Le rivoluzioni le f...
 
Notifiche
Cancella tutti

Le rivoluzioni le fa il popolo. Non le elite!

Pagina 6 / 12

Arazzi
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 204
 

Catalogare i personaggi storici collocandoli fuori dal loro contesto e dalla società in cui si muovevano è l'errore tipico dell'opinionista "fai da te"... come il 90% dei frequentatori di questo forum.

Quanto hai ragione e quanto è difficile capire quale aria si respirasse 100 200 1000 anni fa, in particolar modo per chi come me è giovane e cresciuto in una condizione che non è nemmeno lontanamente paragonabile alle condizioni di un secolo fa. Forse un novantenne può aver le idee più chiare, perché un pochino di quel pane lo ha mangiato.

Giusto, eppure le belle anime continuano a mettere sul piedistallo alcuni personaggi storici a scapito di altri, perchè?


RispondiCitazione
reio
 reio
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 937
 

😆
io sapevo che Lenin fosse ateo , ma per curiosità sono andato a controllare se i suoi genitori fossero ebrei , così almeno da capire se stè domande idiote che si fanno sti nazisti di ComeDOnChisciotte avessero almeno un appiglio , nel senso di poter dire almeno "si era ateo ma era figlio di ebrei ecc."

da wikipedia :

"Il padre, Il'ja Nikolaevič Ul'janov (1831-1886), di religione ortodossa,....
La madre.. educata in un ambiente luterano.... "

😆

guarda che wikipedia inglese dice le cose in maniera un po' diversa e piu ampia


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Quale sarebbe quindi la tua opinione su Hitler?

Fra le altre cose, un razzista che credeva condizione naturale il dominio violento dell'uomo sull'uomo e lo sfruttamento, e per questo fu usato dalla borghesia industriale tedesca dell'epoca per i suoi fini di supremazia sul continente.
Se permettete, Lenin non aveva certo questa visione dell'umanità...


RispondiCitazione
Matt-e-Tatty
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

Catalogare i personaggi storici collocandoli fuori dal loro contesto e dalla società in cui si muovevano è l'errore tipico dell'opinionista "fai da te"... come il 90% dei frequentatori di questo forum.

Quanto hai ragione e quanto è difficile capire quale aria si respirasse 100 200 1000 anni fa, in particolar modo per chi come me è giovane e cresciuto in una condizione che non è nemmeno lontanamente paragonabile alle condizioni di un secolo fa. Forse un novantenne può aver le idee più chiare, perché un pochino di quel pane lo ha mangiato.

Giusto, eppure le belle anime continuano a mettere sul piedistallo alcuni personaggi storici a scapito di altri, perchè?

Preconcetto soprattutto e anche ignoranza. Mio padre diceva di essere comunista (certamente era di sinistra, certamente votava PCI, poi Rifondazione), definiva Stalin un "pazzo sanguinario". Non so cosa sapesse davvero di Stalin, ma diceva così. Io invece chi era Stalin non lo ho ancora capito (ignoranza, il preconcetto cerco di tenerlo a bada anche se è faticoso quando si vuol capire). Ho conoscenti/amici nostalgici figli di nostalgici, sul piedistallo ci mettono Mussolini. La cosa divertente è che non sanno un cazzo di Mussolini... uno si è pure tatuato un simbolo della X° MAS su una mammella... gli ho raccontato io dei MAS quando me lo ha mostrato orgoglioso, delle nuove armi create durate la 1°WW (tra cui i MAS)... lui non lo sapeva come non sapeva da dove venisse l'idea delle pensioni, la carta del lavoro, come funzionasse prima del 27 etc., e sono uno che non ha ancora "completato il puzzle". 😆


RispondiCitazione
Georgejefferson
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4401
 

Ma io mica ho chiesto opinione sulla "visione mondo" di lenin.Ho chiesto solo se "nei fatti" esso fu,oppure no,un criminale assassino,oppure i morti ammazzati esistono di serie A e di serie B?

Se e' (come considero vero) orribile parlare di "contesto" nei fatti su Hitler,perche non lo e' riguardo a lenin?E'il fin di bene a contare e non i morti ammazzati?Sarebbe questa la "lucida visione storica"?


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Ma io mica ho chiesto opinione sulla "visione mondo" di lenin.Ho chiesto solo se "nei fatti" esso fu,oppure no,un criminale assassino,oppure i morti ammazzati esistono di serie A e di serie B?
Se e' (come considero vero) orribile parlare di "contesto" nei fatti su Hitler,perche non lo e' riguardo a lenin?E'il fin di bene a contare e non i morti ammazzati?Sarebbe questa la "lucida visione storica"?

Continui a non capire, come nel caso dei libri di storia...
Io parlavo della metodologia di analisi. Parlare di "contesto" non significa certo sminuire la responsabilità di un Hitler, ma neanche di Lenin sul quale però ribadisco che nel suo caso c'è di mezzo una rivoluzione e la Rivoluzione non è un pranzo di gala, come diceva Mao (altro grande criminale assassino, no?).
Ma sul loro operato non sono certo io la persona più adatta a parlarne. Forse la lettura di un filosofo storico come Costanzo Preve sarebbe più indicata.


RispondiCitazione
Kevin
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 592
 

Per il gruppo dirigente può bastare mettere a fianco i nomi veri, (con stellina quelli "eletti"):
V. Ilyich Ulyanov (Lenin)*, Lev Davidovich Bronstein
(Trotsky)*, Ovsei-Gershon Aronovich Radomyslsky Apfelbaum (Zinoviev)*, Lekhiel-Mikhoel Alexandrovich Zalmanovich Lurje (Larin)*, Moisei Boretsky (Uritsky)*, Moisei Markovitch Goldstein (Volodarski)*, Lev
Borisovich Rozenfeld (Kamenev)*, Pyotr Germogenovich Smidovich*, Yankel Movshevich Eiman (Sverdlov)*, Ovshey Moiseyevich Nakhamkis (Steklov)*. Nikolai Vasilyevich Krylenko, Anatoly Vasilyevich Lunacharsky, Iosif Vissarionovich Dzhugashvili (Stalin), Nikolaj Ivanovic Bucharin, Karol Sobelsohn (Radek)*, Alexandra Domontovich (m. Kollontai)*, Yuliy Osipovich Tsederbaum (Martov)*, Meir Henoch Mojszewicz Wallach-Finkelstein (Litvinov)*.

Le fonti della presunta ebraicità di Stalin?


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Per il gruppo dirigente può bastare mettere a fianco i nomi veri, (con stellina quelli "eletti"):
V. Ilyich Ulyanov (Lenin)*, Lev Davidovich Bronstein
(Trotsky)*, Ovsei-Gershon Aronovich Radomyslsky Apfelbaum (Zinoviev)*, Lekhiel-Mikhoel Alexandrovich Zalmanovich Lurje (Larin)*, Moisei Boretsky (Uritsky)*, Moisei Markovitch Goldstein (Volodarski)*, Lev
Borisovich Rozenfeld (Kamenev)*, Pyotr Germogenovich Smidovich*, Yankel Movshevich Eiman (Sverdlov)*, Ovshey Moiseyevich Nakhamkis (Steklov)*. Nikolai Vasilyevich Krylenko, Anatoly Vasilyevich Lunacharsky, Iosif Vissarionovich Dzhugashvili (Stalin), Nikolaj Ivanovic Bucharin, Karol Sobelsohn (Radek)*, Alexandra Domontovich (m. Kollontai)*, Yuliy Osipovich Tsederbaum (Martov)*, Meir Henoch Mojszewicz Wallach-Finkelstein (Litvinov)*.

Ah a proposito: questo è complottismo da due soldi (anzi da tre, tanto per citare Brecht).
La Russia era (ed è) piena di ebrei ashkenaziti ed all'epoca non era certo la classe dominante laggiù. Se in massa hanno partecipato alla Rivoluzione è un segno della loro coscienza di classe.


RispondiCitazione
Kevin
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 592
 

Criminale assassino fu lo zar Nicola (tanto per rimanere nell'epoca)

Nicola II? Vabbè dai, non commento nemmeno.


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

La Russia era (ed è) piena di ebrei ashkenaziti ed all'epoca non era certo la classe dominante laggiù.

non era classe dominante? le banche di chi erano, e la massoneria da chi era frequentata


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

non era classe dominante? le banche di chi erano, e la massoneria da chi era frequentata?

Quindi hanno fatto la rivoluzione contro loro stessi?


RispondiCitazione
Kevin
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 592
 

Parlare di "contesto" non significa certo sminuire la responsabilità di un Hitler, ma neanche di Lenin sul quale però ribadisco che nel suo caso c'è di mezzo una rivoluzione e la Rivoluzione non è un pranzo di gala, come diceva Mao (altro grande criminale assassino, no?).
Ma sul loro operato non sono certo io la persona più adatta a parlarne. Forse la lettura di un filosofo storico come Costanzo Preve sarebbe più indicata.

Io non capisco perchè tutti questi giri di parole. E' proprio mancanza di onestà intellettuale. Lenin diede ordine di uccidere gli operai che scioperavano? Sì? Era una criminale. Fine.
La storia è quella che è e non quella che dovrebbe essere.
Ne ho piene le palle di gente che fa "filosofia della storia" pur di giustificare l'ingiustificabile. Quando un essere umano non è in grado di pensare, allora fa filosofia (e difatti il massimo a cui può aspirare oggi è rispondere al telefono).
I bolscevichi uccisero la famiglia Romanov, bambini piccoli compresi? Sì? Sono criminali.
Il mondo non cambierà mai fino a quando ci saranno uomini convinti che per cambiare qualcosa bisogna versare del sangue.
Questo il novecento dovrebbe averlo insegnato, spero.


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

non era classe dominante? le banche di chi erano, e la massoneria da chi era frequentata?

Quindi hanno fatto la rivoluzione contro loro stessi?

hanno fatto la rivoluzione per imporsi con l'obiettivo di cacciare lo zar.

Il primo presidente della repubblica sovietica era ebreo...

http://it.wikipedia.org/wiki/Jakov_Michajlovi%C4%8D_Sverdlov

Jakov Sverdlov nacque presumibilmente Ešua-Solomon Movševič Sverdlov da famiglia ebrea nel 1885.

Nicola II e la famiglia furono uccisi su ordine di Sverdlov senza alcun processo.


RispondiCitazione
gianni72
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 917
 

Criminale assassino fu lo zar Nicola (tanto per rimanere nell'epoca)

Nicola II? Vabbè dai, non commento nemmeno.

Lascia perdere Kevin, non sanno quello che dicono perchè gli è stato raccontato così da chi vuole propagandare l'idea "giusta" del bolscevismo e di Lenin, cioè dai bolscevichi che stanno a Wall Street. Intanto ecco la fine dei romanov per mano dei "giusti":

Nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1918 Jurovskij sveglia l'ex-zar e la famiglia, dando l'ordine di preparare i bagagli per una partenza. Sgomberate le stanze che occupano, i Romanov e gli altri prigionieri sono condotti nello scantinato della casa e Jurovskij ordina di disporsi per una fotografia di notifica; dopodiché chiama il commando.
Secondo quanto hanno testimoniato Jurovskij e altri membri del commando, quando viene letta la sentenza, l'ex zar si volta verso la sua gente, poi rivolge al commissario una frase confusa: «Cosa? Cosa?»; Jurovskij ripete frettolosamente l'ordine e ordina di far fuoco. Nella confusione che segue, il primo a cadere è Nicola II; poi la moglie Aleksandra Fëdorovna; i membri del seguito, il medico dott. Botkin, l'inserviente Trupp, il cuoco Charitonov; i cinque figli, Ol'ga, Tat'jana, Marija, Anastasija, Aleksej, e la dama di compagnia Anna Demidova. Tre figlie (non identificate) rannicchiate in un angolo non muoiono all'istante ed è necessario che gli uomini le trafiggano con le baionette. Durante il trasporto dei cadaveri si rinvengono anche i corpi di Jimmy (il cane di Anastasija) e Ortino (il bulldog di Tat'jana).
I corpi vengono portati nel vicino bosco di Koptiakij e, dopo una previa divisione (sono bruciati a metà strada i corpi di Aleksej e di Marija) vengono denudati, fatti a pezzi e gettati nel pozzo di una vecchia miniera. Quindi i resti sono sciolti con acido solforico e infine dati alle fiamme: è necessario che i Bianchi non trovino alcuna traccia dell'esecuzione avvenuta.
Il giorno seguente all'esecuzione, Sverdlov interrompe i lavori del comitato centrale di Mosca, e mormora qualcosa a Lenin; quest'ultimo allora dice ad alta voce: «Il compagno Sverdlov ha da fare una dichiarazione». «Devo dire» dice Sverdlov «che abbiamo ricevuto notizie da Ekaterinburg. Per decisione del Soviet regionale, è stato fucilato Nicola II in un tentativo di fuga mentre le truppe cecoslovacche si avvicinavano alla città. Il presidium del comitato esecutivo centrale panrusso approva tale decisione.» Segue un "silenzio generale", fino a quando Lenin non propone di continuare il lavoro interrotto.
Il comunicato ufficiale alla popolazione è diramato solo il 20 luglio. In quella data il quotidiano di Ekaterinburg Ural'skij rabočij pubblica la notizia assieme a un articolo del giornalista Safarov:
« Ammettiamo pure che in questo caso siano state violate molte regole del processo borghese e non sia stato rispettato il tradizionale cerimoniale che nella storia è sempre stato riservato all'esecuzione delle teste coronate. Ma il potere degli operai e dei contadini ha manifestato un eccezionale spirito democratico. Non è stata fatta eccezione per l'assassino di tutte le Russie, che è stato giustiziato al pari di un qualsiasi brigante. Nicola il sanguinario non c'è più. E a buon diritto operai e contadini possono dire ai loro nemici: «Avevate scommesso sulla corona imperiale? Essa è perduta, raccogliete in cambio una testa coronata vuota!». »

Questo è solo l'inizio di una barbarie perpetrata da Lenin e dal boscevismo per decenni. Stesso marchio di fabbrica, uguale uguale. "il potere è in mano ai contadini e agli operai"....si certo, come no....

Questo è invece quello che scrisse una delle figlie di Nicola II, Ol'ga:

« Papà chiede a tutti [...] che non cerchino di vendicarlo [...] poiché il male che adesso domina nel mondo diventerà ancora più grande. Il male, infatti, non può sconfiggere il male, ma solo l'amore può farlo...»

Direi che non c'è bisogno di aggiungere altro Kevin. Lascia perdere, sono irrecuperabili. La propaganda di wall street, quella che ha mandato lenin e trotsky a stuprare la Russia, gli ha inculcato che Nicola II e Carlo I d'austria erano dei criminali assassini. Non puoi farci niente, la penseranno sempre così.


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Direi che non c'è bisogno di aggiungere altro Kevin. Lascia perdere, sono irrecuperabili. La propaganda di wall street, quella che ha mandato lenin e trotsky a stuprare la Russia, gli ha inculcato che Nicola II e Carlo I d'austria erano dei criminali assassini. Non puoi farci niente, la penseranno sempre così.

Cavolo, questa non me l'aspettavo. Questo sito è frequentato da monarchici nostalgici dello zar e dell'impero austro-ungarico...
Povero piccolo Nicola, c'è ancora gente che da boia stupratore del popolo russo (anche se non il peggiore, lo ammetto) riesce a presentarti come l'innocente vittima dei biechissimi bolscevichi...
A quando la rivalutazione di Vittorio Emanuele I e II?
Devo ammettere che questo forum è una sorpresa continua...
Però quando è troppo è troppo, e questa discussione è ora di abbandonarla...

PS: Anche Mussolini o Ceausescu finirono in modo non proprio "ortodosso". Vogliamo riabilitare anche loro per questo?


RispondiCitazione
Pagina 6 / 12
Condividi: