Notifiche
Cancella tutti

L'Ungheria e la stampa "democratica"

Pagina 3 / 7

Primadellesabbie
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 5039
 

...Sono i due canoni imposti. ...

Si, di solito sono due, ma si può scegliere, la fornitura é inesauribile e flessibile, e come la moda fa intuire la prossima tendenza:

Nel caso in questione uno si può compendiare così, come indicato nello stesso commento.

Ti è consentito di buon grado essere "internazionalista" in salsa liberista - o pseudo tale - o socialista - o pseudo tale -.

L'altro é l'Orban, come descritto.


RispondiCitazione
Whistleblower
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1427
 

...Sono i due canoni imposti. ...

Nel caso in questione uno si può compendiare così, come indicato nello stesso commento.

Ti è consentito di buon grado essere "internazionalista" in salsa liberista - o pseudo tale - o socialista - o pseudo tale -.

L'altro é Orban.

Ecco, perfetto.

Solo se è possibile, non ho capito se tu ritieni che ci sia qualcuno che almeno nelle intenzioni possa essere considerato portatore di valori e di progetti condivisibili.
Hai parlato in termini positivi fra gli altri del Papa e di Grillo ma avevo l'impressione che non si trattasse di una adesione piena (o di una pre adesione).
Hai fatto accenno agli aristoi che prendono coscienza ma da come la dici sembra più una questione di evoluziome dei tempi che un riferimento a gruppi realmente esistenti.


RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4107
 

COME hanno fatto gli ungheresi e Orban alla loro testa ad opporsi efficacemente ai potentati transnazionali ? Dalla risposta si puo’ arguire se esiste in Italia un sostrato utile ad estendere questo esperimento.

Io direi che le specificità nazionali sono secondarie. Quello che conta è la volontà politica, la convinzione nelle proprie idee ed il coraggio. Basterebbe non farsela sotto ogni volta che Bruxelles critica qualcosa, ma rispondere a tono. Una cosa che qui riesce solo per la tassa sulla casa, non sulle cose determinanti per il futuro del Paese come identità etnico-culturale, lotta all'immigrazione e sovranità.

L'Ungheria, ma anche la Russia hanno dimostrato come sia importante per una leadership promuovere le identità nazionali, comprese quella religiosa e culturale ed è proprio per questo che sono criticati da quella leadership corrotta che domina la scena europea, impegnata nell'estinzione del proprio popolo per far piacere a lobby e poteri forti.

A proposito di lobby, la cosa più vergognosa che si vede questi giorni in televisione è la schiera di lobbisti : Parenzo, Fiano, Ovadia, Mieli ecc. che combatte a favore di più immigrazione in Europa, accusando tutti quelli che non sono d'accordo di razzismo, e nessuno che spieghi come mai nell'unico Paese democratico del MO non vogliono neanche sentir parlare di immigrazione, a meno che non sia composta da gente della stessa razza.


RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4107
 

.. invece che da un post che racconta mezze verità di un utente anonimo pubblicato da un sito rossobruno nazionalista come questo.
................
E' la dimostrazione che la lotta contro questa UE illiberale e la sua arma Euro è stata lasciata alle destre ed al loro discorso nazionalista, invece che a forze che fanno un discorso di classe.

Sempre la solita tattica di criminalizzazione di chi la pensa in modo differente per cercare di sminuire la sostanza della discussione.
L'opposizione a questa UE occupata nella distruzione dei popoli che la compongono è stata lasciata alle destre perché le altre formazioni politiche si sono vendute ai banchieri, ai lobbisti e a chi persegue un disegno di destabilizzazione dell'intero continente europeo.
Quanto al "discorso di classe", è un retaggio di un passato disastroso e perdente che viene riproposto solo per nostalgia o per spostare l'attenzione del popolo dai veri problemi che lo affliggono.


RispondiCitazione
Jor-el
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 990
 

L'Italia è un paese soggetto a occupazione militare. Più di tanto non si può permettere, soprattutto in questioni di politica estera, come la gestione delle frontiere e dei flussi migratori.


RispondiCitazione
oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3191
 

@PietroGE: come ho scritto da noi il senso di identità è prima cattolico e poi italiano. Questo da secoli. In secondo luogo il risveglio nazionale su base religiosa da noi non può funzionare ( come altrove è stato: in Polonia ad esempio ) proprio per l’ ‘internazionalismo’ insito nel cattolicesimo italiano, essendo il Paese che più di qualsiasi altro lo ha diffuso nel mondo. L’Italia ha colonizzato il mondo con i suoi missionari ed il richiamo alla ‘mondializzazione’ da noi è stato accolto senza riserve proprio perchè già presente nell’idea stessa di 'religione’ connessa alla nostra storia nazionale… Un cambiamento sarebbe possibile solo con una ‘riforma’ di tale forma mentis, al momento attuale solo ipotizzabile nel futuro più remoto, forse mai: da ultimo, qui la mondializzazione ‘commerciale’ ha spazzato via anche le ultime vestigia di sapere ‘italiano’, di prodotto ‘italiano’, di identità ‘italiana’ divenendo la nuova ed unica religione praticata in Italia, celebrata nei centri commerciali e benedetta da vescovi e papi come la piu’ commendevole forma di vita collettiva…Del resto, già Giampaolo II non lasciava intendere ‘arricchitevi’, ‘prendete le opportunità’ che la caduta del ‘comunismo’ apriva ? Tutto il resto a ruota…
@Bdurruti: non capisco bene il senso dei tuoi interventi: parrebbe che tu critichi il senso dell’articolo di Mincuo perché di dx, mentre vorresti un articolo ‘di classe’ ovvero di sx ‘dura e pura’. Guarda che quella che tu indichi come una prospettiva ‘di classe’ è stata abbandonata proprio dalla sx in generale. E’ inutile chiedere alla dx quello che la sx ha rinunciato a fare: critica piuttosto la sx su questa base ‘valoriale’. In merito, peraltro, il discorso ‘di classe’ oggi a me pare veramente improponibile, da sx come da dx, in quanto il suo presupposto è che esista una ‘classe’ lavoratrice omogenea, cosa che la mondializzazione ha spazzato via essendo un ostacolo alla decostruzione e poi costruzione di un ‘mondo’ a sua immagine e somiglianza... Questo senza intenti polemici di sorta da parte mia…ma è una realtà. Oggi il discorso di sx è solo la ripetizione della vulgata mondialista ‘giustificata’ dal timore dei ‘regurgiti' di dx: ma chi oggi protegge l’unica dx estrema al potere, cioè in Ucraina se non il mondialismo scatenato ? Il discorso comunque meriterebbe approfondimenti maggiori che qui in un post...


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
Topic starter  

Per sapere della situazione ungherese, sarebbe meglio informarsi attraverso testimonianze dirette e selezioni di articoli tradotti, invece che da un post che racconta mezze verità di un utente anonimo pubblicato da un sito rossobruno nazionalista come questo.

L'utente mincuo mica racconta che la Costituzione ungherese è stata cambiata in senso nazional cattolico tanto da ricordare il franchismo, o che in quel paese la mendicità è un reato, o che Orban abbaia contro la plutocrazia della UE ma ha perfino piazzato uno dei suoi uomini nella Commissione Europea, o che la sua retorica sulla sovranità nasconde un razzismo disgustoso evidenziato dai fatti degli ultimi giorni sui profughi e il filo spinato che ha fatto mettere lungo tutto il confine con la Serbia, o della sua vicinanza con i nazisti del Jobbik... e potrei continuare.

Orban è semplicemente l'incarnazione dello slogan "il popolo ungherese è mio e me lo sfrutto solo io" (con le mie banche e la mia moneta). E' la dimostrazione che la lotta contro questa UE illiberale e la sua arma Euro è stata lasciata alle destre ed al loro discorso nazionalista, invece che a forze che fanno un discorso di classe.

Sarebbe meglio informarsi da.....che non....da un utente anonimo"

Poi alla fine una sentenza da quinta elementare, piovuta dal cielo, di tal DBurruti, che non è mica "anonimo". Macchè. E in compenso è così intelligente e comico che scrivendo da anonimo critica l'anonimità altrui.

Oltre al "rossobruno", al il sito Nasssista e amenità varie.
L'asilo infantile proprio.


RispondiCitazione
Primadellesabbie
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 5039
 

...Solo se è possibile, non ho capito se tu ritieni che ci sia qualcuno che almeno nelle intenzioni possa essere considerato portatore di valori e di progetti condivisibili.
Hai parlato in termini positivi fra gli altri del Papa e di Grillo ma avevo l'impressione che non si trattasse di una adesione piena (o di una pre adesione).
Hai fatto accenno agli aristoi che prendono coscienza ma da come la dici sembra più una questione di evoluziome dei tempi che un riferimento a gruppi realmente esistenti.

Mi interessa cercare di capire, per quanto mi é possibile, come evolveranno le cose nel lungo periodo, al di là dei disagi contingenti, pur notevoli.
Dire perché mi trovi in questa posizione sarebbe un discorso lungo, senza interesse e ci scapperebbero le solite balle di quando uno parla di sé.
Cerco di intercettare e valutare i pensieri e le mosse di chi sospetto trovarsi nella stessa disposizione d'animo.

Non e difficile provocare danni ancora maggiori rincorrendo a rimedi incompatibili con lo sviluppo che le cose avranno, per semplice dabbenaggine coadiuvata da noiosa sete di un sempre più modesto potere, come nei cosiddetti politici, o per quell'ambizione infantile che caratterizza gli intellettuali abortiti per sopraggiunti limiti, o esigenze di realizzo di varia natura.

Ho già detto di aver conosciuto un tale che si era affrancato dalla miseria, e procurato una certa agiatezza, producendo e vendendo le cassette della frutta, quando erano di legno, e aveva la curiosa caratteristica di pensare di poter usare le sue cassette per risolvere qualsiasi problema di cui venisse a conoscenza, suo o di altri.
Da quella volta ho fatto attenzione, e ne ho visti tanti che si ostinano a voler usare le loro cassette...

Il noto dipinto dei ciechi del vecchio Bruegel dovrebbe essere posto ovunque si posino gli occhi di chi vuole risolvere i problemi degli altri.

Per la faccenda "aristoi", credo che la presa di coscienza di cui abbiamo parlato riguardi tutti.

Mi sembra non sia imprudente, a questo punto, parlare di evoluzione dei tempi, che avviene per vie e con modalità che, a volte, ci fanno mancare la terra sotto i piedi. Chi può stabilire che quello che chiamiamo globalizzazione si risolva in un male?

É legittimo che ci difendiamo se dei loschi figuri e dei biscazzieri hanno preso le redini del convoglio, ma chi può dire se la destinazione non sia quella che cerchiamo da sempre, che risolverà molti dei problemi nei quali ci dibattiamo inutilmente da troppo tempo?

Cerchiamo di riprenderci le redini ma non affidiamole a chi ci riporterà, suonando qualche rassicurante piffero, a ricominciare un percorso che molti di noi hanno, di tutta evidenza, già chiuso e superato.

La Gerusalemme Celeste (ciò che ci aspetta) ha una forma radicalmente diversa da quella che conosciamo, non per questo é priva di valori.


RispondiCitazione
Whistleblower
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1427
 

Doppio


RispondiCitazione
Whistleblower
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1427
 

...a ricominciare un percorso che molti di noi hanno, di tutta evidenza, già chiuso e superato.

Grazie per la risposta diffusa.
Se dovessi indicarne la chiave direi che confidi in un necessario intervento dello Spirito Santo (o altre denominazioni, se si preferisce).
Forse la differenza è che io ritengo indispensabile sollecitarlo.

Rimane in sospeso il punto della citazione che ho riportato sopra.
Perché si rischia di ripercorrere strade già battute che alcuni sanno già che non porteranno da nessuna parte?
Perché quelli "che hanno di tutta evidenza già chiuso e superato" sono una minoranza che non può nulla contro una straripante maggioranza che fa ressa disordinatamente, per quanto mossa da esigenze e rivendicazioni giuste e urgentissime.
Quindi è essenziale convincere e risvegliare questa maggioranza.
Ecco, quello non può in alcun modo essere compito dello Spirito Santo il quale soffia solo dove si crea una consapevolezza o coscienza condivisa in maniera diffusa.
Come la si crea? E qui il discorso si arena, non solo con te.
Per questo seguo il Papa, perché è l'unico che accenna a prendere in considerazione questo problema.
Poi, come giustamente dice Cacciari, un giudizio deifinitivo - che potrebbe trasformare la fiducia in fede - lo si potrà dare solo quando la Chiesa si porrà apertamente come avversario dell' "Avversario".
Non siamo ancora arrivati a questo punto, purtroppo.


RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4107
 

@PietroGE: come ho scritto da noi il senso di identità è prima cattolico e poi italiano. Questo da secoli. In secondo luogo il risveglio nazionale su base religiosa da noi non può funzionare ( come altrove è stato: in Polonia ad esempio ) proprio per l’ ‘internazionalismo’ insito nel cattolicesimo italiano, essendo il Paese che più di qualsiasi altro lo ha diffuso nel mondo. L’Italia ha colonizzato il mondo con i suoi missionari ed il richiamo alla ‘mondializzazione’ da noi è stato accolto senza riserve proprio perchè già presente nell’idea stessa di 'religione’ connessa alla nostra storia nazionale… Un cambiamento sarebbe possibile solo con una ‘riforma’ di tale forma mentis, al momento attuale solo ipotizzabile nel futuro più remoto, forse mai: da ultimo, qui la mondializzazione ‘commerciale’ ha spazzato via anche le ultime vestigia di sapere ‘italiano’, di prodotto ‘italiano’, di identità ‘italiana’ divenendo la nuova ed unica religione praticata in Italia, ...

Va bene, però il cristianesimo ha sempre meno influenza sul popolo.
È cominciato negli anni '70 con divorzio e aborto e i temi etici in generale, poi il crollo della partecipazione ai riti e soprattutto delle vocazioni. Anche oggi, chi tra i cattolici è d'accordo con il Papa che si debba ospitare tutti i migranti? Vogliamo fare un sondaggio? Neanche Antonio Socci, per quel che ne so io.
Secondo me c'è spazio per un senso di identità italiano e, se l'Europa non fosse lo schifo che è ora, anche per una identità europea.


RispondiCitazione
guido
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 194
 

Grazie per l'articolo


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Per sapere della situazione ungherese, sarebbe meglio informarsi attraverso testimonianze dirette e selezioni di articoli tradotti, invece che da un post che racconta mezze verità di un utente anonimo pubblicato da un sito rossobruno nazionalista come questo.

L'utente mincuo mica racconta che la Costituzione ungherese è stata cambiata in senso nazional cattolico tanto da ricordare il franchismo, o che in quel paese la mendicità è un reato, o che Orban abbaia contro la plutocrazia della UE ma ha perfino piazzato uno dei suoi uomini nella Commissione Europea, o che la sua retorica sulla sovranità nasconde un razzismo disgustoso evidenziato dai fatti degli ultimi giorni sui profughi e il filo spinato che ha fatto mettere lungo tutto il confine con la Serbia, o della sua vicinanza con i nazisti del Jobbik... e potrei continuare.

Orban è semplicemente l'incarnazione dello slogan "il popolo ungherese è mio e me lo sfrutto solo io" (con le mie banche e la mia moneta). E' la dimostrazione che la lotta contro questa UE illiberale e la sua arma Euro è stata lasciata alle destre ed al loro discorso nazionalista, invece che a forze che fanno un discorso di classe.

Sarebbe meglio informarsi da.....che non....da un utente anonimo"

Poi alla fine una sentenza da quinta elementare, piovuta dal cielo, di tal DBurruti, che non è mica "anonimo". Macchè. E in compenso è così intelligente e comico che scrivendo da anonimo critica l'anonimità altrui.

Oltre al "rossobruno", al il sito Nasssista e amenità varie.
L'asilo infantile proprio.

Mincuo, il giorno che mi risponderai nel merito delle questioni che sollevo, me lo segnerò nel calendario. Fino ad allora ti considererò per quello che sei, un troll di estrema destra ben informato e con una buona retorica, ma che svicola quando gli si fa una domanda diretta come quella sul nazionalcattolicismo ed il razzismo di Orbán ed il suo governo.

Ma so già che per te queste cose non hanno importanza. Per te, come per l'80% dei frequentatori di questi forum in cui si trova pure l'apologia del fascismo, l'unico elemento che definisce un'azione di governo è quello economico, o quanto (a parole) tal governo si opponga al disegno criminoso di annullamento della sovranità nazionale delle plutocrazie europoidi.
Poi vai a vedere e c'è un uomo di quel governo abbaiante all'interno di quella plutocrazia.


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
Topic starter  

Il giorno che mi risponderai nel merito, mincuo, me lo segnerò nel calendario. Fino ad allora ti considererò per quello che sei, un troll di estrema destra ben informato e con una buona retorica.

Io ho sempre risposto nel merito. Basta che ci sia almeno un merito.

P.S. Io invece ti considero per quello che sei, nè ben informato nè con un pur vago o episodico barlume di intelligenza.
Di sinistra e di destra invece non mi interessa, nè delle etichette e luoghi comuni da manualetto di propaganda di partito.


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Il giorno che mi risponderai nel merito, mincuo, me lo segnerò nel calendario. Fino ad allora ti considererò per quello che sei, un troll di estrema destra ben informato e con una buona retorica.

Io ho sempre risposto nel merito. Basta che ci sia almeno un merito.

P.S. Io invece ti considero per quello che sei, nè ben informato nè con un pur vago o episodico barlume di intelligenza.
Di sinistra e di destra invece non mi interessa.

Vuoi negare che quello di Orbán è un governo illiberale ed autoritario ed abbaia alla UE senza mordere? Saresti ridicolo a provarci.

Ripeto, torna a parlare di economia, mincuo, è l'unico ambito in cui puoi fare sfoggio della tua cultura monodimensionale. Stammi bene.


RispondiCitazione
Pagina 3 / 7
Condividi: