Difendere la "libertà di pensiero", si legge e si sente dire frequentemente.
A me sembra un clamoroso autogol.
Credo che l'obbiettivo debba essere di permettere, a chi lo desidera, di poter giungere a formulare un "pensiero libero" e, se questo é lo scopo, l'ultima cosa da invocare e sollecitare é proprio la libertà di pensiero.
E cosa sarebbe un "pensiero libero"? Libero da che?
Che sia libertà di pensiero o pensiero libero poi, poco importa. Non esiste, nella realtà di oggi né l'uno né l'altro.
Se ne è accorto anche l'editorialista di riferimento del mainstream Galli della Loggia
che finalmente ha capito che i media non sono una arena dove si esercita il libero pensiero ma strumenti di indottrinazione e di manipolazione.
E cosa sarebbe un "pensiero libero"? Libero da che?
Che sia libertà di pensiero o pensiero libero poi, poco importa.
Ci voleva.
Che sia libertà di pensiero o pensiero libero poi, poco importa.
Giusto.
Bizantinismi frutto della diffusione della perniciosa ideologia gender.
Immigrati di merda.
Chi dice di difendere la "libertà di pensiero", è un cialtrone. E invocarla è invocare i morti.
Nell'era postmoderna e sub_ideologica del politically correct e della controinformazione, coloro che difendono la sua suprema ragion d'essere, sono coloro che, esercitando questo "supremo (bi)pensiero", riescono a guadagnarsi in un sol colpo (con vizi e virtù che son tutt'uno) l'ammirazione del "popolo sovrano" con gli specchietti per le allodole, e di che vivere nei privilegi largamente sdoganando, molto più facilmente e splendidamente di ieri, lucciole per lanterne. 🙄 🙄 🙄 🙄 🙄 🙄
Da noi vige la grandissima ipocrisia della libertà, sempre ovunque e comunque e guai a minacciarla!
In Israele, ad esempio, almeno hanno il coraggio di chiamare le cose col proprio nome (circa) e di protestare. Qui manco quello.
“ISRAELI EDUCATORS BATTLE GOVERNMENT OVER TEXTBOOK CONTENT”
E questo sicuramente succede anche da noi però non si può dire o è un discorso per pochi intimi.
Libertà di pensiero o pensiero libero mi sembrano sofismi alla Marzullo in una situazione del genere: mancano cioè gli elementi per una libertà di opinone in quanto i mezzi vengono già forniti pronti per l’uso, diciamo una "libertà vigilata".
E cosa sarebbe un "pensiero libero"? Libero da che?
Che sia libertà di pensiero o pensiero libero poi, poco importa.
Ci voleva.
Ci voleva non è una definizione di "pensiero libero". Se si vogliono fare disquisizioni accademiche, allora sono necessarie definizioni precise.
E cosa sarebbe un "pensiero libero"? Libero da che?
Che sia libertà di pensiero o pensiero libero poi, poco importa.
Ci voleva.
Ci voleva non è una definizione di "pensiero libero". Se si vogliono fare disquisizioni accademiche, allora sono necessarie definizioni precise.
non è gia una caxxata dire che esiste un pensiero libero
❓
vorrei trovare quel qualcuno che giura di avere un pensiero libero senza vergognarsene
che finalmente ha capito che i media non sono una arena dove si esercita il libero pensiero ma strumenti di indottrinazione e di manipolazione.
meno male,pensavo non lo avessi ancora notato 😕
Che sia libertà di pensiero o pensiero libero poi, poco importa.
Giusto.
Bizantinismi frutto della diffusione della perniciosa ideologia gender.
Immigrati di merda.
Gli "immigrati di merda" (che peraltro è una terminologia che non usa nessuno, ma ammettiamo pure come semplificazione volgare) e gli "immigrati sono una ricchezza" sono due formulazioni opposte evidentemente.
La prima delle due però essendo quella vicina alla realtà, sotto il profilo del danno sociale ed esconomico, pur nella sua volgarità (e che ripeto non usa nessuno salvo Black Jack per fare il furbo, non essendolo nemmeno, attribuendo a chi non è "in linea" atteggiamenti o frasi peggiorative o volgari come è d'uso per qualunque coatto calunniatore), la seconda essendo invece una menzogna colossale.
Per di più una menzogna conosciuta perfettamente dai suoi divulgatori.
Ma la seconda è anche l'unica "libertà di pensiero" ammessa.
Quella immagino anche di Primadellesabbie e "di certi ambienti".
E quali sarebbero secondo te gli elementi per avere una libertà di opinione?
Guarda che come la metti tu significa solo: "Si ha libertà di opinione quando il potere non ti condiziona quindi si ha libertà di opinione solo quando il potere te lo consente"
La libertà non ce l'hai quando te la consentono quindi Prima, forse in un post forse troppo parco di parole, sta dicendo qualcos'altro.
Mantenere le proprie tradizioni mentre un nemico più forte cerca di strapparti le radici richiede una coesione di gruppo e una disciplina che nelle fasi più drammatiche in cui si lotta per la sopravvivenza della propria comunità e della propria "vera" libertà (ossia della propria "auto-nomia" in senso etimologico) arrivano a essere coercizione autoritaria.
Ma una cosa è l'autorità all'interno del tuo gruppo al fine di restare indipendenti, tutt'altra è quella imposta da un gruppo esterno che ti vuole soggiogare con l'inganno della "libertà" per poi sottoporti a un controllo ancora più stretto e oppressivo una volta che sei restato senza difese.
Sempre che abbia interpretato bene ma è ovvio che non si trattava di sofismi. È una discussione che è iniziata dall'inizio del XIX secolo e che, non a caso, su questo particolare aspetto riusciva a mettere d'accordo anche persone che la pensavano in maniera diversissima come Tocqueville e De Maistre.
facile sbandierare il messaggio "refugees welcome" (parafrasando l'ipocrita corbin) mentre ci si sfrega le mani sapendo che si avrà a disposizione una marea di gente disposta a lavorare per un salario dimezzato e oltre
w il libero pensiero
w l'ipocrisia vomitevole sinistrata
Credo che l'obbiettivo debba essere di permettere, a chi lo desidera, di poter giungere a formulare un "pensiero libero"
Per entrambe si tratta di possibilità invocate, auspicate.
Da quando controlla l'informazione, il potere non teme la libertà di pensiero, questa dà luogo ad un cumulo di punti di vista, disposti sui piani più disparati, che costituiscono un serbatoio dal quale attingere a discrezione e maneggiare con comodo, a seconda del momento e dello scopo.
Da alcuni interventi si desume che l'unica possibilità intravista sia di entrare in concorrenza con chi detiene il potere, per maneggiare il pensiero, che non avrebbe alcuna possibilità di 'essere libero'.
Questo é, per esempio, un esercizio del libero pensiero.
facile sbandierare il messaggio "refugees welcome"
Bravo, hai capito subito il vero senso del post che Primadellesabbie cercava di veicolare surretiziamente!
😆 😆 😆
Ma non ci sta una faccina che mentre ride si rotola per terra?
facile sbandierare il messaggio "refugees welcome"
Bravo, hai capito subito il vero senso del post che Primadellesabbie cercava di veicolare surretiziamente!
😆 😆 😆
Ma non ci sta una faccina che mentre ride si rotola per terra?
No, che si rotola.