Notifiche
Cancella tutti

Menenio Agrippa

Pagina 6 / 8

Matt-e-Tatty
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

Ma l'umanità da questo punto di vista è l'esatto calco della cultura che ci viene imposta
Chi si affanna a rimettere in discussione quanto di buono c'è nell'umanità, dichiarando a chiare lettere che il popolo è coglione, sta semplicemente dicendo, in maniera neanche tanto velata, che non c'è speranza.

Tonguessy, io sono l'ultimo dei pirla, ma ho capito che di chi e come è stato sacrificato non interessa nulla a nessuno se non è strumentale ad un secondo fine.
Non c'era mica la De Filippi quando è iniziato sto giochino, è roba millenaria la storia del furbo sfruttatore e del coglione, del carnefice e della vittima, e la storia cambia versione un secondo dopo che si è compiuta, se non durante... pensa che cambia anche solo se la stessa storia la racconto io o la racconti te, perchè non percepiamo cio che accade attorno a noi nello stesso modo.
Comunque, forse avrai modo di valutarlo personalmente l'Olocasto, senza filtri, censure e retifiche perchè non sono affatto convinto che la nostra specie soppravviverà un altro secolo, altro che coglionaggine... siamo proprio radiocomandati. Nel primo post hai citato la famosa frase di Goering... poteva spiegarlo meglio?
Prima ho citato come la realtà venga piegata facebndo l'esempio della dipartita di tre persone... un pilota ricco e famoso, un pilotapromettente in erba non ancora famoso, un normale sconosciuto sfruttato come ce ne sono tanti. Il terzo gia sai, il secondo è stato seppellito in fretta e furia perchè nocivo al mercato, il terzo incensato ed elevato ad eroe... e lo sai perchè?

C'è da dire che chi ci sarà dopo di noi non sentirà la mancanza di una specie tanto grottesca... un po come noi non sentiamo la mancanza dei dinosauri.


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

...mentre dice... "A" ... allarghi ancora le chiappe, allarghi bene mentre parla ragioniere, allarghi che non ci passo col cingolo destro... ecco bravo, "un pò alla volta" come dice lei, e ce la facciamo, ci entra tutta e ci mettiamo anche la coccarda di popov alla fine, così fa un figurone col culo slabbrato nei salotti che contano. La prossima volta vediamo anche per la minchia da 100 che va cercando, visto che 93 centimetri di fava nel culo non le bastano ... una cosa alla volta però, magari chiediamo a barnard di darle una ripassata.. ora si goda la Rolls e allarghi bene la canala del culo ragioniere, allarghi.......

come puoi vedere, il coglione a svastica è in stato confusionario. Vaneggia di "autobiografie" però "immaginarie" ! di personaggi "immaginari" e di storie "autobiografiche" però false! mi sa che non è soddisfatto dei 93 cm.
Vuole un manichino intero! ce l'hai nel box? no? neppure un "tank" a canna lunga? Qualche enciclopedia treccani rilegata? Prova un pò a trovare qualcosa di adatto altrimenti quello non la smette di lamentarsi e dire stronzate.


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

La gente legge sopra. Non c'è Popov che censura.
E capisce.
Mica è GM. Un 93.
(100 è solo teorico. E' il manichino).


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

minchione, io preferisco il 69 al 93, cosa che tu non sei proprio in grado.
Con un mentecatto tuo pari i discorsi eleganti ed educati non servono!
Ti ho ripetuto a iosa di non rompere le palle coglione! Hai sproloquiato e sparso immondizia a sufficienza. Cos'altro vuoi? neppure la rolls ti basta? cos'altro vuoi per azzittirti? quanto alla gente che poi capisce, si infatti capirà sempre meglio che razza di immondizia sei!
Comunque io non devo assicurarmi i voti di nessuno nè vengo pagato come te per farlo. Quindi la gente pensi quello che vuole! In futuro si vedrà meglio se penserà come piace a te o penserà con la propria testa riuscendo meglio a capire di tenersi alla larga dalla feccia come te.
Se, invece, non lo capirà chissenefrega! ma io ho fiducia nell'intelligenza della gente, almeno della maggioranza delle persone che non sono fatte di coglioni spregevoli e falsificatori come te. vai a farti fottere, stronzo, maniaco neo-nazista!


RispondiCitazione
A
 A
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 154
 

...mentre dice... "A" ... allarghi ancora le chiappe, allarghi bene mentre parla ragioniere, allarghi che non ci passo col cingolo destro... ecco bravo, "un pò alla volta" come dice lei, e ce la facciamo, ci entra tutta e ci mettiamo anche la coccarda di popov alla fine, così fa un figurone col culo slabbrato nei salotti che contano. La prossima volta vediamo anche per la minchia da 100 che va cercando, visto che 93 centimetri di fava nel culo non le bastano ... una cosa alla volta però, magari chiediamo a barnard di darle una ripassata.. ora si goda la Rolls e allarghi bene la canala del culo ragioniere, allarghi.......

come puoi vedere, il coglione a svastica è in stato confusionario. Vaneggia di "autobiografie" però "immaginarie" ! di personaggi "immaginari" e di storie "autobiografiche" però false! mi sa che non è soddisfatto dei 93 cm.
Vuole un manichino intero! ce l'hai nel box? no? neppure un "tank" a canna lunga? Qualche enciclopedia treccani rilegata? Prova un pò a trovare qualcosa di adatto altrimenti quello non la smette di lamentarsi e dire stronzate.

prova questa supposta, mattina e sera, dovrebbe calmarlo per un pò...


RispondiCitazione
Tonguessy
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2779
Topic starter  

Non c'era mica la De Filippi quando è iniziato sto giochino, è roba millenaria la storia del furbo sfruttatore e del coglione, del carnefice e della vittima

C'è da dire che chi ci sarà dopo di noi non sentirà la mancanza di una specie tanto grottesca... un po come noi non sentiamo la mancanza dei dinosauri.

Partiamo dall'ultima frase: senza di me non so proprio cosa farei. Questo aforisma me lo sono cucito addosso quando ero adolescente. Credo che spieghi bene il motivo per cui è bene interessarsi alla propria esistenza.
"I posteri? Cos'hanno fatto i posteri per me?" diceva saggiamente Groucho Marx (spero si possa ancora scrivere questo cognome senza incorrere nelle ire negazioniste).

Riguardo la De Filippi: la madre del Menenio Agrippa è perennemente incinta. Nessuna sorpresa quindi. E mi spreco, citando l'altro Marx:
“Le idee della classe dominante sono in ogni epoca le idee dominanti".
Ma per potere essere dominanti, le idee dei padroni hanno bisogno dell'Agrippa che sappia convincerci a lavorare per loro.


RispondiCitazione
Tonguessy
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2779
Topic starter  

GM, l'unico sul pianeta terra per cui "romanzo autobiografico" vuol dire fatti e personaggi veri, autentici. Idiozia che aveva già compiutamente "spiegato".

Non sono un amante delle autobiografie. Leggo quasi unicamente saggistica (mio limite).
L'ultima autobiografia che ho letto è "Il Blues intorno a me".
E' la storia della leggenda vivente B.B.King, di come raccogliesse il cotone nelle piantagioni del Mississippi, cantasse e suonasse in chiesa la domenica, vivesse le terribili vicende del razzismo e via dicendo.
Tutte balle, quindi?


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

...mentre dice... "A" ... allarghi ancora le chiappe, allarghi bene mentre parla ragioniere, allarghi che non ci passo col cingolo destro... ecco bravo, "un pò alla volta" come dice lei, e ce la facciamo, ci entra tutta e ci mettiamo anche la coccarda di popov alla fine, così fa un figurone col culo slabbrato nei salotti che contano. La prossima volta vediamo anche per la minchia da 100 che va cercando, visto che 93 centimetri di fava nel culo non le bastano ... una cosa alla volta però, magari chiediamo a barnard di darle una ripassata.. ora si goda la Rolls e allarghi bene la canala del culo ragioniere, allarghi.......

come puoi vedere, il coglione a svastica è in stato confusionario. Vaneggia di "autobiografie" però "immaginarie" ! di personaggi "immaginari" e di storie "autobiografiche" però false! mi sa che non è soddisfatto dei 93 cm.
Vuole un manichino intero! ce l'hai nel box? no? neppure un "tank" a canna lunga? Qualche enciclopedia treccani rilegata? Prova un pò a trovare qualcosa di adatto altrimenti quello non la smette di lamentarsi e dire stronzate.

prova questa supposta, mattina e sera, dovrebbe calmarlo per un pò...

grazie A.
mi sembra un' ottima idea. 😀


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

GM, l'unico sul pianeta terra per cui "romanzo autobiografico" vuol dire fatti e personaggi veri, autentici. Idiozia che aveva già compiutamente "spiegato".

Non sono un amante delle autobiografie. Leggo quasi unicamente saggistica (mio limite).
L'ultima autobiografia che ho letto è "Il Blues intorno a me".
E' la storia della leggenda vivente B.B.King, di come raccogliesse il cotone nelle piantagioni del Mississippi, cantasse e suonasse in chiesa la domenica, vivesse le terribili vicende del razzismo e via dicendo.
Tutte balle, quindi?

Per l'esattezza ho scritto:
Se il termine "autobiografico" ha un significato, la storia di quella donna del romanzo di cui ho fatto cenno è invece una storia VERA e neppure del medioevo ma dell'altro ieri!

un'affermazione che ho fatto in base al significato dei termini "autobiografia" e "autobiografico" che, contrariamente alle affermazioni di un innominabile ignorante di qui sopra, è esattamente questo:
"L'autobiografia, è un genere letterario che il critico letterario francese Philippe Lejeune ha definito "il racconto retrospettivo in prosa che un individuo reale fa della propria esistenza, quando mette l'accento sulla sua vita individuale, in particolare sulla storia della propria personalità".
È scritto da chi, a un certo punto della propria vita, decide di rievocare le fasi già vissute e che sono state per lui particolarmente importanti. L'autore prende coscienza di sé attraverso i ricordi ed è protagonista delle vicende narrate."

Ho detto anche erroneamente detto:" Ha subito (Hanna Schmitz, la protagonista del romanzo e del film) effettivamente un processo ed è stata effettivamente condannata.

Ma ora mettiamo fine a questa strumentale discussione (sulla veridicità o meno di quel film e del romanzo) che viene vigliaccamente usata per denigrare o deridere chiunque osi parlare male del nazismo e dei suoi crimini.
Ho sbagliato a considerare sostanzialemente autentica la storia del romanzo perché tratto in inganno dalla definizione fatta da Wikipedia come romanzo "autobiografico".
In realtà quella donna non è mai esistita e probabilmente anche la storia delle prigionioniere bruciate vive nella chiesa è solo una storia inventata. Resterebbe da capire cosa ci sia di "autobiografico" nel film e, a tal riguardo, da qualche parte ho letto che l'autore afferma solo di aver usato un "personaggio immaginario insieme a fatti e personaggi reali" ... cosa ci sia di "reale" e cosa invece di "immaginario" probabilmente non ce lo dirà mai.
Ho voluto fare queste precisazioni nell'interesse solo delle persone serie di qua sopra e non certo per chi gongola di un mio errore indotto dalla definizione trovata su wikipedia.
Resta comunque il fatto che, come ebbi già modo di scrivere, quella donna immaginaria del film puà essere sostituita da decine di altre molto ben reali e condannate per i loro crimini nei campi.
Resta anche la mia considerazione di carattere generale (e per la quale avevo solo preso spunto dal film) sul sistema di abbrutimento umano causato spesso dal nazismo anche su persone "semplici" provenienti da strati popolari.
Il fatto che il film e il romanzo "the reader" riproducono storie e personaggi immaginari non toglie neanche un briciolo di verità e di fondatezza a quelle mie affermazioni.


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

GM, l'unico sul pianeta terra per cui "romanzo autobiografico" vuol dire fatti e personaggi veri, autentici. Idiozia che aveva già compiutamente "spiegato".

Non sono un amante delle autobiografie. Leggo quasi unicamente saggistica (mio limite).
L'ultima autobiografia che ho letto è "Il Blues intorno a me".
E' la storia della leggenda vivente B.B.King, di come raccogliesse il cotone nelle piantagioni del Mississippi, cantasse e suonasse in chiesa la domenica, vivesse le terribili vicende del razzismo e via dicendo.
Tutte balle, quindi?

Non sembra che tu legga molta saggistica. Quanto a storia zero assoluto anzi. Basta vedere il cenno a Goering e "ai patrizi e i milioni convinti da lui a fare la guerra". Ma lo stesso A.P. Taylor è del 1960, 50 anni fa, sulle cause della guerra mondiale, e cioè chi la volle la guerra mondiale, da un conflitto limitato, e anche di quello c'è una documentazione diplomatica a sufficienza.
E non era Nassssiiista, era anti-nassssiiista e pure anti-Tedesco se è per quello.
La Repubblica e la Linea del Partito e pedagogia d'accatto. Non saggistica.
Vai meglio col "negazionista" anche tu. Tanto anche su quello si è già visto con nonno Attilio, la "saggistica".


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

minchione, io preferisco il 69 al 93, cosa che tu non sei proprio in grado.
Con un mentecatto tuo pari i discorsi eleganti ed educati non servono!
Ti ho ripetuto a iosa di non rompere le palle coglione! Hai sproloquiato e sparso immondizia a sufficienza. Cos'altro vuoi? neppure la rolls ti basta? cos'altro vuoi per azzittirti? quanto alla gente che poi capisce, si infatti capirà sempre meglio che razza di immondizia sei!
Comunque io non devo assicurarmi i voti di nessuno nè vengo pagato come te per farlo. Quindi la gente pensi quello che vuole! In futuro si vedrà meglio se penserà come piace a te o penserà con la propria testa riuscendo meglio a capire di tenersi alla larga dalla feccia come te.
Se, invece, non lo capirà chissenefrega! ma io ho fiducia nell'intelligenza della gente, almeno della maggioranza delle persone che non sono fatte di coglioni spregevoli e falsificatori come te. vai a farti fottere, stronzo, maniaco neo-nazista!

Devi continuare a ripetere sempre di più nasssissta fasssisssta negasssiionisssta, culo, cazzo, affanculo, coglione, stronzo....
L'avevo già detto. Si deve vedere proprio bene.
Siamo a buon punto. Così si capirà meglio anche altro, quando deciderò.
Intanto copio, che non sparisca un domani.


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

GM versione aggiornata:

In realtà quella donna non è mai esistita e probabilmente anche la storia delle prigionioniere bruciate vive nella chiesa è solo una storia inventata. Resterebbe da capire cosa ci sia di "autobiografico" nel film e, a tal riguardo, da qualche parte ho letto che l'autore afferma solo di aver usato un "personaggio immaginario insieme a fatti e personaggi reali" ... cosa ci sia di "reale" e cosa invece di "immaginario" probabilmente non ce lo dirà mai.

Sempre GM, versione aggiornata. Conclusione:

Il fatto che il film e il romanzo "the reader" riproducono storie e personaggi immaginari non toglie neanche un briciolo di verità e di fondatezza a quelle mie affermazioni.

Sempre GM. Versione precedente (elegante):

Resta il fatto che quello è solo un romanzo mentre la storia di quella donna kapò che ho riportato è autentica e, se tu non fossi l’imbroglione che sei, visto che sei tanto bravo nelle tue ricerche "storiche" avresti dovuto smentire questo fatto con altri dati di fatto anziché nasconderti dietro espedienti. E’ chiaro coglione?
Ti ho già detto in altre occasioni che non ti considero un “fasssista” ma molto peggio: solo un mucchio di merda ... che più la si rigira più puzza.

Si deve vedere bene.


RispondiCitazione
Tonguessy
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2779
Topic starter  

GM, l'unico sul pianeta terra per cui "romanzo autobiografico" vuol dire fatti e personaggi veri, autentici. Idiozia che aveva già compiutamente "spiegato".

Non sono un amante delle autobiografie. Leggo quasi unicamente saggistica (mio limite).
L'ultima autobiografia che ho letto è "Il Blues intorno a me".
E' la storia della leggenda vivente B.B.King, di come raccogliesse il cotone nelle piantagioni del Mississippi, cantasse e suonasse in chiesa la domenica, vivesse le terribili vicende del razzismo e via dicendo.
Tutte balle, quindi?

Non sembra che tu legga molta saggistica.

E questa sarebbe una risposta? Da bravo cialtrone continui a recitare i tuoi mantra, poi ti lamenti quando qualcuno non risponde argomentando. Ma vergognati che è meglio (se solo tu conoscessi quel sentimento umano che è la vergogna per ciò che si dice senza avere le palle di farlo davvero).
Il libro è questo, ed è bellissimo.
http://www.inmondadori.it/blues-intorno-me-BB-King-David-Ritz/eai978880781767/

Tutte balle, quindi, perchè è autobiografico. Confermi?


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

No Tonguessy, ho parlato di storia della seconda guerra mondiale.
E pure Olocaustica.
Si vede bene quello che ho scritto.
Tra parentesi avevo capito che tu parlassi di "saggistica" come tue preferenze.

Non sono un amante delle autobiografie. Leggo quasi unicamente saggistica (mio limite).

"Quasi unicamente".
E a quella io mi ero riferito. La saggistica. Si vede bene.

Non sembra che tu legga molta saggistica. Quanto a storia zero assoluto

Ma immagino che sia lo stesso per te, romanzo, saggistica, telefilm, La Repubblica...Quindi mi scuso.
Ma non eri quello colto, dei due...l'altro quello più..."ruspante" diciamo, aveva già dato una serie di spiegazioni memorabili di "romanzo autobiografico" come prova di veridicità di fatti e soggetti.

Intanto inizia spiegando:

Il romanzo e, quindi, il film è "autobiografico"! lo capisce un nazista psicopatico con la bava alla bocca, cosa significa "autobiografico"? Macché, tale e tanta è la sua malafede.

Ribadendo come sia di tutta evidenza:

Il film, quindi, non è affatto frutto di fantasia ma è tratto da un romanzo scritto dall'autore tedesco in base al suo personale vissuto con quella donna (Hanna Schmitz) protagonista del romanzo e del film, prima che diventasse guardiana nel campo di concentramento di Auschwitz!
Serve altro per sgombrare il campo dai frettolosi e interessati giudizi di infondatezza dell'episodio raccontato nel mio commento precedente?

E ancora (lectio magistralis):

ho detto "Romanzo AUTOBIOGRAFICO" , idiota! cercati il significato di "autobiografico" in qualche vocabolario della lingua italiana

Che poi ha specificato meglio (dopo aver compulsato il vocabolario?):

Se il termine "autobiografico" ha un significato, la storia di quella donna del romanzo di cui ho fatto cenno è invece una storia VERA e neppure del medioevo ma dell'altro ieri!

Finalmente per concludere trionfalmente:

Il fatto che il film e il romanzo "the reader" riproducono storie e personaggi immaginari non toglie neanche un briciolo di verità e di fondatezza a quelle mie affermazioni.

P.S. Io le "balle" cioè i personaggi immaginari, specifico quali sono.
Sono altri che li spacciano per autentici, approfittando del fatto che la gente non è in grado in genere di distinguere.
Sono quelli "moralmente e antropologicamente superiori" come diceva Scalfari. Un maestro.

Si deve vedere bene. Intanto.


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Ma non eri quello colto, dei due...l'altro quello più..."ruspante" diciamo, aveva già dato una serie di spiegazioni memorabili di "romanzo autobiografico" come prova di veridicità di fatti e soggetti.

povero mentecatto frustrato! Nè tonguessy nè io siamo afflitti dal tuo narcisismo e dal tuo autocompiacimento.
Tanto meno usiamo i tuoi metodi di derisione condita di insulti nei confronti di chi non la pensa come te.
Neppure usiamo i tuoi metodi di falsificazione e se, come mi è capitato, cado in un qualche errore non ho problemi di "score" e sono in grado di ammetterlo.

ti sono state fatte una serie di domande alle qualii non hai mai risposto o hai risposto svicolando per la tangente.
- ti avevo chiesto la definizione di "romanzo autobiografico" e non l'hai fatto limitandoti a dire che ci sono romanzi "autobiografici" che hanno detto il falso ... e che, quindi - aggiungo io - non erano davvero "autobiografici" ma semplici falsi. Oppure ti sei limitato a dire che wikipedia definisce "immaginario" quella kapò nazista del film - e per me , come per chiunque altro conosca l'italiano meglio di te, questo di per sé non significava che fosse tutto falso perché un personaggio può essere "immaginario" ma non per questo è da considerare falsa tutto il resto della storia!
- ti avevo chiesto come mai sei sempre così pronto e ricco di citazioni e di link quando vuoi smentire gli altri ma non quando ti si domanda del perchè della tua "storia" sempre unilaterale e a difesa del nazismo
- ti avevo chiesto di dimostrare la falsità di quel romanzo (e film) - dal quale comunque avevo tratto solo spunto per alcune considerazioni (quelle che non piacciono ai neo-nazisti del tuo stampo) - e hai replicato che dovevo essere io a dimostrarne l'autenticità.
Sarebbe come chiedere a te di dimostrare la falsità delle decine di sentenze (non solo delle testimonianze alla nonno attilio) che hanno inchiodato la criminalità e disumanità dei tuoi consimili!
Ho basato la mia convinzione che la storia del film fosse "sostanzialmente" autentica e che "sostanzialmente" autentici fossero certi personaggi sul fatto che wikipedia, quella che in altre occasioni hai dimostrato sempre di ben apprezzare, ha definito "autobiografico" quel romanzo. Quando mi è capitato di leggere qualche recensione in cui lo stesso autore del romanzo afferma che il personaggio di quella kapò è immaginario (pur se inserito in vicende e accanto ad altri personaggi autentici) l'ho ammesso senza problemi di rovinare il mio "score"! allora? cosa vuoi? che mi fustigo per un errore fatto in buonafede e determinato proprio da quella definizione di "autobiografico" data da wikipedia?
Solo un individuo in malafede come te può gongolare della mia onesta ammissione e dare per certo che avrei volutamente spacciato per veri fatti che erano solo "immaginari"!
Ammesso che così fosse, tu hai fatto di peggio, hai addirittura sputato su lenin perché aveva un'auto non proprio "proletaria" e oltretutto coi "cingoli" dimenticando anche che in russia ... di tanto in tanto nevica!
Io le "balle" non le racconto! sono i tipi come te che lo fanno perché,dici bene, sei di quelli che si autodefiniscono "moralmente e antropologicamente superiori" .
Tu sei preoccupato del tuo "score" perché - per favorire i progetti propagandistici tuoi e di chi ti paga o ti ispira - devi poter spargere immondizia e veleni affinché siano meglio recepiti dal tuo pubblico.
Io non ho problemi di "score" e sono qui solo per dire alcune mie opinioni e se quelle mie opinioni non ti piacciono, o vengono criticate con un minimo di correttezza oppure vaffanculo!

Rimane il fatto che , anche se il film e il romanzo "the reader" riproducono storie e personaggi immaginari , ciò non smentisce le decine di sentenze anche contro kapò reali e non toglie neanche un briciolo di verità e di fondatezza alle mie affermazioni sulla natura bestiale del nazismo che instillò quella stessa bestialità anche in strati di ceti popolari.

ps. falsificatore! ti ho detto svariate volte che non ti ho mai definito "fasssssista" ma molto peggio. Ti considero un rigattiere monnezzaro della storia a tuo uso e consumo. E quando ti ho definito "nazista" (meglio dire "neo-nazista") l'ho fatto solo dopo che mi hai ripetutamente definito, nella migliore delle ipotesi, come "bolscevico" e ora anche col gagliardetto di qualcuno che è molto più maestro tuo che mio! Ti ho anche ripetutamente detto che non devi più rompermi i coglioni ! Se tu, nella tua arroganza, non accogli l'invito non rimane che mandarti a farti fottere! Togliti dalle palle e vedrai che non avrò più motivo di insistere a dimostrarmi "ruspante" !


RispondiCitazione
Pagina 6 / 8
Condividi: