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Menenio Agrippa

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mincuo
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bravo! hai fatto proprio bene col tuo link e con tutto l'elenco di dolci dame anche impiccate per la loro gentilezza nei campi.
Se qualcuno ritiene che quella donna citata nel film e nel romanzo "autobiografico" sia pura invenzione, potrà sostituirla con qualcun'altra delle donne kapò citate nel tuo link.
Questo l'ho detto fin dall'inizio.

No, non l'hai detto fin dall'inizio. E neanche alla fine.
E ora di fronte a una storia falsa spacciata per vera (in grassetto pure) dici che tanto si può sempre sostituire con un personaggio vero.

L'importante è che resti scritto.

La gente non è così stupida come pensi.

Uno che dice che un romanzo se è autobiografico allora per forza racconta una storia vera non è mica perchè è così idiota. E' un farabutto.
Perchè anche se il personaggio fosse realmente esistito, e non era nemmeno quello il caso, uno può raccontare quante menzogne vuole su di lui, in una novella.
Ed esattamente come Umberto Eco poi può sempre dire che era solo una novella, però intanto si imbroglia la gente, a cui si fa credere che sia storia. Ma i farabutti peggiori invece insultano finchè possono e continuano a spacciarla per vera, con spiegazioni ridicole, senza vergognarsi mai, e pensando che siano tutti degli sprovveduti.
Fino all'ultimo. E poi chiedono perfino di dimostrare a te che una persona sia immaginaria, invece che loro dimostrare che è vera.
E finalmente, dimostrato anche quello, allora cambiano versione. Tanto non hanno dignità, la malafede e la menzogna sono la loro dottrina.
Sono esattamente gli scarafaggi del tuo stampo.
E a quelli si riferisce Norman Filkestein.
Che hanno un'impronta culturale precisa. Non basta un idiota in malafede.
E' proprio un'impronta precisa.


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spiacente, gm, ma quanto segue secondo me è profondamente sbagliato a livello di principio

Io ho citato un libro scritto da un tedesco che, fino a prova contraria, racconta una storia autobiografica di una kapò tedesca processata e condannata (peraltro l'ho raccontata con atteggiamento di parziale "comprensione" verso quella donna che ho solo considerato vittima essa stessa del nazismo).
Questi sono "fatti" e solo quando qualcuno dimostrerà che quella donna non è mai esistita oppure non è stata mai processata e condannata, allora si potrà dire che si tratta di una storia falsa.

senza assolutamente nel merito della diatriba tra te e Mincuo - non ho idea di chi abbia ragione - dico che non puoi stabilire tu, aprioristicamente, che una certa affermazione è vera "fino a prova contraria"
funziona, per come la vedo io, esattamente all'inverso: è chi sostiene una tesi che dev'essere in grado di corroborarla, a meno che siano a disposizione di tutti indici evidenti della sua verità - a quel punto, è chi vuole falsificarla (nel senso di provarla falsa) a dover portare prove della sua falsità
quelli che tu chiami "fatti" sono affermazioni. E' un FATTO che esista il romanzo; non è un FATTO che racconti cose vere o parzialmente vere....
[/u][/b]

Innanzitutto in un mio commento originario io ho solo preso spunto da quel film per dire qualcosa che ritengo "un fatto" e cioè il sistema di "robotizzazione" attuato dal nazismo anche nei confronti di strati popolari e singole persone di origine "popolare".
Da qualche ricerca su Wikipedia ho poi tratto il convincimento che quel film, tratto da un romanzo "autobiografico" di un giurista tedesco (e non di un qualche ebreo interessato ad alimentare il mito dell'olocausto), almeno nella sostanza, riportasse fatti storici autentici.
Per me il termine "autobiografico", significa che si fa riferimento a fatti che l'autore ha vissuto e, quindi, che sono almeno sostanzialmente autentici.
Questi sono i "fatti" ai quali mi riferisco.
Se poi si dimostrasse che, come sarebbe avvenuto anche per altri romanzi "autobiografici", in realtà si sarebbe trattato solo di "fantasie" o di voluta falsificazione dei fatti, allora non avrei difficoltà ad abbandonare la mia opinione.
Siccome non sono l'autore di quel libro, spetta casomai all'autore dimostrare, come tu forse giustamente sostieni, che i fatti raccontati sono reali.
Non spetta a me! Io, anche perché non ho mezzi per verificarlo con assoluta certezza, mezzi tipo, ad es. quello di fare ricerche negli archivi o nei tribunali tedeschi per verificare che quella Hanna descritta è stata effettivamente condannata per crimini contro delle prigioniere, prendo per buono quello che lui - tra l'altro un giurista che, per definizione, dovrebbe poter essere considerato abbastanza attendibile o almeno più attendibile di altri - afferma circa il carattere autobiografico del suo libro, a meno che non mi si dimostri il contrario (come è stato fatto, così sembra, per altri romanzi presunti "autobiografici").
Tuttavia, proprio perché era facilmente immaginabile il tipo di "ironia" o di "contestazione" con cui avrei avrei potutto essere sputtanato, ho detto fin dall'inizio, che anche a non voler dar credito a quel romanzo e a quel film, ci sono mille altri casi - sicuramente reali - che dimostrano quella "robotizzazione" delle persone da parte del nazismo (certo, anche da parte di altri regimi ... tanto per anticipare facili obiezioni di qualcuno) a cui ho fatto cenno.
E di casi di "proletari" manipolati dal nazismo, fino al punto di fargli perdere anche non solo una qualche "coscienza di classe" ma anche semplicemente una "coscienza umana", ce ne sono a centinaia ... alcuni di questi sono riportati proprio nel link citato da qualche "negazionista" di qua sopra.


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Anonymous
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bravo! hai fatto proprio bene col tuo link e con tutto l'elenco di dolci dame anche impiccate per la loro gentilezza nei campi.
Se qualcuno ritiene che quella donna citata nel film e nel romanzo "autobiografico" sia pura invenzione, potrà sostituirla con qualcun'altra delle donne kapò citate nel tuo link.
Questo l'ho detto fin dall'inizio.

No, non l'hai detto fin dall'inizio. E neanche alla fine.
E ora di fronte a una storia falsa spacciata per vera (in grassetto pure) dici che tanto si può sempre sostituire con un personaggio vero.

coglione, vatti a leggere qualche mia risposta a qualche altro che ha fatto subito dell'ironia contro il mio commento originario e vedrai che l'ho detto fin dall'inizio! Non l'ho detto nel mio commento originario perché io lì facevo delle considerazioni di carattere generale che nascono da decine di storie analoghe sicuramente vere e accertate; ma subito dopo, quando qualcuno s'è messo a ridere perché credevo alle storielle di un film, l'ho detto eccome! Non sono mica del tuo stampo! Io non falsifico! casomai posso cadere in qualche ingenuità o in qualche errore di interpretazione ma non falsifico volutamente o non interpreto in modo unilaterale come tu e i tuoi storici siete abituati a fare.
E dove hai dimostrato che sarebbe falso? Su wikipedia c'è scritto che si tratta di un romanzo "autobiografico" e solo chi come te è in malafede o non conosce il significato di questa parola può affermare che "autobiografico" = falso!
Se poi la stessa wikipedia dice che si tratta di un personaggio "immaginario" allora prenditela con wikipedia che invece tanto ti piace quando ti fa comodo per versare la tua bile contro lenin o "i bolscevichi" .

Uno che dice che un romanzo se è autobiografico allora per forza racconta una storia vera non è mica perchè è così idiota. E' un farabutto.

di farabutto conosco solo te, io casomai potrei essere tacciato di ingenuità!

i farabutti peggiori invece insultano finchè possono

questa appunto è l'arte in cui eccelli

e continuano a spacciarla per vera, con spiegazioni ridicole, senza vergognarsi mai, e pensando che siano tutti degli sprovveduti.

stai parlando di te stesso?

Fino all'ultimo. E poi chiedono perfino di dimostrare a te che una persona sia immaginaria, invece che loro dimostrare che è vera.
E finalmente, dimostrato anche quello, allora cambiano versione.

Io non ho cambiato alcuna versione, qui l'unico specializzato a rigirare le frittate a seconda di come ti fa comodo sei proprio tu, minchione!
Ho chiesto di dimostrare la falsità di quel romanzo per le ragioni che ho spiegato a un precedente commentatore. E detto per inciso, se contesti la veridicità di quello che ha scritto l' autore del libro, perché mai io non ho il diritto neppure di mettere in dubbio la veridicità di quello che scrivono i tuoi "storici" senza essere tracciato di "bolscevismo", di "indottrinamento" , di "idiozia" ecc.? solo perché a te quelli ti piacciono?
o perché si mettono l'etichetta di "storici"?
o perché li citi tu, minchione?

Tanto non hanno dignità, la malafede e la menzogna sono la loro dottrina.
Sono esattamente gli scarafaggi del tuo stampo.
E a quelli si riferisce Norman Filkestein.
Che hanno un'impronta culturale precisa. Non basta un idiota in malafede.
E' proprio un'impronta precisa.

hai ragione, minchione, quella che hai descritto è proprio la tua precisa impronta culturale.

E ora continua a sproloquiare, io ho perso anche troppo tempo con un imbecille, cafone e neo-nazista del tuo stampo e, se proprio dovrò continuare, lo farò solo con chi considererò più degno di te.


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mincuo
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E dove hai dimostrato che sarebbe falso? Su wikipedia c'è scritto che si tratta di un romanzo "autobiografico" e solo chi come te è in malafede o non conosce il significato di questa parola può affermare che "autobiografico" = falso!
Se poi la stessa wikipedia dice che si tratta di un personaggio "immaginario" allora prenditela con wikipedia che invece tanto ti piace quando ti fa comodo per versare la tua bile contro lenin o "i bolscevichi

Su Wikipedia, qui http://en.wikipedia.org/wiki/Female_guards_in_Nazi_concentration_camps

Ci sono i nomi delle guardie femminili, vere. E non c'è la signora.
E dato che è stata anche resa molto più famosa da libro e film di tante altre menzionate lì, ci sarebbe sicuramente lì, se fosse vera.

Poi più sotto invece sta un capitolo con scritto:

Fictional portrayals (ritratti immaginari)
Dove vengono descritti i personaggi immaginari di film novelle ecc...
E il primo è quello di The Reader. E lì sta la signora.

Quindi il nome della signora lo conoscevano, ma l'hanno messo lì, nei personaggi immaginari, non in quelli veri.

Vedi che più scrivi e meglio è. Tutti autografi.

Mi servi a quello, mica ad altro.


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reio
 reio
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gulag comunisti e sparli di terrore comunista, di divieto del diritto di sciopero in russia e di rivolte represse nel sangue.

i gulag non esistevano? il diritto di sciopero non fu revocato? il terrore rosso non c'è mai stato? trozky non se la spassava a new york?

La tua mi sembra solo una domanda polemica e provocatoria...inutile rispondere.
...

p.s. comunque se ti ho erroneamente attribuito una vicinanza "ideologica" o "culturale" a quel tizio, te ne chiedo scusa.

la domanda non era provocatoria, al massimo retorica, perchè inutile rispondere?
riguardo al romanzo autobiografico, può essere tranquillamente farcito di fatti non realmente accuaduti
e tranquillo, non credo di avere la svastica nel cervello, come dici te


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volturno
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questa

un giurista che, per definizione, dovrebbe poter essere considerato abbastanza attendibile o almeno più attendibile di altri

mi fa veramente sorridere, e in questo caso parlo con cognizione di causa.

ps Invito tutti a non affidarsi troppo a Wikipedia, è piena di imprecisioni ed è altamente ideologizzata


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mincuo
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questa

un giurista che, per definizione, dovrebbe poter essere considerato abbastanza attendibile o almeno più attendibile di altri

mi fa veramente sorridere, e in questo caso parlo con cognizione di causa.

ps Invito tutti a non affidarsi troppo a Wikipedia, è piena di imprecisioni ed è altamente ideologizzata

Certo, e ho scritto un post intero dedicato a Wikipedia.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=53066
Ma è ideologizzata in un senso però. E anche con centinaia di addetti a correggere e ripulire le versioni dalle cose scomode, specificatamente addestrati dall' IDF Israeliano.
Anche quello ho messo. Tratto esclusivamente da giornali Israeliani.

Quindi se la signora NON te la mette tra quelli veri, E TE LA METTE invece tra i personaggi immaginari pure Wiki......

Comunque si può far di meglio. Vediamo intanto....


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volturno
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è ideologizzata in molti sensi. anche sul piano scientifico. molto dipende dalla lingua, la Wikipedia italiana non è quella inglese eccetera. Ci sono anche guerre interne tra i redattori per far prevalere questa o quella interpretazione della realtà.

Non so se sia vero, come dici tu, che gli israeliani abbiano addetti pagati per questi scopi. ma non me ne stupirei. Anzi mi stupirei se NON ce li avessero. Loro, come tutti gli altri. Qualsiasi gruppo di interessi che si rispetti, se non è veramente straccione, ha disseminato la Rete di opinion-makers (chiamiamoli così, so che non è il termine più appropriato, ma quello tecnico ora mi sfugge). Mi aspetto ce ne siano anche in questo sito.


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mincuo
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è ideologizzata in molti sensi. anche sul piano scientifico. molto dipende dalla lingua, la Wikipedia italiana non è quella inglese eccetera. Ci sono anche guerre interne tra i redattori per far prevalere questa o quella interpretazione della realtà.

Non so se sia vero, come dici tu, che gli israeliani abbiano addetti pagati per questi scopi. ma non me ne stupirei. Anzi mi stupirei se NON ce li avessero. Loro, come tutti gli altri. Qualsiasi gruppo di interessi che si rispetti, se non è veramente straccione, ha disseminato la Rete di opinion-makers (chiamiamoli così, so che non è il termine più appropriato, ma quello tecnico ora mi sfugge). Mi aspetto ce ne siano anche in questo sito.

No un attimo Volturno: "Non so se sia vero, come dici tu, che gli israeliani abbiano addetti pagati per questi scopi...."
Non come dico io, come dice El Haaretz o Ynet o Gilad Atzmon riportati nel link sul mio post riguardo a Wikipedia.
E puoi trovarne anche tanti altri.
E' diverso.

P.S. Quella Inglese è molto migliore, per molte cose.

Ma il punto essenziale è quello che ho illustrato come "metodo principale" quando si tratta di argomenti un po' sensibili.


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volturno
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Mincuo, ho scritto "come dici tu" semplicemente per significare che l'ho letto qui, sui tuoi post (mi erano sfuggiti i link). Non per insinuare che sia una cosa che ti sei inventato. Come ho detto, mi sembra molto plausibile. E, detto tra noi, nemmeno mi scandalizza. Può scandalizzare, o dispiacere, solo quelli che credono che in Internet ci sia il vero sapere, a disposizione di tutti, e che in poche ore di navigazione si possano recuperare anni di mancato studio. Alla fine internet è una grandissima opportunità ma, come le fonti tradizionali, bisogna avere i mezzi per saperla usare, se no ti rende forse più ignorante di prima (io lo vedo nella mia professione). Se gli israeliani hanno capito che è utile per orientare l'opinione pubblica o una fetta di essa, bravi loro, e peggio per i grulli che non ci hanno pensato. Ma sono praticamente certo che non siano i soli. Del resto basta farsi un giro sui siti di "libera informazione", o le "agenzie di stampa", per rendersene conto. E questi sono i meno subdoli di tutti.


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questa

un giurista che, per definizione, dovrebbe poter essere considerato abbastanza attendibile o almeno più attendibile di altri

mi fa veramente sorridere, e in questo caso parlo con cognizione di causa.

ps Invito tutti a non affidarsi troppo a Wikipedia, è piena di imprecisioni ed è altamente ideologizzata

ora qualche "negazionista" (non mi riferisco a te) dice di dover diffidare di wikipedia (non metto appositamente le virgolette al "diffidare" altrimenti il "negazionista" si difende in calcio d'angolo col giochetto del: "io non ho detto questo" ... uso quindi il termine "difffidare" per intendere che ora sta dicendo qualcosa di molto simile a quello che comunemente si intende col termine "diffidare") ... però quando contestai talune sue affermazioni "corroborate" da alcune sue citazioni tratte proprio da wikipedia, ebbe a dirmi che wikipedia è ottimo ... o qualcosa di molto simile)...e poi dice che sono io a "cambiare versione"!

Ma torniamo a noi:
io non mi illudo certo che i "magistrati" sono la bocca della verità però, se un magistrato (peraltro tedesco e non ebreo) scrive un libro e poi su wikipedia (quella stessa che un minuto prima il "negazionista" ha preso come "fonte") leggo (in pagine diverse da quelle citate dal "negazionista") che si tratta di un romanzo "autobiografico", posso pensare o no che in quel libro ci sono, almeno in buona parte, cose vissute dallo stesso autore?
Se poi quei fatti "romanzati" ma "autobiografici" sono indirettamente sostenuti da altri fatti, per nulla "romanzati" ma accertati per via di non so quanti processi fatti in germania stessa o fuori, posso - almeno ragionevolmente - ritenere che quei fatti contengano almeno un fondo di verità oppure no?
Se uno "storico", o presunto tale da qualche "negazionista", dice che i "bolscevichi" hanno fatto 100.000.000 di morti, che Lenin e altri "alti borghesi" bolscevichi vivevano negli agi ed erano la peggiore feccia criminale che la storia abbia mai partorito, posso avere qualche dubbio? Perché i miei dubbi dovrebbero essere considerati "idiozia" o frutto di "indottrinamento" mentre le smentite (fatte anche in maniera a dir poco irritante) di un "negazionista" a proposito della veridicità di quel libro (poi diventato film) debbono essere considerate frutto di una superiore intelligenza, cultura e obiettività storica?
D'altronde, se wikipedia prima afferma una cosa (cioè che il romanzo The reader
è "autobiografico") e poi quella stessa wikipedia, in altre pagine (che avevo letto solo di sfuggita perché scritte peraltro in inglese che conosco sicuramente meno del "negazionista" e oltretutto mettendolo solo a fondo pagina che sicuramente non ero neppure arrivato a sfiorare) scrive l'esatto contrario di quello affermato in precedenza, sono io responsabile di "falsificazione" oppure è proprio la conclamata wikipedia, tanto cara al negazionista, a creare confusione?
Ora diamo pure per scontato che debba prevalere la seconda versione di wikipedia (ma non si capisce perché non dovrebbe valere la prima versione) e che, quindi, quel film a cui ho fatto riferimento sia basato su invenzioni nè più nè meno del libro da cui è stato tratto. E' "falsificazione" affermare, come ho fatto soprattutto sulla base di decine di altre vere e proprie sentenze, che il nazismo ha prodotto una vera e propria "robotizzazione" anche di consistenti strati popolari e, in particolare, di alcune persone di origine popolare poi utilizzate anche nei campi di concentramento?
A meno che non si dimostri che anche quelle decine di "sentenze" sono state emesse solo in base a "falsità", ho il diritto di credere che siano almeno sostanzialmente rispondenti al vero e, quindi, ho il diritto di chiedere, a chi invece intende confutarle, di essere lui a dimostrarmi che furono sentenze falsate?
Allo stesso modo, a chi contesta la veridicità del romanzo e del film citato che, guarda caso coincide con quanto emerso e accertato in decine di processi e sentenze, ho diritto di chiedere di dimostrarmi lui che effettivamente il romanzo è solo frutto di una montatura?
invece no! e giù la solita caterva di insulti!
E poi sarebbero gli altri ad essere "bolscevichi e indottrinati" ...


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A
 A
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...mentre dice... "A" ... allarghi ancora le chiappe, allarghi bene mentre parla ragioniere, allarghi che non ci passo col cingolo destro... ecco bravo, "un pò alla volta" come dice lei, e ce la facciamo, ci entra tutta e ci mettiamo anche la coccarda di popov alla fine, così fa un figurone col culo slabbrato nei salotti che contano. La prossima volta vediamo anche per la minchia da 100 che va cercando, visto che 93 centimetri di fava nel culo non le bastano ... una cosa alla volta però, magari chiediamo a barnard di darle una ripassata.. ora si goda la Rolls e allarghi bene la canala del culo ragioniere, allarghi.......


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Matt-e-Tatty
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Non entro nel merito delle liti, ho letto ieri questo post con le risposte e mi permetto di commentare alcune cose.
1) i ccarabinieri erano tra i corpi piu fedeli, diverse testimonianze della IWW di come abbiano anche avuto un ruolo intimidatorio come deterrente per il reato di "codardia", tuttavia, non era un fenomeno italiano ma di tutti gli eserciti del tempo. Fucilazioni e corti marziali per chi arretrava, decimazioni, fuoco su chi tornava dall'assalto prima dell'ordine di ritirata... così come c'erano premi, cibo, riposo per gli "audaci"di tutti gli schieramenti. A un certo punto c'era chi si arrendeva al nemico per salvare la pelle e poichè gli Austriaci non avevano cibo nemmeno per i loro soldati gli italiani andavano a rischiar di morir di fame... i pacchi viveri che le famiglie spedivano ai parenti prigionieri oltre frontiera venivano intercettati... un altro modo per disincentivare la resa dei soldati.

2) Temo che sia molto dura stabilire la verità dei fatti su certe vicende, a quanto pare tutti hanno una versione che fa a pugni con quella di un altro. Anche le varie risposte in questa discussione testimoniano come preconcetti e credi politici portino verso l'una o l'altra versione. La m ia opinione discutibilissima è che a prescindere da vero o falso, sia un argomento a cui viene data visibilità sproporzionata rispetto ai tanti ebeìventi che ritengo altrettanto tragici, eventi di cui è zeppa la storia sia passata che presente. Sul perchè questo avvenga son state fatte molte ipotesi ma l'aspetto che mi perplime non è il motivo, bensì il pensiero delle masse riguardo agli eventi tragici. Chi minimizza un evento e si indigna per altri... la giraffina che muore scappando dal circo con cortei e gogne pubbliche e lacrime per il povero animale, poi gli stessi che li senti parlar di interventi per "liberare la Libia, la Siria, che vorrebbero radere al suolo la Korea... e di nuovo fiumi di lacrime per il pbambino morto che aspettava il padre al traguardo della maratona. ma sta cosa va avanti così con tutto... muore Simoncelli in pista e giu piangistei, tatuaggi 58, manifestazioni e cerimonie per il giovane ragazzino milionario che aveva il "pregio" di esser amico di valentino Rossi, muore Peter Lenz e subito nascosto sotto lo zerbino... muore Pinna per 5€ all'ora schiacciato sotto il palco di Jovanotti ed è come se fosse morto il gatto del vicino... 3 persone giovani (Peter aveva 13 anni mi pare), 3 "morti sul lavoro" e quello piu simile "al popolo" è anche quello che nessuno sa chi fosse, mentre quello piu distante curiosamente causa isterismo e dolore (fasullo) di massa... ditemi voi che cazzo di verità storiche volete tirar fuori se l'umanità e questo.


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Tonguessy
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ditemi voi che cazzo di verità storiche volete tirar fuori se l'umanità e questo.

Ma l'umanità da questo punto di vista è l'esatto calco della cultura che ci viene imposta (o suggerita, o insegnata, poco cambia). Voglio dire che dopo insistenti anni di De Filippi e Bossi ci meravigliamo se piangiamo per la giraffa mentre sosteniamo i voli dei bombardieri contro tutto ciò che non ci piace?
L'umanità (termine alquanto vago, eppure significativo) viene continuamente solleticata da stimoli che, a ben vedere, non fanno altro che il gioco dei padroni. Per questo è importantissimo educare all'intelligenza emotiva (quella che insegna a stare bene assieme agli altri) e buttare alle ortiche gli altri quozienti intellettivi, che dimostrano solo quanto efficienti siamo nel risolvere i problemi dei padroni.
Che non sono esattamente i nostri.
Chi si affanna a rimettere in discussione quanto di buono c'è nell'umanità, dichiarando a chiare lettere che il popolo è coglione, sta semplicemente dicendo, in maniera neanche tanto velata, che non c'è speranza. Al contrario, un'analisi materialista non se la prende con chi si deve alzare alle sette ogni mattina perchè ricattato, ma con chi ha organizzato questa farsa, con i meccanismi che rendono plausibile e addirittura appetibile questa farsa. Non te la prendi con il bambino che preferisce marinare la scuola, te la prendi con i genitori che si disinteressano, con gli insegnanti che fanno delle lezioni noiose, con un piano di studi nozionistico, con la mancanza perenne di gioco nell'apprendimento e via dicendo.


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mincuo
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D'altronde, se wikipedia prima afferma una cosa (cioè che il romanzo The reader
è "autobiografico") e poi quella stessa wikipedia, in altre pagine (che avevo letto solo di sfuggita perché scritte peraltro in inglese che conosco sicuramente meno del "negazionista" e oltretutto mettendolo solo a fondo pagina che sicuramente non ero neppure arrivato a sfiorare) scrive l'esatto contrario di quello affermato in precedenza, sono io responsabile di "falsificazione" oppure è proprio la conclamata wikipedia, tanto cara al negazionista, a creare confusione

Wikipedia scrive che è autobiografico infatti. Solo che non è mica GM, l'unico sul pianeta terra per cui "romanzo autobiografico" vuol dire fatti e personaggi veri, autentici. Idiozia che aveva già compiutamente "spiegato". E non è bastato mostrargliene altri autobiografici completamente tarocchi.

E non scrive Wikipedia "l'esatto contrario" dopo. Non dice da nessuna parte che non è autobiografico.
Dice che la signora è un personaggio immaginario.
Il che può benissimo essere in una novella, pure autobiografica.
Quindi il romanzo è autobiografico ma il personaggio della signora è immaginario. E non risulta infatti in NESSUN PROCESSO e nessuna lista.

Ma un 93 non è in grado di neanche di leggere un testo, e d'altronde Popov stesso aveva ritenuto inutile oltre al gagliardetto in similoro con falce e martello, fornirgli un vocabolario, tanto non capisce il significato di quel che legge.

"Negazionista" mancava a fassiiisssta e nassssiiiissta.
E' una etichetta come "deviazionista", e prima ancora "eretico" ecc...

Metodo Popov.

In linea con un 93.
Che per fortuna mette sempre l'autografo sul peggior repertorio possibile.
Se no mi rovinerebbe lo score.

Poi se gli chiedi cosa vuol dire di preciso e se sa qualcosa a parte filmetti e novelle "autobiografiche", allora nebbia assoluta.
Non c'è nel manualetto semplificato e altro non ha letto, povero caro.
Che è anche un bene, tanto non serve. Se legge non capisce.

Un 93 pieno. 100 è solo teorico. E' il manichino.


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