Le rivoluzioni le f...
 
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Le rivoluzioni le fa il popolo. Non le elite!

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Kevin
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Nessuna.
Solo quelli con la stellina a fianco. C' è anche scritto sopra bastava leggere.

Pardon, avevo visto una stellina. Era tardi 😀


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Tonguessy
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@Tonguessy

Metter in dubbio l'egemonia culturale della Sinistra, in Italia, perdonami, ma dimostra una tua grave lacuna.

Se vuoi evitare che la discussione scenda nelle prevedibili offese, tieniti queste opinioni per te. Le mie presunte lacune non c'entrano niente su questa storia, sennò potrei dirti che della sinistra non hai capito una beata fava e andremmo avanti così fino alla prevedibile reductio ad hitlerum ( o a stalinum a scelta).
Quindi atteniamoci alle argomentazioni. Mi stai forse dicendo che l'impero mediatico in Italia è di proprietà della sinistra?

Corriere della Sera ,Il Sole 24 Ore, La Stampa (quotidiano della Fiat), Avvenire (della Conferenza Episcopale Italiana), Il Giornale (quotidiano di destra, di Milano), Il Tempo, Libero, Il Foglio e La Padania sarebbero di sostegno all'egemonia culturale della sinistra?

E poi La Repubblica sarebbe di sinistra? Si prende cura degli interessi dei lavoratori, oppure fa soltanto crociate antiberlusconi per sostenere il nuovo che avanza, ovvero il PD che non è altro che l'altra faccia dell'italico neoliberismo? In che senso un partito che ancora crede nell'euro e nella UE (con tutti cappi attorno ai coli dei lavoratori che questo comporta) può essere definito di sinistra?

In Italia c'è stata una spartizione del potere tra cattolici, la DC, e marxisti, PCI e PSI.

Mai visti marxisti (o anche solo il PCI) al governo in Italia. Non so quindi di cosa tu stia parlando.

E comunque scusa se insisto: se si vuol credere a quello che dice Marx, l'egemonia culturale potrà anche essere stata di sinistra nella ex Yugoslavia, ma qui da noi non capisco proprio come si faccia a dire una cosa del genere quando esiste la fuga dei capitali e delle imprese con lo scopo di aumentare i capitali ed impoverire i cittadini. Questa politica è frutto del disegno delle destre che hanno saputo portare a termine il loro progetto. Quello della sinistra è molto diverso: lavoro, casa e diritti per tutti.


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Kevin
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Come si può estinguere qualcosa che non è mai esistito lo sanno solo Kevin , la Santanchè , quelli del complottogiudaicochegovernaognicosa , ItaliaUno! e Kazzenger ...

Veniamo giudicati dalle azioni, non dalle intenzioni. Tra l'altro anche le intenzioni erano abbastanza discutibili.
Comunque è inutile discutere con dei residui umani dell'ottocento.


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Kevin
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Ma perchè analizzare ancora la realtà attraverso categorie ottocentesche defunte come "destra" e "sinistra"? A quando una discussione sulla macchina a vapore o sul grammofono?


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Matt-e-Tatty
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Rileggi, "in Russia" ci fu la rivoluzione durante il conflitto" vuol dire che non ebbe origine dopo il conflitto, ma durante. Non c'era bisogno di crisi, l'occupazione non mancava, chi faceva il soldato, chi faceva per quelli che combattevano... lavoravano anche le donne.

la rivoluzione fu nel 1917 perchè ribadirlo?è evidente che fu durante il conflitto.
e i Rothshild non sono sempre quelli che quando ci sono guerre fanno affari e che, anzi, le inducono? nel caso della Russia gli affari si raddoppiarono considerato che c'era di mezzo anche la rivoluzione bolscevica.
Se si somma allora la guerra e la rivoluzione interna come poteva essere la Russia se non, come minimo, indebolita?
Di solito giocano anche sporco ovvero dicono a qualcuno che li finanzia mentre segretamente ne finanziano altri.
Di fatto lo scopo è quello di trascinare alla miseria le nazioni e la Russia fu ulteriormente impoverita con il conflitto mondiale e con la rivoluzione in casa.

Mica mancava il "lavoro", mi par di ricordare che venne una carestia con i cereali in quegli anni,

e come poteva esserci lavoro in una situazione del genere?
la carestia in quel periodo come era possibile considerato che tutti erano braccianti e lavoravano la terra, se non fosse stata indotta ❓

Vogliamo riconsiderare i Rothshild e i Rockfeller e le loro banche in tutta questa tragedia?

PS-la Vickers Maxim forniva gli armamenti alla Russia ed era una società a maggioranza dei Rothshild.Loro potevano dare o togliere armi alla Russia.

No aspetta, non so molto degli "scudo rosso", può essere tutto, ma non confondere la rivoluzione nel 17 con la guerra civile successiva. Inizialmente ci furono scioperi nelle fabbriche e ammutinamenti nella file dell'esercito, ma i rivoluzionari erano gruppi differenti e con obbiettivi differenti. Deposto lo Zar tentarono di organizzare ma scoppiò la guerra tra le varie fazioni in cui prevalsero i Bolscevichi, altri furono trucidati, mandati a lavoro coatto etc. ma sono cose distinte, successive.

e come poteva esserci lavoro in una situazione del genere?
la carestia in quel periodo come era possibile considerato che tutti erano braccianti e lavoravano la terra, se non fosse stata indotta ❓

Il lavoro in quelle situazioni c'è e ce ne è tanto, i braccianti erano in trincea, la Russia era molto arretrata e le lavorazioni manuali, mancavano gli animali perché servivano come mezzi di trasporto, erano il loro trattore. Serviva chi sfornasse armi a gogo, servivano donne per cucire le divise... guarda che in tutti i paesi coinvolti mancavano "braccia", l'emancipazione femminile ha avuto una bella spinta proprio per questa ragione, le donne che entravano in fabbrica poi alla fine ne uscivano, ma avevano capito di essere in grado di fare altro oltre alle faccende e ad accudire i figli.
Per molte forniture si coinvolgevano le colonie perché in patria non c'erano braccia sufficienti ma c'era anche un altro problema che aveva a che fare con il cibo e le materie prime, era il blocco navale. I sommergibili che affondavano le navi con il carico, c'erano le navi corsare che battevano le rotte commerciali, un problema che poi patirono soprattutto gli imperi centrali che avevano le colonie sparpagliate, ma anche gli altri.
A casa ho materiale su questi aspetti, se interessa ti do anche qualche cifra sul lavoro in tempo di guerra. Stavano finendo le munizioni pure i tedeschi che la guerra l'avevano cominciata... 3 mesi dicevano nel 1914, poi nel 18 erano ancora li.
La crisi viene dopo la guerra perché le fabbriche devono riconvertirsi, perché ci sono dei maledetti che non son fatti ammazzare e pretendono pure di avere un lavoro, perché si son bruciate (letteralmente) risorse e quindi denari, perché se hai perso perdi le colonie e non arriva più questo e quello, perché se perdi devi risarcire, perché hai arato e bruciato parti di terre coltivabili e tanto altro, la Germania in particolare ne uscì a pezzi, l'impero ottomano si disintegrò.


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mincuo
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Rileggi, "in Russia" ci fu la rivoluzione durante il conflitto" vuol dire che non ebbe origine dopo il conflitto, ma durante. Non c'era bisogno di crisi, l'occupazione non mancava, chi faceva il soldato, chi faceva per quelli che combattevano... lavoravano anche le donne. Semmai il problema era fare tutto quello che c'era da fare, poche macchine/trattori, la terra che era sempre bassa, le fabbriche che dovevano sfornare munizioni...
Mica mancava il "lavoro", mi par di ricordare che venne una carestia con i cereali in quegli anni, quella si, che andava ad aumentare l'incazzatura di chi era stato mandato a morire e di chi era a casa a sgobbare. Poi di li scioperi e via di rivolta, con l'esercito e tutto

.
Durante la guerra, prima dei Bolscevichi è una cosa, dopo un'altra, con il reddito ridotto del 70%.
Non c'era nessuna carestia (famine) prima, durante il conflitto.
La Russia era anzi il più grande esportatore di grano al mondo, e nei giornali d'epoca era chiamata "il granaio d'Europa".
Quella, la carestia, fu progettata e procurata dai Bolscevichi, requisendo i raccolti e forzando le popolazioni verso le città.
Il già citato lavoro coatto e poi anche forzato.

Ti cito Vladimir Lenin, testuale, dai Collected Works.

“By destroying the peasant economy and driving the peasant from the country to the town, the famine creates a proletariat... Furthermore the famine can and should be a progressive factor not only economically. It will force the peasant to reflect on the bases of the capitalist system, demolish faith in the tsar and tsarism, and consequently in due course make the victory of the revolution easier... Psychologically all this talk about feeding the starving and so on essentially reflects the usual sugary sentimentality of our intelligentsia.”

Traduco:

"Distruggendo l'economia contadina e spingendo il contadino dalla campagna alla città la carestia crea un proletariato...Ancor più la carestia può e deve essere un fattore progressivo non solo economicamente. Essa forzerà il contadino a riflettere sulle basi del sistema capitalistico, demolirà la fede nello Zar e nello Zarismo, e conseguentemente a tempo debito farà la vittoria della Rivoluzione più facile.... Psicologicamente tutto questo parlare di nutrire chi sta morendo di fame e così via, essenzialmente riflette l'usuale sentimentalismo della nostra sdolcinata intellighentsia."


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gianni72
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mincuo, ma quelle cose non gliele hanno fatto leggere, solo libri edulcorati e modificati hanno letto.


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Kevin
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Kevin,
mi dispiace ma non ti seguo: I romani erano animali, gli spartani erano animali, gli ateniesi erano animali, i combattenti la guerra civile statunitense erano animali, i soldati dei savoia erano animali, i briganti erano animali, i giacobini erano animali, i resistenti erano animali, l'internaazionale islamica è composta da animali, Mazzini era un animale, Pietro Micca un animale, Assad un animale, Putn un anmale, gli israeliani animali, ecc. ecc..
Meno male che c'è gente come Kevin? Questo vuoi dire? Non ti sembra di essere antistorico?

Leggi bene. Ho detto "chi uccide un essere umano indifeso è un animale".
Vuoi fare la rivoluzione? Falla. Da ambo gli schieramenti c'è chi combatterà per le proprie ragioni e ci saranno morti per tutti. Ma quando hai vinto la guerra, se uccidi delle persone inermi sei un animale.
In linea di massima quelle che hai citato erano tutte zucche vuote.


La storia biografica, quale viene insegnata nelle nostre scuole, è ancora in buona parte una storia di zucche vuote: re e regine ridicoli, leader politici paranoici, viaggiatori per mania, generali ignoranti – relitti galleggianti nelle correnti del tempo. Gli uomini che hanno cambiato radicalmente la storia, i grandi scienziati e matematici, sono menzionati raramente o per nulla.

Martin Gardner.


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Georgejefferson
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Citazione:

" i costi dell’euro, sono noti, tutti i manuali li illustrano. Li vedevano anche i nostri politici, ma non potevano spiegarli ai loro elettori: se questi avessero potuto confrontare costi e benefici non avrebbero mai accettato l’euro. Tenendo gli elettori all’oscuro abbiamo potuto agire, mettendoli in una impasse dalla quale non potranno uscire che decidendo di fare la cosa giusta, cioè di andare avanti verso la totale unione, fiscale e politica, dell’Europa.” Insomma: “il popolo non sa quale sia il suo interesse: per fortuna noi lo sappiamo e lo faremo contro la sua volontà”. Ovvero: so che non sai nuotare e che se ti getto in piscina affogherai, a meno che tu non “decida liberamente” di fare la cosa giusta: imparare a nuotare. Decisione che prenderai dopo un leale dibattito, basato sul fatto che ti arrivo alle spalle e ti spingo in acqua."

Questo ragionamento e' antico come il mondo.Il terrore rosso partiva dallo stesso impianto ideologico,ma anche quello nazista,ma anche quello delle "bombe umanitarie americane" ma anche tanti altri.

Possibile che si debbano fare 2 pesi 2 misure di questo impianto,a seconda del credo di provenienza?E' possibile VOLER NON AVERE CREDI e considerare tutto l'impianto UN CRIMINE ASSASSINO a prescindere dal nome del "leader"?

O i contesti valgono solo per alcuni?

Rinnovo la domanda:"Lenin fu un assassino criminale SI O NO"?

Poi rinuncio.Vorrei ricordare che la tanto criticata (giustamente a mia opinione)unione europea applica "avanzamenti"molto piu soft dei crimini novecenteschi atti ad ottenere gli stessi risultati.Proprio per i fallimenti del passato.

Ps.la carestia dei cereali,approfondite il fatto please,e' anche scritto a livello"ufficiale"


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Matt-e-Tatty
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Rileggi, "in Russia" ci fu la rivoluzione durante il conflitto" vuol dire che non ebbe origine dopo il conflitto, ma durante. Non c'era bisogno di crisi, l'occupazione non mancava, chi faceva il soldato, chi faceva per quelli che combattevano... lavoravano anche le donne. Semmai il problema era fare tutto quello che c'era da fare, poche macchine/trattori, la terra che era sempre bassa, le fabbriche che dovevano sfornare munizioni...
Mica mancava il "lavoro", mi par di ricordare che venne una carestia con i cereali in quegli anni, quella si, che andava ad aumentare l'incazzatura di chi era stato mandato a morire e di chi era a casa a sgobbare. Poi di li scioperi e via di rivolta, con l'esercito e tutto

.
Durante la guerra, prima dei Bolscevichi è una cosa, dopo un'altra, con il reddito ridotto del 70%.
Non c'era nessuna carestia (famine) prima, durante il conflitto.
La Russia era anzi il più grande esportatore di grano al mondo, e nei giornali d'epoca era chiamata "il granaio d'Europa".
Quella, la carestia, fu progettata e procurata dai Bolscevichi, requisendo i raccolti e forzando le popolazioni verso le città.
Il già citato lavoro coatto e poi anche forzato.

Non sono a casa, quindi niente libreria per andare a vedere, potrei ricordar male visto che non è roba letta ieri, a casa controllerò.
Comunque non parlavo del post ma del pre rivoluzione, prima di Lenin.
Poi ricopio il periodo pari pari o smentisco, tra l'altro è in un testo che non parla gran che della rivoluzione russa, è un testo sulla prima guerra mondiale, tocca la rivoluzione in un capitolo ma a grandi linee, più dal punto di vista del proseguo della guerra e dei trattati di pace con la Germania (che ancora doveva cadere) che non la rivoluzione in se.

Su Lenin non so dire. Prendo per buono. Non mi sono mai interessato più di tanto ad oggi e nel mio percorso scolastico è argomento rimasto oscuro (come per la maggioranza degli italiani) come pure quasi tutto il 900 su cui mi sono interessato privatamente.


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Matt-e-Tatty
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mincuo, ma quelle cose non gliele hanno fatto leggere, solo libri edulcorati e modificati hanno letto.

Vero, a scuola che in Italia è sQuola c'è una reticenza notevole sugli ultimi 100 anni, una cosa interessante sarebbe capirne il motivo.
Ma in questo momento è un'altra la cosa che mi incuriosisce, e non è la quantità di informazioni interessanti che posta Mincuo, quanto la psicologia del personaggio Gianni 72 che prima millanta vaste conoscenze e studi di tutti (ma proprio tutti) i testi di economia, poi dopo aver fatto la figura del "patacca" (come si dice dalle mie parti) si mette a seguir il colto Mincuo con abbondanti slinguazzate di deretano. Sindrome di Stoccolma? Innamoramento similadolescenziale di natura platonica?
C'è bisogno di "far squadra" per apprezzare informazioni che pochissimi conoscono? bah...


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gianni72
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si certo, a volte sono mandato da repubblica, a volte sono pagato dall'annunziata, a volte vengo inviato da berlusconi e ora lecco il deretano a mincuo. E' sempre così, non sai niente e ricorri agli insulti per giustificarti 😆 😆 corri a casa a studiare.


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gianni72
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C'è bisogno di "far squadra" per apprezzare informazioni che pochissimi conoscono? bah...

informazioni che pochissimi conoscono? 😆 Ma basta saper leggere, ti posto i riassuntini, che forse per te sono già troppi:
http://en.wikiquote.org/wiki/Vladimir_Lenin
😆 😆 😆 😆

"It is necessary — secretly and urgently to prepare the terror."
http://goo.gl/utU2m


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Matt-e-Tatty
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si certo, a volte sono mandato da repubblica, a volte sono pagato dall'annunziata, a volte vengo inviato da berlusconi e ora lecco il deretano a mincuo. E' sempre così, non sai niente e ricorri agli insulti per giustificarti 😆 😆 corri a casa a studiare.

Certo che non so niente, e a casa studio/leggo per il tempo che ho a disposizione, e nemmeno per colmar lacune che in fin dei conti non scalfiscono la mia autostima, solo perché mi piace/interessa, sennò farei altro.
Non so chi ti ha mandato, non so se sei un troll o altro(non l'ho scritto) ma son certo... che se Mincuo si ferma di colpo la tua lingua gli finisce mezzo metro su per il culo... se vuoi la chiudiamo qui, sennò mi prendo la briga di copincollare un po di discussioni a sostegno di quanto affermo. Scegli tu.


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Matt-e-Tatty
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C'è bisogno di "far squadra" per apprezzare informazioni che pochissimi conoscono? bah...

informazioni che pochissimi conoscono? 😆 Ma basta saper leggere, ti posto i riassuntini, che forse per te sono già troppi:
http://en.wikiquote.org/wiki/Vladimir_Lenin
😆 😆 😆 😆

"It is necessary — secretly and urgently to prepare the terror."
http://goo.gl/utU2m

Azz, ma ne ho incontrato anche uno prima che sa tutto di Lenin... era a cavallo di un ponteggio e mi parlava di Lenin... anche mia mamma... tutte le volte che vado da lei mi dice "haaaa te lo ricordi Lenin"... epure la caZZiera della COOP: Ricordati di Lenin mi dice sempre prima di far lo scontrino...


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