Non c'è bisogno di alieni, facciamo da soli.

Il karma sarebbe la traccia che ti sei disegnata con le esistenze precedenti, traccia che può essere modificata in ogni senso, anche da subito, dalla propria condotta presente.

Quindi la visione che prevede il karma non pregiudica in alcun modo l'esercizio del libero arbitrio.

Il primo gesto della tua vita mette le premesse per il secondo e così via, secondo una descrizione.

Ovviamente la "logica" secondo la quale tutto ciò avviene non è, per lo più, alla nostra portata.

Altro discorso, molto interessante, riguarda il marchio che ciascuno di noi imprimerebbe, sugli atomi che via via lo compongono, a seguito di azioni, emozioni, pensieri e tutto ciò che ci individua, atomi che rappresentano il lascito certo e indistruttibile delle nostre esistenze e che saranno i mattoni di altre vite cui conferiranno, per vie misteriose, le nostre esperienze sommate ad innumerevoli altre.

@gix

Mi dai il lá per un´ulteriore precisazione, che ripeto, é sempre secondo quello che io ho inteso in quarant´anni di vita. In realtá bisogna pensare in termini astratti su questa roba qui, posto che ci sono anche e quasi sicuramente anche dei casi piú concreti e specifici, perché ogni azione/contesto ha il suo effetto unico sulla tua personalitá. In termini generali non conta molto cosa andrai a fare nello specifico, ma cosa andrai a diventare a seguito di una determinata pratica, indipendentemente da quanto duri e da quanto tempo ti serva per sviluppare le caratteristiche di quel ruolo.

Una persona ieri mi chiedeva cosa avrei fatto 10 anni fa  avendo piena coscienza di cosa é  accaduto nei 10 anni successivi. Io c´ho riflettuto un attimo e ho detto che non avrei forse cambiato nulla, se non che  avrei  fatto avvenire in anticipo una serie di trasformazioni che sono arrivate coi loro tempi e per le quali sono dovuto passare attraverso dedali di situazioni diverse prima di poterne prendere coscienza. Mi é stato chiesto direttamente se non avrei magari messo su un commercio di mascherine, visto l´utilizzo mondiale che se ne é fatto, e la mia risposta é stata un no netto. Perché una cosa  fatta esclusivamente per soldi, senza un fine vero per quei soldi che non  sia l´ accumulo e il  consumismo, per me non  é un tema su cui  usare tempo  ed energie. I soldi certamente servono nella vita, ma sono un mezzo e non un fine. Un mezzo ha bisogno di uno scopo per essere tale, e i  miei scopi di vita allo stato  attuale sono piú che soddisfatti da quello che attualmente ricavo,  che tra l´altro puó ancora crescere un pó e crescerá. Ma per il resto non mi serve altro, tantomeno pensare a come accrescerli, se non per pareggiare per giustizia quello che puó essere il mio valore professionale rispetto al valore che oggi il mondo da ad una figura come la mia. Mancherei di motivazione per qualunque altra cosa ad oggi.

@gix

guarda, io intendo la predeterminazione non come un "sarai un manovale, guadagnerai questo, ti succederá quest´altro", ma come un "sei questo, se seguirai il tuo percorso alla fine sarai questo". Che é una completa astrazione indipendente dai fatti. Poi é chiaro, all´interno di questo percorso, ci sono una serie di situazioni pratiche associate e specifiche che ti aiutano nella trasformazione. Ad un certo livello di consapevolezza, il libero arbitrio ti aiuta proprio a percepire i passi da fare, almeno, questa é  la mia esperienza. Poi non sempre si riesce a fare i passi giusti, non sempre si ha la reale percezione dell´utilitá di qualcosa,  non sempre si capisce subito e soprattutto quasi mai si ha la totale consapevolezza. Mettici inoltre che alcune situazioni a volte non sono neanche strettamente relative a te stesso, o non solo a te stesso quantomeno, ma magari giochi un ruolo all´interno della scena di  qualcun´altro, perché magari a te serve confermare un aspetto di te grazie ad un qualcosa che scaturisce da quella situazione.

Io attualmente sto rivivendo un certo periodo del mio passato osservandolo identico in un´altra persona. Sto dando consigli (spesso inascoltati) ma soprattutto li sto dando a me stesso rispetto a quanto io feci tempo addietro, e sto quindi in parallelo aiutando e venendo a pace con quel periodo travagliato. É chiaro che é complicatissimo trovare tutti i contorni, e lo é altrettanto provare a parlarne senza passare per matto 🙂