Negazionismo nel We...
 
Notifiche
Cancella tutti

Negazionismo nel Web: una sfida per gli storici

Pagina 7 / 14

[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2066
 

Attenzione Mario, non hai considerato che esiste un aspetto dell'epistemologia che si interessa di sapere cosa sia veramente scientifico e cosa non lo sia. Hai voglia! Se l'ipotiposi del sentimento personale, prostergando i prolegomeni della tua subcoscienza, fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze, allora tu rappresenteresti l'autofrasi della sintomatica contemporanea che non sarebbe altro che la trasmificazione esopolomaniaca.

Vedo che non hai perso il viziaccio di scrivere cose sensa senso, cose che neanche tu capisci. Le insegnano alla Bocconi queste tecniche?

Eeeh, professore, non le dico… Ma mi permetta di ribadire il concetto … Qua ci sono due "personalità di spicco del mondo economico”, forse tre, anzi no, noi siamo in quattro ma lei faccia pure come se fosse antani, anche per lei soltanto in due, oppure in quattro con scribai e cofandina. A che titolo? Come garanzia per esempio, perché se no come la mettiamo con la piscina? La fotocopia intendo. Folloni dice che la spantegora dell'antestani non è stata bitumata ma allora la fotostatica? Come si spiegano i miscredenti ? E i robot? Che fossero postergati? Agli antipodi?


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2066
 

Io sono allibito seriamente, o ci state prendendo per il culo e allora ok, è andata, ma nel caso contrario voi avete dei problemi di comprensione da far spavento.

Non solo, io credo, e non volevo dirlo (tanto che preferivo pensare che scrivessero dietro compenso), che siano anche moralmente deviati perché non è possibile mostrare tanta arroganza e superficialità di fronte ad argomenti così delicati. Certi atteggiamenti sono i sintomi del progressivo scollamento dalla realtà che una certa educazione/istruzione/informazione ha prodotto, e continua a produrre, in certi individui. Persone che, a prescindere dalla loro estrazione sociale o dalle loro capacità cognitive, paiono aver perso ogni parvenza di dignità e sensibilità . E qui Istwine, purtroppo, non c’entrano gli smartphone, è qualcosa che sembra essersi radicato nel profondo.


RispondiCitazione
Rosanna
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3536
 

PietroGe ha detto che :
La Germania ha accettato l'esistenza della Shoah perché ha perso la guerra, Gli alleati perché così viene messo sotto pressione psicologica, e sensi di colpa, il popolo tedesco al quale, nonostante si dicesse e si dice a tutt'oggi che loro hanno combattuto contro il nazismo, come se fosse una guerra di liberazione, è stato tolto un terzo del territorio.

Alla quale affermazione io ho risposto:

Tu dici che La Germania ha accettato l'esistenza della Shoah perché ha perso la guerra, ti ricordo che è vero che l'ha persa, ma si è immediatamente ripresa ed è diventata in poco tempo una potenza mondiale e ti ricordo anche che le stragi nazifasciste avvenute in Italia durante gli ultimi anni di guerra, sono rimaste in gran parte impunite.
Quindi se in un primo tempo gli alleati hanno voluto mettere sotto pressione psicologica e sensi di colpa, il popolo tedesco, in un secondo momento la Germania riprende economicamente quota, e gli alleati a quel punto, oscurano le stragi avvenute in Italia...

Scusa Rosanna, ma alla voce su wikipedia che tu stessa hai linkato, a un certo punto si legge:
"....la Commissione (parlamentare d'inchiesta) lavorò in particolare su tre focus tematici:
1- la cosiddetta "pista atlantica", secondo cui i processi contro i responsabili tedeschi sarebbero stati fermati per mantenere buoni rapporti con la Repubblica Federale di Germania (Germania Ovest), che nel periodo della guerra fredda, stava assumendo un ruolo di argine all’avanzata culturale e politica sovietica;
2- la cosiddetta "pista jugoslava", già anticipata dagli studi degli storici Klinkhammer e Focardi, secondo cui sarebbe prevalsa una linea dilatoria nei confronti degli imputati tedeschi, per salvare i nostri soldati accusati di violenze in Albania, Jugoslavia, Grecia ed Etiopia;
3- la cosiddetta "pista dei servizi segreti", a dimostrare il legame fra immunità e attività svolta da ex nazisti e fascisti all’interno dei servizi segreti occidentali."

Ora, a me pare che nessuna di queste tre ipotesi, che peraltro non si escludono a vicenda, faccia riferimento ad un particolare status di potenza da parte della Germania post-bellica, capace di oscurare le proprie responsabilità in altri paesi.

Capablanca scusa, non ho capito molto la tua obiezione, ma comunque cerco di rispondere per chiarire, perché forse mi sono spiegata male, quello che hai citato da wikipedia lo condivido in pieno, ma prima io sostenevo un'obiezione che avevo fatto a PietroGe, cioè:

è vero che la Germania si è ripresa molto velocemente dalla depressione economica post-bellica, questo lo ha ammesso anche PietroGe ed è risaputo, ed è diventata anche una pedina importante, dopo l'ingresso nella Nato, per osteggiare l'Urss nel clima di guerra fredda affermatosi, allora chiedevo, come mai gli alleati sostengono la bufala dell'Olocausto per creare dei sensi di colpa nel popolo tedesco, diffondendo l'accusa di genocidio del popolo ebraico (che non sarebbe in realtà mai avvenuto), quando invece in Italia i servizi segreti britannici oscurano le stragi nazifasciste, celando dunque i crimini di guerra che i nazisti hanno veramente commesso?

Srage delle Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema ecc.?

Come mai due comportamenti così antitetici?
Considerando anche che molti ex nazisti sono poi diventati agenti dei servizi segreti anglo-americani.


RispondiCitazione
Rosanna
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3536
 

Io sono allibito seriamente, o ci state prendendo per il culo e allora ok, è andata, ma nel caso contrario voi avete dei problemi di comprensione da far spavento.

Non solo, io credo, e non volevo dirlo (tanto che preferivo pensare che scrivessero dietro compenso), che siano anche moralmente deviati perché non è possibile mostrare tanta arroganza e superficialità di fronte ad argomenti così delicati. Certi atteggiamenti sono i sintomi del progressivo scollamento dalla realtà che una certa educazione/istruzione/informazione ha prodotto, e continua a produrre, in certi individui. Persone che, a prescindere dalla loro estrazione sociale o dalle loro capacità cognitive, paiono aver perso ogni parvenza di dignità e sensibilità . E qui Istwine, purtroppo, non c’entrano gli smartphone, è qualcosa che sembra essersi radicato nel profondo.

@Nat @istwine

Vedete, la differenza tra Oxymen e voi, consiste proprio in questo, che voi offendete e lui argomenta ...

ma forse anche questo concetto è difficile da capire ...


RispondiCitazione
Rosanna
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3536
 

“Luna di miele ad Auschwitz” è un saggio sul negazionismo della Shoah recentemente pubblicato dalle Edizioni Scientifiche Italiane.

L’autore non è uno storico ma è un medico specialista in cardiologia alla sua prima esperienza nel campo della saggistica.

Il libro- che si fregia della bella prefazione di Luigi Parente, ordinario di Storia Contemporanea all’Università “L’Orientale” di Napoli – è il primo studio italiano che affronta il tema dal punto di vista scientifico piuttosto che storico, filosofico o sociologico.

Il negazionismo è quella corrente pseudostoriografica che non si limita, come fa il revisionismo storico propriamente detto, al semplice ridimensionamento o al rifiuto dell’unicità della Shoah, ma arriva a negarne la stessa realtà. Di diversa estrazione culturale e politica, che spazia dal neonazismo fino all’estremismo di sinistra, “les assassins del mémoire”, come li definisce Vidal-Naquet, affermano che:

non è mai esistito un piano preordinato di sterminio degli Ebrei;
il numero di sei milioni di Ebrei uccisi è una cifra inventata e enormemente gonfiata;
le camere a gas non sono mai esistite.

Francesco Rotondi si occupa di quest’ultimo aspetto ovvero del cosiddetto “negazionismo scientifico” che ricorre a chimica, fisica, statistica e ingegneria per sostenere le proprie tesi.

Sono in particolare tre le argomentazioni usate per negare l’esistenza delle camere a gas:

l’assenza di residui di cianuri nei resti delle camere a gas;
l’assenza sui tetti delle camere a gas di aperture per l’introduzione dello Zyklon B (nome commerciale del veleno utilizzato dai nazisti);
L’incapacità termotecnica dei forni crematori a garantire questo enorme numero di cremazioni.

Tali tesi non possono più essere liquidate come farneticazioni di una “setta minoritaria” perché, grazie all’attività di un ex professore universitario francese e alle infinite potenzialità divulgative offerte da Internet, esse tendono a conquistare giorno dopo giorno una platea sempre più vasta ed eterogenea. Di contro, la risposta scientifica al negazionismo tecnico, benché di grande valore, rimane tuttora misconosciuta e mai tradotta nei siti italiani.

Il libro in questione è un contributo alla risoluzione di questo gap comunicativo, in pratica un’agile rassegna bibliografica ragionata del negazionismo e dell’anti-negazionismo scientifico in cui viene sinteticamente ma chiaramente spiegato come Jean Claude Pressac o Richard Green hanno confutato la negazione “scientifica” del genocidio nazista.

Lo Zyklon B (acido cianidrico) veniva usato sia nelle camere di disinfestazione (per uccidere i pidocchi), sia nelle camere a gas omicide (per sterminare esseri umani). La constatazione che nelle prime si trovino ancora alte concentrazioni di cianuri mentre nelle seconde solo tracce, dimostrerebbe, per i negazionisti, che le camere a gas non sono mai esistite e che lo Zyklon B serviva solo per prevenire le epidemie di tifo petecchiale.

La ricerca antinegazionista ha invece dettagliatamente spiegato come tali differenze di concentrazione erano legate al fatto che per le disinfestazioni occorrevano dosi di gas molto più alte e tempi di esposizione molto più prolungati rispetto a quelli usati nelle camere a gas, dove bassissime dosi di Zyklon era sufficienti ad uccidere in pochi minuti migliaia di persone: i pidocchi sono infatti estremamente più resistenti dell’uomo a questo tipo di veleno.

I lavaggi necessari per eliminare i residui organici lasciati dalle vittime, l’attività respiratoria dei gassati, i fattori atmosferici ai quali sono stati esposti per decenni i ruderi delle camere a gas, demolite dai nazisti prima della fuga, hanno inoltre contribuito a ridurre ulteriormente le concentrazioni di cianuri in questi edifici.

“No Holes, No Holocaust” è uno degli slogan coniati dal Professor Faurisson; in realtà l’inesistenza di queste aperture sui tetti delle camere a gas non è poi cosi certa come vorrebbe farci credere il noto negazionista francese: non solo foto aeree scattate dall’aviazione alleata all’epoca delle operazioni di sterminio, ma anche recenti perizie sul posto, hanno al contrario dimostrato che i buchi sui tetti delle camere a gas sono ancora oggi presenti e ben visibili.

La presunta incapacità dei forni di Auschwitz a poter cremare tutti gli esseri umani gassati è invece contraddetta da un noto documento, citato da Pressac, in cui è riportato che i cinque crematori erano in grado di trattare ben 4756 cadaveri al giorno. A ciò va aggiunto che il ricorso anche a cremazioni all’aperto è documentata da più prove fotografiche inconfutabili.

Queste e numerose altre obiezioni anti-negazioniste sono elencate nel saggio di Rotondi, corredato da una vasta bibliografia e da numerosissime note.

Perché questo strano titolo? “Luna di Miele ad Auschwitz” è la sarcastica citazione di una frase pronunciata da Fred Leuchter, famigerato pioniere del negazionismo tecnico, che definì grottescamente la sua spedizione ad Auchwitz come il suo viaggio di nozze.

Francesco Rotondi

Luna di miele ad Auschwitz. Riflessioni sul negazionismo della Shoah, Edizioni Scientifiche Italiane
oppure qui Luna di miele ad Auschwitz. Riflessioni sul negazionismo della Shoah
oppure qui Luna di miele ad Auschwitz. Riflessioni sul negazionismo della Shoah

Notizie sull'autore del volume

Nato a Napoli nel 1962, residente da sempre ad Avellino.
Prima esperienza nel campo della saggistica.
Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Cardiologia a Napoli.
Attualmente Dirigente Medico presso l’Unità Operativa di Cardiologia - UTIC (Unità di Terapia Intensiva Coronarica) del Dipartimento medico-chirurgico del Cuore e dei Vasi dell’AORN (Azienda Ospedaliera di Alta Specialità e Rilievo Nazionale) “San Giuseppe Moscati” di Avellino.
In precedenza ha lavorato presso la Divisione di Cardiologia dell’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento.
Dal 1991 cardiologo della Casa Circondariale di Avellino.
Il libro è stato presentato il 18 febbraio ad Avellino.
www.bancarellaweb.it/conferenze/conferenze01.html

http://www.homolaicus.com/storia/contemporanea/israele/negazionismo.htm


RispondiCitazione
TonyConcilianti
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 195
Topic starter  

Non capisco se lo fate apposta, seriamente. Siete preoccupanti, non è neanche questione di pensarla alla stessa maniera, quello è l'ultimo dei problemi, è proprio non avere la minima idea del tema oggetto della discussione. Solo impressioni, e soprattutto ciò che vi fa comodo.
..
o ci state prendendo per il culo e allora ok, è andata, ma nel caso contrario voi avete dei problemi di comprensione da far spavento.

Ok , allora uno che legge questa smargiassata si chiede come minimo cosa pensa sull'argomento questo sapientone di istwine .. perchè non ha mai detto la sua ... ha fatto solo decine di interventi di trolling e insulti ..

Allora mi sono messo a cercare cosa pensa questa mente brillante di istwine sulla questione ... non potrà essere solo muto , trolling e insulti .. avrà un'idea . L'ho trovata , la pensa così :

Perché Erwin sì? Eppure mi sembra che sia tra i più informati e onesti, se non altro c'è sempre una fonte, un riferimento, una metodologia dietro

( Erwin è l'utente che viene a pubblicizzare Olodogma )

Questo è istwine , poi ci sono gli storici , ma questo è istwine ... quello che si mette sul pulpito , con la riga dalla parte e il ditino alzato , ad insultare e
a sfornare ( sempre gratis , e senza richiesta ) questa roba "è proprio non avere la minima idea del tema oggetto della discussione. Solo impressioni, e soprattutto ciò che vi fa comodo"


RispondiCitazione
Capablanca
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 130
 

Capablanca scusa, non ho capito molto la tua obiezione, ma comunque cerco di rispondere per chiarire, perché forse mi sono spiegata male, quello che hai citato da wikipedia lo condivido in pieno, ma prima io sostenevo un'obiezione che avevo fatto a PietroGe, cioè:

è vero che la Germania si è ripresa molto velocemente dalla depressione economica post-bellica, questo lo ha ammesso anche PietroGe ed è risaputo, ed è diventata anche una pedina importante, dopo l'ingresso nella Nato, per osteggiare l'Urss nel clima di guerra fredda affermatosi, allora chiedevo, come mai gli alleati sostengono la bufala dell'Olocausto per creare dei sensi di colpa nel popolo tedesco, diffondendo l'accusa di genocidio del popolo ebraico (che non sarebbe in realtà mai avvenuto), quando invece in Italia i servizi segreti britannici oscurano le stragi nazifasciste, celando dunque i crimini di guerra che i nazisti hanno veramente commesso?

Srage delle Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema ecc.?

Come mai due comportamenti così antitetici?
Considerando anche che molti ex nazisti sono poi diventati agenti dei servizi segreti anglo-americani.

Ok, sono io che avevo capito male il tuo discorso. Mi pareva tu ti riferissi ad un presunto rilevante potere internazionale (inteso come capacità di influenza sugli altri paesi) da parte della Germania dopo la II GM, dalla quale invece come sappiamo ne uscì come "la grande sconfitta", con tutto ciò che questo comporta (vedi ad esempio cosa già aveva dovuto subire dopo la I GM).
Sull'olocausto non me la sento di pronunciarmi: sto leggendo con molto interesse da alcuni giorni le varie discussioni che ci sono qui su CDC, ma per adesso posso solo dire che non mi stupisce affatto che vi possano essere state delle vere e proprie falsificazioni, da parte degli "Alleati", di quanto realmente accaduto (con riferimento ai campi di concentramento, ma non solo). Sappiamo bene tutti quanti che la storia la scrivono sempre i vincitori. Non credo comunque che questo possa considerarsi in contraddizione con l'occultamento delle stragi compiute in Italia dai tedeschi: la mia personalissima opinione, da quel po' che ho letto, è che quella fu un'operazione soprattutto italiana, dato che avevamo molto da perdere in termini di "immagine" nel caso fossero venuti fuori i crimini gravissimi commessi dai nostri soldati all'estero, crimini dei quali i tedeschi erano ovviamente del tutto a conoscenza (per i crimini di guerra compiuti dagli "italiani brava gente" si veda ad esempio http://www.viqueria-storia.com/2014/01/10/la-questione-dei-crimini-di-guerra-italiani-nei-balcani/ ma soprattutto http://www.criminidiguerra.it/documenti.shtml dove ci sono una marea di documenti da consultare).


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

@Rosanna. Ha fatto bene a mettere quel Rotondi. Così la gente lo legge.
E poi legge la replica di Carlo Mattogno, così si vede quanto squalificato è questo Rotondi.
Che non ha più risposto e "dialogato" infatti, esattamente come la Rosanna e come chiunque si trova di fronte a uno competente.
http://www.vho.org/aaargh/fran/livres7/CMluna.pdf
Bastano anche poche pagine. Dalla 12 in poi specialmente. Rotondi non ha più "dialogato".
Metta, metta ancora, e poi sempre se vuole "dialogare......"


RispondiCitazione
istwine
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 824
 

Non capisco se lo fate apposta, seriamente. Siete preoccupanti, non è neanche questione di pensarla alla stessa maniera, quello è l'ultimo dei problemi, è proprio non avere la minima idea del tema oggetto della discussione. Solo impressioni, e soprattutto ciò che vi fa comodo.
..
o ci state prendendo per il culo e allora ok, è andata, ma nel caso contrario voi avete dei problemi di comprensione da far spavento.

Ok , allora uno che legge questa smargiassata si chiede come minimo cosa pensa sull'argomento questo sapientone di istwine .. perchè non ha mai detto la sua ... ha fatto solo decine di interventi di trolling e insulti ..

Allora mi sono messo a cercare cosa pensa questa mente brillante di istwine sulla questione ... non potrà essere solo muto , trolling e insulti .. avrà un'idea . L'ho trovata , la pensa così :

Perché Erwin sì? Eppure mi sembra che sia tra i più informati e onesti, se non altro c'è sempre una fonte, un riferimento, una metodologia dietro

( Erwin è l'utente che viene a pubblicizzare Olodogma )

Questo è istwine , poi ci sono gli storici , ma questo è istwine ... quello che si mette sul pulpito , con la riga dalla parte e il ditino alzato , ad insultare e
a sfornare ( sempre gratis , e senza richiesta ) questa roba "è proprio non avere la minima idea del tema oggetto della discussione. Solo impressioni, e soprattutto ciò che vi fa comodo"

Fernesto, occhio dietro che c'è un fascista.

Cosa penso io dell'Olocausto tu lo evinci dalla mia cortesia verso l'utente Erwin? Boh, chiamate l'autospurgo.

Io leggo entrambe le parti, revisionisti e classici. Questo è quello che penso, e penso che abbiano ragione i revisionisti in toto. Ti sta bene? Ti ho indicato un link a un libro di Rudolf, meglio di quel che c'è lì non saprei dirti, assieme a tutta la bibliografia disponibile. Ma devi leggerla però. Tu pensi che le testimonianze facciano la storia, quello fuori dal mondo sei tu, mica io. Altro che "poi ci sono gli storici", tu non sai manco cosa sia uno storico, pensi che sia un nonnetto che racconta la gioventù. Ma piantala una buona volta.

A me poi frega poco di dibattere con te, ti ho indicato un bel testo per farti un'idea della parte opposta, ma non ti interessa. Ti si è detto qual è la metodologia dello storico, e niente, non lo capisci, pensi che sia roba inventata da me o dagli altri. Ho fatto l'esempio di Andreatta, testimone chiave che però non è che combacia troppo con la realtà, in parte forse. Ma niente. Dì direttamente "voglio crederci" e la finisci lì. A me la vita non cambia, ma abbi un minimo di rispetto per gli altri.


RispondiCitazione
TonyConcilianti
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 195
Topic starter  

sq


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

@Istwine. Le testimonianze sono una parte. Se non hai morti, documenti...niente, allora provi con quelle. O fabbricando falsi, saponi, capelli, foto taroccate.. E le testimonianze sono quintali di falsi. Sopra ce ne sono 2 "collettive" ma sono niente...Con calma...

Intanto basta dire questo: dal 1945 al 1960 cioè per 15 ANNI tutti i libri degli STORICI davano "le camere a gas" e "lo sterminio" nei campi in Germania e Austria (cioè il Reich) e in più in Polonia.
Naturalmente di questi stermini e camere a gas non c'era un morto gasato perchè QUELLO NON C'E' MAI ma ci sono "i testimoni" e anche "le confessioni".
E le metterò. Come metterò gli autori, gli "storici".
Da Poliakov in giù mica robetta...
Nel 1960 gli "storici ufficiali", non perchè buoni, ma per via dei cattivi "revisionisti", dichiararono UFFICIALMENTE che in GERMANIA e AUSTRIA cioè il Reich, NON VI FURONO GASAZIONI E PROGRAMMA DI STERMINIO. MA SOLO IN POLONIA. Io l'ho messo già il testuale di Martin Broszat (Istituto di storia contemporanea di Monaco). Fu quella una posizione UFFICIALE della storiografia Olocaustica.
Ma fino ad allora e PER QUINDICI ANNI furono i campi Tedeschi quelli degli sterminatori e in particolare il simbolo era Dachau, non Auschwitz, che stava in Polonia e sotto l'URSS ed era meno adatto a propaganda.
E tutti i testimoni degli stermini nelle camere a gas Tedesche? E le confessioni? Di MILIONI di morti gasati? Non di uno, o dieci, ma di milioni.....Allora erano false. Ma va.....

E gli "storici" che lo sapevano da 15 anni?

Quindi sarebbe l'IHR, cioè l'Institute for Historical Review, cioè quello Revisionista, "quella roba" che dice Fernesto. Ma i Revisionisti non hanno mai fatto cose simili. Non si sono inventati morti fasulli, fosse inesistenti, saponi falsi, testimoni tarocchi....

Chi conosce una certa cultura e mentalità sa che hanno la menzogna per sistema la calunnia per prassi e l'inversione per metodo. Che significa che attribuiscono agli altri quello che hanno fatto loro. Quando la gente impara quello ha imparato tutto. Perchè sono TUTTI uguali.

Ad esempio i Sovietici hanno ammazzato 20.000 ufficiali Polacchi. Non gli bastava nasconderlo, no, hanno voluto accusare i Nazisti a Norimberga.
E hanno portato un centinaio di "testimoni". Con un corredo di "atrocità".

E' uguale. Una volta che li hai inquadrati sono perfino noiosi, ripetitivi.

Menzogne, calunnie e inversione.

E' facile.


RispondiCitazione
Rosanna
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3536
 

@Rosanna. Ha fatto bene a mettere quel Rotondi. Così la gente lo legge.
E poi legge la replica di Carlo Mattogno, così si vede quanto squalificato è questo Rotondi.
Che non ha più risposto e "dialogato" infatti, esattamente come la Rosanna e come chiunque si trova di fronte a uno competente.
http://www.vho.org/aaargh/fran/livres7/CMluna.pdf
Bastano anche poche pagine. Dalla 12 in poi specialmente. Rotondi non ha più "dialogato".
Metta, metta ancora, e poi sempre se vuole "dialogare......"

Come ho già detto caro mincuo, io voglio dialogare a differenza tua, che invece credi di avere la verità assoluta in tasca, io invece credo di avere la verità relativa, e dialogo con persone che la pensano come me, non con persone che screditano gli altri, li prendono in giro, usano sarcasmo e offese nei confronti di quelli che non la pensano come loro.

Tutto ciò lo si può ben comprendere da come la tua opinione a proposito di Rotondi debba apparire come la verità rivelata.
Che poi l'Olocausto ci sia stato o no, mi sembra un argomento di lana caprina, perché è un po' come dire che insomma i nazisti non sono stati poi così balordi come ci hanno voluto far credere, invece a differenza tua io credo che i nazisti siano stati dei criminali fino in fondo, ciò non toglie che gli americani lo siano ancora di più.

E poi come mai sei passato dal tu al lei nei miei confronti , sei stato infettato dalla sindrome di "galanteria autoreferenziale" di MarioG ?


RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4107
 

Francesco Rotondi si occupa di quest’ultimo aspetto ovvero del cosiddetto “negazionismo scientifico” che ricorre a chimica, fisica, statistica e ingegneria per sostenere le proprie tesi.

Lo Zyklon B (acido cianidrico) veniva usato sia nelle camere di disinfestazione (per uccidere i pidocchi), sia nelle camere a gas omicide (per sterminare esseri umani). La constatazione che nelle prime si trovino ancora alte concentrazioni di cianuri mentre nelle seconde solo tracce, dimostrerebbe, per i negazionisti, che le camere a gas non sono mai esistite e che lo Zyklon B serviva solo per prevenire le epidemie di tifo petecchiale.

La ricerca antinegazionista ha invece dettagliatamente spiegato come tali differenze di concentrazione erano legate al fatto che per le disinfestazioni occorrevano dosi di gas molto più alte e tempi di esposizione molto più prolungati rispetto a quelli usati nelle camere a gas, dove bassissime dosi di Zyklon era sufficienti ad uccidere in pochi minuti migliaia di persone: i pidocchi sono infatti estremamente più resistenti dell’uomo a questo tipo di veleno.

I lavaggi necessari per eliminare i residui organici lasciati dalle vittime, l’attività respiratoria dei gassati, i fattori atmosferici ai quali sono stati esposti per decenni i ruderi delle camere a gas, demolite dai nazisti prima della fuga, hanno inoltre contribuito a ridurre ulteriormente le concentrazioni di cianuri in questi edifici.

Io non capisco (o meglio, capisco benissimo) perchè durante i numerosi processi che si sono celebrati per lo sterminio ad Auschwitz l'accusa non ha MAI presentato una analisi forense, fatta da persone esperte e neutrali dei residui di Zyklon B nelle cosiddette camere a gas, o una autopsia in cui la causa di morte veniva attribuita al vapori di acido cianidrico, o una analisi di funzionamento e di capacità effettiva delle cremazioni, una logistica del consumo di carbone per tutte queste cremazioni. E questo se vogliamo solo riferirci alle analisi scientifiche.

Poi potevano mostrare il piano di sterminio con il budget, le direttive e sopratutto gli ordini con cui un simile sterminio è stato iniziato. Niente di tutto questo.

Per quanto riguarda la differenza con le camere di disinfestazione bisogna dire che la frequenza con la quale venivano usate era ovviamente molto minore di quella delle camere a gas. Quindi, o si dice che le camere a gas erano usate saltuariamente e allora si spiega il quasi inesistente residuo di acido cianidrico sulle pareti, ma allora non ci siamo più con i numeri, oppure che erano usate giorno e notte e allora ci siamo con i numeri ma non con i residui.

E poi sarebbe tanto difficile fare un esperimento con i materiali di costruzione simili a quelli di allora, il gas e misurare le colorazioni sulle pareti? Perché è vietato persino prendere campioni dei materiali ad Auschwitz?


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

Dimenticavo: ripetono la stessa menzogna.
Ad esempio sugli storici. Quelli che cita, Italiani, intanto sono dei nessuno. Di Italiani c'è solo la Fargion, per un elenco di deportati. FINE.
in giro per il mondo di Italiani non c'è nessuno conosciuto o accreditato.

Mattogno non è uno storico. Giusto.
Raul Hilberg, il N° 1, non era uno storico
Jan Van Pelt, oggi il più accreditato dopo la morte di Hilberg, non è uno storico, ma un architetto
Gerald Reitlinger non era uno storico, ma un collezionista
J.C. Pressac quello da cui deriva TUTTA la storiogarfia ufficiale susseguente su Auschwitz, era un farmacista.
Questi SONO DEI PESI MASSIMI
Ma posso continuare.....
Quello che conta è LO STANDARD, non se uno è storico perchè ha un PHD in storia...E quel che scrive.

Loro ripetono la stessa menzogna. C'era infatti anche sull'altro post. Uguale.

Ho detto che sono noiosi....


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

@Rosanna. Ha fatto bene a mettere quel Rotondi. Così la gente lo legge.
E poi legge la replica di Carlo Mattogno, così si vede quanto squalificato è questo Rotondi.
Che non ha più risposto e "dialogato" infatti, esattamente come la Rosanna e come chiunque si trova di fronte a uno competente.
http://www.vho.org/aaargh/fran/livres7/CMluna.pdf
Bastano anche poche pagine. Dalla 12 in poi specialmente. Rotondi non ha più "dialogato".
Metta, metta ancora, e poi sempre se vuole "dialogare......"

Come ho già detto caro mincuo, io voglio dialogare a differenza tua, che invece credi di avere la verità assoluta in tasca, io invece credo di avere la verità relativa, e dialogo con persone che la pensano come me, non con persone che screditano gli altri, li prendono in giro, usano sarcasmo e offese nei confronti di quelli che non la pensano come loro.

Tutto ciò lo si può ben comprendere da come la tua opinione a proposito di Rotondi debba apparire come la verità rivelata.
Che poi l'Olocausto ci sia stato o no, mi sembra un argomento di lana caprina, perché è un po' come dire che insomma i nazisti non sono stati poi così balordi come ci hanno voluto far credere, invece a differenza tua io credo che i nazisti siano stati dei criminali fino in fondo, ciò non toglie che gli americani lo siano ancora di più.

E poi come mai sei passato dal tu al lei nei miei confronti , sei stato infettato dalla sindrome di "galanteria autoreferenziale" di MarioG ?

Non mi ricordavo più. Ti do del tu. Era Concilianti a cui davo del Lei....

Il resto non ho capito bene. I Nazisti sono criminali (vabbè) per cui possiamo appioppargli 6 milioni di morti, le camere gas ecc....

Perchè non 100 milioni? Tanto sono criminali...E perchè non inventarsi allora anche delle "camere a gas" fatte dai Tedeschi (ovvio) per Saddam durante la guerra in Iraq?

Ah.... un momento...., quello Rosanna l'hanno fatto.....

The Simon Wiesenthal Center
Some years earlier, the Center charged that Iraq was killing Iranian prisoners in German-built gas chambers. In the Spring 1991 issue of its glossy magazine, Response, the Center claimed that German firms were producing Zyklon B gas in Iraq, "the chemical used by the Germans to murder millions of Jews during the Nazi Holocaust." Iranian prisoners of war, the Center's magazine went on to assert, were being killed with Zyklon B "in gas chambers specially designed for the Iraqis by the German company Rhema Labortechnik... An eyewitness reported the [Iraqi] gas chambers were tiled to look like operating rooms, with a separated observation room for each gas chamber with reinforced glass visibility."

E anche qui c'era "il testimone" come si legge.


RispondiCitazione
Pagina 7 / 14
Condividi: