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Menenio Agrippa

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Non romanzo. Romanzo storico. Umberto Eco. Diverso. Salvo che per un criceto...

Tu sei mentalmente sconnesso così come nel tuo stile di scrittura.
Senti coso, piuttosto che fare il furbo e rigirare la frittata avresti fatto bene a rispondere a qualche domanda. E se non mi ritenevi all’altezza, lo potevi fare per la tua platea di estimatori che, forse, qualche domanda sulle tue inclinazioni “storiche” a senso unico se la fanno anche loro.
Di umberto eco e del “romanzo storico” non mi frega un bel niente. Resta il fatto che quello è solo un romanzo mentre la storia di quella donna kapò che ho riportato è autentica e, se tu non fossi l’imbroglione che sei, visto che sei tanto bravo nelle tue ricerche "storiche" avresti dovuto smentire questo fatto con altri dati di fatto anziché nasconderti dietro espedienti. E’ chiaro coglione?
Ti ho già detto in altre occasioni che non ti considero un “fasssista” ma molto peggio: solo un mucchio di merda ... che più la si rigira più puzza.
E tanto per ristabilire un minimo di quella verità alla quale non sei abituato, se ti ho equiparato ai “nasssiiisti” l’ho fatto solo dopo che ti sei sbizzarrito in più occasioni a darmi del “bolscevico” e dell’”indottrinato”… a trascurare d’altro. E’ chiaro imbroglione?
Quanto a marx, quando è capitato o capita ho scritto e scrivo qualcosa che è sempre molto di più di quello che tu non hai mai fatto perché conosci solo i tuoi amici con la svastica sul braccio o nel cervello, pseudo-storici o non storici..
IL commissario popov, il gagliardetto…. O sei noiosamente pedante o ripetitivo, sintomo di scarsa intelligenza e fantasia.
Ti ho detto che devi stare alla larga da me e di non rompere le palle. Con quelli del tuo stampo no è possibile nessun dialogo ...e sai farti solo pippe mentali e non.
Vai a farti fottere che poi forse ti sentiraii meglio.


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@Tonguessy e gm
Lasciate perdere. Gli interventi di mincuo in questo post sono stati fatti col solo scopo di provocare, ormai la discussione è stata portata offtopic.
Leggo con interesse gli interventi di mincuo in materia economica, in questo caso però vedo solo provocazione e derisione.
Strano che si parli di Reductio ad Hitlerum, io in questo sito vedo sempre (da parte di più utenti) un riferimento continuo ai crimini di Lenin, Stalin ecc, cosa che trovo un po' strana perché non mi pare che nessuno si sia mai inalberato per difendere i misfatti del regime sovietico. Del resto esiste un'ampia letteratura su tutto ciò e da molto tempo. Non solo per intellettuali, basti pensare alla diffusione di un volume come quello sui 100milioni di vittime del "comunismo".

ah ah ah ragioniere dica qualcosa, è voluto venire....
a me il ragioniere fa schiantare dal ridere. sopratutto, quando dice e non dice. sembra sempre che lui conosce, lui sa... la verità... cose che voi umani... voi coglioni... voi scimmie... voi ferrovieri... ma questa verità non può dirla perchè.... infatti non dice mai un cazzo. però non dice un cazzo un pò alla volta. vive nel terrore, non si sa bene di cosa, ma è certamente in pericolo il ragioniere... ambisce all' elite lui.... quindi sa tutti i nomi degli ebrei a ritroso da marx fino a neanderthal passando da via del babbuino perchè.... non si sa mai.... si ma cosa? perchè non lo può dire... perchè... e perchè non si capisce. un pò alla volta. un pò alla volta non si capisce e quando si capisce sono grandi risate... come quando andò a votare con grandi proclami per flagellarsi subito dopo. secondo me è fantastico. ha mandato fuori di testa pure barnard, e ce ne vuole.... tiratelo giù dalla ghigliottina dai...


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mincuo
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@GM.
Come no, "verissima" "autentica". Hai voglia.....
Hanna... E la chiesa bruciata, tra le tante. Uno nemmeno specialista
vede subito. E d'altronde tra le varie Jeremy Adler lo ha qualificato
come "cultural pornography" e una novella che ridicolizza la storia.

Ma preferisco "Fragments" di Binjamin Wilkomirsky, più accurato,
più "storico". E non è una novella, ma il racconto in prima persona della
propria esperienza di vita vissuta. Un documento prezioso.
Infatti ha avuto svariati premi Internazionali tra cui anche i
prestigiosi Jewish Quarterly, il Prix de la Mémoire de la Shoah e il
National Jewish Book Award a New York.
Non penserai mica che abbiano dato dei Premi Internazionali, e pure alcuni
con valenza storica, a un tarocco falso dalla prima all'ultima pagina?
E poi abbiamo conferme a iosa, mica solo il già citato Daniel Goldhagen,
che ne ha subito riconosciuto il valore storico-documentale.
Abbiamo fior di nomi. Guarda qui:

Erri De Luca, sul «Corriere della Sera», su Wilkomirski «più che il
fratellino, la premessa di Anna Frank: di dieci anni più piccolo, di mille più
duro».

Batia Gur e Ruth Almog due scrittrici famose, altro che GM e
Tonguessy, hanno riconosciuto immediatamente l’autenticità delle
memorie frammentate del piccolo Binjamin.

Mary Salony, sul «Library Journal», e poi Susannah Heschel,
su «Tikkun», hanno certificato la mancanza di artificio del libro ,
e la Heschel che era "profondo quanto gli scritti di Primo Levi e Jean Amery".
(N.B. Agli specialisti non è ben chiaro se si riferisse a Primo Levi in versione 1, 2 o 3).

I curatori dell’edizione italiana, coi quali concordo pienamente:
«Tra i moltissimi - forse troppi- libri sulla persecuzione nazista
degli ebrei - questo di Wilkomirski è assolutamente unico e merita di stare
accanto a quelli di Anna Frank, Primo Levi ed Elie Wiesel: ci aiuta a capire e
a ricordare uno degli aspetti più mostruosi dell’Olocausto, lo sterminio dei
bambini»

Infine Simone Veil, premio Nobel per la pace, così si rivolge
direttamente a Wilkomirsky:
"Emozione… ecco ciò che si prova leggendola […]. E suppongo che questo
libro lei non l’abbia scritto, o almeno non l’abbia concepito in origine, per
altri se non lei stesso o per coloro che, come lei, hanno vissuto non
soltanto la shoah, ma anche il trauma ulteriore di un’implacabile richiamo
al dovere di dimenticare.

Come film invece preferisco "Sopravvivere coi lupi" altra storia vera,
autentica, tratta da un romanzo autobiografico. Un grande successo
mondiale, tradotto in 18 lingue.
Sempre stesso genere. (E sempre i bambini...) Non conosci?
Misha Defonseca è l'autrice del romanzo autobiografico.
Una storia vera molto commovente. Vera eh...
Guarda, è scritto anche qui GM.
"Sopravvivere con i lupi: il trailer della storia vera di Misha
Defonseca"

http://www.cineblog.it/post/8791/sopravvivere-con-i-lupi-il-trailer-della-storia-vera-di-misha-defonseca

E qui poi siamo sicurissimi che è vera, autentica, lo scrivono proprio.

E poi immagino che basterà appena cercare su Wikipedia Binjamin
Wilkormirsky e Misha Defonseca, non sarà poi così difficile, anche se
io non so, non ho guardato.

Guarda tu, poi magari fai fare un riassunto a Tonguessy, che
sarebbe quello colto dei due, e poi dai da leggere ad "A" che così
si alza in piedi e applaude a "piene mani".
Lo fa sempre.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=58785
Uno scimmiotto ci vuole, per completezza.

Per un riassunto è ancora prestino per te, che hai letto finora "Pimpa e
l'anatroccolo Alì". Oltre al manualetto semplificato, quello con tutti i
disegnini da colorare, del Commissario Politico Popov.


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bla bla bla bla bla

Mamma mia, sei proprio cooooolto!
Senti coso, mi sembri eccitato...vai a masturbarti che così forse ti calmi.
Il romanzo the reader non è scritto da un ebreo ma da un tedesco!
In secondo luogo se proprio lo vuoi smentire fai una cosa, tu che sei un bravo archivista, vai negli archivi tedeschi e cerca se non c'è stato mai nessun processo a carico di quella Hanna kapò.
Certo che tu c'hai proprio i riflessi condizionati e sei stato addestrato bene. Appena si dice qualcosa contro il nazismo scatti come una molla e vai con le citazioni. Se poi non le hai, allora passi a usare il sarcasmo e i commissari popov.
Vedi coso, io non sono un maniaco dei libri come te nè pretendo di essere cooooolto come te. Di libri me ne faccio bastare qualcuno ogni tanto, anche perché preferisco farmi una bella scopata oppure non ho nè il tempo nè i soldi che ti pagano. A te, invece, che sei piuttosto scarso quanto a intelligenza, te ne servono 30.000 l'anno.
Tu leggi troppi libri ma i risultati sono solo citazioni e pippe ... mentali e non.
Segui un mio consiglio, vai a farti una scopata così forse ti scarici anche di tutte le merdate che ti sei letto sui bolscevichi, su lenin ecc. e le cose del mondo le capisci anche meglio. Se poi, come temo, non ti funziona, allora fatti fottere, oppure dedicati alla pesca, oppure ai fumetti, oppure all'arte ... in quest'ultimo caso non farti prendere dalla tentazione di rubare i quadri come facevano i tuoi amici con la svastica che erano cooooolti come te. L'importante è che ti distrai un pò. Solo un pochino tanto per rinfrescarti la mente.

p.s. a proposito di lenin, ammesso che sia vero quello che dici sulle sue macchinone o su ville con schiere di servitù, che pretendevi? che vivesse in una baracca o che andasse in giro a dorso di mulo per apparire "proletario"? Forse che il tuo amato hitler e i suoi gerarchi conducevano una vita molto più spartana? E poi che c'azzecca Lenin con Osho? che bisogno c'era di tirare in ballo Lenin? non c'è niente da fare, tu sei proprio un maniaco ossessionato!


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bla bla bla bla bla

Mamma mia, sei proprio cooooolto!
Senti coso, mi sembri eccitato...vai a masturbarti che così forse ti calmi.
Il romanzo the reader non è scritto da un ebreo ma da un tedesco!
In secondo luogo se proprio lo vuoi smentire fai una cosa, tu che sei un bravo archivista, vai negli archivi tedesci e cerca se non c'è stato mai nessun processo a carico di quella Hanna kapò.
Certo che tu c'hai proprio i riflessi condizionati e sei stato addestrato bene. Appena si dice qualcosa contro il nazismo scatti come una molla e vai con le citazioni. Se poi non le hai, allora passi a usare il sarcasmo e i commissari popov.
Vedi coso, io non sono un maniaco dei libri come te nè pretendo di essere cooooolto come te. Di libri me ne faccio bastare qualcuno ogni tanto, anche perché preferisco farmi una bella scopata oppure non ho nè il tempo nè i soldi che ti pagano. A te, invece, che sei piuttosto scarso quanto a intelligenza, te ne servono 30.000 l'anno.
Tu leggi troppi libri ma i risultati sono solo citazioni e pippe ... mentali e non.
Segui un mio consiglio, vai a farti una scopata così forse ti scarici anche di tutte le merdate che ti sei letto sui bolscevichi, su lenin ecc. e le cose del mondo le capisci anche meglio. Se poi, come temo, non ti funziona, allora fatti fottere, oppure dedicati alla pesca, oppure ai fumetti, oppure all'arte ... in quest'ultimo caso non farti prendere dalla tentazione di rubare i quadri come facevano i tuoi amici con la svastica che erano cooooolti come te. L'importante è che ti distrai un pò. Solo un pochino tanto per rinfrescarti la mente.

p.s. a proposito di lenin, ammesso che sia vero quello che dici sulle sue macchinone o su ville con schiere di servitù, che pretendevi? che vivesse in una baracca o che andasse in giro a dorso di mulo per apparire "proletario"? Forse che il tuo amato hitler e i suoi gerarchi conducevano una vita molto più spartana? E poi che c'azzecca Lenin con Osho? che bisogno c'era di tirare in ballo Lenin? non c'è niente da fare, tu sei proprio un maniaco ossessionato!

GM. confermo, è passivo. ieri sera gli ho messo la Rolls nel culo al ragioniere, ma solo perchè me lo chiedeva, è arrivato, di punto in bianco e un pò alla volta si è calato i pantaloni e mi ha dato le chiavi della Rolls di Lenin rubata da Osho e mi ha detto di metterla nel garage indicando il culo. Metticela un pò alla volta mi dice che c'ha i cingoli. Poi sul più bello, arriva Truman e mi da il cartellino rosso, si porta via le chiavi della Rolls e rovina tutto.


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GM. confermo, è passivo. ieri sera gli ho messo la Rolls nel culo al ragioniere, ma solo perchè me lo chiedeva, è arrivato, di punto in bianco e un pò alla volta si è calato i pantaloni e mi ha dato le chiavi della Rolls di Lenin rubata da Osho e mi ha detto di metterla nel garage indicando il culo. Metticela un pò alla volta mi dice che c'ha i cingoli. Poi sul più bello, arriva Truman e mi da il cartellino rosso, si porta via le chiavi della Rolls e rovina tutto.

Adesso quello dirà che tu sei il solito "scimmiotto" che si alza ad applaudire un ignorante indottrinato e col gagliardetto di popov!
Vabbè tanto te lo ha già detto e poi, si sa, per lui siamo tutti "coglioni" ... meno che lui: "homo sapiens" e tanto "cooooolto".


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GM. confermo, è passivo. ieri sera gli ho messo la Rolls nel culo al ragioniere, ma solo perchè me lo chiedeva, è arrivato, di punto in bianco e un pò alla volta si è calato i pantaloni e mi ha dato le chiavi della Rolls di Lenin rubata da Osho e mi ha detto di metterla nel garage indicando il culo. Metticela un pò alla volta mi dice che c'ha i cingoli. Poi sul più bello, arriva Truman e mi da il cartellino rosso, si porta via le chiavi della Rolls e rovina tutto.

Adesso quello dirà che tu sei il solito "scimmiotto" che si alza ad applaudire un ignorante indottrinato e col gagliardetto di popov!
Vabbè tanto te lo ha già detto e poi, si sa, per lui siamo tutti "coglioni" ... meno che lui: "homo sapiens" e tanto "cooooolto".

...se l'arbitro cornuto non mi espelle, glielo butto nel culo anche con la Rolls di popov, visto che gode, per me è uguale, io seguo Osho, su questo non transigo. godere è potere. ma ce l'aveva la Rolls popov? ragioniere dia un occhiata nei suoi archivi...


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Kansimba
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Ma invece di insulti da liceali non sapete rispondere con altri fatti?


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abbi pazienza caro, come hai visto la Rolls di Lenin (che poi è quella che gli ha rubato Osho, non ce lo dimentichiamo mai...) sta bene dapertutto, anche quando non centra un cazzo. e questo è un fatto. quindi, dove entra la mettiamo. ora, nel culo del ragioniere ci entra anche quella coi cingoli. un pò alla volta. è chiaro. ma ci entra.


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mincuo
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bla bla bla bla bla

Mamma mia, sei proprio cooooolto!
Senti coso, mi sembri eccitato...vai a masturbarti che così forse ti calmi.
Il romanzo the reader non è scritto da un ebreo ma da un tedesco!
In secondo luogo se proprio lo vuoi smentire fai una cosa, tu che sei un bravo archivista, vai negli archivi tedesci e cerca se non c'è stato mai nessun processo a carico di quella Hanna kapò.
Certo che tu c'hai proprio i riflessi condizionati e sei stato addestrato bene. Appena si dice qualcosa contro il nazismo scatti come una molla e vai con le citazioni. Se poi non le hai, allora passi a usare il sarcasmo e i commissari popov.
Vedi coso, io non sono un maniaco dei libri come te nè pretendo di essere cooooolto come te. Di libri me ne faccio bastare qualcuno ogni tanto, anche perché preferisco farmi una bella scopata oppure non ho nè il tempo nè i soldi che ti pagano. A te, invece, che sei piuttosto scarso quanto a intelligenza, te ne servono 30.000 l'anno.
Tu leggi troppi libri ma i risultati sono solo citazioni e pippe ... mentali e non.
Segui un mio consiglio, vai a farti una scopata così forse ti scarici anche di tutte le merdate che ti sei letto sui bolscevichi, su lenin ecc. e le cose del mondo le capisci anche meglio. Se poi, come temo, non ti funziona, allora fatti fottere, oppure dedicati alla pesca, oppure ai fumetti, oppure all'arte ... in quest'ultimo caso non farti prendere dalla tentazione di rubare i quadri come facevano i tuoi amici con la svastica che erano cooooolti come te. L'importante è che ti distrai un pò. Solo un pochino tanto per rinfrescarti la mente.

p.s. a proposito di lenin, ammesso che sia vero quello che dici sulle sue macchinone o su ville con schiere di servitù, che pretendevi? che vivesse in una baracca o che andasse in giro a dorso di mulo per apparire "proletario"? Forse che il tuo amato hitler e i suoi gerarchi conducevano una vita molto più spartana? E poi che c'azzecca Lenin con Osho? che bisogno c'era di tirare in ballo Lenin? non c'è niente da fare, tu sei proprio un maniaco ossessionato!

-Certo GM, ma non occorrevano nemmeno gli archivi, bastava molto meno.
Ed è per quello che è qualificata come cultural pornography.
Ma faccio sempre un po' alla volta, se no non è divertente.
Hanna Schmitz te la ritrovi, perfino qui, semplice, dove hai una lista di guardie (donne) implicate nei Campi.
E trovi Hanna Schmitz, ma non tra quelle reali, vere, ma sotto, dove c'è un capitolo: "Fictional portrayals" cioè "ritratti immaginari".
http://en.wikipedia.org/wiki/Female_guards_in_Nazi_concentration_camps

-E deve però intanto restare scritto di GM:

Di umberto eco e del “romanzo storico” non mi frega un bel niente. Resta il fatto che quello è solo un romanzo mentre la storia di quella donna kapò che ho riportato è autentica e, se tu non fossi l’imbroglione che sei, visto che sei tanto bravo nelle tue ricerche "storiche" avresti dovuto smentire questo fatto con altri dati di fatto anziché nasconderti dietro espedienti. E’ chiaro coglione?

-Deve restare questo e tanto altro perchè io ho appena iniziato.

-Dei libri hai ragione, infatti anche quello voglio che si veda bene: un misto tra "Pimpa e le caprette", la curva Sud allo stadio, un bugiardo e un bifolco.

- E voglio che si vedano bene gli argomenti che usi.

-A proposito su Wilkomirrsky e Defonseca non dici niente?
Avevi "spiegato" precedentemente il "romanzo autobiografico"

Non distingue neppure tra romanzo "autobiografico" (al quale mi sono riferito) e "romanzo" di un signore (umberto eco) che non ho mai considerato stupido ma che è un romanzo punto e basta , per quanto con alcuni personaggi storici.
Se il termine "autobiografico" ha un significato, la storia di quella donna del romanzo di cui ho fatto cenno è invece una storia VERA e neppure del medioevo ma dell'altro ieri!

Quindi se il "termine" "autobiografico" ha un significato (quello di GM, intendevi, quello di Pimpa e le caprette?) allora......una storia è vera.

E io ti ho messo dei romanzi autobiografci
Pure premiati e famosi. "Autobiografie" VERE.
Sei muto? Non spieghi più? Sei sempre muto, a parte fassissiista nasssiista raaassiiissta. Ma non ti ha insegnato altro Popov? Niente proprio...

-E' importante che tu non risponda mai.
Si deve vedere bene. Più scrivi, e meglio è.

-Di Lenin io ho messo le automobili. E' una curiosità. Ma io le metto le cose e i riferimenti, tu invece sancisci cosa io sarei autorizzato a scrivere e perchè e percome, in base a Pimpa e le caprette e al manualetto di Popov.

- Cosa vuol dire che l'ha scritto un Tedesco e non un Ebreo? Nel tuo mondo forse vuol dire qualcosa. Ci sono cialtroni Ebrei e cialtroni Tedeschi, brave persone Ebree e brave persone Tedesche.
Io approfitto e mi permetto di consigliarti ad esempio su Wilkomirsky di leggere Norman G. Finkelstein, "l'industria dell'Olocausto".
Interessante.
Eccolo qui: http://www.vho.org/aaargh/fran/livres3/NFOlocausto.pdf

Lui è Ebreo ad esempio, e figlio di deportati. Vedi GM?

Ma io mi sarei stato stupito di una cosa diversa da te GM.
Per un 93 non sarebbe stato coerente.

E poi mi avrebbe rovinato lo score una risposta decente.
E ci tengo allo score.
E' un caso praticamente unico.


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Ma invece di insulti da liceali non sapete rispondere con altri fatti?

Di te , certo, il minchione non dirà che ti alzi per applaudirlo!
Comunque, per entrare nel merito, mi sa tanto che ti sei distratto! vatti a rileggere bene chi è che per primo insulta e infanga! Quanto ai "fatti", quali sarebbero quelli proposti dal soggetto "insultato"?
Io ho citato un libro scritto da un tedesco che, fino a prova contraria, racconta una storia autobiografica di una kapò tedesca processata e condannata (peraltro l'ho raccontata con atteggiamento di parziale "comprensione" verso quella donna che ho solo considerato vittima essa stessa del nazismo).
Questi sono "fatti" e solo quando qualcuno dimostrerà che quella donna non è mai esistita oppure non è stata mai processata e condannata, allora si potrà dire che si tratta di una storia falsa.


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mincuo
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E' così infatti. Mai esistita. Solo tu non l'hai ancora compreso.
Ma d'altronde, un 93. (100 è solo teorico)

Ma io approfitto GM.

Fragments è un'autobiografia, in cui Wilkomirsky narra proprio in prima
persona le persecuzioni di lui bambino (sempre i bambini.....) Persecuzioni di
Nazisti, ma anche Polacchi, e pure Svizzeri. Fa le cose in grande, "la colpa
totale" un classico. Pluripremiato, e ancora oggi dentro un'Università fra i
testi "di studio". Quando venne fuori che era un falso completo, che
Wilkomirsky si chiamava Doessecker, che mai era stato in nessun campo,
ma anzi tranquillo in Svizzera per tutta la guerra cosa successe?
Che ad esempio Israel Gutman, un dirigente dello Yad Vashem (il Museo
dell'Olocausto) che teneva conferenze sull'Olocausto alla Hebrew University,
davanti a questo scandalo non trovò di meglio che dichiarare che
Wilkomirsky sarebbe rimasto nei libri di Storia perchè: “Non è un
impostore, è uno che ha vissuto questa storia fin dentro l'anima. Il dolore è
autentico".

E' il metodo del Commissario Popov.
Ma a Norman Filkestein, Ebreo perbene, figlio di deportati, non va mica bene.

E Misha Defonseca, in realtà una pacifica signora Belga di nome Monique de
Wael, che anche lei racconta delle persecuzioni da bambina (sempre i
bambini....) Un altro falso completo, e ne posso citare a decine,
da cui hanno fatto un film pure imposto in molte scuole?
E com'è che il film uscito anni dopo che il libro già era risultato un tarocco
completo ancora riporta "storia vera"?

E' il metodo del Commissario Popov.
Ma a Norman Filkestein, Ebreo perbene, figlio di deportati, non va mica bene.

Ai GM, ai Tonguessy, agli "A" va bene.

Sono un altro tipo di persone quelli. E si deve vedere bene.

P.S A Norman Filkestein cosa hanno urlato di continuo? Nasssiiissta fasssiissta raassiiista e pure "antisemita", altro classico.
Poi gli hanno tolto la cattedra Universitaria.
Ma mai hanno detto che lui diceva il falso.
Questi fanno sempre così, non hanno niente da dire, solo menzogne e diffamazioni, e approfittano che la gente non distingue.
Nel caso di Filkestein, che era famoso, hanno i giornali e TV con cui bombardano le teste, mentre nel contempo censurano, intimidiscono, perseguitano, minacciano, insultano, diffamano.
E' il metodo del Commissarrio Popov. Sempre quello.


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volturno
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spiacente, gm, ma quanto segue secondo me è profondamente sbagliato a livello di principio

Io ho citato un libro scritto da un tedesco che, fino a prova contraria, racconta una storia autobiografica di una kapò tedesca processata e condannata (peraltro l'ho raccontata con atteggiamento di parziale "comprensione" verso quella donna che ho solo considerato vittima essa stessa del nazismo).
Questi sono "fatti" e solo quando qualcuno dimostrerà che quella donna non è mai esistita oppure non è stata mai processata e condannata, allora si potrà dire che si tratta di una storia falsa.

senza assolutamente nel merito della diatriba tra te e Mincuo - non ho idea di chi abbia ragione - dico che non puoi stabilire tu, aprioristicamente, che una certa affermazione è vera "fino a prova contraria"
funziona, per come la vedo io, esattamente all'inverso: è chi sostiene una tesi che dev'essere in grado di corroborarla, a meno che siano a disposizione di tutti indici evidenti della sua verità - a quel punto, è chi vuole falsificarla (nel senso di provarla falsa) a dover portare prove della sua falsità
quelli che tu chiami "fatti" sono affermazioni. E' un FATTO che esista il romanzo; non è un FATTO che racconti cose vere o parzialmente vere.
E' un po' tutta la storia che è così, sia chiaro. Non essendo lo storico personalmente presente agli eventi, deve affidarsi alle fonti, e le fonti possono essere manipolate. Ma incrociando fonti diverse con mente libera e avendo le competenze per valutare la loro veridicità ci si può approssimare alla verità
Queste sono solo mie opinioni, e riguardano solo il metodo. Ripeto, nel merito non prendo posizione.
[/u][/b]


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mincuo
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Dato che le persone fanno abbastanza fatica a leggere un libro, e non per colpa loro, ricopio appena quattro righe di introduzione, dopo aver sottolineato che Filkestein questo libro lo fece con altri rassiiistiii e nasssiisssti come Noam Chomsky, Roane Carey, Colin Robinson, Shifta Stern, Jennifer Loewenstein, Eva Schweitzer......

Le ricopio perchè sono sufficienti a capire alcune cose, il che mi interessava.
E quattro righe magari uno le legge....e poi magari anche altre quattro....

Questo libro si propone di essere un'anatomia dell'Industria dell'Olocausto e
un atto d'accusa nei suoi confronti. Nelle pagine che seguono, dimostrerò
che «l'Olocausto» è una rappresentazione ideologica dell'Olocausto nazista
(2). Come la maggior parte delle ideologie, mantiene un legame, per quanto
labile, con la realtà. L'Olocausto non è un concetto arbitrario, si tratta
piuttosto di una costruzione intrinsecamente coerente, i cui dogmi-cardine
sono alla base di rilevanti interessi politici e di classe. Per meglio dire,
l'Olocausto ha dimostrato di essere un'arma ideologica indispensabile grazie
alla quale una delle più formidabili potenze militari del mondo, con una
fedina terrificante quanto a rispetto dei diritti umani, ha acquisito lo status
di «vittima», e lo stesso ha fatto il gruppo etnico [10] di maggior successo
negli Stati Uniti. Da questo specioso status di vittima derivano dividendi
considerevoli, in particolare l'immunità alle critiche, per quanto fondate esse
siano. Aggiungerei che coloro che godono di questa immunità non sono
sfuggiti alla corruttela morale che di norma l'accompagna. Da questo punto
di vista, il ruolo di Elie Wiesel come interprete ufficiale dell'Olocausto non è
un caso. Per dirla francamente, non è arrivato alla posizione che occupa
grazie al suo impegno civile o al suo talento letterario (3): Wiesel ha questo
ruolo di punta perché si limita a ripetere instancabilmente i dogmi
dell'Olocausto, difendendo di conseguenza gli interessi che lo sostengono.


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-Certo GM, ma non occorrevano nemmeno gli archivi, bastava molto meno.
Ed è per quello che è qualificata come cultural pornography.
Ma faccio sempre un po' alla volta, se no non è divertente.
Hanna Schmitz te la ritrovi, perfino qui, semplice, dove hai una lista di guardie (donne) implicate nei Campi.
E trovi Hanna Schmitz, ma non tra quelle reali, vere, ma sotto, dove c'è un capitolo: "Fictional portrayals" cioè "ritratti immaginari".
http://en.wikipedia.org/wiki/Female_guards_in_Nazi_concentration_camps

bravo! hai fatto proprio bene col tuo link e con tutto l'elenco di dolci dame anche impiccate per la loro gentilezza nei campi.
Se qualcuno ritiene che quella donna citata nel film e nel romanzo "autobiografico" sia pura invenzione, potrà sostituirla con qualcun'altra delle donne kapò citate nel tuo link.
Questo l'ho detto fin dall'inizio.

-Dei libri hai ragione, infatti anche quello voglio che si veda bene: un misto tra "Pimpa e le caprette", la curva Sud allo stadio, un bugiardo e un bifolco.

- E voglio che si vedano bene gli argomenti che usi.

-A proposito su Wilkomirrsky e Defonseca non dici niente?
....
E io ti ho messo dei romanzi autobiografci
Pure premiati e famosi. "Autobiografie" VERE.
Sei muto? Non spieghi più? Sei sempre muto, a parte fassissiista nasssiista raaassiiissta. Ma non ti ha insegnato altro Popov? Niente proprio...

-E' importante che tu non risponda mai.
Si deve vedere bene. Più scrivi, e meglio è.

ti ripeto, coglione con la svastica, che io non faccio l'archivista bibliotecaio come te nè potrei permettermelo perché non ho chi mi paga per farlo!
Nè ho tempo di leggere le "autobiografie VERE" a cui ti riferisci.
Ti ripeto anche, imbroglione, che non ti ho mai dato del "fasssssista" ma casomai sei tu che distribuisci del "bolscevico" e tutto il resto agli altri !

-Di Lenin io ho messo le automobili. E' una curiosità. Ma io le metto le cose e i riferimenti, tu invece sancisci cosa io sarei autorizzato a scrivere e perchè e percome, in base a Pimpa e le caprette e al manualetto di Popov.

le automobili e la servitù sono una "curiosità"! si certo, per diffamare e calunniare. Perché non ci parli delle macchine e dei castelli dei tuoi amici? Perché in materia non ti viene mai nessuna "curiosità" e non dici mai niente?

- Cosa vuol dire che l'ha scritto un Tedesco e non un Ebreo? Nel tuo mondo forse vuol dire qualcosa. Ci sono cialtroni Ebrei e cialtroni Tedeschi, brave persone Ebree e brave persone Tedesche.
Io approfitto e mi permetto di consigliarti ad esempio su Wilkomirsky di leggere Norman G. Finkelstein, "l'industria dell'Olocausto".
Interessante.
Eccolo qui: http://www.vho.org/aaargh/fran/livres3/NFOlocausto.pdf

Lui è Ebreo ad esempio, e figlio di deportati. Vedi GM?

si certo, andrò a leggere, grazie minchione. Per il momento mi limito a dire che c'erano anche ebrei che si arruolavano nelle truppe naziste! Questo significa forse che il nazismo non fu anche "antiebraico"?

Ma io mi sarei stato stupito di una cosa diversa da te GM.
Per un 93 non sarebbe stato coerente.

E poi mi avrebbe rovinato lo score una risposta decente.
E ci tengo allo score.
E' un caso praticamente unico.

E' vero! sei proprio indecente, un caso praticamente unico di indecenza "storica" ... oltre che a livello personale!
Se io avessi tempo e voglia
potrei trovare e citarti centinaia di libri che smentiscono la tua indecente propaganda che fai a tambur battente contro "il bolscevismo", lenin e quant'altro.
Io non ho bisogno di fare sfoggio di cultura da archivista bibliotecaio né di fare propaganda contro i tuoi amici in svastica! Nè l'ho mai fatta e, anzi, ho anche detto in qualche occasione che ritengo anche che ci sia una buona dose di esagerazione in quello che altri dicono riguardo all'olocausto e quant'altro.
Pur senza mai atteggiarmi a profondo conoscitore del marxismo e della storia, io cerco di fare - o di imparare da altri (che valgono molto di più dei tuoi goebbels e dei tuoi storici) - un'analisi marxista sia del "bolscevismo" che del "nazismo" e non mi metto a cantare le lodi nè dell'uno né dell'altro e neppure mi metto a presentarli, come fai tu per il "bolscevismo" ... ma solo per questo, come fenomeni di "psicopatici criminali".
Ma, diversamente da me che sono un idiota, un analogo sospetto riguardo alla propaganda che hanno fatto i tuoi storici sul "bolscevismo" (che non mi sono mai sognato di assolvere ma del quale cerco solo di capirne le cause per evitarne gli errori ... o "orrori") , come su lenin e quant'altro, a te invece, non viene mai! Tutto oro colato per te che poi distribuisci qua sopra ... in pillole, appunto, un pò alla volta così puoi insozzare meglio.
Per te è "criminale" che un rivoluzionario come lenin (che preferisci definire solo come "alto-borghese") abbia osato minacciare addirittura i familliari dei "borghesi" o monarchici russi controrivoluzionari, cioè gente che volentieri avrebbe impiccato lenin e tutti gli altri assieme alle loro famiglie!
Per te è "criminale" vietare il "diritto di sciopero" in un momento di emergenza, quando tutti i lupi borghesi e monarchici, dentro e fuori della russia, anche con la sobillazione interna di cui sono maestri, erano impegnati ad affossare quel primo tentativo di creare una società diversa! Da bravo burocrate e propagandista borghese pretendi di giudicare la storia e i personaggi con i codicilli del codice in mano! Naturalmente questo lo fai solo quando si tratta di una ben precisa storia perché per altre storie sei molto più elastico!
Tu ci tieni alla tua reputazione!
Infatti te ne stai creando una proprio bella e proprio con le tue stesse mani, minchione!


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