https://www.youtube.com/watch?v=p-mk6Gjgvlw
Interessante intervista a Alessandro Meluzzi, psichiatra da salotto tv messo da parte dal covid in poi, nonché massone "in sonno", in cui accenna a una revisione delle virtù delle società matriarcali e al profilo psicologico maschile più diffuso tra i femminicidi: animo poco maschio, vulnerabile, fragile, che va in depressione grave se viene lasciato dalla sua femmina. Maschio fedele e con nessuna propensione all'adulterio.
Il contrario di un "maschio patriarcale" insomma! E direi che molte signore han fatto la scelta giusta, nelle loro esperienze adultere. Un pò meno nella scelta dei compagni "fissi"... 🤣
Specularmente, applicherei questa analisi anche ai maschicidi...
NB: proprio in questi giorni Meluzzi è stato colpito da un'ischemìa, probabilmente dovuta a cause "naturali", e non si sa se potrà sopravvivere.
Io ho una teoria sul come frenare e limitare al minimo questi ed altri atti di violenza.
Ma non è 'pol-cor', non è sessualmente accettabile nel nostro 'giardino' ipocrita e le donne, novelle erinni, mi sbranerebbero anche se mi rifugiassi in una montagna solitaria ed aspra !
🤐
Negli anni settanta, in piena era del Patriarcato, ero un bimbetto in una famiglia che annoverava molte figure femminili, mamma, due nonne, una sorella maggiore, tre zie e una prozia novantenne figlia dell'ottocento che mi insegnava l'etichetta e le buone maniere della sua epoca.
Se per capriccio o ribellione infantile mancavo di rispetto a qualunque di esse il Patriarca non esitava a rimettermi sulla retta via con l'ausilio benevolo della cinghia.