondo la traduzione di Giovanni Pascoli

A me pare uguale agli dei
chi a te vicino così dolce
suono ascolta mentre tu parli
e ridi amorosamente. Subito a me

il cuore si agita nel petto
solo che appena ti veda, e la voce
si perde sulla lingua inerte.
Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,

e ho buio negli occhi e il rombo
del sangue alle orecchie.
E tutta in sudore e tremante
come erba patita scoloro:

e morte non pare lontana
a me rapita di mente.


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MarioG
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Non si puo' fare tutto un calderone fra l'eta' di Pericle e l'editto di costantino.
Tra l'altro l'omosessualita' era disdicevole comunque per la morale pubblica dei romani, soprattutto quella piu' antica (mos maiorum), quando l'omosessualita' era "il vizio greco".

Es. da wikipedia

La Lex Scantinia (149 a.C.) condannava espressamente l'uomo nel caso di rapporti omosessuali tra un adulto e un puer o praetextati (da praetexta, la toga bianca orlata di porpora che portavano i ragazzi che non avevano ancora raggiunto l'età della piena maturità sessuale (fino ai 15-17 anni)), mentre nel caso di rapporto omosessuale tra cittadini liberi adulti veniva punito quello che tra i due assumeva il ruolo passivo, con una multa che poteva ammontare fino a 10.000 sesterzi.

Posso solo dare atto, che nel giudizio romano non si trattava certo di "peccato che grida vendetta al cielo", cioe' una violazione assoluta dell'ordine naturale ordinato da Dio.

Infine, la cosa essenziale e' che ne' greci ne' romani, hanno mai pensato di associare la pratica omosessuale a un istituzione pubblica come il matrimonio.
E questo e' l'essenziale per quanto riguarda la riflessioni su questioni piu' attuali.

E comunque ci puo' giurare che il mio discorso e' giusto.


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Rosanna
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Non si puo' fare tutto un calderone fra l'eta' di Pericle e l'editto di costantino.
Tra l'altro l'omosessualita' era disdicevole comunque per la morale pubblica dei romani, soprattutto quella piu' antica (mos maiorum), quando l'omosessualita' era "il vizio greco".

Es. da wikipedia

La Lex Scantinia (149 a.C.) condannava espressamente l'uomo nel caso di rapporti omosessuali tra un adulto e un puer o praetextati (da praetexta, la toga bianca orlata di porpora che portavano i ragazzi che non avevano ancora raggiunto l'età della piena maturità sessuale (fino ai 15-17 anni)), mentre nel caso di rapporto omosessuale tra cittadini liberi adulti veniva punito quello che tra i due assumeva il ruolo passivo, con una multa che poteva ammontare fino a 10.000 sesterzi.

Posso solo dare atto, che nel giudizio romano non si trattava certo di "peccato che grida vendetta al cielo", cioe' una violazione assoluta dell'ordine naturale ordinato da Dio.

Infine, la cosa essenziale e' che ne' greci ne' romani, hanno mai pensato di associare la pratica omosessuale a un istituzione pubblica come il matrimonio.
E questo e' l'essenziale per quanto riguarda la riflessioni su questioni piu' attuali.

E comunque ci puo' giurare che il mio discorso e' giusto.

ahahahahah ... la chiusa è fantastica !!

certo MarioG, il suo discorso è giusto ... sa cosa dicono dalle mie parti? che la ragione la si dà a ... continui lei, tutto il mondo è paese ...
in genere non si dialoga per avere ragione, tra persone adulte a vaccinate, forse lei non è né adulto né vaccinato? ma si dialoga per il piacere di dialogare, che in alcuni casi si trasforma in un vero e proprio incubo ... altro che la pena del contrappasso di memoria dantesca ...

quanto alla Lex Scantinia, la legge tratta di rapporti tra cittadini di Roma, io ho parlato di schiavetti e per loro non c'era legge che tenesse.

🙄


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Whistleblower
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UN MOMENTO

Non mi sono spiegato sulle parole di MarioG
Il suo discorso che se una cosa è naturale non vuol dire che sia buona è giusto
Le conclusioni a cui arriviamo lui e io partendo da quel presupposto sono diversissime..

E LEGGO ROBA DA CHIODI

A MarioG

Abbi pazienza ma non mi puoi venire a portare il mos maiorum come argomento riguardo alla omosessualità o meno dei romani.
I romani erano tutti omosessuali attivi coi ragazzini. Tutti dal primo all'ultimo e lo testimoniano gli storici dell'epoca ma soprattutto la letteratura (romana antica intendo)
Ragazzi se non partiamo da questo facciamo la figura degli sprovveduti, eh?
Cesare era chiamato la regina di Bitinia perché da ragazzo lo prendeva in quel posto da Nicomede Filopatore IV e se volete attacco una lista che non finisce più incluso Silla, Traiano etc etc
Erano spesso anche passivi ma veniva considerata una debolezza poco onorevole. Certo non un peccato gravissimo visto che si accettava di essere pubblicamente presi in giro a cena dai poeti di epigrammi per quel vizietto.

A Rosanna

Rosanna, non ci siamo. Resta nella tua idea che va bene lo stesso ma ti stai sbagliando di grosso.
Su Angelica e Ariosto ho detto una cosa che evidentemente non hai letto.
Anche qui akuna matata.

IN GENERALE

Il discorso sull'omosessualità è importante perché in arte l'unica o quasi critica e/o rifiuto del potere viene dagli artisti gay.
Siccome la scintilla che mi accende è solo la ribellione, perché questo sol m'arde e questo mi innamora, ho approfondito l'argomento scoprendo che chi si trincera dietro un rigido ostracismo anti omoerotico ha appunto dei problemi con la ribellione al potere.
Con delle conseguenze sulle quali non è il caso, per adesso di dilungarsi.
Ma sono molto interessanti soprattutto in riferimento ai tempi presenti.

Poi le checche-checche sono insopportabili, su questo sono d'accordo ma lo sono come certi eterosessuali imbecilli, né più né meno.


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