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Quasi quasi è meglio il diavolo


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Ugolino dei conti di Segni, nato ad Anagni tra il 1145 e il 1150, viene nominato cardinale nel 1198 da Innocenzo III, suo parente. Diventa papa il 21 Marzo del 1227 , succedendo a Onorio III, con il nome di Gregorio IX. A dimostrazione palese del fatto che “muore giovane chi è caro agli dei”, termina la sua esistenza quasi centenario, nel 1241.

Nel 1232 istituisce i tribunali dell’Inquisizione con il compito di reprimere la propaganda degli eretici, e ne affida la gestione ai domenicani.

L’anno dopo promulga la bolla Vox in Rama (il riferimento è al passo biblico Geremia 31,15) che sancisce in maniera definitiva l’egemonia politica della chiesa cattolica in materia dottrinale, con potere di vita e di morte nei confronti di chiunque osi mettere in discussione tale investitura divina.

Oltre a porre delle solide basi, o meglio a consolidare quelle già esistenti, al potere temporale del papato, la bolla contiene, tra le altre cose, anche una ferma condanna dei gatti, specialmente quelli neri, considerati come una delle sembianze assunte dal diavolo per farsi adorare dai suoi seguaci.

Inizia così lo sterminio sistematico dei felini domestici, che rischiano quasi l’estinzione, salvandosi solo grazie alla loro naturale capacità di adattarsi a qualunque situazione, oltre che grazie ai contadini, probabilmente più terrorizzati dai topi che mangiavano il loro grano che non dal Maligno per eccellenza, e che continuano a tenerli, anche se in maniera discreta, a guardia dei propri granai.

Le città, rese finalmente libere dall’inquietante presenza del maligno sotto sembianze feline conoscono però ben presto un altro ospite che diventa velocemente il dominatore incontrastato: il ratto. Agevolato nella sua straordinaria espansione dalla mancanza del suo principale nemico e dalle pessime condizioni igieniche porta con sé un altro ospite, una pulce che a sua volta è portatrice di un bacillo tra i più letali, la “Yersina Pestis”.

Tra il 1348 e il 1351 l’Europa si spopola: quasi la metà della sua popolazione viene infatti falcidiata dalla peste nera.

È fin troppo facile trovare il nesso fra i due eventi: nel suo sfrenato astio verso tutto ciò che sapesse anche lontanamente di pagano il Vaticano ha condotto l’uomo verso la catastrofe, rendendosi colpevole di un’ignoranza e di un’ottusità davvero senza pari.

Per capire perché uomo e felino (quasi) domestico siano andati tanto d’accordo per secoli in effetti sarebbe bastato prestare attenzione alla stravagante (per noi bipedi) dieta del secondo, e allora sarebbe stata particolarmente evidente la reciproca convenienza, e l’assoluta assenza di qualsivoglia elemento trascendente anche se non si può chiaramente escludere che personaggi particolarmente invasati abbiano, all’interno di riti semplicemente imbarazzanti, adorato qualche povero gatto (chiaramente nero) vedendoci riflessa l’immagine di chissà quale demonio, ma questo, credo, interessa più la psichiatria che la religione.

Ma probabilmente era più importante la salvezza dell’anima, per cui pazienza se mezza cristianissima Europa crepava per le strade: ciò che contava era che morisse nella grazia di dio.

Sono comunque passati quasi otto secoli, per cui sarebbe lecito pensare che nel XXI secolo inoltrato dal Vaticano non arrivino più proclami deliranti dalle conseguenze catastrofiche, ma purtroppo la realtà è decisamente diversa: è recente la presa di posizione di Ratzinger contro la contraccezione, al posto della quale viene rispolverata la sempreverde e mitica “astinenza”.

Considerare i mezzi di contraccezione come “strumento del demonio” o giù di li credo sia decisamente troppo per chiunque voglia conservare ancora un barlume di buon senso: queste assurde sparate fanno breccia negli strati più facilmente influenzabili della popolazione mondiale, quelli che vivono in condizioni che si potrebbero eufemisticamente definire “disagiate”.

Condannare l’utilizzo di una sia pur fragile barriera allo sviluppo e alla diffusione di una serie di malattie a trasmissione sessuale, prima fra tutte l’AIDS forse non potrà essere considerato grave quanto dare il via allo sterminio dei felini e conseguentemente allo sviluppo della peste nera, ma ci si avvicina di sicuro parecchio. Anche perché, stavolta, non esiste il comodo paravento fornito dall’ignoranza: il papa non può non conoscere le conseguenze che derivano dalle sue parole.

Per quale motivo allora rilasciare dichiarazioni dai frutti avvelenati?

Probabilmente il motivo è lo stesso che spinge la Chiesa a schierarsi duramente contro ogni sia pur blanda proposta di legge tesa a limitare l’immigrazione: il potere.

Fino a quando ci saranno clandestini che versano in condizioni vergognose avranno un senso (e un robusto tornaconto economico) istituzioni religiose che si occupano di portare conforto ai “poveri fratelli migranti”: se la situazione di questi poveracci venisse affrontata nei loro paesi di origine lo scopo principe di tali associazioni verrebbe meno, e con esso una cospicua fetta di finanziamenti pubblici. Allo stesso modo un numero crescente di poveracci che si dibattono tra fame e atroci malattie, riproducendosi al contempo a ritmi vertiginosi, rende indispensabile l’intervento caritatevole e formalmente disinteressato delle gerarchie ecclesiastiche: in parole povere posti di lavoro e generosi finanziamenti da parte di governi con la coscienza lurida.

Troppa italica dietrologia? Speriamo di no, anche perché l’alternativa sarebbe davvero drammatica, e cioè che il Vaticano crede veramente che la contraccezione sia uno strumento del demonio, e allora saremmo veramente perduti: contro la malafede si può sempre lottare, contro il fanatismo demenziale purtroppo la battaglia è persa in partenza.

Fonte: www.oriononline.info
Link: http://www.oriononline.info/quasi-quasi-e-meglio-il-diavolo/
4.02.2009


Citazione
remox
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 393
 

E' impossibile che una persona normodotata nel cranio possa sopportare una tale mistificazione e summa di stronzate storiche. Certi autori si screditano da soli, all'ignoranza non c'è mai limite.


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marko
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 224
 

Offese a parte, hai qualche dato/citazione per farmi pensare che la sostanza di questo articolo sia sbagliata?


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